E poi boh. Il culo ti si affloscia nel sentire le stronzate della gente.
“Cicci sei tenerissimo”
“Sposami, sono tuo”
“Il mio cuore si apre solo con te”
Posso dire una cosa?
Ma perchè non andate a scopare da qualche parte invece di scrivere e dire queste puttanate?
Ok...Non sono il massimo della finezza ma quando è troppo è troppo.
Ho il ciuffo che a momenti appassisce come quel povero fiore che ho lasciato andare in malora su quell'inutile terrazzo.
È inquinamento morale, diciamocela tutta.
Mo non posso aprire più di qualche secondo la pagina di Facebook che mi ritrovo la bacheca intasata, ma che dico? Rasa al suolo da commenti del genere. E magari fosse solo una la coppia che tiene questo logorante modo di “amarsi”. Invece no... là fuori ce ne è un esercito. E che esercito, ragazzi!
Roba da non credere... eppure è realtà, pura... semplice.. fottuta... realtà.
Tanto per metterti il coltello nella piaga.
Sì, io la vedo così... se non fossi innamorato perso me ne sbatterei altamente di ste cose. Eccome se me ne sbatterei. Prenderei gli account di questi poveri disgraziati ed uno ad uno li cancellerei dalla lista delle mie amicizie. Un semplice click ripetuto trentamila volte ed il gioco sarebbe fatto.
Purtroppo la psicologia umana è del tutto strana e incomprensibile. Odio tutto ma lo tengo stretto.
Sputerei ma preferisco accarezzare. Brucerei quelle lettere messe in fila ma le leggo lo stesso.
Una sorta di masochismo. Sono masochista. Anzi no... sono violento, violento verso il mio cuore.
Perchè alla fine l'unico che ci rimette è sempre lui. Mi dice: -Leggi, leggi- E io leggo.
Mi sussurra: -quanto mi piacerebbe avere qualcuno che mi dica queste stupidaggini- e allora io lo accontento, leggendone sempre di più. E anche se la mente si lamenta il cuore trova la forza di immaginare.
-è lei là dietro a quel pc... pensa che sia così, ti prego, fallo per me.- è irritante sentire dentro di me sta frase quando finalmente mi decido di spegnere tutto per andare a fare una bella doccia illuminatrice.
E sapete perchè? Perchè acconsento tacitamente.
-Prima o poi divorzio-
-Prendiamoci una pausa.-
-Sei un coglione, io ti lascio-
Caro cervello, ti comprendo ma non è con me che te la devi prendere.
-Ah no e allora con chi?-
Ci penso un attimo su e mi rendo conto che ha ragione. Sono io che ho un cervello, sono io che dovrei essere responsabile. Il cuore è dotato solo di sé stesso... non può capire.