Capitolo
piuttosto corto, lo so, ma un po’ di passaggio,
per far tirare un sospiro di
sollievo ai
ragazzi. Spero vi piaccia lo stesso, buona lettura ^^.
CAPITOLO
TRENTA
“Teeeeddyyyy!!”
Emmie,
con una bella rincorsa che le fece svolazzare
i lunghi capelli castani, si fiondò tra le braccia del
fratello non appena lo
vide comparire nella cucina di Grimmauld Place.
Ted se la prese in braccio e l’abbracciò forte,
inspirando il suo buon odore di
cioccolata col naso affondato nell’incavo della sua spalla e
con i capelli
della sorella che gli solleticavano il viso.
“Ciao
piccola”. Le sussurrò solleticandole il naso
con il proprio.
“Anche
io voglio essere abbracciato così”. Si
lamentò
a quel punto John, sbucando da dietro le spalle di Ted e mettendo su un
broncio
indispettito che lo fece tanto assomigliare ad un bimbo capriccioso.
“Se
vuoi un abbraccio te lo do io”. Gli rispose la
voce di Victoire piuttosto sensualmente
John
si voltò trovandosi davanti la ragazza
appoggiata allo stipite della porta in modo inconsapevolmente
provocante, la
maglietta a metterle in risalto il seno e i capelli biondi e
lunghissimi che le
scendevano sulle spalle.
“Oh
Vicky… ma da te vorrei qualcos’altro”.
La
provocò lui, facendole un occhiolino malizioso.
“Maniaco”.
Sbuffò la ragazza alzando gli occhi al
cielo.
In
quel momento entrò anche una Lily piuttosto
trafelata e preoccupata che passò lo sguardo su tutti i
presenti a mo’ di sonda
radar.
“James!
Harry!” esclamò lanciandosi sul figlio e
stritolandolo in un abbraccio molto simile a quello della Signora
Weasley. Il
poveretto si trovò a soffocare tra le sue braccia,
preoccupato anche che non
gli incrinasse qualche costola.
Per fortuna, però, la donna, constatato che stava bene, lo
lasciò andare per
dedicarsi al marito.
“Ragazzi!”
A
quell’esclamazione, o meglio, urlo, tutti si
voltarono di nuovo verso la porta per trovarvi una furente Molly
Weasley che se
ne stava in piedi in tutta la sua misera altezza, anche se in quel
momento
sembrava decisamente più alta e maestosa, con le gambe
divaricate e le mani sui
fianchi.
Era,
senza alcuna ombra di dubbio, molto arrabbiata.
“Che
diavolo vi è saltato in mente?!” chiese,
sillabando bene ogni parola.
“Ma
perché guarda me?” borbottò JamesRemus,
sentendosi in soggezione visto che le stava davanti
e che la signora sembrava stesse guardando
solo lui, come se fosse soltanto colpa sua.
“Mi
stavo riferendo a tutti voi. Però ho come
l’impressione che sei tu il fautore della vostra
fuga”.
“Ehi!
Non è vero!”
Effettivamente,
non era vero. Certo, JamesRemus aveva
proposto di scappare dalla casa per andare ad aiutare gli altri a
Malfoy Manor,
ma era stato Joel a trovare un buon piano, con la collaborazione di
tutti gli
altri.
Non avrebbe mai costretto i suoi amici a mettersi in pericolo e ad
andare nel
covo dei Mangiamorte. Diciamo che quello era un patto che avevano
stipulato
quando praticamente avevano imparato a padroneggiare una bacchetta: se
c’era da
combattere, o lo facevano tutti oppure nessuno.
Non era un patto scritto e nemmeno orale, anzi, non l’avevano
proprio mai
espresso ad alta voce, ma… era qualcosa che ciascuno di loro
sentiva di dover
fare.
Sempre
insieme, nel bene e nel male.
A
distrarli da tutte quelle inutili chiacchiere fu
Frank che, schiacciato contro il muro infondo e ancora abbracciato ad
Alice,
tossicchiò per attirare l’attenzione. Aveva un
terribile male al fianco ferito,
per non parlare, poi, che nemmeno il resto del suo corpo era conciato
tanto bene.
