15/04/2012
0 recensioniConoscenza
I suoi occhi penetranti erano fissi sui miei, sembravano leggermi dentro.
Un capogiro mi colpì all'improvviso e stavo per cadere a terra ma le sue braccia mi strinsero intorno la vita e mi sorrettero.
I suoi occhi erano ancora sui miei.
-T...tu sei veramente quel che dici?- dissi a fatica.
-Lo sono.- mi rispose lui con un tocco di malinconia.
La mia mano si allungò sul suo volto.
Ero come ipnotizzata dal suo sguardo, triste, solo.
Quei suoi occhi mi laceravano l'anima. Erano così penetranti che sembravano scrutare anche i miei segreti più nascosti, quelli più intimi seppelliti in fondo al mio cuore.
Seguì i suoi lineamenti con la mano fino a fermarmi alle sue labbra.
-Ho paura.- dissi.
-Non devi averne.- rispose.
Sensazioni mai provate prima mi scorrevano in tutto il corpo eppure non lo conoscevo neanche.
-Io mi chiamo E...- venni interrotta da lui.
-Elena Gilbert. Conosco il tuo nome. Conosco tutto di te. La tua solitudine, la tua voglia di morire ma nello stesso tempo di vivere e farti notare dal mondo che ti ha ignorata per molto tempo, troppo tempo.- continuò lui.
Una lacrima mi rigò il volto. Era come se mi leggesse dentro, eppure non sapevo chi fosse.
-Io non ti ho mai ignorata. Ti osservo da quando sei nata. Ti ho sempre aspettata e ora come ora non posso credere di averti tra le mie braccia. Io conosco tutto di te.- disse accarezzandomi il volto.
Lui mi ha guardata. Nessuno lo aveva mai fatto. Ma lui si. Perchè? Perchè mi ha notata? Perchè sento un brivido che mi percorre la pelle al suo contatto?
-Posso baciarti?- mi domandò lui.
-N...non ti conosco. I...io mi sento così, così confusa.- risposi.
-Se mi baci conoscerai tutto di me, ma dopo non potrai più liberarti di me. Solo se davvero lo vuoi.- mi spiego lui.
Mi stava dando una scelta. Ma io non lo conoscevo come potevo provare quelle emozioni?
Avevo paura ma al tempo stesso avevo una voglia irrefrenabile di conoscerlo.
-Baciami!- dissi alla fine.
Si avvicinò lentamente alla mia faccia, sentivo il suo respiro sul mio.
I battiti del mio cuore stavano accellerando e quando le sue labbra toccarono le mie accellerarono ancora di più.
Mi baciava con impeto, come se bramasse quel bacio più di ogni altra cosa al mondo.
Le sue mani mi accarezzavano dolcemente i capelli e ....
E a quel punto vidi tutto....
Il suo passato, il suo prensente, qualsiasi cosa lo riguardasse.
La sua solitudine, quando fu trasformato e quando... e quando... e quando si innamorò di me.
Io avevo 3 anni e lui voleva già fare di me la sua donna.
Allora decise di aspettare i miei 18 anni e poi mi avrebbe fatta sua.
Adesso io ho 18 anni e riesco a vedere chiaramente che lui non mi lascerà più andare.
Quando staccò le sue labbra dalle mie fu quasi doloroso.
Mi guardò e sorridendo mi disse: -Adesso sai tutto di me, mi conosci.-
Ed era vero. Sembrava che lo conoscevo da sempre. Non avevamo segreti, tutti e due sapevamo tutto dell'altra.
-Elena ti prego. Non aver più paura di me, adesso mi conosci, sai che ti amo. Che ti ho amata fin da quando eri una bambina, non ti farei mai del male, perciò vieni via con me!.- i suoi occhi imploravano un mio si.
Senza pensarci un attimo, presa dall'impulso del momento gli dissi di si... ma davvero sarei stata felice?
Con questo pensiero che mi tormentava ci avviammo verso casa sua mano nella mano come se un distacco ci avrebbe fatto troppo male....
Secondo capitolo :) spero vi piaccia recensiteeeeeeeee :*