Coriandoli
viola
27. Lily
Evans - Genitori.
Ogni
volta che l’Espresso si fermava alla stazione, non era la
sagoma
dei suoi genitori ad attirare il suo sguardo. Era lo spazio vuoto e
freddo che
avrebbe dovuto ospitare Petunia.
39. Fenrir
Greyback - Luna.
«Non
c’è più, la luna. L’ho
mangiata» scherzava sempre suo
padre nei giorni di luna nuova.
Fenrir, a quanto pareva,
l’aveva mangiata davvero: ora la
luna era dentro di lui. Ed era sempre piena.
35.
Ninfadora Tonks -
Porpora.
Il ministro Caramell storse il naso
nell’incrociare la
giovane Auror in corridoio. Non avrebbe saputo dire perché,
ma aveva
l’impressione che la sua chioma color porpora rappresentasse
un velato insulto.
44.
Nick-Quasi-Senza-Testa - Morte.
La condizione di fantasma gli sembra
più dignitosa da quando
la sua morte ha contribuito a salvare un’altra vita.
51. Kreacher - Cibo.
Posò i piatti fumanti con
un sorriso soddisfatto e contemplò
per l’ultima volta la tavola imbandita. Padron Harry non
poteva saperlo, ma cucinare
era l’unica forma di libertà,
creatività ed espressione concessa a un elfo
domestico.
Spiegazioni in arrivo. La prima mi sembra chiara... almeno lo
spero,
è la quar... quinta versione.
Fenrir è descritto come feroce e animalesco anche quando non
è trasformato, come se fosse un mannaro 31 giorni al mese.
Il porpora è associato a Silente fin dalla sua
prima apparizione, quando indossa un mantello di quel colore. Non
è strano che a Caramell faccia venire il mal di pancia, come
non è strano che Tonks si diverta a sbandierarlo sotto il
suo naso.
La circostanza a cui accenna la 44 si trova nel secondo libro, dove
Nick si mette tra Justin e lo sguardo del Basilisco salvando il ragazzo
da morte sicura.
E la passione di Kreacher per la cucina emerge nel settimo libro, dopo
che ha fatto pace con Harry e compagni.