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Autore: Maya92    05/07/2012    2 recensioni
Era senza dubbio bellissima, con lunghi capelli corvini e occhi azzurri come il ghiaccio. Aveva subito attirato a se gli sguardi ammirati degli uomini e quelli un po’ meno compiaciuti delle ragazze. Il suo passo era svelto, sicuro e proseguendo nel suo percorso, nonostante gli occhi fissi ed il mormorio della gente, arrivò e si accomodò sulla sedia in attesa del cappello parlante.
Piton riprese la parola, era arrivato il momento delle presentazioni.
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Genere: Azione, Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley, Voldemort
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Cattivi Presagi


I mesi passavano velocemente, tanto che la primavera era ormai alle porte. I quattro amici avevano finalmente risolto i loro conflitti, Harry e Cassandra non si potevano certo definire grandi amici ma, come affermavano loro stessi la loro era una “convivenza pacifica”.

I due giovani amanti erano seduti all’ombra di un albero sulla riva del lago. Erano in silenzio mentre Victor le accarezzava dolcemente i capelli. Spesso le parole tra loro non servivano, bastava uno sguardo per capirsi, perché quella che si era creata tra loro era una magia più forte di qualsiasi altra. Erano andati contro tutto e tutti e adesso sembrava che potessero finalmente godersi quegli attimi preziosi.

-come si chiama quella favola che mi hai raccontato l’altro giorno?-

Disse Cassandra mentre si godeva le delicate carezze del ragazzo.

-Romeo e Giulietta e non è una favola è una tragedia di un grande scrittore inglese: Shakespeare! Ma davvero non lo conosci? Certo che sei proprio ignorante.-

La prese in giro Victor ridendo!

-non sono ignorante … semplicemente non conosco il mondo babbano, sono cresciuta con le fiabe di Beda il Bardo IO … piuttosto mi chiedo come mai tu la conosca?!-

-beh, i miei genitori non si sono mai soffermati su pregiudizi come quelli sulla purezza del sangue e a mia madre piaceva tantissimo l’arte ecco tutto .-

Cassandra pensava che in fondo quella era una bella cosa, se ci fossero stati meno pregiudizi forse il loro mondo sarebbe stato molto migliore.

-Victor … com’è tua madre?-

Quella domanda colse di sorpresa il ragazzo , ma rispose senza pensarci due volte:

-è bellissima … è davvero una bellissima donna. Ha stupendi occhi verdi e lunghi capelli biondi che però spesso tiene raccolti. È dolce ed è sempre gentile con tutti. Ricordo che ogni notte, quando ero piccolo,  mi cantava una canzone e rimaneva con me finché non mi addormentavo. O ancora che quando stavo male, magari avevo la febbre troppo alta, lei non si allontanava mai e rimaneva tutta la notte con me. Penso che le piaceresti sai? Devo fartela conoscere un giorno di questi.-

Victor però si accorse troppo tardi dell’aria malinconica di Cassandra. Purtroppo le parole gli erano uscite senza pensare e senza riflettere veramente su cosa diceva. Cercò di cambiare subito discorso.

-comunque per tua informazione, Romeo e Giulietta non è affatto una storia stupida…-

-beh cosa c’è di bello in due ragazzi che si uccidono?-

-ma mica devi vederla così! Sono due innamorati che si uccidono perché convinti che non potranno mai stare insieme-

-sembri una femminuccia (disse Cassandra ridendo) e poi avanti nessuno nella vita reale si ucciderebbe davvero “per amore”-

-io per te lo farei …-

Victor era diventato improvvisamente serio, troppo serio. Lo guardò negli occhi e vi lesse qualcosa di strano: passione, amore, tristezza … paura …

