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Autore: danyazzurra    07/07/2012    13 recensioni
Ennesima Lily / Scorpius...ormai per me sono una droga !! dopo " non dimenticare " torno ad affrontare un tema difficile e complicato...spero che leggerete e recensirete !! un bacione a tutte !!
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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“ Dobbiamo proprio andare ?” La voce di Brian le arrivò dal bagno, mentre Lily si stava mettendo gli orecchini e la collana.
“ Certo che dobbiamo andare, anzi se potessi sbrigarti” gli disse nervosa.
Il giorno prima le aveva detto che sarebbe venuto e adesso stava facendo di tutto per farle far tardi.
Era tornato dal lavoro e si era addormentato, poi con calma si era svegliato e soltanto adesso si stava infilando sotto la doccia.
Lei era pronta e lui doveva iniziare a prepararsi.
Erano già in ritardo e lei odiava arrivare in ritardo.
“ Magari potresti dire che non ti senti bene” le propose varcando la soglia della camera.
“ Magari potresti prepararti “ gli disse stizzita, ma si pentì subito gli occhi di Brian si oscurarono ancora di più e la stava guardando con la sua espressione più cattiva.
La sua espressione che non prometteva mai niente di buono.
“ Non darmi ordini” le impose.
Lily abbassò gli occhi rabbrividendo al tono della sua voce “ Scusami” mormorò.
Scusami ? ma aveva perso del tutto la testa, però non era il momento per farlo arrabbiare, dovevano andare alla festa.
Alice e Albus, meritavano, che lei andasse alla loro festa.
Si guardò allo specchio mentre Brian si vestiva, Alice aveva fatto un lavoro perfetto non si notava più niente.
Brian le arrivò alle spalle, deponendole un piccolo bacio sul collo “ saprei come ripagarti se saltiamo la festa dai tuoi “ le disse in un sussurro, mentre Lily si scansava leggermente inquietata.
Alzò gli occhi su di lui “ non ora Brian “ gli disse sfuggente.
Brian emise un gemito d’ impazienza e Lily rabbrividì “ sei pronto ?” gli chiese.
Brian annuì e la guardò “ verremo via presto” gli disse, per cercare di calmarlo.
Lui sorrise “ sei bellissima “ le disse e Lily annuì con un mezzo sorriso, prendendogli la mano e procedendo alla smaterializzazione.
“ Eccoli “ urlò la voce entusiasta e sollevata di Alice.
Lily vide dai suoi occhi che era preoccupata, le fece passare un’ occhiata veloce lungo tutto il corpo e quando vide che stava bene, le sembrò di sentire il suo corpo rilassarsi.
“ Ciao Aly “ disse Lily, ammonendola con gli occhi, stava guardando Brian in una maniera non adatta.
“ Ciao Lils, Brian” disse salutandoli.
Prese Lily sotto il braccio “ Ti dispiace se te la rubo qualche attimo ?” chiese a Brian in finto tono gentile.
Lily avrebbe voluto tirarle un pizzicotto, la stava mettendo nei guai.
“ Solo un attimo, per una cosa da donne “ ribadì, cercando di esibire un sorriso diretto a Brian.
Lui annuì e si recò in salotto mentre loro si allontanarono dirette al bagno.
“ Tutto ok ?” le chiese Alice, guardandola preoccupata “ non arrivavate più “ le disse giustificandosi.
Lily sorrise “ Tutto ok” rispose scostandosi leggermente imbarazzata, perché doveva sempre pensare che non fosse tutto ok ?
“ Mi ha chiesto scusa e mi ha detto che non capiterà mai più “
Alice la guardò seria “ sai che lo ha già fatto un milione di volte, vero Lily ?”
Lily sospirò “ Alice, non capiterà mai più “ le disse scandendo le parole una per una.
Alice non potè trattenersi dal guardarla con un’ occhiata poco convinta.
“ Ora andiamo o mi metterai nei guai “ le disse Lily, cercando di sorriderle.
