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Autore: Niki92    23/05/2012    10 recensioni
Settimo anno . Piton crea una pozione che deve essere ufficializzata dal ministero.Ma serve testarla ovviamente. Tutti gli studenti provano la pozione , che li trasporterà nel futuro di 5 anni avanti.
Cosa riserverà effettivamente il futuro, per Hermione, per Draco, per Harry e per tutti gli altri?Sicuramente nessuno era preparato a ciò ... E 2 ragazzi in particolare certo non sospettavano di poter essere "uniti".
Una Dramione a tutti gli effetti con la presenza anche di altre coppie
-La fanfiction non tiene conto degli eventi dal sesto libro compreso in su-.
Buona lettura!
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: AU, Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo, Da VII libro alternativo
Capitoli:
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Eccoci qui con il seconto capitolo completamente rivisitato ;) Sto andando come un treno :D Solo per voi!Spero che vi piaccia come si sta svolgendo la storia , a breve, cominciando già da questo capitolo,entrerà nel vivo. Ringrazio che legge e chi recensisce :) Grazie di cuore!!



Capitolo 2 : Are you ready for the future?


Hermione non riuscì a chiudere occhio quella notte. Aveva troppi pensieri.
Non era solo il fatto che la mattina dopo avrebbe dovuto partecipare all'esperimento approvato da Silente, ma più che altro la faceva stare male la situazione creatasi con i suoi due migliori amici. Non si era mai sentita così lontana, divisa e non compatibile con loro. Ma non era davvero il momento di pensarci.


La prima cosa che fece quella mattina fu farsi una doccia calda, in modo da cercare di rilassarsi il più possibile, ma con scarsi risultati.
Si preparò in fretta, senza pensare ai capelli bagnati ancora grondanti d'acqua. Li sistemò in una semplice coda di cavallo, e indossò la divisa spiegando bene la gonna un po' stropicciata.
Non aspettò n'è Ron n'è Harry, e si diresse a passo svelto verso la sala grande. Erano solo le sette e un quarto, per i corridoi non incrociò nessuno, ne tanto meno in sala grande.
Si sedette alla sua tavolata in silenzio, versandosi del succo di zucca nel bicchiere.
Lo scalpiccio di una camminata che avanzava verso di lei la fece girare in tale direzione.
Draco Malfoy aveva appena fatto il suo ingresso. Bellissimo, con la pelle quasi argentea, e con quel ghigno talmente provocatorio e sexy, “made in Malfoy”.
Il biondo vide subito la ragazza, visto che era l'unica studentessa presente nella sala, e non c'era occasione più gustosa che andare a darle fastidio.
Il suo ghigno divenne più marcato mentre avanzava verso di lei, sedendole di fronte.


-Buongiorno mezzosangue, siamo mattiniere vedo.- Disse con acidità, rubandole il succo di zucca che stava per bere.
-Furetto non hai succo di zucca al tuo tavolo?- Fece lei, a tono.
-Certo ma darti fastidio è il mio pane quotidiano … Potty e lenticchia hanno fifa per oggi?Preferiscono restare a dormire?- Rise di gusto.
-Malfoy, Harry e Ron non hanno alcun problema con l'esperimento … Ma comunque, sono affari loro, non mi interessa.-.
-Oho!Abbiamo qualche problema in paradiso a quanto pare … Cos'è, Lenticchia non è in grado di soddisfarti a dovere?-.
-Ora basta Malfoy!-Hermione si alzò, alzando la voce .
-Tu non sai niente di me, dei miei amici e della mia vita. Ti auguro di strozzarti con il mio succo di zucca.- Se ne andò con passo solenne, senza voltarsi a guardarlo. Tuttavia una lacrima solitaria non riuscì ad essere ricacciata dentro,e a Draco non sfuggì, e la raggiunse fermandola, costringendola a guardarlo.
-Granger, Granger … Interessante che le mie parole continuino a ferirti .. nonostante di me non te ne importi niente, non trovi?-.
-Sei solo un viscido Serpeverde figlio di mangiamorte. Non sono ferita, provo solamente tanta pensa per te.- Hermione si scostò dal ragazzo, che rimase bloccato li, senza dire niente.
Il giovane Malfoy non si era mai sentito così umiliato. Come si permetteva un'insulsa sangue sporco a offenderlo in quella maniera?Lei non sapeva niente di lui, non sapeva la situazione … Cercò di trattenersi, ma la rabbia lo faceva tremare.
-Dannata Mezzosangue!-


Intanto nella sua stanza singola, Harry guardava fuori dalla finestra, rapito dal sole che lentamente si faceva largo nel cielo. Un rumore si smaterializzazione lo fece girare di scatto.
-Harry!-
-Ma … Cosa ci fai tu qui?-
La persona magicamente apparsa andò subito tra le braccia del ragazzo,che ricambiò con trasporto l'abbraccio.
-Volevo vederti, abbracciarti. Avevo voglia di stare con te … Fra poco berremo la pozione, e chi può dire cosa ci riserverà il futuro...-
-Tesoro, sono sicuro che il futuro ci vedrà insieme … Io … Io ti amo!-Disse Harry, alzando il mento della persona amata .
-Anche io ti amo Harry, se non dovessimo essere insieme ti cercherò finché non ti avrò trovato!-La voce della persona che stava davanti al Grifone era calda e sensuale.
Le bocche dei due si fusero in un bacio appassionato, mentre il vento di novembre scompigliava le loro chiome corvine.


