Quel venerdì sera solo Draco partì per Malfoy Manor via camino.

Ginny purtroppo dovette studiare fino a tardi perché il giorno dopo avrebbe avuto un compito di Pozioni.

-         ma Ginny è sabato!!- si lamentò Draco

-         lo so anche io tesoro, ma dillo al tuo adorato prof Piton! Come punizione ci ha dato un compito per domani. Pensi sia felice di studiare questa sera?? Al posto di venire via con Te??!!-

-         scusami tesoro!- e la baciò

-         facciamo così ti raggiungo domani mattina subito dopo il compito.-

-         e con cosa vieni? La polvere?-

-         no con il Nottetempo d’accordo?-

-         d’accordo tesoro. Spero solo…è da un po’ di tempo che mi torna in mente quello stupido di Jeremy-

-         tesoro è acqua passata. Non ti devi preoccupare, non si è più fatto sentire!!-

-         spero bene!! Non so ma ho una strana sensazione.-

Arrivò velocemente sabato mattina. Ginny svolse il compito di Piton e poi salutò le sue amiche per recarsi a prendere il Nottetempo fuori dai cancelli di Hogwarts.

-         ciao ci vediamo lunedì!- disse ad Herm

Arrivò ai cancelli di Hogwarts e puntò la bacchetta verso la strada. Con uno stridore di gomme l’autobus si fermò e Stan Picchetto uscì.

-         Salve.. benvenuti nel Nottetempo, mezzo di trasporto di emergenza per maghi e streghe in difficoltà. Allungate la bacchetta, salite a bordo e vi portiamo dove volete. Mi chiamo Stan Picchetto e sono il vostro bigliettaio per questa notte.-

-         L’aveva detto Harry che questo Stan era strambo!!però è gentile!!-pensò Ginny

-         Salve, io sono Ginevra Weasley-

-         Weasley?? Ehi! Sei una parente di Ronald Weasley il miglior amico di Harry Potter??- chiese curioso

-         Sì sono sua sorella-

-         Come hai detto che ti chiami?Ginevra?? prego cara.. Vieni . siediti in quella poltroncina comoda. Vuoi qualcosa da mangiare? Da bere?-

-         No grazie ho appena fatto colazione-

-         Dove ti portiamo cara?- chiese il macchinista Erm

-         A Malfoy Manor-

Stan aprì la bocca ma la ragazza gliela richiuse dicendo- niente commenti per favore-

Con un altro botto il Nottetempo partì.

Ginny si guardò attorno ma i suoi occhi si posarono su una persona sgradita nella maniera assoluta: Jeremy.

Il ragazzo la stava fissando già da tanto e dopo un po’ gli comparve un ghigno su quella odiata faccia.

Si alzò e si sedette vicino alla ragazza- ciao Ginevra-

Lei non gli rispose ma continuò a guardare fuori dal finestrino.

-         Ginny..ti ho rivolto la parola, è educazione che tu risponda.-

-         Non sono educata con le persone che hanno tentato di..-

-         Di cosa? Di amarti appassionatamente? Di portarti via da Malfoy? Ricordati che se non fosse stato per me tu non avresti saputo quanto è bello ballare-

-         Già ma senza di te non avrei mai conosciuto la paura di venir tradita dagli amici.. naturalmente tu non puoi più essere definito amico-

-         Ho sperato che tu tornasti da me grazie a quell’anello. Pensavo fosse un adeguato gesto per chiederti perdono.-

-         Tu speravi che io tornassi da te piena di incantesimi dato che l’anello era stregato!-

-         L’hai  scoperto?-

-         Non io…e ci mancava veramente poco che io finissi male, brutto idiota!-

-         Beh adesso niente rovinerà il mio piano.- ghignò Jeremy e le premette la bacchetta su un fianco.

-         Fai una parola e sei morta, mia adorata Ginny-

Jeremy si alzò e di conseguenza fece alzare anche la ragazza.

-         Fermi l’autobus noi ci fermiamo qui!- disse Jeremy a Stan

-         Ma la signorina doveva andare a M…-

-         La signorina scende con me e basta!- escalmò con voce dura Jeremy

-         D’accordo…d’accordo non si agiti!!- e fece aprire la porta del Nottetempo.

Jeremy trascinò giù Ginny, la ragazza però riuscì a pronunciare una frase al bigliettaio sconvolto

-         Malfoy Manor…Draco.-

Poi Jeremy la trascinò all’interno del Paiolo Magico in cui prenotò una stanza per loro due.

Appena la stanza fu pronta salirono e Ginny fu incatenata su una sedia.

-         cosa vuoi da me??-chiese disperata

-         beh tu che ne pensi? Lo stesso che volevo tempo fa-

-         te lo ripeto IO NON TI AMO E NON TI SPOSERÓ MAI!!!!!!!-

-         penso proprio che ti tapperò la bocca.-

Le si avvicinò e posò le sue disgustose labbra su quelle della ragazza. La lingua del ragazzo cercò di entrare prepotentemente all’interno della bocca di Ginny ma lei gli morsicò un labbro.

