Tiri Vispi Weasley: Effetti collaterali
Crostatine Canarina

Crostatine canarine: a chi mangia questa crostatina crescono le piume di un canarino.

 

La Sala comune di Grifondoro alle nove di sera era affollata. Un gruppo di ragazzi del primo anno stava chiacchierando intorno al fuoco, alcuni del quinto giocavano agli Scacchi dei Maghi, molti del quarto stavano terminando i compiti e, secondo voci non troppo attendibili, dovevano fare un tema lungo duecento centimetri di pergamena sugli effetti della Felix Felicis.

Quattro ragazzi del settimo anno ridevano animatamente sorseggiando del tè. Tra quei quattro c’era anche Dennis Canon. Dopo la fine della Guerra Magica, era tornato a Hogwarts ed ora era all’ultimo anno. 

-A giugno abbiamo i M.A.G.O, ma ora godiamoci gli ultimi mesi di libertà- disse brindando Claire Pym. Era una ragazza piena di gioia di vivere, sulle sue labbra c’era sempre il sorriso.

-Ragazzi, aspettate un attimo, mia mamma mi ha mandato dei dolcetti squisiti. Li vado a prendere- e si incamminò verso il dormitorio.

Iniziò a rovistare nel baule finchè, pochi minuti dopo, non trovò un scatola di legno di ciliegio.

La prese e ritornò in Sala Comune.

-Ragazzi, ne volete una?- disse togliendo il coperchio. L’oggett conteneva otto piccole crostate e la marmellata era giallo limone. Le ha fatte mia mamma, sono molto richieste tra i babbani e io penso che siano buonissime- cercò di convincere gli amici. Rachel Hall e Samuel Wright ne presero subito una. Quelle non erano normali crostatine babbane ma erano le “Crostatine Marinare” dei gemelli Weasley e i Grifondoro non se ne erano resi conto. 

-Ma sono squisite- disse a bocca piena Claire che, incuriosita dalle facce di Claire e Samuel, ne aveva messa in bocca una.

Le Merendine Marinare facevano spuntare le piume, da canarino appunto ma, quella volta, no. 

Il volto di Claire era diventata verde, il suo corpo iniziò ad allungarsi. I suoi occhi si ridussero a piccole fessure gialle, Claire era diventata un orribile serpente.  Anche gli altri due, Samuel e Rachel, erano diversi. Il primo aveva assunto le sembianze di un cavallo, tanto che, alcuni ragazzi del quinto anno, che si erano momentaneamente allontanati dai libri, fecero battutine sulla somiglianza di Samuel a Fiorenzio.

Rachel era diventata una rana gigante, il suo corpo era verde e viscido, saltava qua e là per la Sala senza riuscire a proferire parola.

La Sala Comune, tranquillo luogo dove svolgere i compiti, chiacchierare e divertirsi, ora assomigliava a uno zoo. I tre ragazzi trasformati correvano per tutta la stanza emettendo strani versi, molte ragazze del secondo e del quarto anno urlavano disperate, un bambino minuto iniziò a piangere osservando la pergamena con la ricerca di Erbologia sporta di bisogni di cavallo.

Dennis era rimasto stupito, era inorridito ma allo stesso tempo disperato, aveva provocato lui tutto quel caos ma come poteva prevenire quella situazione? Voleva soltanto fare un piccolo scherzo agli amici, non avrebbe mai pensato a quella situazione. 

Prese la scatola e vide sotto delle scritte. Si affrettò a leggere, il suo volto diventò rosso, sulla scatola c’era scritto “Evitare di ingerire il prodotto dopo aver bevuto “Tè verde”, possono verificarsi degli effetti collaterali e cioè trasformazione totale in altri animali, questo stato dura circa mezz’ora”

Dennis stava piangendo, infondo era colpa sua. Cercò di spiegare tutto agli amici che non furono affatto rassicurati dalle sue parole. Il tempo passò velocemente, allo scadere della mezz’ora i ragazzi ritornarono normali lasciando, però, la Sala in condizioni pessime, tende strappate, tavoli e sedie a terra, tappeti macchiati di inchiostro.

(564 parole)
 

Pssm's Corner
Buonsare ragazze ed eccomi ancora una volta qui! Sono davvero felice di essere riuscita a  finire anche questo capitolo. Mi scuso tanto per aver sforato di 64 parole  ma non potevo proprio abbreviare il capitolo:)
Un bacione 
Piccola Stella