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Autore: Lovey Dovey    17/06/2012    2 recensioni
Quali sentimenti nascondono i nostri eroi e una mattina sotto un albero nascosti da occhi indiscreti parlando di M.A.G.O. riusciranno a esprimerli completamente? Scopritelo con me.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley, Hermione Granger, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
- Questa storia fa parte della serie 'Gli Amori di Hermione Jane Granger'
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Parlando di M.A.G.O.

 

 

Hermione era terrorizzata era l'estate prima dei M.A.G.O. perchè pensava che per la troppa emozione non si sarebbe ricordata niente.

Per questo motivo quella mattina si era svegliata quasi l'alba ed era andata a studiare nel suo “Posto Segreto”.

Hermione l'anno prima aveva trovato un piccolo “Paradiso” per quando voleva leggere in santa pace o solo per stare un po' senza che Ron le chiedesse di copiare i suoi compiti delle vacanze tra l'altro quasi finite.

Questo piccolo paradiso si trovava in bosco poco lontano dalla Tana. Lei si sedeva sempre sotto un albero secolare che aveva grosse radici dove lei si appoggiava e da li vedeva le foglie illuminate dai raggi solari, sentiva il canto degli uccelli e si lasciava coccolare e cullare dal dolce venticello che le accarezzava le guance e i capelli, non più indomabili come una volta ora erano onde dolci che le arrivavano oltre le spalle.

Ed eccola ora li che leggeva il suo libro di Antiche Rune, non accorgendosi che qualcuno la stava osservando incantato.

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Percy era andato a cercare Hermione, ma non l'aveva trovata da nessuna parte finchè non gli venne un'idea e andò verso il bosco vicino alla Tana. Dopo 15 minuti la vide sotto un albero. Sembrava assorta completamente nella lettura e quell'aria concentrata la rendeva quasi eterea ai suoi occhi. Hermione non era quella che si poteva definire una bellezza divina o accattivante, lei aveva una bellezza tutta sua, una bellezza semplice, solo chi sapeva guardare bene poteva notare quell'angelica delicatezza nel suo viso, quando sorrideva poi sembrava rispendere di luce propria e i suoi occhi dolci marroni, le sue labbra rosee.

Percy si riscosse e si avvicino alla ragazza, che nel frattempo aveva sentito il rumore delle foglie spostarsi sotto il peso di Percy.

-Ciao Percy, come hai fatto a trovarmi?-chiese stupita Hermione

-Qualche giorno fa ho visto che ti dirigevi da queste parti e ho pensato che tu avessi trovato il mio nascondiglio segreto- disse Percy sorridendo

-Ah! Non dirai niente a Ron e gli altri, vero?

-Mai! E rischiare che trovino questo piccolo paradiso?!?

-Grazie- disse Hermione sorridendoli felice e serena, all'apparenza, ma in realtà dentro, il suo cuore stava scoppiando di gioia, era da un po' che si era resa conto che in presenza di Percy il suo cuore perdeva battiti ai suoi sorrisi o alla sua allegra risata, lei non era stupida e aveva capito il motivo de tanta agitazione. Si era innamorata di Percy Weasley!

-Cosa fai qui?- chiese Percy senza mai toglierle gli occhi di dosso e spostandosi i capelli rossi dalla fronte, gesto assai sensuale per Hermione, che si riprese per poter rispondere alla sua domanda.

-Ripasso quest'anno avrò i M.A.G.O. e al pensiero tremo.

-Sai anch'io a mio tempo avevo paura di sbagliare tutto ma ma non è stato così- disse cercando di consolarla

-Tu?!? Davvero?

-Si, sai non sono intelligente come una certa signorina- disse Percy sorridendole, vedendola arrossire.

-Ma che dici, io ho sempre preso te come esempio, sembravi sempre così tuo agio durante le ore scolastiche.

-Signorina Granger mi dispiace deluderla ma l'apparenza inganna- disse facendo il serio.

Quando sentì la risata sincera di Hermione sentì un calore nel petto, proprio vicino al cuore, che ora correva veloce. Anche lui si era accorto che non provava più solo affetto per quella che una volta considerava come una seconda sorella, l'amica di Ron, si era accorto di essersi innamorato di quella ragazza così simile a lui.

-Sai Percy, io non sono d'accordo con Ron e i tuoi fratelli

-A che proposito?

-Sul fatto che tu non sia divertente, tu lo sei, basta saper ascoltare. Le tue non sono come le battutine dirette come quelle di Fred e George, o quelle pungenti di Ginny o tanto meno l'imbarazzo e la goffaggine di Ron, tu sei divertente con le battute sottili ma sembra che questo lo capisca solo io- disse Hermione asciugandosi le lacrime che le erano sfuggite per il troppo ridere.

Ed è per questo che ti amo” penso Percy.

Hermione aveva deciso!

Oggi avrebbe dichiarato a Percy il suoi sentimenti che da troppo tempo erano stati sopiti del suo cuore e nella sua anima.

Ma quando apri la bocca per parlare non vi usci neanche una sillaba.

Guardo Percy intensamente negli occhi e piano piano si avvicinò a lui quando lo baciò, per la gradita sorpresa Percy non rispose subito e Hermione capendo male si stava allontanando tristemente, ma lui glielo impedì e la avvicino a se per la vita e approfondì quello che era il più bel bacio che avesse mai ricevuto, Hermione allaccio le sue braccia al suo collo.

-Beh, credo che questo ti farà passare la paura per i M.A.G.O.- disse maliziosamente Percy quando si staccarono a malincuore l'uno dall'altro.

-Se questa è la ricompensa sono disposta anche ad andarci ora a tenerli i M.A.G.O.- disse lei.

Si sorrisero poi si baciarono velocemente e sorridendo si alzarono con li libro in mano e andarono ridendo e scherzando verso la Tana dove gli aspettava il pranzo con tutta la famiglia Weasley e i manicaretti di mamma Molly.

  
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