Come scavarsi la fossa da soli.

Spinte non gradite.

“Pensavo fossi stato chiaro, Blaise”

“L-lo so ma... sembravi aver bisogno di una piccola spinta... e allora io..” mi morsi un labbro.

Piccola spinta? A me bastava rimanere nel mio piccolo angolino!

Mi bastava guardare Harry da lontano!

Non serviva quella specie spinta!

“Blaise, dammi un buon motivo per non scagliarti qualche maledizione senza perdono addosso”

Vidi il mio migliore amico sbiancare. Stava sudando, si mordeva le labbra e cercava in tutti i modi di slegarsi.

Dopo essermi svegliato, avevo fissato Blaise in silenzio, cercando in tutti i modi di capire quello che era appena successo. Quando lo capì, sorrisi.

Più che un sorriso quello era un ghigno. Forzato, oltretutto.

Era un ghigno nervoso, preoccupato... forse un po' felice.

Felice perché una piccola, minuscola, insignificante parte di me finalmente si era appena messa in gioco.

Nervoso e preoccupato perché sarei stato lo zimbello del mondo magico.

Non è stato facile riportare il nome dei Malfoy al suo vecchio splendore. Dopo la guerra sia mio padre che mia madre erano stati rinchiusi ad Azkaban, facendo precipitare così il buon nome dei Malfoy.

Io ero stato miracolosamente salvato dalla prigione dal piccolo e ingenuo Potter.

Un altro motivo in più per amarlo, suppongo.

E davvero, ancora non potevo credere a quello che era appena successo.

“M-a Draco... tu mi vuoi bene... n-non potresti mai-”

“Blaise, stai scherzando, spero. Un Zabini come te, che sta cercando di scappare dalla sua punizione? E' così poco chic.”

Il mio migliore amico smise di parlare, guardandomi in silenzio.

“Draco dovresti seriamente smetterla di mettere in mezzo la famig-” sentimmo bussare, il silenziò invase la stanza immediatamente.

“Prega Merlino che non sia Potter, Blaise” sputai, slegandolo.

Blaise si posizionò subito al mio fianco, stringendomi la mano. Quanto tempo era passato dalla spedizione della lettera? Due, tre ore? Harry Potter era davvero così schifato da quelle parole, da correre così in fretta da me?

Venire da me... Smettila Draco, gli fai schifo.

Non succederà assolutamente niente di niente, questa sera. Come abbiamo già capito insieme, sarai solamente lo zimbello dell'intero mondo magico, una cosa da poco, insomma.

“Er... Signorino Malfoy, è occupato?” l'elfo domestico mi venne a chiamare. Anche lui, era terribilmente agitato.

“Nn, No. C'è qualcosa che non va? Chi era alla porta?” chiesi, torturandomi le pellicine delle dita.

“Np, no no! A-ssolutamente, v-va tutto bene... S-olo che c'è il... Signorino Potter... di sotto e chiede urgentemente di lei.. Ho provato a spiegare al giovane Potter che il signorino era occupato ma, come dire, è alquanto testardo...” Con la coda dell'occhio vidi Blaise alzare un sopracciglio, parlò subito dopo.

“Mh, io direi che sia ora di andare, ciao ciao Draco!” Oh no, non mi avrebbe lasciato da solo!

“Blaise Zabini, non scappare, torna immediatamente qui!” urlai, rincorrendolo giù per le scale.

Ma la porta era aperta e San Potter ci stava fissando con un'espressione indecifrabile! Ma stranamente, Zabini, non fece un passo di più.

“P-otter” lo salutai con un cenno del capo, cercando invano di ricompormi il meglio che potessi.

“Malfoy” mi salutò lui.

La voce, era calda e così provocante... Per la sottana di Morgana! Anche quando sto per essere scaricato devo pensare a quanto sia sexyssimo e fighissimo il salvatore del mondo magico?! Stupido, odiosissimo, inutile Potter!

“Qualche problema?” chiesi, ritrovando fortunatamente la mia foce ferma.

“Nessun problema in realtà, è solo che ho ricevuto una lettera e come dire...” perché ora aveva abbassato lo sguardo?

“Avanti Harry! Diglielo e andiamocene immediatamente da qui! Odio questo posto, odio la puzza di Malfoy ma soprattutto odio quello che stai per fare! Merlino Harry, sbrigati! C'è l'amico del furetto che mi sta fissando in modo strano...”

Un Weasley, in casa mia.

Ronald Weasley, per essere più precisi, in casa mia.

Ronald Bilius Weasley, aveva osato dire che puzzavo? Mi aveva dato del furetto?!

“Che diavolo ci fa lui in casa mia!” sbraitai, andandogli immediatamente di fronte.

“Che c'è Malfoy, ti secca il fatto che un vero uomo stia dentro la tua sudicia e sporca dimora? Stupidi, inutili Malfoy!” ringhiò subito dopo il rosso.

Blaise, che se ne stava in silenzio a fissare la scena, parve riprendersi.

Si intromise nel discorso, subito dopo.

“Ron smettila di parlare così al mio migliore amico. Non lo conosci, non sai com'è fatto non sai niente. La sua dimora non è per niente sudicia e sporca, anzi! N-non credo che tu abbia qualche diritto a dirgli certe cose... Non sei carino quando fai lo stronzo e all-”

Momento.