-         stupida!- l’aggredì Jeremy e le tirò due forti schiaffi che la lasciarono paralizzata

-         ti insegno io a star buona…vedo che il signorino Malfoy non ti ha insegnato le buone maniere di cui lui è esperto. Voglio vedere se poi mi supplicherai di smettere e accetterai qualsiasi cosa perché io lo faccia.-

Alla povera ragazza incatenata arrivarono altri schiaffi e altri ancora finché dal suo labbro inferiore iniziò a uscire del sangue a fiotti. Solo allora Jeremy si fermò e lasciò la stanza.

Era buia, era fredda e soprattutto incuteva un paura tremenda a Ginny che iniziò a piangere.

 

Nel frattempo Stan era riuscito a raggiungere Malfoy Manor e a entrare.

Era nel salotto dello sfarzoso castello e aspettava il signorino più giovane dei Malfoy: Draco Malfoy.

Draco entrò in salotto scocciato.

-         che c’è? Chi sei? Sbrigati non ho tempo da perdere.-

-         sono il bigliettaio del Nottetempo. È successa una tragedia..-

A Draco tornò la sensazione di angoscia e di ansia del giorno precedente.

- cosa è successo? Si tratta di Ginny vero?-

- di Ginevra Weasley.. è stata trascinata fuori a forza dall’autobus da un ragazzo…purtroppo non conosco il suo nome-

- me lo descriva-

- è alto, snello, muscoloso, capelli corti e mori, occhi scuri e il colorito non era molto scuro-

-  Jeremy!- mormorò Draco dando voce ai suoi timori

- e dove sono scesi??-

- al Paiolo Magico-

- in un posto così pubblico?? Devo far presto se voglio prenderla prima che la porti da un’altra parte-

- posso fare qualcosa per aiutarla?-

-  no ci penso io. Vai ora-

Draco due secondi dopo si materializzò a casa di Blaise Zabini che si sorprese e non poco.

-         che ci fai qui?-

-         ho bisogno di te. È stata rapita Ginny-

-         sul serio?? E quando?-

-         stamattina. Devi aiutarmi!-

-         hai scoperto dov’è?-

-         al Paiolo Magico ma penso che poi la porterà da qualche altre parte più isolata. Dobbiamo fare presto!!-

-         d’accordo. Un attimo mi vesto e andiamo.-

Dopo due secondi si materializzarono al Paiolo Magico.

Zabini si rivolse al barista- ha prenotato una stanza ad un certo Jeremy e qualcosa?-

- Jeremy? Scusi ma lei sa quanti clienti arrivano qui ogni giorno? Non pretenderà che mi ricordi il nome di tutti, spero?!-disse scocciato il barista Tom

- e invece tu te lo ricordi, vero??- intervenne con voce dura Draco tirando fuori la bacchetta e puntandola alla gola del barista

- Draco calmati!! Su metti via la bacchetta e…-

- AGGGHH!!- un urlo squarciò la tranquillità del pub.

- Ginny!-Draco si precipitò al piano di sopra.

- dove cavolo è?? Porca vacca questo piano è pieno di stanze!!!!- urlò i biondino sbattendo sulla parete un pugno

- dai ti do una mano..facciamo presto- intervenne l’amico Blaise

Seppur usarono la magia ci misero una mezz’oretta.

Ginny ora era inchiodata al muro da delle manette di ferro.

Aveva il viso penzoloni, gli occhi chiusi, i vestiti strappati e a pezzi.

Draco si precipitò velocemente verso di lei e le alzò il viso.

Le accarezzò dolcemente il taglio sanguinante sulla guancia sinistra e la chiamò dolcemente

-         Ginny..tesoro!- La ragazza non dette segni di vita

-         State indietro!- urlò Jeremy

-         Che le hai fatto brutto disgraziato??- lo aggredì Draco

-         Ti piacerebbe saperlo eh?? Beh mio bel furettino…ho tranquillamente passato un po’ di tempo con lei-

-         Se l’hai toccata giuro che ti..-

-         Cosa eh?? Uccidermi?? E cosa direbbe lei poi??-

-         Mi ringrazierebbe-

-         Non credo proprio Malfoy. Lei è una Grifondoro..è amica di Potter e sai benissimo che non ama la violenza seppur…-

-         Draco..- un mormorio ma Draco lo sentì e si precipitò dalla ragazza

-         Ginny tesoro..come ti senti?-

-         Stanca..e dolorante.-

-         Che ti ha fatto? Ti ha forse..-

-         No..no ancora no..-

Con un incantesimo le liberò le mani e la prese in braccio dato che la ragazza non era in grado di stare in piedi.

-         giuro che ti ammazzo Jeremy!!!-

-         non ti disturbare..-

Jeremy lanciò un incantesimo a Draco che fece cadere sia lui sia Ginny. La bacchetta di Draco scivolò lontano dalle sue mani.

Jeremy poi puntò la bacchetta verso il biondo e disse- finalmente ti toglierò di mezzo e Ginny potrà essere tutta mia! Avada Kedavra -

Jeremy però non riuscì mai a pronunciare l’ intera formula perchè Blaise intervenne e lo schiantò per bene.