“Alice!”
esclamò Lily, non appena vide l’amica che,
però, non aveva affatto una bella cera.
“Oh
cielo! Li avete trovati!” aggiunse la Signora
Weasley, portando le mani alla faccia, completamente dimentica della
ramanzina
che voleva fare ai ragazzi. “Non c’è
tempo da perdere. Dovete farvi controllare
le ferite. Sciò sciò!” e
così facendo, cercò di cacciare via tutti fuori
dalla
cucina.
Il
primo a lasciare la stanza fu Charlie ma, non
appena varcò la soglia, si dovette appoggiare con una mano
al muro, vedendo
improvvisamente la stanza girare e sentendo una sensazione di nausea
che gli
saliva dallo stomaco.
Anche le gambe gli cedettero e, se non fosse stato per i riflessi
pronti di
Joel che riuscì ad afferrarlo al volo prima che cadesse a
terra, si sarebbe
spiaccicato al suolo.
“Merlino!”
“Oh
cazzo!”
In
men che non si dica, John gli si inginocchiò
accanto e riuscì a farlo rinvenire. Il poveretto,
però, sembrava piuttosto
confuso e non perfettamente lucido.
“Ehi,
Tappo! Non morirmi tra le braccia che se no ti
stacco le palle!” lo avvisò il biondino con finta
voce severa, ma era
chiaramente un modo per fare dell’ironia e scacciare la
tensione.
“Merda,
Charlie! L’iniezione la dovevi prendere
un’ora fa!” esclamò Jolie controllando
l’orologio.
Ad
un altro ordine della Signora Weasley, finalmente
tutti lasciarono la stanza per dirigersi ai piani superiori.
Gli
unici a rimanere lì furono Ariel e Draco.
Quest’ultimo sbuffò di stanchezza e probabilmente
anche di frustrazione,
lasciandosi cadere su una sedia.
“Stupidi
Grifondoro isterici del cazzo!” borbottò
tra sé e sé.
“Qualcosa
che non va, Malfoy?” gli chiese Ariel
facendo finta di non aver sentito il suo commento acido.
“E
a te che frega, ragazzina?”
“Be’,
mi dispiacerebbe se stessi male”.
“Sì,
certo. Raccontala a qualcun altro”.
“Guarda
che c’è qualcuno a cui importa della tua
salute”.
La
ragazza si avvicinò alla porta, ma prima di
uscire, gli lanciò un’occhiata eloquente. Alla
fine se ne andò via sculettando,
lasciando Draco ad osservarla con uno sguardo indecifrabile.
“Fratellino!”
esclamò JamesRemus, appoggiato allo stipite
della porta chiusa del bagno.
Joel
si voltò per incontrare la figura spavalda del
fratello che lo osservava con i suoi penetranti occhi color ghiaccio.
Doveva confessare
che a volte sapevano inquietarlo, quegli occhi, lui era
l’unico ad aver ereditato
esattamente gli occhi del padre. Anzi, praticamente aveva ereditato
tutto dal
padre, poteva dirsi un vero Black, se non fosse stato un Grifondoro,
ovviamente.
Joel
gli si avvicinò e James gli circondò le spalle
con un braccio, facendo cozzare i loro fianchi.
“Tutto
bene quel che finisce bene”. disse, mostrando
il suo solito sorriso malandrino.
“Ancora
una volta”. Sospirò l’altro,
appoggiandosi
completamente alla parete e al fratello e chiudendo gli occhi.
“Dai,
ammettilo: siamo meglio di Chuck Norris”.
“Io
sicuramente sì”.
“Eheh,
modesto”.
Il
moretto gli scompigliò i capelli, per poi
mollargli un pugno scherzoso sul braccio.
I due fratelli vennero interrotti da un fischiettio piuttosto allegro e
qualcuno che saltellava sulle scale.
“Oh
ciao, ragazzi!” li salutò Ariel, non appena li
vide, tutta pimpante.
“Che
bello vederti di nuovo allegra, Lassie”. Le disse
James, con un tono talmente spontaneo che sembrava avesse solo detto
che aveva
fame.
La sorella gli fece una boccaccia, infastidita. Non le piaceva quando
le si
dicevano cose del genere, cose così melense e dolci, che
mettevano troppo in
risalto i suoi sentimenti.
