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Autore: MusicAddicted    29/12/2006    7 recensioni
Matthew Bellamy è convinto di essere etero. Brian Molko è convinto di poter avere chiunque desideri. E lui desidera Matt. Perciò, quale migliore occasione può esserci di un progetto di collaborazione fra le due band per verificare le loro convinzioni?
AVVISO: storia alternativa che non tiene conto di parecchi fatti reali..
Genere: Commedia, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Brian.M/Matthew.B
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Puff, puff.. rieccomi.. è l’ultima volta che lo dico, sigh.. almeno in questo topic :(

Cmq, evviva, hanno aggiunto anche la voce ‘Placebo ‘ nei personaggi, anche perché non ne potevo + di quel ‘Muse ‘ che si ripeteva 2 volte .. nonostante tutti i miei tentativi di modificarlo per farlo comparire una sola volta..

sproloqui a parte.. GRAZIE INFINITISSSIME A TUTTI/E!!!

LIZ: adoro quando entra in gioco la tua coscienza, dice sempre delle cose così meravigliose, me commossa! Ahi, sì lo so, quei ‘+ ‘ sono il mio punto debole, me pigra oltre i limiti dell’impossibile.. quindi ogni tanto ehmm mi sfugge, sorry!

Uhmm spero di non deluderti con l’epilogo..

FTELI: Nuuuuuuu, che bello, non sapevo che la stessi leggendo!! Felicissima che ti piaccia, mi spiace per gli errorini grammaticali.. e dire che ci tengo parecchio a non farne… vabbè.

Ehy, io aspetto sempre fiduciosa e fremente ‘ quando la vita.. ‘ mi raccomando ;)

NAINAI: eh eh ti giuro che quella cosa del bianco non era prevista, anche perché l’ho letta dopo.. Cmq, sono stra felice che ti piacciano e che li trovi tenerosi . E mi raccomando, organizzati bene la prox volta che matt e soci tornano in tour

SYD E DAVIDE: prima cosa, più che odiarvi cordialmente mi viene da chiedervi.. ma come accidenti ci riuscite?? Avete un segreto o solo un’enorme sconsiderata esagerata fortuna stratosferica????? :-P

Vabbè io non mi posso lamentare di certo, da dov’ero me li godevo benissimo.. nostalgiaaaaaaaaaa !!

Cmq, grazie per tutto quello che mi dite, siete ultra gentili, come sempre!

Syd, addirittura il batticuore ? Davide.. ci vedevi addirittura della .. poesia?? Woow, me sempre più emossionata..

BLISS: felicissima che ti sia piaciuta anche questa parte. Ma sai, per le canzoni è presto detto: correva l’anno 1998, presi il telefono, chiamai Brian e gli dissi ‘ Guarda che fra qualche anno scriverò una storia dove succederà questo, questo e quest’altro.. quindi, please, vedi di scriverci su una canzone che si adatti.. ‘ .. e l’anno dopo feci la stessa cosa con Matt… sì, come no? ;)

Scherzi deliranti a parte , grazie infinite, sei sempre carinissima!! Ahhh il giubbetto.. anche se arrgh è una dura sfida con la t shirt bianca con gli strass grigi ( almeno credo fossero strass) .. comunque non si discute, il rosso gli dona un casino!! Così come il bianco, il nero, il verde acido, l’arancione, il giallo accesso, il celeste, il blu.. qualcuno mi fermi!!!

FEDEREGI: Gioiaaaaaaaa, un’altra nuova lettrice, che bello!! Sei gentilissima, sono felice che ti piaccia fin qui ( me tutta rossa per i complimenti ) . Mi spiace tanto per il concerto… spero che ti rifarai con gli interessi la prossima volta :)

Cmq, si.. mi piacerebbe cimentarmi di nuovo con una fic sui Muse..

Ed ora.. sigh… mi mette un po’ tristezza, ma ecco l’ultima, davvero l’ultimissima parte. Spero vi piaccia, ma vi avviso già.. il romanticismo era solo di passaggio nello scorso capitolo.. credo che ve ne accorgerete .. Che dire? A me Matt e Bri piacciono di più litigarelli , eh eh:

Disclaimer : Ci sono piccole frasi estratte rispettivamente da ‘Host ‘ dei Muse, ‘ Days before you came ‘ dei Placebo, ‘Protect me from what I want ‘ dei Placebo e ‘Agitated ‘ dei Muse. Le riconoscete perché sono in inglese, per una volta ho deciso di non tradurle .. credo che , in qualche modo, rovinerebbero un po’ il tutto..

