Purtroppo il mio computer non sopporta l'HTML quindi dovete prenderlo così....:( . P.s. I 10 asterischi significano uno spazio ********** *Capitolo 2* L’incontro con i vampiri ********** Tornati nella stanza di Kiyu, Zero e Yuki la trovarono alzata e con addosso la divisa scolastica. I lunghi capelli erano legati con un lungo nastro cremisi che, alle due estremità, aveva una rosa d’argento ad ogni angolo. La divisa nera, bianca e cremisi faceva sembrare la sua carnagione pallida un’antica ceramica, due ciuffi di capelli sfuggiti al fiocco facevano da contorno al suo viso allungato. I suoi occhi splendevano come stelle nella notte. Due orecchini d’argento e granato rosso pendevano dalle sue orecchie. - Buona sera. Suppongo che il direttore vi avrà già informato che da stasera lavorerò con voi per rendere più sicuro questo collegio. – Kiyu sembrava felice, anche se pochi minuti prima si era addormentata piangendo. - Si, siamo stati già avvertiti. – Yuki si era dimostrata gentile, mentre Zero si era nuovamente appoggiato al muro con le braccia incrociate sul petto. – Sei sicura di stare bene? – - Si, stai pure tranquilla io mi riprendo molto alla svelta, ma ditemi, cosa bisogna fare esattamente? – - Impedire che la Day class scopra del esistenza dei vampiri e che la Night class aggredisca qualche studente. – Kiyu annui, poi si volto verso la finestra aperta. – Perché tutte quelle ragazze sono ammucchiate davanti al dormitorio luna? – - Accidenti, abbiamo continuato a parlare e si è fatto tardi, tra poco apriranno la porta del dormitorio! – Yuki era molto agitata. Lei e Zero corsero fuori della stanza come fossero inseguiti dal diavolo in persona. Kiyu invece saltò con nonchalance giù dalla sua finestra del terzo piano atterrando poco distante dal fiume di ragazze. Kiyu riuscì ad arrivare davanti al portone ed a entrare. Il tetro spettacolo che si ritrovò davanti la fece rabbrividire. Dietro il muro di mattoni, il giardino, era secco e lugubre. Era morto, come coloro che stavano avanzando verso di lei con le divise bianche e nere. Per trattenersi dall’ucciderli all’istante, Kiyu, strinse la fascetta da guardian che il direttore Cross le aveva donato. Poi si fece coraggio ed avanzò verso di loro. Quando i vampiri la notarono si fermarono quasi tutti all’unisono. Le ragazze si posero davanti a tutti come per fare da scudo. - Che ci fa una plebea nel nostro dormitorio!? – - Tsk…Si vede che voi vampiri oltre a degli snob siete anche ciechi. – poi mostrando la fascia che aveva posta sul bracco – Sono la nuova disciplinare, purtroppo Yuki e Zero sono stati trattenuti e qui fuori c’è l’anarchia più totale, se uscite ora ci può essere il rischio che qualcuno si faccia male. – I suoi occhi colmi di odio facevano vibrare ogni singola parola. Il vampiro che era al cento del gruppo si mosse in avanti. E parlò con una voce dolce alla fanciulla. - Possiamo sapere il tuo nome? – Il vampiro era alto più o meno quanto Zero. Aveva degli splendidi capelli castani che erano scalati e lunghi quasi fino alle spalle. I suoi occhi rossi erano tristi e dolci allo stesso tempo. Sembrava che avessero vissuto la solitudine dei millenni. - Il mio nome è Kiyu Cloris! Forse è meglio che con me facciate i bravi se non volete finire con le teste appese su qualche muro come i trofei di caccia. – La ragazza era molto fredda e ciò fece scendere un pesante silenzio tra gli alunni della Night class. – Bene, io vado fuori ad aiutare gli altri, finchè non apriremo la porta vi converrà restare qui dentro. – Detto ciò Kiyu girò sui tacchi e uscì senza accorgersi delle ultime parole sussurrate dal vampiro che invocavano il suo nome. ********** Fuori dal dormitorio Luna, intanto, Yuki e Zero cercavano di ripristinare l’ordine tra le ragazze. - Kiyu! Dove eri finita? – Yuki era evidentemente preoccupata mentre cercava di far indietreggiare le ragazze. - Scusami, ero dalla Night class. – Kiyu era andata nel mezzo della piazza in modo che tutte le ragazze la potessero udire le parole che stava per dire. – Se continuate ad accalcarvi sulla porta i ragazzi non usciranno! Quindi vi preghiamo di dividervi in due file e fatevi da parte! – La voce di Kiyu si era fatta sentire da tutte le ragazze, le quali, anche se con qualche incertezza, ubbidirono subito. - Ecco fatto, ora possono uscire senza che succeda qualche guaio. – Detto ciò Kiyu aprì la porta del dormitorio luna, in modo che i vampiri potessero andare a lezione. ********** - Capo dormitorio Kuran!? – La voce di un suo sottoposto fece ritornare Kaname Kuran alla realtà. - Che c’è Aidoh? – Kaname era ancora sovrappensiero, ma non fissava più la porta del dormitorio da dove, un attimo prima, era uscita la disciplinare. - Volevo sapere se conosceva quella graziosa ragazza. – Aidoh aveva corti capelli biondi tirati all’indietro. I suoi occhi erano di un puro azzurro, come quelli di un bambino innocente e ingenuo. - Si, una volta la conoscevo molto bene, ma ora non la riconosco più. – alzo lo sguardo da terra e riprese a camminare mentre il portone si apriva di fronte a lui. ********** Fine 2° capitolo ********** Questo capitolo mi è venuto più corto poiché volevo lasciarvi con un po’ di suspanse e qual è il modo migliore se non una frase finale di gran classe come quella di un pensieroso e misterioso Kaname? spero che vi piacia anche questo capitolo, comunque... COMMENTATEEEEEE PER FAVOREEEEEEE!!!!