Stavo camminando lungo un burrone come se la mia mente e le mie gambe fossero attratte da qualcosa oltre esso. Ero però consapevole che stavo andando incontro al niente ma non riuscì ad impedire la mia avanzata; perciò urlavo e mi agitavo chiedendo aiuto.Ma niente. Strano per una cacciatrice avere paura: ho visto decisamente di peggio. Mentra mi arrendevo al mio destino una mano calda e familiare mi passa davanti per poi soffermarsi sul mio petto bloccandomi. Avevo lo sguardo basso e confuso inondato di lacrime asciutte che non riuscivo a bloccare. Proprio una gli cadde sul braccio e allora mi girò verso di sè. Il mio sguardo passò in rassegna il suo abbigliamento cercando in lui qualcosa di famigliare oltre alla sensazione già vissuta provata quando toccò la mia pelle un attimo prima:portava delle scarpe nere e lucide,seguite da pantaloni altrettanto scuri e da una giacca nera come la notte più buia già fin troppo familiare, poi........ DRIIN DRIIN!! -Cavolo!- pensai -proprio ora mi dovevano chiamare??!- mi girai verso la fonte del rumore,il mio cellulare, maledicendo quella testa di cazzo che a suo tempo l'ha inventato. -Pronto!- risposi con la voce impastata dal sonno. -Buffy,sono Willow! Scusa se ti ho svegliata ma il professore chiede la tua presenza qui subito. Riunione urgente!!- CLIC. -ma io..?!- non finì la frase che Willow riagganciò. -Quanto odio essere una cacciatrice!!Voglio essere una ragazza normale almeno mentre dormooo!!!- ripetei fra sè mentre si vestiva in fretta e al buio. -Buonasera....- dissi entrando nell'ufficio del professor Giles e nuova sede di incontri della cacciatrice e dei suoi "scagnozzi",come li chiamo io. -Mi avete svegliato nel bel mezzo di un sogno bellisimo,quindi se la cosa non è urgente come ha precisato a telefono Willow,io posso tornare nel mio letti.....- non finì la frase perchè rimasi sorpresa da due figure che si differenziavano dagli altri. -Spike......Angel.....Ma che ci fate quui??!-. I due meravigliosi vampiri che mi hanno da sempre tormentato e stravolto la vita erano insieme davanti a me. Cosa mai sarà successo? -Ciao Buffy..!- dissero insieme. -ti trovo bene..-aggiunse Angel. Li guardai senza dire niente vaggliando ogni possibile causa della loro visita inaspettata.Ma niente. Poi dissi -Qualcuno mi vuole dire che ci fanno loro qui o volete rimanga ancora a bocca aperta aspettando che qualcuno me òa chiuda??????? - abbastanza arrabbiata mi voltai dal professore -Allora???- . -Buffy,senti,loro sono venuti qui per....te. - .Lo guardai bieco. - Per....me! Io non ho bisogno di loro. Sono la cacciatrice.- dissi fiera e tesa. Continuai ad osservare la stanza ed i visi preoccupati di tutti aspettando una risposta sensata. -Buffy abbiamo,o meglio loro hanno scoperto che c'è qualcuno che ti sta cercando...- . -strano...- mi sfuggì insieme ad una risatina nervosa -e per di più vuole uccidermi.Quante volte ho sentito questa frase? Non credi che io sia abituata a ciò???- risi. Constatai che ero l'unica a farlo. -Avanti uno dei due sputi il rospo..ORA!-dissi stufata. -Senti Buffy è difficile spiegartelo....-incominciò Angel. - Si chiama Amarok ed è il più potente di tutti i demoni.Come il Lucifero dei Cattolici.é vuole ucciderti.- disse schietto Spike.