Autore: Shallo (Forum), SeveraBartySha (Efp)
Titolo: La bilancia e la spada
Contenuto del Pacchetto: Ufficio Applicazione della Legge sulla magia: Processi
Genere: Introspettivo
Rating: Giallo
Avvertimenti: Drabble, Raccolta
NdA: Questa raccolta di Drabble riguarda una serie di personaggi che hanno fatto parte o hanno avuto a che fare con il Wizengamot. L'ufficio per l'Applicazione della Legge Magica ha diversi Uffici, come il Dipartimento Auror e il Wizengamot. Dato che il pacchetto mi chiedeva i Processi, ho creato una raccolta che fosse essa stessa riflesso di un processo.
Ho seguito le fasi dei processi dando la parola all'Accusa (Alastor Moody), gli imputati (Bellatrix, Rodolphus, Rabastan e Barty jr), i giudici (Albus Silente, Amelia Bones, Cornelius Caramell e Dolores Umbridge) li ho radunati in Camera di Consiglio, nel momento in cui devono decidere il contenuto della sentenza ed infine Crouch senior da Presidente del Wizengamot ha letto il dispositivo di condanna degli imputati. Ho formato il collegio di cinque membri: quattro giudici a latere più il presidente del collegio.
Il titolo è un chiaro riferimento ai simboli della giustizia: l'equilibrio (rappresentato dalla bilancia) e la spada, simbolo della forza statale (in questo caso della comunità magica).
Ho usato il contatore di OpenOffice per calcolare le parole della Drabble.
Questa storia partecipa al contest Benvenuti al Ministero della Magia, indetto da Shnusschen sul forum di Efp
La bilancia e la spada
L'accusa:
Alastor Moody
Vendetta, rabbia, frustrazione.
Quella notte aveva perso due dei suoi migliori Auror.
Ridotti in fin di vita dalle maledizioni di quattro criminali.
Alastor aveva visto il Male dritto negli occhi abbastanza bene da capire che non erano pazzi, non c'erano scusanti per quello che avevano fatto.
Loro avevano voluto portare i Paciock alla follia, avevano voluto torturarli.
Si passò una mano sul volto, sentendo come il Male si stesse portando via pezzi di sé, disse: “L'accusa chiede la condanna degli imputati alla reclusione a vita ad Azkaban, per l'uso della Maledizione Senza Perdono Cruciatus”.
Non è la vendetta che crea il progresso, solo la Giustizia.
(106 parole)