Ok, ora si parte sul serio

EPILOGO

Dopo il ripetitivo, costante e più che naturale susseguirsi di secondi che diventano minuti e poi ore, la notte si congeda, cedendo il posto al mattino, che da il suo consueto buongiorno a Cardiff.

In netta contrapposizione al progressivo risveglio della città, in una stanza di un certo Hotel, due ragazzi dormono placidamente, ignorando tutto ciò.

La cosa strana è che, nonostante il letto sia davvero ampio e spazioso, i due si siano ritrovati a condividere un solo lato, con uno che appoggia comodamente la testa sul petto denudato dell'altro.

E su entrambi i loro volti distesi si può chiaramente leggere una serenità compiaciuta.

Tuttavia, una manciata di ore dopo, quella serenità appagata svanisce per uno dei due, il primo che si sveglia.

Più precisamente, è la sua mente a svegliarsi, ma il corpo è ancora troppo intorpidito perchè possa eseguire il comando di aprire gli occhi che il cervello gli invia.

< Ancora questi sogni. No, io devo darci un taglio, seriamente. Stavolta poi era così esplicito, così vivido, così.. reale.. > riflette silenziosamente Matthew, lasciandosi cullare dal rumore delle onde del mare che sente in lontananza.

< Un momento. Il mare? il Prince non è vicino al mare! Brutto segno.. > osserva lui, decidendo d'impulso che è giunto il momento di aprire gli occhi, dopodichè si gira verso il comodino.

Nella penombra che creano le finestre chiuse e le tapparelle semi abbassate, Matt è comunque in grado di intravvedere la lampeggiante radiosveglia che lo informa che sono le 9:30 passate.

Il problema è che non è la radiosveglia che c'è nella sua stanza.

< Un altro gran brutto segno.. > si inquieta lui, finché i suoi sensi si attivano quel tanto che basta per registrare la presenza di qualcosa appoggiato al suo torace.

Tuttavia, dato che emette anche dei respiri, lievi e regolari, quel 'qualcosa ' passa subito alla condizione di 'qualcuno '.

E il ragazzo ha quasi paura di voltarsi da quella parte.

< Si tratta solo di una serie di coincidenze. Ti prego, ti prego, fa' che sia Dom che mi fa uno dei suoi soliti scherzi idioti! > si raccomanda lui alla sua buona stella, prima di richiamare alla memoria le rivelazioni della sera precedente.

< Uh! No, pessima idea, niente Dom, sarebbe addirittura peggio. Allora.. ecco sì, fa che sia una groupie assatanata che mi ha tramortito, sequestrato e mi tiene prigioniero nella sua stanza, per disporre di me come meglio crede.. almeno questo mi spaventerebbe di meno... > si augura, girandosi lentamente dal lato opposto, ma non appena inquadra di chi si tratta, tutte le sue 'ottimistiche speranze ' svaniscono.

"Oh, cazzo, no, stavolta non era un sogno. DANNAZIONE!" urla Matthew, spingendo Brian via da lui, ma lo fa con una tale forza che non solo riesce ad allontanarlo, ma lo butta addirittura giù dal letto.

E sia la sua voce, sia l'atterraggio, tutt'altro che delicato, destano bruscamente l'altro ragazzo, che si rialza, un po’ frastornato.

"Uff, non era certo il genere di risveglio che avevo programmato. io sono più tipo da bacio, 'buongiorno, raggio di sole ' e colazione a letto... ma vedrò di farmelo bastare.. " bofonchia, massaggiandosi il fianco urtato.

Matthew nota con sollievo che Brian indossa i pantaloni, così come li indossa lui, ma il sollievo si annulla non appena i ricordi della notte trascorsa cominciano a riaffiorare.

"Tu.. ed io. Io.. e te. Tu.. ed io.. Io.. e te.." balbetta incoerentemente lui.

"Bene. Pare che invece tu sia tipo da risveglio all'insegna della dislessia. Ad ogni modo, hai ragione. Tu ed io. Io e te. Era tutto ciò di cui era fatta questa notte.. " sorride Brian.

"Cazzocazzocazzocazzocazzocazzocazzocazzocazzocazzocazzocazzocazzocazzocazzocazzocazzo.." borbotta come un mantra Matt, a velocità sbalorditiva, balzando giù dal letto come una furia e gironzolando avanti e indietro intorno al letto.

"Cos'è?Stai lavorando al testo di una nuova canzone? Se posso darti il mio parere sincero, lo trovo un filino ripetitivo, ma sicuramente di grande effetto!" lo prende in giro Brian, divertito da quel suo atteggiamento un po’ folle.