“ Ti rendi conto dell’ assurdità della cosa vero ?” le chiese prendendole le mani.
“ Non dovresti essere spaventata all’ idea di stare un po’ con me”  le disse seria.
Lily sospirò e Alice tese le mani davanti a sé  “ come vuoi, stasera ci divertiremo” le disse.
Non poteva insistere troppo, doveva farglielo capire, ma doveva essere lei a capire, se lei avesse insistito troppo avrebbe perso la fiducia in lei e non si sarebbe più confidata e Lily aveva bisogno di un’ amica.
“ Scorp è con Amelia stasera”
Lily sentì il fiato mozzarglisi in gola.
Con Amelia, una delle mille ragazze che aveva visto vicino a lui sulle copertine dei giornali.
Ogni giorno lo vedeva sui giornali, il grande campione di Quidditch, sempre accompagnato da una ragazza diversa, sorridente, perfetta, bellissima.
“ Non è felice Lily “ le disse studiando la sua reazione, dallo specchio del bagno.
Lily strinse i pugni un attimo ma fu solo un attimo, prima di voltarsi verso l’ amica con un sorriso.
“ Non m’ importa “ le disse, con un tono tranquillo che non sentiva di avere.
Alice annuì e tornarono verso il salotto.
Harry e Ginny le andarono subito incontro “ avevamo paura di non riuscire a vederti “ le disse suo padre, baciandola sulla guancia.
Lily sentii automaticamente le lacrime pungerle i lati degli occhi, mentire a suo padre era la cosa che più detestava, fare finta di niente con lui, quando avrebbe solo voluto urlare e farsi consolare era la cosa più difficile per lei.
“ Sai il lavoro di Brian gli occupa tanto tempo “ disse spostando leggermente gli occhi.
“ E’ diventato duro lavorare da Mielandia” disse, con tono poco convinto.
Lily annuii senza riuscire a rispondere.
“ Tutto ok ? mi sembri così magra ?” le chiese sua madre.
Non ce la faceva, non riusciva a continuare così, le occhiate indagatrici del padre, le frecciatine di sua madre.
Sicuramente entrambi sospettavano che le cose tra lei e Brian non andassero bene, ma se solo avessero sospettato fino a che punto, probabilmente lo avrebbero distrutto con le proprie mani.
Lily si esibii in uno dei suoi sorrisi migliori  e abbracciò Ginny “ mamma sei continui ad essere così apprensiva diventerai come nonna Molly “ le disse scherzosa.
Ginny squadrò la sua bambina, il suo volto rideva ma i suoi occhi erano tristi “ Amore, se le cose tra te e Brian non vanno…” iniziò, ma Lily la interruppe subito.
“ Vanno molto bene mamma” le disse guardandola negli occhi e cercando di sembrare convincente.
“ Siamo solo molto presi dalla vita quotidiana” rimarcò.
Ginny la studiò un altro secondo, non era convinta, ma era sempre così impossibile parlare con lei di Brian, diceva sempre che andava tutto bene e se lei insisteva non si faceva vedere per settimane.
Non voleva perdere la sua bambina.
“ Andiamo a salutare Albus e Alice e lasciamo la festa ai giovani” disse Harry, per toglierla dall’ impiccio.
Lily annuii sorridente e abbracciò al padre “ ti voglio bene” le disse tra i capelli e in quel ti voglio bene Lily, vi vide nascosti tanti significati.
Sentì di nuovo le lacrime agli occhi ma  le ricacciò dentro con forza e si sciolse dall’ abbraccio del padre.
Gettò un’ occhiata intorno a sé e vide James, seduto sul divano a  parlare con Jennifer la sua ragazza e con Brian.
Vide il  volto di Brian quasi rilassato, mentre suo fratello scherzava con lui e Lily si morse un labbro, era così perfetto al di fuori della loro vita privata, un ragazzo simpatico, che stava agli scherzi e che parlava con tutti, un ragazzo adorabile, ma soltanto lei sapeva che bravo attore fosse.
