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Autore: marzia ds    11/07/2012    1 recensioni
Sora,Riku e Kairi sono normalissimi quindicenni che come tutti ogni giorno si dirigono svogliatamente a scuola. Un giorno,coincidenza del destino,arriva un nuovo professore della loro età,che grazie ad un'intelligenza fuori dal comune è riuscito a diplomarsi e laurearsi in soli quindici anni della sua esistenza. Il neo-professore,diventerà da quel giorno,il loro insegnante di aritmetica,chimica e scienze,e dopo un distrazione del nostro caro ragazzo dai capelli castani,lui diventerà il suo passatempo preferito,che pian piano riuscirà ad apprezzare e conoscere,come la maturità che gli porterà man mano a capire ed accettare loro stessi e la persona a cui tengono di più...
Per chi ha letto ho anche solo intravisto l'introduzione della mia precedente one-shot sà già che non ricordavo molto sul mondo di KH,ma grazie a due preziose collaboratrici,ka93 e MysticAsters,mi sono "aggiornata" un pò e sono finalemnte riuscita a pubblicare questa fic.Buona lettura!
P.s.Per chi non l'avesse capito,questa storia è una Roxas x Sora,volevo specificarlo.
Genere: Comico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Roxas, Sora, Un po' tutti
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Percorrendo il lungo viale alberato mi assale un dubbio: sicuri di essere ancora nella Città di Mezzo?Questa villa è stratosferica!

-Sora, fammi scendere- proclama Roxas appena arrivati sull'uscio della porta. Non contesto la sua decisione e lo faccio scendere rannicchiandomi un po'.

-Scusa, ma come facciamo ad entrare?- chiedo essendomi accorto dell'assenza del citofono

-Così- mi spiega lui usando uno di quei vecchi leoni con l'anello nel mezzo che si usavano una volta nelle ville dei nobili. Il portone bianco si apre davanti a noi mentre due file ben distinte di servitori si prostrano dinnanzi alla nostra presenza.

-Ben tornato Roxas-sama!- lo salutano inchinandosi mentre Sebastian ci viene incontro

-Il padrone l'aspetta in salone, con permesso- e detto questo se ne va nuovamente. Ci dirigiamo, calpestando un tappeto rosso, verso la sala da pranzo. L'immenso tavolo e la stanza in stile rococò sorprendono la mia vista riuscendo a pronunciare solo un sonoro “Oh....”

Ci sistemiamo nella parte destra del tavolo, difronte a Naminè, già presente in tavola al nostro arrivo.

-Ben tornato, Roxas...Com'è andato il lavoro arretrato che dovevi far svolgere al tuo alunno?- chiede Axel spalancando le porte mentre ricevo una sua occhiataccia

-Bene, non c'è bisogno che tu ti preoccupa- risponde lapidario mentre il rosso gli si avvicina. Gli prende il volto e lo bacia, senza che Roxas gli si possa opporre. Era questo a cui si riferiva Sebastian con protetti? Lui ha il permesso di mettergli le mani addosso? Mai...Mi alzo dal tavolo facendo cadere la sedia sul pavimento e sferro un sonoro pugno ad Axel.

-Dopo che gli hai rotto la gamba? Non ti permettere!-

Mentre il rosso rimane stordito a terra, prendo Roxas nuovamente sulle spalle e corro verso casa, seminando i nostri inseguitori. Entriamo dal retro, trovando stranamente la casa deserta...o quasi? Mi dirigo in punta di piedi al piano di sopra e prima di andare in camera mia mi avvicino, sbirciando tramite la fessura dovuta alla porta socchiusa, a quella di Riku. Il mio viso diventa bordò e corro il prima possibile nella mia stanza.

-Ma che...!- sbraita stordito Roxas mentre lo poggio sul letto

-Non gridare-

-Io grido quanto voglio!- mi risponde alzando la voce

-Sora, sei tornato?- chiede l'albino entrando in camera. Silenzio...-Bho, sarà stata una mia impressione- continua richiudendo la porta dietro di sé. Riapro gli occhi mentre mi ricordo ciò che ho appena fatto: ho baciato Roxas per farlo stare zitto e mi sono sdraiato di peso su di lui mentre ci coprivo con il piumone. Cado giù dal letto facendo finire la trapunta chissà dove mentre lui mi guarda stupito ed intanto io mi tocco le labbra rosso in viso.

“No, no, no! Il mio primo bacio no! E che cavolo!...Sora, calmati, sembri una ragazzina oca giuliva che starnazza come una pazza...ok, calmiamoci, respira, riprenditi...ok, molto meglio...”