-         Grazie Blaise- mormorò stanca Ginny

-         Di niente Ginny…Draco alzati dai- e porse una mano a Draco che l’accettò pieno di gratitudine

Il biondo si alzò. Consegnarono Jeremy legato agli Auror che, oltre alla caccia ai maghi oscuri erano definiti i “poliziotti” del regno magico e finalmente Jeremy finì ad Azkaban dove, era certo, non avrebbe più dato fastidio a Ginny e a nessun altro.

Assieme a Blaise, Draco portò a Malfoy Manor la ragazza ancora stordita e dolorante..

La trasferirono in camera di Draco e chiamarono un Medimago. Il medico le prescrisse un po’ di tranquillità, le fece bere una pozione disgustosa e le raccomandò di stare a letto per i prossimi tre giorni.

Narcissa Malfoy fu molto gentile.

La andava a trovare ogni momento possibile e le raccontava tutto quello che succedeva fuori nel mondo magico.

Al terzo giorno Ginny si potè finalmente alzare e in gran fretta Draco organizzò il matrimonio.

-         ma Draco..non avevamo detto a fine anno scolastico??-

-         sì ma non resisto più Ginny…ho avuto troppa paura di perderti!!- l’abbracciò forte e la baciò con passione. Si staccò un po’ e chiese -non è che hai cambiato idea., vero? Vuoi ancora diventare mia moglie?-

-         certo che lo voglio…con tutto il cuore-

-         bene allora fila a metterti il vestito da sposa che mia madre ha fatto disegnare per te, con la collaborazione della tua famiglia, e scendi subito, mio dolce angelo.-

Ginny felice obbedì e poco dopo scese splendida nel suo abito bianco stile impero. Non aveva il velo ma una coroncina fatta di boccioli di rose blu e migliaia di fatine che le ronzavano attorno.

Erano presenti tutte le persone a cui lei teneva: la sua famiglia al completo, Hermione, Harry e la sua migliore amica Luna. Perfino Hagrid, la McGranitt e il preside Silente in persona.

Draco era lì nel giardino vicino all’altare improvvisato.

La guardava ammaliato e sentiva di perdersi negli occhi azzurro cielo della ragazza.

Arthur prese a braccetto la figlia e pian piano avanzarono verso il centro del percorso costellato di fiori bianchi e fiocchi di seta verdi ( tipico dei Serpeverdi). Arrivati a metà percorso, Draco la prese per mano e assieme si diressero verso l’altare dove il sacerdote aspettava con un sorriso bonario sul viso.

-         siamo qui oggi riuniti per celebrare il matrimonio di questi due ragazzi: Ginevra Molly Weasley e Draco Lucius Malfoy. Se qualcuno è contrario a questa unione parli ora o taccia per sempre-

Sia Ginny che Draco si girarono verso il “pubblico”. Ginny aveva il cuore in gola per la paura. Draco invece mascherò la sua paura con uno sguardo gelido e ammonitore.

-         non permetterò a nessuno di portarmela via, anche a costo di non svolgere questo matrimonio. Io la voglio nella mia vita e so di non poter fare a meno di lei. Ormai mi è entrata profondamente nell’anima e nel cuore!- pensò Draco

-         ti prego Merlino, fa che nessuno si opponga a questo matrimonio!!! Fa che nessuno interrompa la cerimonia!! Lasciami vivere tranquilla e felice assieme a Draco!!- pensò Ginny lasciando vagare lo sguardo sulle persone sedute i giardino.

Incrociò lo sguardo di sua madre che piangeva sommessamente consolata da suo padre. Sorrise dolcemente.

Incrociò due occhi gelidi e grigi ma che al momento non avevano quell’espressione fredda e disprezzante che molte volte aveva visto in Draco. Narcissa Malfoy le sorrise dolcemente e Ginny fu lieta di rispondere allo stesso modo.

-         ora…vuoi tu Draco Lucius Malfoy prendere la qui presente Ginevra Molly Weasley come tua legittima sposa e amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita finché morte non vi separi?- pronunciò il sacerdote

Draco guardò Ginny- lo voglio-

-         vuoi tu Ginevra Molly Weasley prendere il qui presente Draco Lucius Malfoy come tuo legittimo sposo e amarlo e onorarlo tutti i giorni della tua vita finché morte non vi separi?-

-         lo voglio- disse Ginny

Ci fu lo scambio degli anelli: una fede con sopra un piccolo diamante per lei e un anello d’argento con il simbolo di un serpente per lui.

-         vi dichiaro marito e moglie. Lo sposo può baciare la sposa- disse il sacerdote.

Draco si voltò verso Ginny con un sorriso. L’abbracciò stretta e premette le sue labbra su quelle di lei facendo applaudire tutte le persone sedute in giardino.

Il biondino si scostò un pochino e le mormorò a fior di labbra- mia…per sempre-

E ricominciò a baciarla appassionatamente.

 

FINE

 

BEH…che ne dite??? Cosa pensate di questo ultimo capitolo?? Ringrazio veramente di cuore tutte le persone che hanno recensito o anche solamente seguito la mia fic..grazie a tutti! Un bacio