Spostò lo sguardo su Albus e Alice stavano parlando con Harry e Ginny ma lui le circondava la vita, passandole le dita in una lenta carezza sul fianco come se per lui fosse un tesoro prezioso, come se fosse la cosa più importante per lui.
Per lei non era così. Non era così ormai da troppo tempo.
Doveva finirla pensò guardando Brian che adesso parlava con i suoi e beveva un whisky.
Sentii l’ aria mancarle nei polmoni, la sua vita era solo una finzione, lui non l’ amava e lei lo proteggeva.
Aveva ragione Alice, era una stupida.
“ Sono belli vero ?” la voce sussurrata di Scorpius al suo orecchio la fece rabbrividire.
Si voltò verso di lui e lo guardò negli occhi, perdendosi come sempre in quell’ infinito cielo in tempesta.
“ Albus e Alice, sono davvero belli insieme “ ripeté, studiandola con la sua espressione indecifrabile.
Lily lo guardò, aiutami, urlava dentro di sé.
Perché ?
Perché era stata così stupida, quando il suo cuore le gridava di essere ascoltato.
Perché aveva rotto l’ unica cosa bella della sua vita ?
“ Stai bene ?” le chiese Scorpius, preoccupato dalla sua assenza di risposta.
Lily annuì “ scusami, ho bisogno di aria “ gli disse, passandogli accanto.
“ Lily “ la richiamò Scorpius, fermandola per un polso.
Lily gemette di dolore, l’ aveva presa nello stesso punto dove Brian l’ aveva afferrata il giorno prima, anche se la sensazione era stata completamente diversa, anche se il suo tocco era stato gentile e non prepotente come quello di Brian.
Scorpius abbassò lo sguardo sul suo braccio per poi puntarlo sui suoi occhi.
In un attimo la rabbia passò nelle sue iridi, era tanto che sospettava qualcosa, tanto che dai racconti di Albus cercava di mettere insieme gli indizi.
“ Hai un livido “ le disse, cercando di contenere la rabbia nella sua voce.
Lily si maledì, li aveva fatti sparire tutti ma non aveva pensato a quello, in fondo, non era stato niente.
Niente in confronto a quello che succedeva di solito.
“ La mia pelle si riempie subito di lividi” gli disse con un sorriso “ ed ora scusami” continuò, liberando il suo braccio e sorpassandolo per uscire fuori.
Appena fuori si aggrappò con  le mani al bordo della terrazza e inspirò l’ aria a pieni polmoni.
Le sembrava quasi di vivere in un sogno, di essere fuori dal suo corpo e di osservarsi prendere lunghe boccate d’ aria per cercare di sopravvivere.
“ Cos è successo ?” le chiese Scorpius, raggiungendola.
Lily sospirò, l’ aveva seguita fuori, se Brian lo avesse visto sarebbero stati guai per lei.
“ Torna dentro” gli disse atona, senza neanche voltarsi.
Scorpius la fece voltare verso di sé e di nuovo i suoi occhi la fecero impazzire di dolore, di senso di colpa, di mancanza.
“ Cosa è successo ?” ripetè piano, senza smettere di guardarla, come se stesse cercando una risposta dentro di lei, come se cercasse di leggere dentro la sua mente.
Lily spostò automaticamente gli occhi verso la sala e vide Brian ballare piuttosto sguaiatamente con una ragazza che non conosceva.
“ E’ stato lui ?” le chiese, seguendo il suo sguardo.
Lily rise di una risata priva di allegria “ cosa stai dicendo ?” gli chiese con voce stridula “ e soprattutto cosa vuoi da me?” gli chiese ancora.
Doveva mandarlo via, doveva andarsene, poteva finire nei guai.
“ Voglio che tu sia felice” le disse tornando a guardarla negli occhi
Lily emise una risata ironica “ e visto che vuoi che sia felice, mi hai lasciata “ gli disse sprezzante.
