POV HERMIONE

Allora... Londra, King's Cross, Binario 9 ¾... Aspetta! 9 ¾ ? Non metto in dubbio che esista ma come diavolo ci arrivo??? Ma voi chi siete? Ah, lettori. Chi sono io? Avete ragione avrei dovuto presentarmi. Il mio nome è Hermione Granger, ho 11 anni e sono una strega. Già, proprio una strega, di quelle con bacchetta magica, calderone e scopa volante (anche se non ci salirò mai!). Dov'ero rimasta? Sono a King's Cross e non ho la più pallida idea di come salire sull'Espresso per Hogwarts, la più grande e prestigiosa scuola di magia che esista dove sto per cominciare il primo anno.

“Mamma, che ore sono?” chiedo

“Le 10:55”

Nooooo! Il treno parte alle 11! E adesso? Dove la trovo un'anima buona che mi indichi dov'è il binario?

“Presto, Draco, siamo già in ritardo! Non vorrai mica perderti il primo giorno a Hogwarts.”

“Quanto odio dover accedere al binario da qui! È sempre pieno di Babbani!”

Hogwarts? Babbani? Devo seguire quella famiglia!

Sono tre persone: un uomo, una donna e un bambino che assomiglia incredibilmente ai genitori. Hanno tutti capelli biondo platino, occhi grigio argento, voltro pallido e affilato e abiti decisamente non da Babbani (persone senza poteri magici).

“Ehem, scusate, mi potreste indicare come raggiungere il binario 9 ¾, per favore?” domando timidamente.

“Ma certo.” dice la donna “Vedi la barriera tra i binari 9 e 10? Bene, devi camminare dritta in quella direzione e ti ritroverai sul binario.”

“Grazie mille” dico

“Sei al primo anno, vero? Anche per Draco è il primo viaggio vero Hogwarts” mi dice il padre

“Piacere, Draco Malfoy”

“Lieta di conoscerti, Hermione Granger”

Finite le presentazioni ci avviamo tutti e quattro verso la barriera (i miei, in quanto Babbani non la possono attraversare)

Appena sbuchiamo dall'altra parte ci troviamo davanti l'Espresso per Hogwarts in tutto il suo splendore.

POV DRACO

Finalmente, finalmente andrò ad Hogwarts. È da quando ho fatto la mia prima magia che non vedo l'ora! Adesso sono a King's Cross con Mamma e Papà. Chi è questa ragazzina che chiede come si accede al binario? Hermione, che bel nome! Dev'essere figlia di Babbani. Papà mi ha sempre detto che non devo nemmeno avvicinarmi a loro però lei mi sembra simpatica. Che peccato che non saremo mai nella stessa Casa! Io finirò sicuramente a Serpeverde mentre lei... Mi stupirei se non la mettessero a Grifondoro. Però non è che aneli particolarmente l'idea di diventare come mio padre, Serpeverde fin nell'anima, cattivo e glaciale. Ho un'idea: nello Smistamento veniamo chiamati in ordine alfabetico, quini la “G” di Granger viene prima della “M” di Malfoy. Voglio chiedere al Cappello Parlante di mettermi nella sua stessa Casa. È l'unica persona che conosca, che mi stia simpatica e che abbia un po' di cervello (non come Tiger e Goyle, quelli sono bidoni della spazzatura a cui è stato insegnato a camminare, mangiare e grugnire). Sì, farò così. So già che Papà non apprezzerà, vorrebbe che andassi a Serpeverde, Mamma mi dice sempre di essere me stesso e di fare le mie scelte, capirà. Tutti questo pensieri li elaboro mentre attraversiamo la barriera e ci dirigiamo all'Espresso. Una volta sul treno le dico:

“Hermione, ti va di sederti nel mio stesso scompartimento?”

“Va bene”

POV HERMIONE

Ci siamo, ci siamo. Sono salita sul treno e mi siedo nello stesso scompartimento di Draco, tanto non conosco nessuno e lui mi sta molto simpatico già da ora. Mentre il treno corre per la campagna circostante parliamo del più e del meno, mi spiega come funziona lo Smistamento e ci raccontiamo delle nostre famiglie. Lui è uno di quelli che sono definiti Purosangue, suo padre ha sempre cercato di inculcargli la morale I Mezzosangue e i nati Babbani sono feccia, i Purosangue sono gli unici che dovrebbero avere l'onore di apprendere la magia. Balle, secondo Draco. Sono contenta che la pensi così. Ad un certo punto entrano nel nostro scompartimento due ragazzini più o meno della nostra età: uno è mingherlino, con occhi verdissimi, capelli neri spettinatie occhiali rotondi. Sotto la frangia intravedo una sottile cicartice a forma di saetta... Ci sono! Quello è il famoso Harry Potter, colui che ha sconfitto Lord Voldemort, che ha ucciso centinaia di persone e poi non è riuscito ad ammazzare lui scomparendo per sempre! Che emozione! So tutto su di lui! Osservo l'altro ragazzino: alto, capelli rossi, un mare di lentiggini e occhi azzurri. Non lo conosco, ma Draco saluta entrambi, quindi scopro che si chiama Ron Weasley. Harry chiede:

“Possiamo sederci qui? Il treno è tutto occupato...”

