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Autore: Lawliet_chan    15/04/2012    3 recensioni
Mares è l'unico maschio ad essere stato cresciuto nella Corte degli Amanti. La sua vita viene sconvolta da un omicidio, spedito agli arresti domiciliari nella Corte dei Combattenti, tra Cadetti e Guardie scoprirà una scioccante verità. E suo malgrado verrà trascinato in intrighi, cospirazioni e battaglie.
Genere: Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 24

In tutti quegli anni che aveva cercato Mares era sempre venuto in contatto con Guardie, Capitani ed Ufficiali... ma quando il Generale lo chiamò per unirsi a loro gli venne la pelle d'oca. Ma cosa voleva da lui? Era solo l'insegnante di Mares, accidenti! Controvoglia lasciò gli altri due, mettendosi dietro i Capitani; percorsero corridoi sconosciuti a Toruk fino ad arrivare presso una porta dall'aspetto anonimo. Wars armeggiò con la serratura arrugginita e le diede un calcio per aprirla, imprecando. I Capitani imboccarono il tunnel che si perdeva nell'oscurità l'Arma dietro di loro. Man mano che scendevano l'odore di muffa si faceva più intenso e l'umidità impregnava le pareti, che luccicavano a contrasto con le torce poste su di esse. Si fermarono e Wars aprì un'altra porta.

A Toruk mancò il fiato. L'ambiente era enorme: si trovavano nelle fondamenta della Corte e si vedevano chiaramente le crepe del tempo, ma la struttura portante era così solida da non risentirne. Era perfettamente illuminata da torce e lampadari di ferro. Si rese conto di essersi fermato solo quando Wars lo chiamò, li raggiunse e si mise alla sinistra del Generale.

Si erano riuniti intorno ad un tavolo che illustrava la mappa del regno. Toruk ne approfittò per guardarsi un altro po' in giro: notò che in tre pareti erano appese delle armi di cui alcune con delle macchie scure, probabilmente sangue, armature segnate dal tempo ed incrostate di ruggine, ed ancora archi e spade... su ogni parete era affisso lo stemma della Corte. Notò anche le colonne che reggevano il soffitto, ad occhio e croce occorrevano cinque uomini per abbracciarle. Ti credo che non crolla! Pensò; l'ultimo muro era invece occupato da una teca. Strinse gli occhi per guardare meglio. Poté distinguere quattro casse che assomigliavano a bare...

Toruk! Cosa guardi?” era Wars che lo stava chiamando, lui sussultò. La voce profonda del Generale faceva l'eco e pareva ancora più severa.

Nulla... solo... cosa c'è in quelle bare?” indicò la parete alle spalle dell'uomo.

Quelli sono i cadaveri dei vecchi Consiglieri. Li teniamo imbalsamati li come monito a non ripetere i loro errori.” spiegò e un Capitano sputò per terra.

Maledetti loro e la loro boria!” disse. Il Generale li richiamò all'ordine.

Basta! Abbiamo cose ben più importanti da fare! Per prima cosa: Toruk vuoi metterci al corrente dei movimenti di quei pazzi? I Capitani sanno già chi sei, non preoccuparti di questo.” disse guardandolo. E l'Arma prese fiato, ora non doveva avere segreti. Stimava Wars ed era sicuro che anche i Capitani fossero degni di fiducia.

Si. Subito. Allora: stando alle mie informazioni un gruppo dei vecchi scienziati ha fabbricato delle nuove Armi. Una in loro possesso, già addestrata e pronta per essere usata e l'altra sotto la custodia del Generale.” iniziò Toruk parlando chiaro e conciso. Uno dei Capitani intervenne.

In mano nostra?” fece evidentemente sorpreso.

Si, il ragazzo con la divisa da Amante è un'Arma. Si chiama Mares Ivrie.”

E tu hai un'Arma che gira libera per la Corte? Ma sei pazzo, Wars?” strillò un altro. Doveva aspettarselo da loro, in fondo avevano sempre insegnato anche a lui a temere quelle “cose”.

Non c'è nulla di cui preoccuparsi, Capitano. Per questo motivo Toruk Ormiftar è qui, per addestrare il ragazzo.” fece il Generale. Ma gli uomini non erano convinti. Infatti si scambiarono occhiate dubbiose.

Noi ci fidiamo di te... ma...” la frase del Capitano si fermò a metà perché una folata di gelo lo colpì. Tremò e si aggrappò al tavolo chinando il capo. Respirava a fatica.