“ Vorrei che tu fossi felice insieme a me”  continuò avvicinandosi.
Lily si sentii nuovamente senza aria, la stava prendendo in giro ?
“ Amelia dov’ è ?” gli chiese con rabbia “ dov’ è la ragazza numero trecento di questo mese ?” gli chiese.
Un lampo di rabbia attraversò i suoi occhi.
“ Amelia non è la mia ragazza, tantomeno la numero trecento” le disse con rabbia.
Ancora ribolliva di rabbia se pensava alla mancanza di fiducia di Lily, soprattutto perché lui non l’ aveva mai tradita e l’ aveva sempre amata.
“ Adesso vuoi dirmi se è stato lui ?” chiese, la rabbia impressa nella voce.
“ TI HO GIA’ DETTO DI NO “ urlò Lily, prima di sorpassarlo per rientrare nella stanza.
Si fermò davanti alla porta finestra, la mano già sulla maniglia “ Tu mi hai lasciato” gli disse senza neanche voltarsi “ Tu mi hai detto che non eravamo fatti per stare insieme e lo hai fatto appena hai visto che le cose cominciavano ad andare male” gli ricordò con tristezza “ Adesso voglio essere felice “ concluse, cercando di autoconvincersi delle sue stesse parole.
Scorpius la guardò rientrare, non era così che doveva andare.
Il suo amore per lei non era mai finito, ma la loro relazione non era mai davvero iniziata.
Si frequentavano da quando erano dei ragazzini e pochi mesi dopo il diploma era stato normale andare a  vivere insieme.
Scorpius ricordava quei mesi, la loro felicità, il loro amore, sembrava che niente potesse distruggerlo.
Invece successe quella disgrazia.
Quella cosa orrenda che gettò Lily nella depressione più totale.
Scorpius sentiva ancora le mani tremare di rabbia se ripensava a quei giorni, a quei giorni in cui Lily aveva cominciato ad allontanarsi da lui, aveva cominciato a rifiutarlo e si era chiusa in sé stessa e nella sua depressione, aveva rifiutato il suo aiuto e l’ aiuto di tutti, aveva cominciato quasi a non alzarsi più dal letto.
Rose era morta. La sua migliore amica,  sua cugina era morta durante un esperimento finito male mentre Lily nonostante fosse stata nella stessa stanza era sopravvissuta.
Lei non se lo era mai perdonato.
Scorpius non aveva trovato soluzione, aveva solo potuto guardarla allontanarsi da lui e da tutti, guardare la sua gelosia quando usciva per cercare di resistere, per cercare di non affondare con lei.
Fino a quando tutto era finito.
Non era stato facile per lui lasciarla, ma gli sembrava quasi di non essere in grado, di non essere la persona giusta per aiutarla e lo aveva fatto.
In quel momento tutto gli era parso giusto, ma adesso si rendeva conto di quanto fosse stato stupido. Si rendeva conto di essere stato come sempre un Serpeverde vigliacco e non aver saputo affrontare la loro vita insieme. Di non aver saputo affrontare il dolore.
La guardò mentre camminava all’ interno della sala. Le cose per lei non erano cambiate, era stato uno stupido, era solo riuscito ad aggiungere dolore al dolore e adesso lei si stava ricostruendo la vita con un altro, stava cercando di uscire da quel tunnel senza di lui.
Lily cercò Brian con lo sguardo e lo vide ballare ancora con la solita ragazza e stringersi a lei, facendo scorrere le sue mani lungo le curve dei suoi glutei.
Le vennero le lacrime agli occhi, perché quell’ ulteriore umiliazione ?
Vide suo fratello e Alice guardarla stupiti e Lily sorrise nella loro direzione, doveva far finta che la cosa non la toccasse, in fondo non ci voleva niente era diventata bravissima a fingere.