Matt si arresta di colpo, voltandosi verso di lui e riprendendo a parlare ad un velocità diminuita e abbastanza comprensibile.

"Ascolta, quello che è successo stanotte.. "

"E' stato speciale.. " lo interrompe l'altro, con aria sognante.

"Non era quello che volevo dire. Senti, è stata la vodka, lo stress, la vodka, il tuo mettermi sotto pressione ad un livello inammissibile, la vodka, il lavaggio del cervello che m'ha fatto Dom, la vodka, ma soprattutto la vodka!" mette in chiaro Matt.

"Beh, Dio benedica la vodka se è quello l'effetto che ti fa!" ribatte Brian.

"Non è questo il punto. Io dovevo sperimentare, è vero. Ma ora che l'ho fatto posso affermare con certezza che preferisco le donne, senza dubbio!" prosegue Matt, andando in cerca della sua camicia, e a tale scopo apre una finestra, per far entrare più luce.

< Uh. sbaglio o hai detto 'preferisco ' e non ' mi piacciono esclusivamente le donne'? Allora la cosa non ti dispiace tanto come vuoi farmi credere... > deduce Brian, passandogli l'agognato indumento dopo aver visto una manica far capolino da sotto il letto.

"Grazie. il fatto è che.. è stato troppo strano e.. fa un male infernale!" conclude Matt, un po’ imbarazzato.

Invece, il sorriso strafottente di Brian manifesta tutto fuorché imbarazzo.

"Sì, lo so. Dicono tutti così la prima volta... " commenta, con fare sornione.

"Che vuoi dire con 'prima volta ' ? Sta pur tranquillo che non ci sarà una seconda volta!" lo avvisa Matthew, abbottonandosi accuratamente la camicia, senza dimenticarsi nemmeno un bottone.

A dire il vero, il ragazzo è assalito dai flash-back.

Ricorda il suo aroma, le sue carezze, i suoi baci, i suoi sguardi, i suoi sussurri.

Ognuno dei suoi cinque sensi ha avuto un assaggio di Brian e, inconsciamente o meno, ne custodirà gelosamente il ricordo.

Brian sembra leggerglielo negli occhi.

"Quindi, mi dispiace, Brian, ma è stato solo l'eccesso di una notte.. " continua a perorare la sua causa l'altro.

Per tutta risposta, Brian scoppia a ridere.

"Fammi capire bene. Ti stai scusando? Pensi forse di avermi ferito? Guarda che non è niente di serio nemmeno per me. Non so che idea ti fossi fatto, ma non ti considero di certo la mia anima gemella. Tanto per cominciare, devo ancora decidere se la voglio maschio o femmina. sarei più propenso per le donne, con loro ci sono più cose da fare. Le orientali poi.. oddio, mi fanno impazzire.. " confessa Brian, mentre Matt non sa se sentirsi sollevato da quello che lui sta dicendo.. oppure deluso.

My trust in you has been abused.

"E comunque, di certo non direi di no ad una seconda volta con te. e ad una terza. E a molte altre ancora, caro il mio fringuello!" aggiunge Brian.

"Fringuello?" si acciglia Matt, perplesso.

"E' proprio come pensavo io: tu cinguetti anche a letto!" lo informa Brian, con fare canzonatorio.

"Fottiti!" è la secca, concisa e adirata risposta di un ancora più adirato Matthew.

Ciò non fa che far ridere nuovamente Brian

"Per prima cosa, accidenti, un damerino come te non dovrebbe parlare così. E, secondo, hai già provveduto tu a quello.. no, aspetta. Non l'hai fatto. Ti va di provarci adesso? Ti assicuro che l'inversione dei ruoli sarà addirittura più divertente per te.. " ammicca Brian, con voce suadente, gettando uno sguardo rapido al letto disfatto e uno di più lunga durata a Matthew, ed è un invito fin troppo chiaro.

Want to join me now? Baby's looking to get laid.

Matthew si appella a tutto il suo auto-controllo per non cedere, perchè, per quanto lui si ostini a negarlo perfino a se stesso, quella prospettiva non lo fa affatto inorridire.

Protect me from what I want.

"Non provarci nemmeno! Stanotte è stata l'inizio e assieme la fine di tutto. Punto." ribadisce lui, forse più che altro per convincere se stesso.

"Ora farei meglio ad andare. Tu hai un concerto da preparare e io ho un aereo da prendere.. " cambia subito argomento.