Con tutto quello che sta succedendo voi perdete tempo a pensare a me! Io, una delle Armi difettate? Siete scemi o che? C'è un gruppo di pazzi che vuole scatenare una guerra e invece che impegnarvi a trovare un modo per sconfiggerli voi pensate che IO sia pericoloso?!” Toruk gridava e puntava il dito contro gli altri. Avevano voglia di scherzare per caso? Fu il Generale ad intromettersi.

Va bene, va bene! Calmiamoci tutti. Intesi?” disse posando le mani sulle spalle di Toruk scuotendolo piano. Se non prendeva lui le redini quel ragazzo era pure capace di uccidere tutti. Il Capitano si rialzò ancora un poco tremante; guardando malissimo l'Arma. Gli altri si limitarono ad alzare le spalle.

Cercheremo di fidarci anche di lei Toruk...” intervenne uno che non aveva ancora parlato.

La ringrazio...” rispose Toruk, doveva prendere le medicine appena tornato in stanza, o l'indomani non avrebbe potuto nemmeno reggersi in piedi. “Come stavo dicendo, Mares ha cominciato l'addestramento tardi e per il prossimo anno e mezzo non sarà capace di sostenere una battaglia. Sia a livello di conoscenze delle armi che sul piano dei suoi poteri... che sono di gran lunga superiori ai miei. Stando alle mie informazioni il gruppo di scienziati si fa chiamare “Origine”, ed ha intenzione di conquistare il Paese e rovesciare il Governo, si è unito recentemente alle rivolte ai confini delle Terre Aride e credo si sia alleato con qualche signore locale.” indicò il confine est della cartina, mentre parlava il Generale si era spostato andando a prendere delle pergamene e ne consegnò una copia a ciascuno.

Hanno organizzato un esercito ma per ora non ci è dato sapere di quanti battaglioni... quello che sappiamo è che hanno una forte cavalleria, probabilmente usano stalloni originari dei loro territori.” continuò Wars poi spostò la sua attenzione alla cartina.

Ho ragione di credere che, se vogliono invaderci, lo faranno prima da qui...” indicò il territorio intorno alla Corte degli Amanti. “Per poi procedere verso Zeftoir, dovranno superare le colline Tumnol. Noi potremmo intercettarli mandando delle compagnie alla Corte dei Pensatori, intanto organizzare la protezione della città.” Quando ebbe finito un Capitano intervenne:

Potremmo inviare anche dei rinforzi alla Corte degli Amanti, la ci sono solo le Guardie Semplici che fanno la ronda... da sole non potrebbero respingere un esercito. E poi... beh! Dentro sono tutte donne.” alla fine fece un sorrisetto, non era un intuizione spagliata loro sarebbero state le più in pericolo. Gli uomini annuirono.

Si, ottima idea. Toruk loro hanno altre Armi in loro possesso?” chiese rivolgendosi al ragazzo che era impegnato a parlare con un Capitano.

Da quello che so io no, hanno prodotto solo Mares e suo 'fratello', però non ne sono certo. Ma anche se è da solo quel ragazzo ha delle abilità che riuscirebbero a sbaragliare una compagnia. C'è da stare attenti.” disse, poi strinse il tavolo. Un nuovo capogiro gli fece venire la nausea; doveva tornare in camera... subito. Wars gli andò vicino e, mentre i Capitani discutevano su quanti uomini potessero muovere, gli disse a bassa voce:

Oh, che hai?” anche prima l'aveva visto sbiancare di colpo ma pensò che fosse per l'uso del suo potere, ma ora che non faceva nulla...

Niente, Generale... chiedo il permesso di ritirarmi.” gli rispose senza guardarlo, doveva tenere segrete le sue condizioni il più a lungo possibile. L'uomo annui con la testa.

Bene! Distribuiremo le forze in modo da proteggere per primi gli Amanti, per adesso possiamo solo aspettare quei bastardi. Ritiratevi!” fece un gesto con la mano come se volesse tagliare l'aria. I Capitani eseguirono il saluto e si incamminarono per andarsene, Toruk e Wars li seguirono.

Una volta in superficie salutarono ancora il Generale e presero la via per l'uscita. Gli altri due rimasero soli, in silenzio. Poi Toruk voltò le spalle e se ne andò.

Dove pensi di andare da solo?” Wars lo raggiunse dandogli una pacca sulla spalla.

Non c'è bisogno che mi accompagni...” rispose l'altro con tono spento.

Invece si, diamine! Sei cadaverico!”