Ma Cassandra non poteva lasciarsi travolgere in quel modo. La piccola Riddle ormai non era più quella di prima e lei se ne era accorta. Avrebbe mandato tutti al diavolo per poter semplicemente stare con lui, per poter guardare per l’eternità quel sorrido tanto radioso che ormai aveva illuminato la sua vita e il suo cuore. Cassandra però sapeva che i fatti non sarebbero mai equivalsi ai pensieri, doveva riuscire a mantenere un certo distacco da lui, non poteva lasciarsi completamente andare altrimenti non sarebbe mai più riuscita a liberarsi da quelle catene che la legavano a Victor …

-Beh io no , caro il mio Romeo. Quindi prima di fare una qualche stupidaggine sappi che non sono il tipo che si ucciderebbe per qualcuno .- disse lei ridendo, alzandosi e correndo via da lui.

Victor decise di stare al gioco.

-ah si? E brava adesso ti faccio vedere io… - disse mentre si alzava per inseguirla.
Cassandra era velocissima ma al tempo stesso leggiadra e delicata come una ninfa. Victor però riuscì a raggiungerla e a farla cadere a terra.

Si stesero sul prato  e lui la bloccò col suo corpo. Le risate dei due ragazzi riecheggiavano per tutto il lago. Si guardarono e poco dopo iniziarono a baciarsi. Victor non sapeva se il quel momento fosse stata la sua parte Veela a fargli totalmente perdere il controllo ma in realtà non gli interessava. Ormai era consapevole di quello che provava per Cassandra. La desiderava, desiderava le sue carezze, i suoi baci, quelle labbra che per lui erano ormai come un dolce veleno del quale non  poteva più fare a meno. Non capiva cosa gli avesse fatto, giorno dopo giorno la sua anima si stava ammalando, era terribile il pensiero di poterla perdere e lui non lo avrebbe mai permesso.

- scusate il disturbo …-

I due ragazzi si allontanarono e videro davanti a loro Harry, Ron ed Hermione. Certo che quei tre sapevano proprio quando arrivare , pensò Cassandra.
 Fu Harry a rompere il silenzio:

-scusa Victor non volevamo disturbarvi ma … dovrei parlarti di una cosa … in privato…-

Cassandra notò che i tre erano terribilmente seri, e vide che a quelle parole anche Victor cambiò espressione.

-arrivo … torno subito-

Detto questo i quattro amici si allontanarono quanto bastava per non farla ascoltare.

Cassandra notò la faccia preoccupata di Hermione e quella seria dei tre ragazzi. Gesticolavano, erano molto nervosi.

Cosa stava succedendo? Perché lei non doveva ascoltare? Poteva forse essere quello che pensava? …

“ –Mi raccomando Cassandra, ricordati quello che ti ho detto, devi prestare la massima attenzione e non abbassare mai la guardia-
-certo padre, non vi deluderò … “

-Cassandra …?-

Immersa nei suoi pensieri non si era accorta che Victor l’aveva raggiunta e la stava chiamando.

-Ehi tutto ok?-

- si si ero sovrappensiero, tu invece? Tutto bene?-

- si tutto bene ma ora devo andare un attimo con Harry e gli altri,dobbiamo finire una cosa, ci vediamo dopo ok?-
E detto questo , sfoggiando il suo miglior sorriso, Victor le posò un leggero baciò sulle labbra e si allontanò con gli altri.

La ragazza era nervosa, un brutto presentimento la stava attanagliando come le spire di un serpente. Doveva fare qualcosa, doveva capire se la sua sensazione era fondata.
Aveva l’impressione che il piccolo mondo che si era a poco a poco costruita stesse lentamente iniziando a sgretolarsi …




Ed eccomi qui col nuovo capitolo :D scusate ancora per questi ritardi, purtoppo non ho molto tempo a disposizione :( come avevo promesso ad una persona cercherò di allungare maggiormente la storia , spero comunque stia continuando a piacervi :D ora vi lascio a presto un bacio :)
ah se magari foste curiosi io immagino Cassandra come Olivia Wilde ( che secondo me è una donna bellissima **) e penso che lei e lui stiamo veramente bene insieme xD a presto un bacio :)
  
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