Alle nove tutti gli studenti erano presenti alla sala grande, Che era stata completamente svuotata dalle tavolate e sostituita con numerose poltrone reclinate, tante quanto il numero degli studenti presenti.
Tutti si accomodarono alle postazioni, e accanto ad ognuna di essa vi era un piccolo calice, riempito d'acqua, e con due gocce di Future Trip.


-Molto bene ragazzi, ora che siete tutti comodi, vi invito a bere il contenuto del calice, e a non temere. Vedrete che non succederà niente di grave. Dovete sapere che qualunque cosa dovesse succedervi nel futuro, a voi nel presente non accadrà niente. Inoltre al vostro ritorno vi sarà fatto un incantesimo per la cancellazione della memoria. Non abbiate timore. Vi saluto ragazzi, ci vedremo al vostro risveglio.-Disse la McGranitt, mentre tutti gli studenti mandarono giù, seppur con riluttanza, il distillato.
Fu un attimo. Gli occhi di tutti si fecero pesanti, e tutto si fece completamente buio …




Un venticello insolitamente tiepido per essere novembre spinse la finestra accostata principale di una camera padronale, ad aprirsi completamente.
Un piacevole profumo misto a fiori e funghi di campo inebriò le narici di una ragazza addormentata.
Due occhi caldi color nocciola si spalancarono di colpo.
Hermione si tirò su dal letto meccanicamente, guardandosi attorno confusa.
-Ma dove … Dove ...-
Focalizzò la sua attenzione su tutta la stanza in cui si trovava. Era una camera da letto luminosa ed elegante, dallo stile lussuoso.
Scostò la soffice coperta di tessuto morbido e apparentemente costoso, mettendosi in piedi sulla moquette soffice, che le solleticò i piedi;si avvicinò subito alla finestra, e il paesaggio che le si mostrò fu davvero incantevole. Vasti prati e alberi colorati d'autunno si estendevano davanti ai suoi occhi. Quel paesaggio incorniciato da un cielo limido rasentava la perfezione.
Hermione sorrise. Si avvicinò poi alla specchiera, dove il suo riflesso la sorprese assai : Non solo si era alzata,aveva i capelli ordinatamente ondulati e dei lineamenti assai più sensuali, ma anche il suo corpo sembrava “maturato”. Il suo seno sembrava notevolmente aumentato, e stava li, sodo e perfettamente rotondo. E anche il sedere appariva più sollevato e pieno. Sorrise, pensando che almeno fra 5 anni avrebbe finalmente avuto le curve che voleva, degne di una bella donna.
Si rese conto subito di trovarsi in pigiama … Beh, pigiama … Diciamo piuttosto con un babydoll parecchio trasparente e provocante. Aprì l'armadio dalla parte opposta della specchiera, osservando ammirata l'enorme quantità di vestiti che vi erano all'interno.
Prese una canotta rossa e un maglioncino bianco con profondo scollo a V, in modo da evidenziare le sue forme. Poi dei leggins neri. Si cambiò rapidamente, lasciando il babydoll sul letto. Si sorprese nel vedere capi vari, sia da mago che da babbano … poi trovò vicino all'armadio della all star bianche.
Perfetto , ora poteva cercare di capire dove diavolo si trovava, e sopratutto perché!Iniziò così ad esplorare la casa.
Uscita dalla stanza si trovò nel corridoio , che percorse fino ad arrivare a quella che sembrava la scalinata principale. Tutto attorno a lei era così bello e lussuoso … Non sapeva nemmeno dove si trovava, anche se presumeva nel mondo magico. Scese la scalinata in marmo, che era davvero imponente, e arrivò al probabile ingresso della villa. Da sinistra si sentiva un profumo buonissimo di pane tostato e marmellata … inutile dire che la grifoncina si diresse li.


