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Autore: Angele87    23/05/2004    17 recensioni
Harry, Ron, Ginny, Hermione, Draco hanno terminato la loro scuola e adesso sono Auror... ma cosa accadrà... leggete e lo scoprirete... è la mia prima ffc siate clementi...
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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DA AUROR A BABBANI XV CHAP “Così stramaledettamente piacevole

DA AUROR A BABBANI  XV CHAP “Così stramaledettamente piacevole...(I parte)”

 

Tutti i personaggi della mia ffc sono di proprietà della Rowling (a parte qualcuno) quindi ringrazio questa grande donna per averci regalato con i suoi libri un mondo meraviglioso… quello di Harry Potter…

io ho terminato, buona lettura…

Angéle

 

* le parti in corsivo (come in tutte le ffc) sono ricordi….

 

 

*SPERO CHE LE FANS DI DRACO NON ME NE VOGLIANO

 

...Dedico questo chap ai miei genitori, che mi hanno permesso di vivere per 16 anni in una famiglia felice e piena d’amore. Grazie mille, mamma e papà, tanti auguri per i vostri 25 anni di matrimonio...

 

 

 

Hermione segnò con la sua penna rossa un errore nella risposta del test sull’ultima lezione di inglese della settimana.

Era ormai la fine di Ottobre. Loro erano via da casa da quasi 2 settimane. Avevano iniziato ad abituarsi a quello stressante ritmo di vita babbano. Casa, lavoro. Erano queste le cose a cui i tre si dedicavano di solito. Era da tanto che non  uscivano per divertirsi.

Hermione si girò verso la finestra socchiusa. Sbruffò. Le goccioline della pioggia fitta, che continuava a scendere sulla città, si erano depositate disordinatamente sulla superficie fredda e lucida del vetro.

Hermione si grattò distrattamente la nuca.

Ne aveva abbastanza di correggere i compiti. Posò la sua lunga e micidiale penna rossa e scostò bruscamente la sedia dal tavolo. Andò di fronte lo specchio che si trovava appeso sulla parete gialla.

Scrutò il suo riflesso annoiato.

I lunghi capelli ricci ricadevano morbidi e vaporosi sulle spalle. La leggera  maglia bianca da Auror le fasciava perfettamente il corpo minuto ma dalle forme giuste.

Si girò di profilo.

La sua attenzione fu catturata immediatamente da un inesistente aumento del suo punto vita.

Tastò incredula la sua pancia perfettamente piatta.

Un improvviso calore le salì sulle guance. Stava ingrassando!

-Draco!- urlò spalancando la porta.

La voce del biondino le arrivò lontana dal piano di sotto.

-Sì?-  

-Draco ti prego corri in camera mia!- gli gridò di rimando la bruna.

Un veloce rumore di passi si sentì percorrere le scale di legno prima che la porta bianca della stanza di Hermione si spalancasse.

Draco stringeva tra le mani il canovaccio bianco. Il grembiule rosso legato in vita. L’espressione preoccupata disegnata sul suo bel volto.

-Cosa c’è?!- le chiese dopo aver perlustrato velocemente con gli occhi di ghiaccio la stanza illuminata da due lampade stile tiffany.

Hermione aveva l’espressione abbattuta.

-Guarda qui!- esplose mettendosi di profilo.

Draco cercò invano qualcosa di terribile che attirasse la sua attenzione.

-Guarda questa cosa!-continuò la bruna indicando il suo ventre per lo più piatto.

Draco sorrise e le si avvicinò. Le mise le braccia intorno alla vita attirandola a sé.

 -Hai messo su un po’ di ciccia....- le sussurrò all’orecchio sorridendo.

Hermione lo guardò stralunata.

-Te ne sei accorto anche tu?!- chiese disperata scostandolo e tornando a rimirare il suo riflesso sullo specchio.

Il biondo rise di gusto.

-Ma non è vero...- le disse abbracciandola da dietro. –Sei bellissima-

Hermione sospirò.

-Certo, certo... lo dici solo perché mi vuoi bene!-gli rimbeccò la Granger.

-No, no, dico sul serio.- continuò il ragazzo baciandole i capelli morbidi.

Hermione sorrise soddisfatta a quel contatto.

-Va bene, però adesso vado ad allenarmi un po’ in palestra... altrimenti rischio davvero di prendere dei chili!- esclamò la bruna dopo avergli baciato la guancia.

Draco sorrise avvicinandosi alla porta.

-Va bene, però non arrivare tardi a cena... sarà pronta tra poco!-  così dicendo le si avvicinò ancora e le diede un bacio dolcissimo sulla fronte calda.

-A me piaceresti lo stesso, anche se avessi la pancetta!-le confidò all’orecchio.

La bruna arrossì sulle gote morbide.

Guardò Draco lasciare la stanza.

Il cuore le batteva forte.

Perché doveva fargli quell’effetto così stramaledettamente piacevole.

Si mise le dita fresche sulle guance e sorrise. Le capitava di continuo quando pensava a quello che provava per quel ragazzo.

 

***

 

 

 Ginny alzò violentemente la gamba che si fermò a pochi centimetri dal viso di Harry.

Il brunetto la guardò soddisfatto continuando a sorridere.

-Bene, Weasley- le disse con un tono che cercava di mantenere il distacco.

La rossa lo sfidò con lo sguardo sorridendogli di rimando. Aveva lavorato tanto in quelle due settimane. Se prima non riusciva neanche a iniziare a combattere adesso poteva anche terminare una lotta senza cadere prima. Anche quel giorno si era allenata tanto. Gli effetti di quell’addestramento erano ben visibili sui suoi vestiti e sul suo corpo.