"Perciò, finalmente siamo arrivati alla fine di questo tragitto. D'ora in poi proseguiremo per strade davvero separate. Non credo che ci incontreremo di nuovo.. forse a qualche cerimonia di awards, ma se succede terrò le mie debite distanze, poco ma sicuro!" gli annuncia Matthew, andando verso la porta.

Brian lo ascolta sempre più confuso.

< Fine del tragitto? Strade separate? Non ci incontreremo più? Ci sono! Lui ancora non sa di tutto il repertorio della promozione. Beh, di certo non sarò io a dirglielo! > decide, agendo con nonchalance.

Matthew spinge la maniglia, ma prima di varcare la soglia si gira un'ultima volta verso Brian, con un'espressione raddolcita, accentuata anche dal modo in cui gli si rivolge.

"Ad ogni modo, Bri, io quel giorno ho mentito.. " incalza lui, incuriosendo il suo interlocutore, che però si limita ad interrogarlo solo con gli occhi.

"Di sicuro sarai un ricordo irritante, fastidioso e snervante. Ma non disgustoso. Mai disgustoso.. " mormora, prima di andarsene.

Brian sorride tra se e se soddisfatto. Se prima la sua era solo una sensazione, ora è una certezza.

< Non rimarrà soltanto un ricordo! >

Matt è già in strada, dritto al suo Hotel, mentre cerca di far chiarezza nel subbuglio che alberga nella sua mente.

Da una parte, muore dalla voglia di riprendere al più presto la ricerca della ragazza perfetta per lui, con spirito rinnovato, ma dall’altra .. non riesce a dimenticare come lo fa sentire Brian.

You try to make me crazy. You make me agitated. And then I’m suffocated.

A distoglierlo dai suoi pensieri provvede lo squillare insistente del suo cellulare, che lui mette a tacere, senza nemmeno accertarsi di chi si tratti, prima di rispondere.

“Pronto?”

“Ciao, Matt, sono Tom. Spero che non sia troppo presto per te.. “

“No, figurati, sono più che sveglio.. “

“Bene. Perché dobbiamo parlare.. “

“Oh, se è per quei piccoli insignificanti errorini di poco conto con le canzoni l’ultima volta… “ lo interrompe Matthew, temendo il peggio.

“No, ma non preoccuparti, per quello poi faremo i conti.. “ lo mette in guardia il manager, con un tono che cela una minaccia.. nemmeno troppo velata.

“Ora, più che altro volevo parlarti del progetto. Vedi, può darsi che io non ti abbia detto proprio tutto.. “ lo informa lui, un po’ titubante.

“Perché? Che altro c’è da sapere?” si incuriosisce l’altro.

*********************************** (Contemporaneamente)

Brian gironzola avanti e indietro per la stanza, con un atteggiamento che fino a qualche minuto prima era proprio di Matthew.

< Ricapitoliamo. Noi ci vediamo dopo Dicembre, con un’agenda fitta degli stessi impegni, ma lui ancora non lo sa. Certo che.. quando ne verrà a conoscenza sarà un duro colpo per lui, ne sarà devastato, andrà su tutte le furie, gli farà sfiorare l’esaurimento nervoso… ma che diavolo sto aspettando? Io corro a dirglielo. Non posso perdermi che faccia farà a quella notizia!> cambia repentinamente idea lui, agguantando la prima T-shirt che trova nell’armadio ed uscendo di corsa dalla stanza.

Arriva giusto in tempo per scorgere Matt dall’altro lato della strada, che sta parlando al telefono. O meglio, è intento ad ascoltare chiunque sia dall’altro lato.

Si rallegra del fatto di averlo raggiunto in tempo, ma poi lo vede cominciare ad inquietarsi, per poi esplodere in una clamorosa sfuriata.

“NOOOOOOOOOOOOO! QUESTO NON E’ DANNATAMENTE POSSIBILE!” sbraita, prima di fracassare al suolo senza pietà quel povero cellulare che non ha nessuna colpa, con una violenza che riservava solo a certe sue chitarre alla fine di qualche show del passato.

Brian capisce al volo di che si tratta e attraversa la strada, avvicinandosi quatto, quatto per poi sorprenderlo alle spalle.

“Guarda che così non hai risolto nulla!” esclama, facendolo sussultare, dopodichè pare che Matt si tranquillizzi.. o si rassegni, una delle due cose.

“Tanto lo dovevo cambiare comunque!” fa spallucce lui.

“E così, ora sai le ultime news anche tu, Mr. Le-nostre-strade-si-dividono!” lo punzecchia Brian.

