Il giorno dopo stando seduta su quel letto non suo si sentì pervadere da un senso di libertà mai provato, si sentiva felice, finalmente felice e libera.
Con un gran sorriso si vestì ed iniziò a sistemare le sue cose, che i genitori di Chris erano andati a prendere da quelli che una volta erano stati i suoi genitori. Era così presa da quel nuovo sentimento, che non si accorse di Christian, il quale la guardava appoggiato allo stipite della porta, fin quando non decise di abbracciarla.
-Chris mi hai spaventato- Disse la ragazza
-Scusa, ma vederti così contenta rende felice anche me non sono riuscito a trattenermi- Rispose il giovane
-Quindi da adesso in poi sarà sempre così?- Trattenendo una risata.
-Fino a un certo punto mi tratterrò, poi verrà un momento in cui non avrò più limiti- Spiegò Christian
-Ma cosa...- Non riuscì a finire la domanda, perché il giovane le aveva appena messo al dito un bellissimo anello, dandole tutte le risposte di cui aveva bisogno.
Il loro momento magico fu interrotto dalla suonerie del cellulare di Mali.
-E' Maria....Pronto?-
-Mali!!!! Stai bene? Perché non sei a scuola, ma sopratutto perché non c'è nemmeno Christian, anzi cosa ti ha fatto?- Urlò dall'altra parte del telefono facendo ridere di gusto Mali, ma offendendo a morte Christian.
-Ma cosa stai dicendo io non farei mai una cosa del genere, sopratutto a Mali!!- Gridò per tutta risposta questo.
-Sei un maschio certo che lo faresti- Disse l'altra dal telefono
-Cosa?!- Esclamò il ragazzo e da li partì una lunghissima discussione che si concluse con -Oggi pomeriggio vengo a trovarla, voglio vederla tutta intera- da parte di Maria
-Quella ragazza- Sospirò Chris, mentre l'altra persona presente nella camera continuava a ridere.
Quello stesso pomeriggio si presentò puntuale Maria.
-Maria prego entra- Disse la madre di Christian
-Grazie, signora, sono venuta a trovare Mali- Al contempo la giovane stava scendendo le scale mano nella mano col fresco fidanzato -Ho saputo che questo week end sarete via per l'anniversario, auguri- Disse infine
-Grazie Maria- Rispose la donna
-Pensavo che allora non vi sarebbe dispiaciuto se Mali viene a stare da me questo fine settimana, d'altra parte è la mia nuova migliore amica dobbiamo conoscerci meglio- Disse la ragazza sorridendo
-No!- Esclamò Christian attirando l'attenzione
-Chris non essere scortese, lascia che si faccia delle amiche- Lo rimproverò la madre
-Già Chris lascia che socializzi non puoi tenerla rinchiusa in una gabbia d'oro per il resto della sua vita e poi lei è d'accordo vero Mali?- Chiese sorridendo
-C-certo- Rispose questa imbarazzata sentendosi al centro dell'attenzione
-Perfetto allora andiamo a fare la borsa- Urlò contenta tirandosi dietro l'amica, mentre Chris e la madre si scambiavano uno sguardo di comprensione.
A casa di Maria tutto andò bene fino all'ora di cena quando tutto capitolò per un futile incidente.
Era seduta al tavolo aspettando che fosse pronta la cena, mentre parlavano il padre di Maria le appoggiò una mano sulla spalla in modo del tutto casuale. Un piccolo gesto così semplice le fece ricordare una situazione decisamente spiacevole, si lasciò scappare un piccolo grido finendo a terra per lo spavento.
Un silenzio imbarazzante invase la casa, Maria la aiutò a rialzarsi e tentò di ristabilire l'armonia grazie all'aiuto della madre.
Finita la cena le due ragazze andarono nella stanza, dove avrebbero dormito e ricaddero nel silenzio più assoluto. Mali sapeva cosa voleva chiedere l'amica, ma sapeva anche che mai l'avrebbe chiesto, così iniziò a parlare. Quando ebbe finito sul volto dell'amica vide un'espressione a metà tra la confusione e lo stupore e ciò non la rasserenava, temeva che ora conoscendo la verità l'avrebbe lasciata. Al contrario di quanto Mali pensava l'altra non la pensava affatto in quel modo e fece una cosa inaspettata. Mali si ritrovò nel giro di pochi secondi all'interno dell'abbraccio di Maria e non seppe più contenersi, scoppiò a piangere e si stringe in quel gesto d'affetto.
-Non ti preoccupare, sfogati pure hai dovuto sopportare tanto, io non ti lascerò- Disse Maria compassionevole davanti a quella piccola creaturina spaventata e tremante.
-Davvero?- Chiese Mali staccandosi dall'amica, fissando un punto imprecisato del pavimento, mancandogli il coraggio di guardare l'altra in faccia. Questo suscitò il riso in quest'ultima che quasi gli sembrava di vedere un paio di orecchie e una coda sbucare fuori dal nulla.
-Certo è una promessa- le rispose alzandole il volto e sorridendole. Passarono la notte in bianco a parlare tra lacrime e risate, stringendo un'amicizia che mai nessuno avrebbe potuto spezzare.
 
 
 
Angolo Della Beota
 
Questo purtroppo è l’ultimo capitolo pronto che ho, tra l'altro è anche corto, ma contando che giovedì finisco la maturità poi avrò tempo per recuperare il tempo perso xD
Come sempre se potete lasciate una recensione mi fa piacere sia che sia positiva si che sia negativa : )
 
Ciaooooooo Rania :D