“Blaise, tesoro” mi avvicinai al mio migliore amico, prendendolo per mano.

In quel momento poco mi importava di Harry.

Non per niente, eh! Ma Blaise sembrava voler il disperato aiuto di qualcuno!

Lo feci sedere sul divano, lanciando poi un'occhiata a Potter.

“Entrate se volete, altrimenti andatevene”

“E-ntriamo..” balbettò Signor Lentiggine.

Ma comunque, non ci feci nemmeno molto caso.

Certo, mi resi conto quando sentì il peso di Harry al mio fianco ma cercai in tutti i modi di darmi un contegno. Il mio migliore amico aveva bisogno di me.

“Ehi Blaise, c'è qualcosa che devo sapere?” chiesi, gentile.

Zabini si stava torturando le labbra. Di tanto in tanto lanciava occhiate al Weasley, facendomi incavolare ogni volta di più.

L'ennesimo sguardo e mi infuriai del tutto.

“Blaise, cazzo! Ti piace quel coso?!” urlai, indicando Coso, seduto sulla mia poltrona.

“Non è un coso Drà, è Ron!” mi rispose lui prontamente.

“Per me rimane un coso! Non posso crederci, ti piace un Weasley!”

“Ma che centra?! A te piace un Potter!”

“E cosa vuol dire?! Potter è Potter, di certo non è quello!” indicai il Weasley, tornando poi a Blaise.

“Da quanto va avanti questa cosa?!” chiesi.

“Da sempre, stupido Serpeverde che non sei altro! Se qualche volta ti sasresti degnato di ascoltarmi, lo sapresti già! Ma no! Sia mai che si parla di qualcos'altro che non sia di Stupido-dannatissimo-Potter! Da quando sei innamorato di lui sei cambiato! Dov'è il Draco Malfoy che conosciamo tutti?! Quello bastardo e senza cuore?!”

“Ehi! Il coso qui presente voleva farvi notare che-”

“Sta zitto!” gridammo all'unisono io e Blaise, riprendendo a litigare tra di noi.

“C'è ancora! Diavolo se c'è! Ma tu... stupido Blaise... Perché di quello?! Potevo accettare la mezzosangue, ma lui proprio no!”

“Ma che vuoi, Draco! Io ho sempre pensato che stessi sotto a Pensy, invece cosa?! Mi vieni a dire che ti piace San fottutissimo Potter! Ma sei scemo?! E' la tua nemesi Draco, che diavolo ti passa per il cervello?! E poi è un fottuto etero! Sta con la sorella di Ron! Ginny, la. Cosa ti fa pensare che sia disposto a lasciare quello schianto di rossa per venire da te?!” non serviva che me lo ricordassi, Blaise..

Abbassai lo sguardo, chiudendo immediatamente gli occhi.

Le lacrime stavano minacciando ancora una volta di uscire.

Ingiuste, sbagliate e imbarazzanti lacrime... non davanti a Harry, non lui...

“Grazie B-laise” balbettai, mordendomi il labbro inferiore.

Harry, che fino a quel momento era rimasto fermo a guardare, parlò.

“Draco” una scossa di pura eccitazione mi invase.

Non mi aveva mai chiamato, per nome...

“Cosa vuoi, Potter, deridermi?!” sputai, guardandolo con odio mescolato con la tristezza.

Ero consapevole, di non poter essere felice.

“No Draco... Io ero solamente venuto a dirti che se vuoi... possiamo provare a... Sì insomma... u-scire insieme... Non sto con Ginny... lei … come dire... è molto presa da altro, in questo momento” sorrise a Ronald, che ci aveva regalato uno borbottio dei suoi.

Con la coda dell'occhio vidi Blaise sorridergli, senza però venir ricambiato dal rosso che in quel momento proprio non se lo stava filando.

Ma poi tornai a me, e a quelle parole che infondo sapevo: stavo aspettando da tempo.

“Non prendermi per il culo...” brontolai, facendo un passo indietro.

“Non lo sto facendo”

“E chi me lo può dire?! Chi mi dice che te stai veramente facendo il serio e che ti sei lasciato con la Weasley?!”

Harry sbuffo, divertito, lanciando un'occhiata al Signor Lentiggine.

“Draco... ecco vedi... Ginny è presa veramente da un'altra persona in questo momento. E quella persona la conosci da un bel po' di tempo...”

Chi l'avrebbe mai detto, che la Weasley se la intendeva con la mezzosangue?

Angolino autrice (inutile):

Salve ragazzule, come state? Spero bene :°D

Allora, parto con il dirvi che vi chiedo scusa per il ritardo del capitolo, ma non avevo tempo per scrivere per via della scuola.

Finalmente però siamo in estate e posso darmi alla pazza gioia*O*

Coooomunque terzo capitolo: mh..

Spero che vi piaccia e se non vi piace, ditemelo comunque XD

So di essere abbastanza una frase nel gestire i pg di Harry Potter ma davvero, ci sto provando D:

Per il resto grazie infinite per tutto il sostegno che mi date, siete tutti fantastici! Soprattutto i lettori, che sprecano sempre un po' di tempo per leggere le mie sciocchezze :)

Quindi, per oggi basta così XD

Quello che avevo da dire l'ho detto... ah SDAG! (?)

LOL

Un bacio,

Shinobu Nemesis.