Passarono sei giorni da quella domenica,io e Pierre ci sentivamo ogni giorno con una chiamata o qualche messaggio.

E anche se non ci vedevamo,non mi sentivo sola,perchè bastava affacciarmi alla finestra e trovare Koanda.

Avril però non poteva dire la stessa cosa,il suo rapporto con Dave non andava tanto bene,anzi,non andava proprio.

Nonostante lei gli mandasse disperatamente un messaggio ogni giorno,lui non rispondeva.

Non faceva niente per dimostrarle che,anche se impegnato,come il resto dei ragazzi,aveva almeno cinque minuti per parlare con lei.

E lei non la prese di certo tanto bene.

Ciondolava tutto il tempo per la casa in pigiama e fumava,fumava più del solito.

Ma questa sera,forse,si sarebbe capito qualcosa.

Sì perchè questa sera saremmo andati in una discoteca tutti insieme,per divertirci un po'.

 

Mancavano cinque minuti all'arrivo dei ragazzi per poi partire insieme verso il locale ed io ero seduta sul divano da circa mezz'ora aspettando Av.

Sentii il rumore dei tacchi sulle scale e mi girai di scatto.

Vidi Av più bella che mai,con matita nera agli occhi e labbra rosso sangue,scendere le scale sorridendo.

"Ehi Av,per fortuna ti sei ripresa,prima sembravi uno zombie,per caso Dave ti ha risposto?" dissi ridacchiando.

"No,ma si pentirà di non essersi fatto più sentire." disse sorridendo maliziosamente.

Forse avevo capito cosa intendesse con pentirsi ma feci finta di niente e l'ammirai in tutto il suo splendore.

 

Suonò la porta.

Lei aprì e si trovò davanti Jeff che appena la vide non riuscì a trattenere un "Wow,Av sei uno schianto!" facendo ridere tutti.

Uscimmo fuori dalla casa,ci incamminammo e salutai Pierre,come al solito con un bacio e gli sussurrai all'orecchio che dovevamo parlare di una cosa importante.

"Devo preoccuparmi,amore?" si fermò di scatto guardandomi spaventato.

"No,scemo,dopo ti spiego." e lanciai un'occhiata a Dave che se ne stava in disparte.

Lui intuì tutto e continuammo a camminare,tanto il locale era abbastanza vicino da casa.

Av intanto parlava con Seb tranquillamente,come se non le importasse niente di quello che era successo in precedenza.

'Abile attrice,la ragazza' pensai.

Arrivammo al locale,entrammo senza troppe storie con i buttafuori e iniziammo subito a scatenarci in pista.

Dopo una mezz'oretta Dave sparì e Av era già al terzo bicchiere di vodka.

Ero seriamente preoccupata,però era abbastanza grande da decidere ciò che fare,quindi cercai di non pensarci troppo e di divertirmi con Pierre.

Iniziammo a ballare insieme,mentre Jeff,Seb e Chuck avevano rimorchiato delle ragazze.

Av invece si strusciava contro un ragazzo che non conosceva nemmeno,poi si girava e lo baciava,come se niente fosse.

Era ora che io parlassi con Pierre di questa storia,così lo trascinai via dalla pista e ci sedemmo ad un tavolo.

"Ma cosa mi sta combinando Dave?!" chiesi preoccupata

"Non lo so,davvero. Pensavo gli piacesse sul serio Av!" mi rispose,poi aggiunse: "Lei come sta?"

"Fino a questo pomeriggio sembrava uno zombie,poi oggi,quando scendeva le scale era più felice del solito...E..."

non feci in tempo a finire la frase che Pierre disse che aveva troppa sete e che sarebbe andato a prendere due birre.

Annuii.

Un ragazzo si avvicinò a me sorridendo,era chiaramente ubriaco.

"Ehi,sei veramente bella." disse

sorrisi abbastanza schifata.

Lui si avvicinò tentando di baciarmi,lo allontanai,ma lui,tenendomi le braccia continuò nel suo scopo.

In quel momento arrivò Pierre e tirò via il ragazzo.

"Che cazzo stai facendo? Non vedi che avevo rimorchiato questa ragazza?!" sbraitò il ragazzo.

Pierre mi guardò preoccupato e vide che piangevo,così preso dalla rabbia tirò un pugno al ragazzo ubriaco.

Cadde a terra.

"Lei è la mia ragazza e ti conviene andartene via subito prima che venga lì e ti faccia il culo,idiota." urlò Pierre,poi si avvicinò a me di corsa e mi strinse fra le sue braccia.

"Tutto ok?" 

Appoggiai la mia testa sul suo petto piangendo.

Pierre chiamo Chuck e gli disse di recuperare Avril che andavamo a casa,poi mi prese in spalla e mi portò fuori.

"Puoi mettermi giù,tranquillo." dissi 

Mi mise giù poi mi guardò negli occhi.

"Sicura che stai bene?" chiese preoccupato.

Annuii sorridendo poi gli dissi grazie e gli presi la mano.

Lui mi abbracciò.

"Ti giuro che gli avrei spaccato la faccia,nessuno deve toccare la mia piccola" sorrisi.

Uscirono Jeff,Seb e Chuck suguiti da Dave.

Av uscì dopo con un ragazzo.

Sembrava un modello,ma di certo non lo conoscevamo.

Dave si girò e Av iniziò a baciare con passione il ragazzo.

Noi tutti ci girammo per guardare la faccia di Dave,ma vedemmo tutt'altro.

Dave si avvicinò al ragazzo e lo spinse,tirando indietro Av.

"Stai lontano da lei,capito?!" urlò.

Av seccata,lo spinse.

"Che cazzo vuoi te,sentiamo? Che problema c'è se mi faccio lui,tanto tu non ti sei fatto sentire."

Rimanemmo a bocca aperta.

Il ragazzo se ne andò,evitando qualsiasi scontro con Dave,mentre la litigata tra lui e Av,si placò con un semplice 'Fatti i cazzi tuoi,volevo solo divertirmi,devo ascoltare nè te nè nessun'altro.' di Av.

Dave le voltò le spalle e se ne andò.

Av aveva proprio toccato il fondo,così prendemmo il taxi per arrivare in fretta a casa,salutammo i ragazzi e la trascinai a forza nel letto.

Quella notte dormii insieme a lei,perchè so che aveva bisogno di qualcuno accanto,perchè per quanto volesse fare la forte,lei era ancora una bambina in cerca di affetto.

Era semplicemente una ragazza che era stata ferita e si sa,è in momenti come quelli che si ha bisogno della propria migliore amica.