Nel mentre, un altro paio di iridi si spalancarono. Queste però erano fredde e dal colore simile a quello del ghiaccio.
Draco Malfoy si trovava nudo, immerso in una vasca da bagno da due posti, estremamente spaziosa e comoda, fatta esternamente di mosaico, come tutti i muri della stanza. L'acqua era ormai fredda, ma lui sembrò non darci peso.
Si alzò e uscì dalla vasca, prendendo un asciugamano verde smeraldo piegato sul bordo, e legandoselo in vita avanzò verso lo specchio.
-Credo di essere a casa mia … Eppure … Anche se questo sembra essere proprio il mio bagno, non me lo ricordavo così …  Sono tutti colori chiari, non sono sicuramente nello stile di un Malfoy … Deduco che mio padre sia sicuramente passato a miglior vita. Poco male-Pensò il biondo, senza il minimo segno di scomposizione.
Si osservò allo specchio. Aveva i capelli che gli ricadevano davanti, scompigliati e un po' bagnati. Li tirò semplicemente indietro e vi mise sopra del gel, in modo che rimanessero così. Notò poco a poco i cambiamenti fisici. Il suo ghigno sembrava aver adottato un'impercettibile ruga di espressione sopra, ma roba da niente,anzi... Lo rendeva ancora più sexy. Inoltre aveva il pizzetto. Beh, quello non gli piaceva per niente,sarebbe sparito subito!
Per il resto si vedeva più alto, giusto un 5 cm, che non guastavano affatto, e dovette ammettere di aver messo su un bel fisico atletico e abbastanza prestante. Soddisfatto uscì dal bagno dalla porta adiacente alla camera. Si ricordava bene che dietro alla porta del bagno c'era la sua camera, in fondo, anche se dai colori diversi, era sempre casa sua, il maniero dei Malfoy!
Si sorprese comunque nel vedere la sua stanza. Dannazione era totalmente diversa!Dov'era il suo bel letto basso in mogano scuro?I tappeti verdi, l'armadio nero … Era tutto cambiato, da dove saltava fuori quel letto a baldacchino con tendine bianche,la specchiera con i cristalli intarsiati e le pareti bianche?Non riusciva a capire.
Andò davanti all'armadio, dal quale estrasse una camicia nera e dei pantaloni del medesimo colore. Notò parecchi vestiti che non appartenevano al mondo dei maghi, sia maschili che femminili. Si cambiò, lanciando l'asciugamano sul letto, che però cadde, trascinandosi un capo sexy per terra.
Il Serpeverde si girò sbuffando, andando a raccogliere gli indumenti. Rimase interdetto quando vide il babydoll.
-Bene … A questo punto immagino di non essere single … -Ghignò maliziosamente, appoggiando il capo nuovamente sul letto, assieme al suo asciugamano. Guardò la sveglia magica su uno dei comodini e segnava le 9.30.Sentì lo stomaco brontolare.
Uscì e chiuse la porta dietro di se, dirigendosi in sala da pranzo per la colazione. Ovviamente sapeva orientarsi in casa sua, ma sul suo viso continuavano a susseguirsi espressioni stupite e confuse, a causa dei dipinti, dei vasi, dei toni dei muri. Non c'era niente che gli ricordasse il maniero, se non la locazione delle stanze … Non vedeva più le tinte cupe a cui era abituato. Tuttavia, non gli dispiaceva troppo.


Hermione, seguendo il profumo dolciastro, fece capolino in una sala da pranzo molto carina, che sembrava magari un pochino più sobria rispetto al lusso che aveva visto fino a  quel momento. La tavolata era già imbandita, apparecchiata per due , lasciando i restanti 4 posti vuoti. Hermione fu distratta dall'arrivo di un esserino esile, basso, dagli occhi gialli e con un ciuffo ribelle verdognolo. Per essere quello che era, appariva pulito e ordinato.

-Un elfo domestico?- Chiese Hermione a se stessa.
-Buongiorno Signorina Granger, ha dormito bene?Lux le serve subito la colazione!- Esclamò l'elfo, bonariamente. Senza aspettare la risposta da parte della ragazza torno nella cucina.
Hermione , per l'ennesima volta confusa e sorpresa, si sedette quasi meccanicamente a tavola, aspettando il ritorno di Lux.
-Ecco la colazione signorina!Oh, buongiorno Signor Malfoy!- Disse l'elfo, inchinandosi profondamente all'ingresso del biondo nella sala.
Hermione perse un battito. Si girò lentamente verso la porta, e spalancò gli occhi nel vedere il giovane appena nominato, fissarla con la stessa identica espressione stupefatta.





Fine capitolo 2!





Eccoci giunti alla fine di questo secondo capitolo :)Wo :( mi dipiace che mi abbiate lascato poche recensioni, ci tengo troppo hai vostri pareri :(



Vorrei ringraziare in particolar modo le persone che hanno recensito :)


RTT :Ti ringrazio molto per aver lasciato un commento, spero che la storia continui a piacerti man mano che va avanti :)


Black_Yumi:Hai ragione, Ron è un vero idiota... Ma avrà presto quello che si merita, senza essere troppo cattivi ;) Ti ringrazio della recensione spero che continuerai a seguirmi e a lasciarmi i tuoi preziosi commenti :) un bacio

   
 
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