Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: alpha_omega    04/07/2012    6 recensioni
E se Cato e Clove avessero vinto gli Hunger games?
Cosa sarebbe successo dopo?
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cato, Clove
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A





Clove si ammirò per l'ennesima volta nel suo abito di seta rosa pallido per la penultima tappa del il tour della vittoria , era splendida: non l'avrebbe mai ammesso ma quel colore così femminile le piaceva molto;
Cato invece indossava un semplice smoking blu scuro che lo rendeva molto simile agli uomini d'affari di Capitol city con cui il ragazzo stava conversando animatamente.
Durante l'estate erano diventati inseparabili; il fatto di aver vinto insieme i giochi li aveva legati più di ogni altra cosa.
A volte rimanevano seduti l'uno vicino all'altra per ore senza mai rivolgersi la parola, qualcosa era cambiato in lei: si fidava di Cato, gli aveva raccontato la storia della sua vita e lui l'aveva abbracciata lasciandola piangere sulla propria spalla consolandola e facendole capire che lui ci sarebbe sempre stato per lei.
Lui le aveva presentato la sua famiglia e lei ci si era molto affezionata; la madre di Cato la trattava come una figlia e lei aveva detto addio alla donna che l'aveva disprezzata per quindici anni dopo averle comprato una casa ed essersi assicurata che vivesse bene; era pur sempre sua madre.
Non mostrava mai il suo lato tenero per troppo tempo; era pur sempre la ragazza dei coltelli, e sapeva che davanti al pubblico lei e Cato dovevano mantenere l'atteggiamento freddo e distaccato che li aveva distinti nell'arena.
In quel momento stava assaggiando una saporita zuppa alla ciliegia, della quale non aveva mai sentito parlare, era veramente buona e dal sapore dolce e aromatico con qualche spezia pregiata dentro.
Qualcuno le mise una mano sulla spalla  facendola trasalire;  credendo che fosse uno degli scherzi di Cato si girò pronta a rimproverarlo di averle quasi fatto rovesciare il piatto.
 
Dietro di lei c’era il presidente Snow.
 
-Volevo congratularmi con voi due per aver vinto insieme i settantaquattresimi hunger games – Le tese la mano e lei gliela strinse cercando di non tremare, era un vecchio , ma dalla sua persona spirava un aria molto pericolosa e letale-.
-La ringrazio- il viso di Clove era impassibile, lui la guardò negli occhi due secondi, poi le sorrise e se ne andò.
 Lei cercò di tornare a respirare normalmente; si era solo congratulato con lei, perché avere tanta paura ?
Cercò di distrarsi pensando a quando aveva avuto veramente paura:
Ripensò all’arena;, a quando Tresh l’aveva  ferita di striscio alla testa e subito dopo era stato ucciso da Cato, dopo, i suoi ricordi erano confusi e a sprazzi : lui la portava a braccio fin dentro la tenda da campeggio , le spalmava la crema contro le ferite sulla  testa, chiudeva la tenda montando fuori la guardia.
Si ricordò un’altra cosa; dentro la tenda, lontano dalle telecamere, lui l’aveva baciata.
Quel ricordò la investì in tutta la sua verità : dapprima si infuriò , ma poi si rese conto che lei gli voleva DAVVERO bene; il sentimento dell’amore a lungo sopito si risvegliò dentro di lei.
Lei voleva Cato , lo voleva vicino a se mentre dormiva, voleva vederlo di nuovo ridere come nel treno, arrossire, abbracciarla e … baciarla, come quella volta nell’arena; capì che quello era uno dei ricordi più preziosi che possedeva.
 
Cato si sedette esausto sul treno:era più di un mese che viaggiava per il tour della vittoria e non vedeva l’ora che quello strazio finisse.
Enobaria lo chiamò dicendogli che Clove voleva parlargli nella terrazza.
Quando la raggiunse lei sorrise – Volevo parlarti in privato, ecco perché siamo qui-.
-che cosa c’e Clove?- era curioso.
-Ti ricordi quella volta in cui mi hai salvato la vita da Tresh,e  ti sei preso cura di me mentre ero incosciente?-lei arrossì di brutto –Non ero sempre incosciente … e … mi sono appena ricordata di una cosa … -.
Lui si diede mentalmente dello stupido; l’aveva guardata, così fragile e bella tra le sue braccia e non aveva saputo resistere, l’aveva baciata.
Era bella, era sempre stata bella ora più che mai.
-Scusa, scusa, davvero io non … - lei non gli lasciò il tempo di finire e gli buttò le braccia al collo baciandolo con foga; ricambiò  l’abbraccio e il bacio con tutta la dolcezza di cui era capace; giurò a se stesso che qualunque cosa sarebbe successa dopo non si sarebbe mai pentito di ciò che stava facendo.
Si baciarono a lungo, assaporando il profumo dell’altro, quando furono stanchi e felici si addormentarono abbracciati.
 
Ormai erano una coppia fissa; erano riusciti a evitare le telecamere per miracolo, la festa di fine tour era stata un successo, ed avevano stretto amicizia con quasi tutti i precedenti vincitori dei giochi, entrambi stavano vivendo un bellissimo periodo.
 
Avevano aspettato qualche mese prima di farlo; e fu l’esperienza più bella che avessero mai vissuto: di giorno ridevano e scherzavano tra di loro, e di notte facevano l’amore.
 
Non potrebbe andare meglio di così                                 
Pensò Cato mettendo il bollitore per il the alla ciliegia sul fuoco (aveva scoperto che Clove lo adorava).
Sorrise guardando la ragazza che dormiva serena sul letto, era proprio bellissima.
 
Squillò il telefono
-Sto parlando con Cato? -
-Si-
-Sono il presidente Snow -
 
ANGOLO AUTRICE
Scusate per il ritardo, ringrazio tutte quelle che hanno recensito la storia spero che vi sia piaciuta, e…
Haimitch: Ma tu devi sempre finire così?
Autrice: Si, e allora?
È monotono.
Te lo do io il monotono…
Calma, calma non parlate tutte e due insieme…
Ma tu sei ubriaco! Io sono una sola!
Si, come no, ma se ho bevuto solo quatto litri di vino
(l’autrice strabuzza gli occhi e stende un velo pietoso sulla faccenda)
A presto e recensite
 
   

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: alpha_omega