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Autore: Dave1994    06/07/2012    5 recensioni
L'acchiappademoni Dante ha dovuto affrontare di tutto: dal diavolo in persona,sino a tutti i suoi infiniti servitori. Per anni ha combattuto,e oggi ha deciso di ritirarsi a una vita di tranquillità assieme a chi di più caro gli è rimasto.. Vergil,suo fratello,ha raggiunto sua moglie Miranda oltre il Velo dell'Oblio e Nero non l'ha mai perdonato per questo. A capo quindi di una famiglia oramai divisa,sceglie di dimenticare il suo passato di guerriero e difensore dell'umanità.
Ma,mentre sulla Terra imperversano ancora le legioni di Lucifero,una nuova minaccia si appresta,qualcosa che Dante mai avrebbe immaginato di dover affrontare.
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dante, Trish, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In qualche luogo, ai nostri tempi.
 
Ed il cielo si squarciò, come due lembi perfetti di un foglio di carta: le nuvole si fecero da parte, rivelando l'azzurro del cielo e poi il nero sovrannaturale dello spazio. Dopodichè, senza nessun preavviso, un fascio di luce bianca si abbatté su quella landa desolata, il cordone ombelicale di una madre che ancora non vuole abbandonare il proprio figlio. Il turbine di energia vorticò su sé stesso e il serpente di bianco avorio che era diventato si attorcigliò sempre di più, snodandosi fino a mostrare tre sagome umane e tuttavia indefinite, come il timido abbozzo di un disegnatore alle prime armi. Così come questo spaventoso evento ebbe origine dal nulla, così finì: all‘improvviso. Il vortice di luce cangiante si ritirò nel cielo, richiudendo il varco nelle nuvole che si era aperto dietro di sé.
Più in basso, le tre figure giunte dal nulla assunsero una sembianza definita: due uomini e una donna in giacca e cravatta, tutti biondi e dagli occhi azzurri come il ghiaccio. Il più alto, quello con i lineamenti più duri e severi, si aggiustò l'abito e dischiuse le labbra.
Parlare era ancora un'esperienza nuova, per lui. Non che non l'avesse mai fatto prima, s'intende: questa non era la prima delle incarnazioni di Ramiel, e non sarebbe stata l'ultima. Stavolta però lo incuriosiva moltissimo il travestimento scelto prima della Discesa.
Assomigliava in tutto e per tutto a un contabile o un ragioniere. 
- Se non altro, è elegante. Sempre meglio di un'armatura, no? - disse l'individuo accanto a lui, abbigliato nello stesso identico modo. Ramiel lo guardò prima con i suoi occhi terreni e subito dopo con il suo vero Occhio, e riconobbe Samael. Un'ottima scelta per la loro missione.
- Ricorda l'obiettivo, capito? Siamo qua solo per i demoni. - gli disse Ramiel, guardandosi intorno. Erano nel bel mezzo del nulla.
- Ehi, dubiti di me? -
- Hai dei trascorsi. -
- Erano altri tempi. Ora sono diverso. -
- Lo spero. -
Dei tre, la donna era l'unica che non aveva ancora aperto bocca. E tutto sommato, era meglio così. Con la sua pelle bianca quasi come il latte, i suoi capelli biondi e gli occhi azzurri avrebbe fatto girare la testa a qualsiasi uomo e Ramiel sperava che ciò non accadesse.
- Cecil, metti il filtro. E non aprire bocca, se non te lo ordino io. Tutto chiaro? -
La donna annuì, sistemandosi i polsini del suo nuovo completo.
- Ok, direi che siamo pronti. Voi occupatevi delle Quattro Legioni, io penso a...quell'altro problema. -
- Ehi! - lo interruppe Samael, contrariato - li volevo io i mezzosangue! -
Ramiel assunse un'espressione stanca, poi trasse dalla tasca una piccola moneta d'argento.
- Testa, vado io - rispose, mostrando l'immagine di spada rivolta verso il basso - croce, tocca a te. -
E detto questo, voltò la moneta dall'altra parte. Stavolta a risaltare fu un teschio intento a digrignare i denti.
L'arcangelo lanciò in aria la moneta, per poi riafferrarla una volta raggiunta l'altezza del suo volto. Poi, se la portò sul dorso della mano e levò le dita.
- Testa. -
- Uffa. - rispose l'altro, ma Ramiel sapeva che avrebbe eseguito gli ordini. Samael era tenuto d'osservazione dal Capo, lassù, da qualche parte nelle sfere celesti. Alla minima esitazione, sarebbe stato incenerito all'istante.
D'altronde, era risaputo il disprezzo universale che l'ex angelo caduto provava per uomini e demoni.
- Andiamo. Veloci e discreti. Conto di levarmi queste spoglie mortali entro la notte di domani. -
Svanirono. Come il sole che lascia posto alla luna, in alto nel cielo, al calar della sera.
  
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