La brezza fresca del pomeriggio faceva volteggiare i capelli rossi ma non troppo,di Marylin Olson che se li richiuse in una coda bassa.La ragazza di ventisette anni,era intenta a fare del giardinaggio nel balconcino di casa sua,nel pieno di una calda giornata di Giugno.Alzò il braccio e lo porse davanti ai suoi occhi per vedere che ora era.Le tre in punto.Alzò lo sguardo dal vaso che stava riempendo di terriccio e guardò giù:c'era un gruppo di bambini che correvano qua e là.Pensò al suo vicino,il famosissimo Chris Evans che non aveva visto da tutta la giornata di ieri.Lo aveva solo intravisto come sempre barcollare per la strada e ne era rimasta sconvolta.iOgni volta che litigava con la sua ragazza,Jessica Biel,lui usciva ed andava al bar.A pensare a quegli episodi,gli occhi le si riempivano di lacrime.Non era possibile che un ragazzo dolce come lui dovessse soffrire in quella maniera.A volte,pensava che fosse masochista.Altre volte,attribuiva la colpa alla sua "ragazza" di quanto lo faceva soffrire.Ieri però,non lo aveva visto rientrare.Decise di telefonargli.Estrasse dalla sua tasca dei jeans il suo Motorola nero e compose il numero.-Chris,scusa se ti chiamo…é da cinque anni che non lo faccio…ti volevo chiedere dove sei-. Una voce femminile,dall'alto capo del telefono rispose:-Io non sono Chris…il mio nome é Alyssa Page e,stò cercando il modo di recuperare il mio cellulare che,se tutto va bene,é nelle sue mani-. Marylin si chiese come facesse ad essere tranquilla,sapendo che il cellulare era in mano di una persona che non era lei.-Io lavoro come cameriera al "Sunshine Café" questo pomeriggio e ti sarei grata se tu mi aiutassi a trovare un modo per riaverlo-. Marylin,rifletté sull'invito e,nascondendo la sua diffidenza,disse:-Ok,verrò-. …………………………………………………………………………………………………………… Marylin parcheggiò l'auto davanti al locale.Si spostò della polvere dalla sua camicia a maniche corte e scese dall'auto poi si diresse nell'edificio. Una canzone di un gruppo famoso risuonò nel locale e,i clienti del bar borbottarono della musica che dava la radio.Marylin si diresse al bancone,dove trovó un'altra ragazza della stessa età di Alyssa che le disse che la ragazza era andata a cambiare la stazione radio.Tornò subito e salutò Marylin che era seduta al bancone del bar.Alyssa la condusse in un tavolo vuoto dove le due ragazze si sedettero.-Raccontami com'é cominciata la storia del cellulare di Chris…- disse guardando la ragazza che,nel frattempo aveva posato il cellulare del ragazzo su tavolino.Prese a raccontare del ragazzo che camminava per strada ubriaco fradicio,quando lo aveva portato nell'albergo e pagato la stanza fino agli scambi di cellulare.Marylin l'aveva ascoltata con attenzione e,quasi sottovoce le disse:-Ti devo confessare una cosa-. -Cioé?- le chiese Alyssa.Marylin abbassò la testa e confessò:-Io sono sempre stata innamorata di Chris ma lui vedeva solo quell'oca della sua ragazza-. Alyssa inarcò sorpresa le sopracciglia castane e le chiese:-Tu la conosci? Da quanto?-. Marylin le rispose:-Da circa cinque anni e ti posso assicurare che é diversa dal telefilm "Settimo Cielo"…- Alyssa,trattenne una risata e le disse,reclinando la testa come se dovesse togliersi dell'acqua dalle orecchie:-Allora…come mii aiuterai a recuperare il mio cellulare?-. Marylin alzò gli occhi per riflettere velocemente sul da farsi e…un'idea balzò per la sua mente.Sorrise e le disse:-Ho un'idea geniale-.