Fingeva con i suoi, fingeva con Brian a volte fingeva anche con sé stessa.
La sua vita era una completa finzione.
Si avvicinò a lui e lo fece voltare verso di lei “ che ti salta in testa ?” gli chiese, la rabbia nei suoi occhi castani.
Brian sorrise a favore di pubblico e si chinò a parlare ad un centimetro dall’ orecchio “ Tu puoi divertirti con il tuo ex ed io devo stare a guardare ?” le chiese.
Lily rabbrividì, il suo tono di voce era furioso “ non stavo facendo niente con Scorpius “ si giustificò cercando di riportare il battito del suo cuore a livelli normali, fino a quando fossero stati in pubblico, lui sarebbe stato il solito ragazzo perfetto.
Ma dopo cosa sarebbe successo ?
Tremò al pensiero, doveva finirla. Credeva di aver trovato un appiglio, un aiuto per uscire dalla disperazione di quei momenti ed invece quello che viveva con lui non assomigliava neanche più ad una storia d’ amore.
Si voltò senza più guardarlo, senza aspettarlo.
Si sentiva gli occhi di tutti puntati addosso e aveva sempre detestato quella sensazione, incrociò solo un attimo gli occhi di Scorpius e lo vide con la sua espressione indecifrabile.
“ Me ne vado” disse baciando sulla guancia il fratello.
Alice le sorrise dolcemente “ sola ?” chiese abbracciandola.
“ Sola” rispose determinata, cercando di trasmetterle con gli occhi la sua decisione “ salutatemi James” concluse.
Alice annuii impercettibilmente e Lily si smaterializzò.
Entrò nella camera e si sedette sul letto.
Quel letto teatro di tante finzioni e cominciò a chiedersi da quanto tempo non stava bene con Brian, da quanto tempo la sua storia era divenuta solo una stupida recita e soprattutto perché continuasse a farlo.
Erano sei mesi che convivevano e dalla convivenza erano cominciati i problemi, la gelosia sempre più assidua di lui, le sue violenze, i suoi obblighi, i suoi ordini.
Le lacrime cominciarono a scenderle sul viso senza che se ne accorgesse, se ne stava lì, seduta sul letto al buio, il lampione che le illuminava le mani rendendole bianche ai suoi occhi.
Era stanca, non era che una patetica imitazione di vita, una pallida prova di esistenza.
Aver visto Scorpius, poi, l’ aveva veramente provata, sapere che cos’ era l’ amore, ricordare che cosa significava essere amata e capire che quello che stava vivendo non si avvicinava neanche un po’.
Il rumore della materializzazione la fece voltare. Brian era arrivato e adesso lei avrebbe chiuso questa situazione.
Lo avrebbe fatto davvero.
COMMENTO : BE’ LILY SEMBRA DAVVERO DECISA A LASCIARE BRIAN !! HA RIVISTO SCORPIUS, HA RICORDATO COSA VOLEVA DIRE AMARE UNA PERSONA E ADESSO VUOL LASCIARE IL BASTARDO MA CE LA FARA’ ?  IL MOTIVO PER CUI SCORPIUS HA LASCIATO LILY PUO’ SEMBRARE EGOISTA MA SPESSO QUANDO SI DEVE AFFRONTARE UN FORTE DOLORE SI TENDE AD ALLONTANARCI L’ UNO DALL’ ALTRO !! RINGRAZIO ICEPRINCESS / LUISA 21 / ALWAYS 89 / MIKILILY / ARYELLE / RISA SLITHERIN / DOLCENERA E EVAAINEN PER LE RECENSIONI E GLI INCORAGGIAMENTI !! SPERO MI FARETE SAPERE ANCHE IN QUESTO CAPITOLO !! RINGRAZIO ANCHE CHI MI HA AGGIUNTO TRA LE PREFERITE/ SEGUITE E RICORDATE !! ED ANCHE CHI HA LETTO SOLTANTO !! UN BACIONE !!

   
 
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