-Sora, ehilà! Ci sei?- mi chiede Roxas muovendo una mano davanti hai miei occhi

-Eh, a si! Dimmi!-

-Dimmi? Sei tu quello che mi ha portato qui e poi mi ha baciato!- risponde allibito mettendosi seduto difronte a me

-Cosa dovevo fare? Lasciarti lì mentre Axel ti violentava davanti a me?-

-Non sarebbe la prima volta...- commenta con sguardo basso. Cos'è quel velo di malinconia che percepisco sulla sue iridi sempre cristalline? Gli accarezzo una guancia facendogli alzare il viso regalndogli un grosso sorriso, il mio metodo personale per rassicurarlo

-Allora che ne dici di restare qui? Per qualche giorno salteremo le lezioni mentre troviamo una soluzione adeguata, si può fare, no?- gli domando speranzoso implorandolo con lo sguardo

-Non è affar tuo cosa mi succede, quindi ora vado- mi risponde alzandosi da terra un po' traballante

-Si che è affar mio!Quindi ora zitto e giù- gli dico saltandogli sopra facendolo cadere sul pavimento. Lo tengo giù di peso, cercando di non farlo fuggire. Non voglio che torni da Axel, non lascerò che gli faccia ancora del male...ma è stata colpa mia se è successo, no?

-Roxas...- sussurro cercando di non fargli sentire la mia voce tremante

-Che c'è?- mi chiede girandosi con uno scatto, in modo da poterci guardare in faccia

-Scusa- singhiozzo mentre alcune lacrime sfuggono al mio controllo -io non volevo, è stata tutta colpa mia, scusa- ripeto tremante mentre cerco di trattenere le lacrime che vorrebbero sgorgare dai miei occhi

-Non dire cavolate, tutto questo succedeva molto prima che ti conoscessi, non ti crucciare per qualcosa di insensato come questa situazione. Non devi incolparti, anzi, grazie a te ho trovato un po' di luce fuori dal baratro oscuro in cui mi trovo, dovresti esserne felice-

-Ma, io...!-

-Shhh, niente ma, va tutto bene- mi accarezza la schiena ed i capelli mentre io cado su di lui abbracciandolo, lasciando andare quelle lacrime copiose che insistevano per uscire. Frigno come un bambino mentre lui mi stringe sempre più forte.

-Sora, smettila di piangere, va tutto bene, non c'è niente di cui preoccuparsi-

-È colpa tua, ora che ho iniziato a piangere non posso smettere così su due piedi!- gli sbraito contro alzando gli occhi gonfi sui suoi. Mi prende il viso tra le mani e mi avvicina un po' di più a lui.

“Non starà per fare ciò che penso vero? Non vorrà baciarmi?!”

Neanche il tempo di pensarlo che unisce le sue calde e soffici labbra con le mie inumidite dalle lacrime. I miei occhi all'inizio sgranati si addolciscono pian piano abbandonandosi completamente a quelle labbra che giocano lentamente e senza sosta con le mie. Mi sovrasta mentre io stringo le mie braccia intorno al suo collo e lui socchiude la bocca per far incontrare le nostre lingue. Inesperto contraccambio lo scambio di tocchi che lui cerca di approfondire sempre più finché riesco a contraccambiare completamente. Mi bacia sempre con più ardore fino al momento in cui ci stacchiamo ansimando.

-Ora hai smesso di piangere, visto?- mi sorride prepotente alzandosi sulle braccia mentre io mantengo la vicinanza incatenandolo con le mie braccia. Sgrano gli occhi sorpreso e un po' dispiaciuto da quelle parole per poi intrecciare le mie gambe hai suoi fianchi.

-Avviso, potrei non staccarmi per lungo tempo- lo informo appoggiando la testa sul mio braccio destro

-Vuol dire che andremo a dormire così- mi risponde alzandosi in piedi un po' barcollante per poi buttarsi sul letto disfatto. Si sdraia di fianco, appoggiando la testa sul cuscino, cosa che faccio anch'io subito dopo.

- ♪ - Next Episode – Equivoci - ♪ -

Angoletto Autrice

Gente, sono tronata!
Tutti: Evvai! *modalità Dottor House di Mai dire martedì*
La solita calorosa accoglienza...Comunque, dopo secoli che non mi facevo sentire, incitata da MysticAsters a cui dedico questo capitolo (e la seconda storia che tidedico, prima Fuzzy Blue Light ed ora un capitolo di Kh Au, ai battuto tutti i miei record ;P), ho deciso di riprendere con la pubblicazione, questa volta costante, di Kingdom Hearts Alternative Universe. I prossimi capitoli saranno un pò più corti e di transizione, ma aspettatevi fra massimo tre capitoli uno dei più importanti di tutta la storia =)
Ora vi lascio, prima di essere colpita da una moltitudine di pomodori, sperando che qualcuno di voi si ricordi ancora di questa storia ed abbia volgia di recensire o anche solo leggere =)
Bye Bye By Me ;P

P.s. Ringrazio chi ha messo la storia fra le preferite e le seguite, se vorreste lasciare una recensione anche voi fareste felice un'autrice ^^

  
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