“Chiudi il becco!” brontola Matt.

“E, dimmi, cos’è che ti infastidisce di più ? Le interviste, i servizi fotografici, gli autografi da firmare ai negozi di dischi, il concerto al Wembley.. “

“Cosa? Un concerto? Tu ed io? Voglio dire, la tua band e la mia? Assieme?!” domanda Matt, pietrificato.

“Oh, allora questo ancora non lo sapevi!” esulta Brian.

“No, ho dato in escandescenze dopo l’elenco dei programmi televisivi dove saremo ospiti.. e probabilmente non ho lasciato finir di parlare il povero Tom.. “ spiega l’altro.

“Sai, io già riesco a vederlo. Tu ed io che suoniamo ‘Forced to do ‘ davanti ad una folla immensa che va in delirio. Poi, mentre tu sei alle prese con un riff, quando meno te lo aspetti, io potrei avvicinarmi e.. “ descrive Brian, facendosi ancora più vicino per bisbigliargli il resto nell’orecchio.

Matt non sa se è a causa della sua voce, di quello che gli propone o del modo in cui glielo propone, ma, al solo pensiero dell’attuazione di quel piano, è percorso da un brivido lungo tutto il suo corpo, e non è certo paura o repulsione!

“Tu.. tu non.. non oseresti… “ ribatte debolmente lui, prendendo le sue distanze.

“Non mi provocare, carino!” lo mette in guardia Brian, con aria maliziosa.

Matthew osserva il cielo, con aria sconsolata.

< Perché non c’è mai un alieno che venga a rapirmi, quando ne ho bisogno?> si domanda retoricamente, ma non si da per vinto, perché ha altri rimedi.

Infatti, sotto lo sguardo sconcertato di Brian e di qualche passante occasionale, si inginocchia a terra, di punto in bianco, continuando a guardare alto nel cielo, con le mani raccolte sotto il mento, in un tentativo scimmiottato di preghiera.

“Dio, lo sai che il più delle volte io ho seri dubbi che tu esista, ma se poni fine al mio tormento ti giuro che morirò da completo credente! Hai all’incirca tre mesi di tempo e due alternative: o annienti me.. o annienti lui!” si interrompe, guardando Brian, per poi riprendere la sua bizzarra richiesta.

“Ovvio che sarei più felice se tu optassi per la seconda possibilità.. ma non importa, scegli tu chi e come, l’importante è che tu lo faccia, io ci conto!” conclude, ma subito dopo, per precauzione multipla, decide di appellarsi anche a tutti gli altri culti religiosi, che conosce, pur non praticandoli affatto.

Brian lo osserva alquanto divertito, scuotendo la testa.

“Il solito esagerato!”

--

THE END

Sigh, non ci credo.. l’ho davvero finita..

Waaahhh mi mancherà questa storia, mi sono divertita troppo a scriverla, spero anche voi a leggerla ..

Grazie , grazie di vero cuore a tutti, indistintamente, a chi c’è sempre stato, chi c’era, chi s’è aggiunto in seguito.. siete stati uno/a più carino/a dell’altro/a .. e il vostro sostegno è stato…. Wwwooooowwww non ci sono altre parole per esprimerlo!

Come avrete notato.. e un finale parecchio aperto, ma io non ho alcuna intenzione di farne un seguito e non penso che in futuro cambierò idea.

Se a qualcuno però andasse di lavorarci su e proseguirla ( so già che c’è chi farà uno spin off , eh eh , vero Liz?) , si senta liberissimo di farlo , io ho solo due richieste: lieto fine e nessuno, nessunissimo character death .. il mio cuoricino non li regge!

Ad ogni modo, se vi piace questo inusuale pairing (ma tanto, taaaaanto ben assortito) , lisachan sarà per voi una ricca fonte dalla quale attingere , intanto, se non l’avete già fatto, volate a leggere il suo ‘ This is not going to destroy your world ‘ che trovate in questa sessione, perché merita assolutissimamente, lei è grandiosa, non ho altro da aggiungere, se non … teniamo alta la bandiera del Bratt Mollami Belko ( termini coniati sia da me che da lei , non fateci caso .. ) !!

Quanto a nuove storie, come ho già detto ho qualche idea per una solo sui Muse.. nel frattempo aggiungo idee alle idee e se ne esce qualcosa di concreto.. se ne riparlerà il prossimo anno, eh eh

A proposito, BUON ANNO NUOVO A TUTTI/E!!

Smaaack, alla prossima

--

Lu

   
 
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