“Ma certamente”

Sinceramente mi sorprendo che Draco sia così educato e rispettoso, pensavo che sarebbe venuto su come il padre, invece è proprio il contrario. Ci mettiamo a chiacchierare tranquillamente con Harry e Ron finché non sentiamo il treno rallentare.

POV DRACO

“Possiamo sederci qui? Il treno è tutto occupato...”

Aspetta, quel ragazzino è Harry Potter? Wow, ho sempre desiderato conoscerlo, anche se mio padre vorrebber che lo odiassi. L'altro dev'essere un Weasley (lentiggini e capelli rossi sono un marchio di fabbrica), probabilmente Ronald, l'ultimo figlio maschio.

Alla mia risposta affermativa ricominciamo a parlare e scopro che tutti speriamo di essere messi in Grifondoro. Credo che questo sia l'inizio di una bella amicizia.

Appena scendiamo dal treno vedo che il guardiacaccia, Hagrid, chiama a gran voce gli alunni del primo anno. Ci avviciniamo e lui ci fa salire su delle barche da quattro posti (indovinate con chi mi sono seduto?) che ci portano ala Castello di Hogwarts.

“Caspita! È davvero enorme!” esclama tutta la scolaresca.

È vero. I racconti di Mamma e Papà non rendevano davvero l'idea.

Entrati nel castello siamo accolti da una professoressa alta e austera:

“Buonasera, sono la professoressa McGranitt. Seguitemi.” ci intima portandoci in una saletta appartata. Dopo averci spiegato come funzionerà la cerimonia ci conduce in Sala Grande. Io e Hermione diciamo contemporaneamente:

“Il soffitto somiglia per magia al cielo di fuori! È scritto in Storia di Hogwarts!”

Ci guardiamo e scoppiamo a ridere contemporaneamente mentre Harry e Ron ci guardano straniti.

Il Cappello Parlante è posato su uno sgabello e a un certo punto inizia a cantare. Non capisco cosa dice, sono troppo occupato ad osservare Hermione e a sorridere della sua espressione felice e incredula al tempo stesso.

Poi la McGranitt inizia a chiamare gli alunni in ordine alfabetico e queso indossano il Cappello che dopo un po' annuncia ad alta voce la sua Casa.

“Granger, Hermione”

Vedo Hermione avvicinarsi titubante e indossare il Cappello. Dopo un po' il Cappello grida:

“GRIFONDORO!”

Ci stiamo avvicinando allla “M” e io ho paura: e se non volesse mettermi a Grifondoro? Sarei costretto a odiare Hermione, lo sanno tutti che le nostre Case si destestano.

“Malfoy, Draco”

Mi metto il Cappello e sento una vocina al mio orecchio:

“Aaah, un altro Malfoy, so benissimo dove mandarti

SER-”

“No, per favore, mettimi a Grifondoro, per favore!!!”

“Ah, vuol dire che sarai un Malfoy contro la tradizione, è questo che vuoi?”

“Si”

“Come vuoi, allora GRIFONDORO!”

Sollevato, mi dirigo al nostro tavolo e mi siedo accanto a Hermione, felice anche lei. Dopo un po' ci raggiungono anche Harry e Ron e ci mettiamo a mangiare tranquilli tutti insieme. So già che domani mi arriverà un gufo da Papà che mi farà la domanda, secondo lui retorica: “Allora, Draco, in che Casa ti hanno messo? Serpeverde, ovviamente. Raccontami tutto del primo giorno di scuola.”

Sarà arrabbiatissimo quando scoprirà che sono a Grifondoro.

Ma a me che me ne importa? Sono nella stessa Casa dei miei amici! Sono felice così!

Spazio dell'autrice

Salve a tutti. Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Sono alla mia prima ff e non so come sia venuta. Come avete visto siamo alle prese con un Draco mooolto OOC, ma che ci volete fare. Spero vivamente che riuscirò ad aggiornare almeno una volta alla settimana, ma non prometto nulla. Mi dispiacerebbe farvi attendere troppo, dato che per prima non sopporto le ff in cui gli autori aggiornano a distanza di mesi o anni. Se dovessero esserci interruzioni programmate vi avvertirò. Spero di aver catturato la vostra attenzione con questo capitolo.

Baci

Mezzosangue