Però
era vero. L’ottimismo e l’allegria di Ariel
erano duri da buttare giù, l’unica volta che si
era veramente depressa è stato
quando avevano perso il padre. Aveva praticamente smesso di parlare, di
mangiare
e persino di cantare. Il brutto era, però, che non aveva
nemmeno pianto.
E invece adesso… da quando erano lì…
Quel
viaggio nel
passato è stato piuttosto positivo, non solo per la missione
che dovevano
compiere per salvare il Mondo Magico, ma anche per loro, per il loro
spirito
distrutto.
Ragazzi,
ma io che devo fare per avere da voi qualche
recensione in più? No, ditemelo, perché oltre a
dirvi che non dovete avere
paura né vergognarvi, non so che altro fare. Vi minaccio di
mandarvi a casa
Bellatrix? Oppure vi devo mandare un pacco regalo a casa con James e
John
completamente nudi? Anzi, forse i maschietti preferirebbero Ariel e
Victoire ^^
Ok,
a parte gli scherzi… sono contenta di ricevere quelle
che ricevo, anche se sono i soliti quattro gatti (non per dire niente
contro di
voi, lo sapete quanto sono felice di leggere le vostre recensioni),
però mi
piacerebbe leggere qualche nome nuovo. Voglio sapere le vostre
opinioni, che
cosa ne pensate, datemi anche dei consigli, forse
c’è qualcosa che non vi piace
o vorreste che migliorassi qualcosa. O magari preferireste che
dedicassi più
parole per qualche personaggio che vi piace.
Ditemi, fatevi sentire.
Non penso vi porti via molto tempo.
Potete
anche trovarmi su Facebook, su Milly’s Space. (http://www.facebook.com/MillysSpace)
Se
volete, lasciatemi lì i commenti oppure potete anche
pubblicare qualcosa di relativo alle fanfiction, alle mie storie.
Oppure,
solamente salutarmi, scambiare quattro chiacchiere ^^.
Vi aspetto.
Ultima
cosa prima di andar via… l’ho già
scritto nell’altra
fic, ma lo dico anche qua, non si sa mai: vado via per due settimane in
un
posto in cui non penso di trovare connessione, quindi non
potrò aggiornare. Ma spero
di riuscire a farlo appena tornata.
Bene,
ora ho veramente finito.
Un
bacio a tutti e mi raccomando… RECENSITE!!
Kiss,
M.
PUFFOLA_LILY:
carissima ^^ che bello, una delle mie lettrici e recensitrici
più fedeli J
adoro le tue recensioni,
soprattutto quando mi fai i complimenti ^^ Grazie mille, cara. Spero di
non
deluderti. Un bacione e *si arma fino ai denti per accompagnarla a
uccidere
Dolohov* a presto, Milly.
STEFANMN:
sono proprio contenta che i pg ti piacciano… io li adoro ^^
be’, il discorso
sul Milly’s Space vale anche per te u.u se hai qualcosa di
relativo alle fanfic
o alle mie storie da pubblicare e da far sapere anche agli altri, fallo
pure…
bacioni, M.
JULIET
ANDREA BLACK:
le tue recensioni sono uniche al mondo,
Juls u.u però ora non montarti la testa…
comunque, non sarai mai una scrittrice
migliore di me, sappilo *le punta il dito indice contro con fare da
maestrina*.
Però, puoi sempre imparare ^^ comunque, non ti preoccupare,
penso che nel
prossimo capitolo arriverà la bellissima e famosissima
Noelle, cantante latino
americana che ha rubato il cuore al nostro adorato Sirius ^^.
Alla prossima, bacioni. M.
FEDE15498:
anche io ho cominciato ad amare lo yaoi grazie a John e Charlie e
adesso sono
praticamente una yaoista sfegatata ^^ se c’è
qualcosa di molto yaoioso sta
sicura che io non me lo perdo *pensa a quel telefilm che sta vedendo e
si ecci…*
ehm, andiamo avanti ^^ tuo fratello è karateka? Allora
è meglio che insegni
qualche mossa a Tappo così impara a difendersi dai maniaci
che vogliono
stuprarlo…
P.S.
ma sei una secchioncella ^^ woooow, brava. Complimenti.