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Autore: Whatadaph    10/05/2012    9 recensioni
Come ogni bambino, anche Regulus Black scrive ogni anno la propria lettera a Babbo Natale. Ma le missive che scrive da bambino per domandare regali divengono infine qualcosa di diverso: il Regulus adolescente indirizza ogni anno una lettera al Polo Nord per trovare una valvola di sfogo, lanciando al contempo una sorta di flebile richiesta d'aiuto, e riuscendo a esprimere parte della propria sofferenza.
Caro Babbo Natale,
è strano scriverti una lettera da solo, perché è una cosa che io e Sirius facciamo assieme circa da sempre. Però mio fratello adesso è a Hogwarts ed è in Grifondoro (e la mamma non è affatto contenta di questo e chissà perché mi guarda come fosse colpa mia).
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Black, Regulus Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Fino alla luna e ritorno'
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Titolo: (Other) Letters to North Pole
Personaggi: Famiglia Black, Regulus Black, Sirius Black
Rating: Verde
Avvertimenti: Pure!Drabble
Genere: Introspettivo, Malinconico
Contoparole: 100 esatte per drabble
NdA: Ho già scritto una raccolta contenente le lettere che un giovanissimo Sirius spedisce ogni anno a Babbo Natale, e ho pensato di fare lo stesso con Regulus. Come già accennato nell’introduzione, quelle che per il nostro protagonista sono in principio comunissime lettere a Babbo Natale diventano mano a mano delle valvole di sfogo in cui lui parla del proprio rapporto con il fratello e descrive le dinamiche generali della vita familiare in Grimmauld Place. Non dico altro per non rovinare la lettura! Grazie infinite a Giulia (Unbreakable_Vow) che come sempre con i suoi consigli è stata fondamentale! <3


 

 

 

(Other) letters to North Pole



“Che lo sia!” esclamò Denethor. “Ma non si tratta solo della tua morte, Sire Faramir; bensì anche quella di tuo padre e di tutto il tuo popolo, che ormai tocca a te proteggere, poiché Boromir non è più con noi.”

“Avresti quindi desiderato,” disse Faramir, “che io fossi al posto suo?”

“Sì, l’avrei davvero desiderato,” rispose Denethor.

John Ronald Reuel Tolkien




1971

Caro Babbo Natale,
è strano scriverti una lettera da solo, perché è una cosa che io e Sirius facciamo assieme circa da sempre. Però mio fratello adesso è a Hogwarts ed è in Grifondoro (e la mamma non è affatto contenta di questo e chissà perché mi guarda come fosse colpa mia). E poi ho avuto paura che, aspettando lui per scrivere, non ci sarebbe più stato abbastanza tempo. Quest’anno vorrei chiederti un regalo un po’ particolare, e cioè: puoi fare in modo che Sirius venga spostato in Serpeverde? Così non dovrò per forza deludere qualcuno (lui o la mamma).

1972

Caro Babbo Natale,
mi piace da pazzi stare in Serpeverde! I Grifondoro sono tutti stupidi e rumorosi (come mio fratello). Perché Sirius è davvero un perfetto imbecille: tutte le volte che ci incontriamo mi parla con una voce strana e brusca, come fosse arrabbiato con me. Non capisce proprio che sono io quello che dovrebbe essere arrabbiato (e lo sono). Ha tradito la famiglia e ha tradito anche me! Mamma dice che tanto cambierà idea.
Per Natale vorrei la nuova Comet: l’anno prossimo parteciperò alle selezioni per la squadra di Serpeverde, visto che il Cercatore attuale sta al settimo anno.

1973

Caro Babbo Natale,
quest’anno Sirius è tornato anche lui a casa per le vacanze di Natale. Non sono passati neanche due giorni da quando siamo qui e ha già fatto infuriare nostra madre. Ha appeso nella sua stanza una quantità immensa di stendardi, sciarpe e coccarde Grifondoro, quell’idiota (credo abbia usato un incantesimo di Estensione Irriconoscibile sul baule per farci stare dentro tutto). Credo di non aver mai sentito la mamma urlare così.
Vorrei un paio di tappi per le orecchie, oppure gridare più forte di loro, essere abbastanza forte da picchiare Sirius. Ha smesso anche di rivolgermi la parola.

1974

Caro Babbo Natale,
ti sto scrivendo dall’Infermieria della scuola, il che è umiliante. Oggi mio fratello e i suoi amichetti Sanguesporco e traditori del sangue stavano come sempre infastidendo Severus Snape, e vedendomi passare di lì Sirius mi ha guardato in modo ansioso e poi mi ha affatturato. Mi... mi ha fatto male.
Per Natale vorrei che mia madre e mio padre notassero quello che io faccio bene e non solo quello che Sirius fa male. Anche perché Sirius sbaglia davvero tante cose. Non capisco come possa essere tanto ingrato da infangarci tutti (è quello che cerca di fare continuamente).

1975

Caro Babbo Natale,
Sirius stavolta ha superato il limite. Ha appeso in camera sua poster di ragazze Babbane praticamente nude (si vedono le gambe e tutto). Ovviamente mamma è andata su tutte le furie: lei e Sirius hanno urlato per un’ora di fila, finché non ho sentito dei passi furibondi per le scale e la porta di Sirius sbattere tanto violentemente da far tremare le pareti. Allora sono sceso. Ho trovato nostra madre distrutta, a sbronzarsi di Firewhiskey. All’inizio mi ha scambiato per mio fratello, ma quando mi ha riconosciuto ha detto: “Perché il reietto è Sirius e non tu?”.













Note dell’Autrice
Come indubbiamente avrete dedotto dalla visione che Regulus ha delle dinamiche madre-figli in casa Black (e ovviamente dalla citazione iniziale), ho riflettuto su di un possibile parallelismo fra Regulus, Sirius e Walburga e Faramir, Boromir e Denethor. Spero che vi sia parso un paragone azzeccato.
Se dovesse interessarvi, qui c’è la corrispondente raccolta su Sirius.
Bisous,
Daphne
   
 
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