Fai come ti pare.” merda! Pensò il ragazzo, fino a quel momento era stato capace di nascondere i sintomi della malattia ma ora... sarebbe veramente riuscito a durare un anno? Si strinse il braccio, doveva. Non c'erano alternative. Salirono la scalinata e per tutto il tempo del tragitto Wars continuava a lanciargli occhiate di sottecchi, stava male. E pensava di prenderlo in giro? Da quando avevano avuto il loro 'incontro' non lo aveva più visto cosi da vicino, ora poteva le ombre sotto i suoi occhi. Arrivarono alla camera di Toruk il quale sussurrò 'buonanotte'. Wars richiuse la porta con una manata:

A chi pensi di darla a bere?” ruggì irato. L'altro sostenne lo sguardo.

Non capisco dove vuoi arrivare.” fece alzando le spalle. Il Generale gli tirò un pugno nello stomaco, l'Arma si accasciò a terra senza fiato.

Ecco la risposta. Un colpo del genere settimane fa saresti riuscito ad evitarlo! E ora?... guardati.” prese le spalle di Toruk facendolo rialzare, tossì un paio di volte.

Non sono... affari... che ti riguardano, lasciami!” scrollò la stretta del Generale tentando di voltargli le spalle ma questi lo fece rigirare.

Toruk se stai male devi dirlo! Ti manderò un guaritore il prim...”

Tu non puoi fare niente! Qualsiasi guaritore non può fare niente! Io sono un'Arma difettosa... i miei poteri stanno corrodendo il mio corpo! STO MORENDO LO VUOI CAPIRE!?” aveva alzato la voce talmente tanto che il grido era andato in falsetto. Lacrime calde gli rigavano le guance... lacrime di rassegnazione e sconfitta, da quanto tempo non piangeva? Dell'ultima volta non aveva memoria. La sua natura lo stava uccidendo e lui non poteva fermarla... era come un cancro che avanza inesorabile facendoti sprofondare sempre di più nell'oblio, fino all'inevitabile fine. Era sopravvissuto per vent'anni non si sa come, e quando aveva sentito le prime avvisaglie di debolezza si era affidato alle medicine. Ma ora che nemmeno quelle facevano effetto... cosa doveva fare?

Toruk...” mormorò Wars pesantemente. Non lo aveva mai visto cosi, e gli faceva male. Stava morendo davvero? Era questa la fine delle Armi? I suoi compagni sono morti in battaglia o di stenti? Il solo pensiero gli fece tremare l'animo. Provava una tristezza immensa per quel ragazzo. Era un guerriero formidabile, lo aveva visto, una persona buona... ma tremendamente sfortunata.

Si sentì cingere da due braccia forti, ma gentili insieme. Si lasciò stringere ed accompagnare in camera, Wars lo stava spogliando senza lussuria, con accuratezza e calma; posando i vestiti sulla cassapanca. Toruk lo guardava muoversi chiedendosi come mai si comportasse cosi.

Perché...?” chiese con la voce roca. Ma l'altro non rispose, semplicemente gli si avvicinò facendolo stendere e tirargli su le coperte. Aveva un'espressione strana in viso... che assomigliava alla pietà. Toruk si accigliò.

Non voglio la tua compassione!” disse deciso, lui non era debole. Avrebbe stretto i denti e lottato perfino contro se stesso, ma la carità era l'ultima delle cose che voleva. Il Generale si sedette sul bordo del letto, la cotta tintinnò quando si chinò sul di lui.

Non è misericordia... non lo so spiegare nemmeno io, non mi hanno insegnato a capire le emozioni. Sono umano e le provo. Ma non so dargli un nome. So solo che non voglio vederti soffrire.” disse poi gli accarezzò la guancia, con una delicatezza insolita per lui.

Fatti dare delle ripetizioni da Mares.” rispose imbronciato Toruk. L'altro ridacchiò.

Va bene... riposati.” detto questo si rialzò dal letto, dirigendosi alla porta, si voltò un'ultima volta e fece un sorriso al ragazzo che contraccambiò sforzato.

Richiuse il battente e solo quando fu abbastanza lontano dalla stanza di Toruk si appoggiò al muro, una mano sul viso a coprire quell'unica lacrima di dolore che era spuntata. Cosa gli stava succedendo? La vecchiaia faceva dei brutti scherzi. O forse non era vecchiaia... forse aveva trovato qualcuno che gli assomigliava, in cui poteva rispecchiarsi e riconoscersi. E che stava per scivolargli via.

Confesso che quando ho scritto questo capitolo ho pianto come una scema =( Povero Toruk!! *tira su* Ed il caro Generale che gli si sta affezzionando. Io trovo che siano carini insieme, ma capisco anche Toruk che è sempre stato da solo, contando su se stesso trovarsi a venir "coccolato" cosi... non è cosi facile fidarsi.
Beh! Alla prossima! ^^

 

   
 
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