La maglia verde aveva cambiato colore aumentando l’intensità del sua tinta.

I capelli rossi erano umidi e appiccicati sul suo viso imperlato dalle goccioline di sudore.

Harry la osservò ancora per un po’ prima di tornare a dedicarsi agli altri suoi addestranti.

-Chi di voi mi sa dire in cosa ha sbagliato Weasley?!- domandò recuperando il suo asciugamano.

Un silenzio interrotto solo dal leggero respiro irregolare di Virginia  riempì la grande stanza.

-Si è spostata troppo in avanti, in questo modo ha reso il suo equilibrio precario, lasciando quindi il fianco scoperto anche se....- la voce di Mellifluo aveva riempito la sala lasciando Harry senza parole.

Gli altri addestranti lo guardarono come se fosse stato un alieno venuto da un pianeta lontano.

-Anche se?!- lo incoraggiò il bruno incrociando le braccia sul torace possente.

-Anche se- continuò il biondo facendosi avanti.- Solo non avesse fatto quel piccolo errore lei e nessun mangiamorte sarebbe riuscito a buttarla giù dalle sue gambe...e Capitano, lei lo sa meglio di me- proseguì il mangiamorte.

Harry lo guardò in silenzio.

-Esatto...- fu la sua unica risposta prima che la campana risuonasse nella caserma.

Potter guardò l’orologio.

-Bene, ci vediamo domani- disse Harry iniziando a preparare la sua borsa.

-Virginia ti aspetto vicino la porta...- esclamò Mellifluo rivolto alla rossa.

-Certo...- concordò Ginny prendendo il più velocemente possibile la sua sacca nera.

Oltrepassò Harry senza proferire parola.

-Complimenti...- l’apostrofò il capitano bruno.

Virginia si fermò di colpo voltandosi lentamente. Harry percepì nitidamente il suo limpido sguardo sulla schiena. Non ebbe la forza o il coraggio di voltarsi per affrontarlo e sostenerlo.

Udì un flebilissimo ringraziamento. Poi la porta si aprì e si richiuse violentemente.

Solo  allora ebbe la forza di voltarsi. Rimase ad osservare per vari minuti la zona di stanza dove poco prima c’era stata Virginia. Si mise le mani tra i capelli.

Almeno gli aveva risposto.

 

***

 

Ron colpì forte il piccolo sacco di sabbia appeso nella loro  palestra domestica.

Era da molto che il rosso massacrava quell’arnese.

Le goccioline di sudore imperlavano il suo viso. La maglia bianca senza maniche metteva in evidenza il suo ventre atletico. I muscoli delle braccia erano così gonfi che pareva potessero esplodere da un momento all’altro. I capelli rossi umidicci ricadevano flosci sulla fronte. Lo scarlatto delle guance faceva un netto contrasto con l’azzurro profondo dei suoi bellissimi occhi.

Le labbra vermiglie e corrucciate completavano l’opera.

Con lo sguardo perso nel vuoto continuava a percuotere ripetutamente il sacco appeso.

Lo colpì un’ultima volta con un calcio ben assestato, prima di accovacciarsi a terra stremato.

Respirava a fatica. Si tamponò il sudore con una mano.

Cercò con lo sguardo il suo asciugamani. Lo scorse in fondo alla sala, appeso all’attaccapanni, sulla parete bianca.

Sbruffò, mentre sovra pensiero, cercava la bacchetta nelle tasche dei suoi pantaloni. Voleva utilizzare l’incantesimo d’appello.

Una fitta al cuore lo colpì realizzando che non era più in grado di fare nemmeno il sortilegio più semplice.

Scocciato, si alzò dal comodo parquet della palestra e si diresse verso il fondo della stanza.

Afferrò l’asciugamano, ma prima che potesse fare qualsiasi cosa, la porta si aprì e violentemente gli colpì il naso.

Ron scoppiò in un urlo di dolore puro.

Istintivamente si portò le mani sulla parte lesa.

La frase che risuonò flebile nell’aria assomigliava molto ad un epiteto.

All’improvviso una mano fresca e affusolata si appoggiò sulle sue.

Un brivido gli percorse la schiena.

Abbassò leggermente le braccia.

...Hermione...

Il suo viso dolce e fin troppo dispiaciuto si presentò agli occhi velati di lacrime dolorose del rosso.

La bruna gli carezzò i capelli.

-Scusami... mi dispiace tanto...- iniziò a dire in preda alla tristezza più totale.

Ron cercò di balbettare qualcosa con uno strano timbro di voce nasale.

-Sto bene, non è niente...- riuscì a pronunciare, scoprendo le due narici gonfie e grondanti di un rivolo di sangue.

Hermione sgranò gli occhi.

-M-ma tu stai sanguinando!-  esclamò afferrandolo per un braccio.

Weasley fece spallucce mentre la Granger lo trascinava nel bagno.

-Ma non preoccuparti... ora non mi fa più tanto male...- continuava a dire Ron riacquistando un po’ della sua voce calda.

Hermione aveva bagnato una salvietta con la quale tamponava il naso dell’auror lentigginoso.

-Ahi, ahi...- sussurrava il ragazzo ad ogni tocco delicatissimo della bruna che continuava a ripetere un ritornello.

-Mi dispiace, non l’ho fatto apposta, sicuro di star bene?!-

La donna concluse il suo lavoro di medicazione.

Ron le osservò le mani.

Come erano belle!

Morbide, affusolate, profumate... entrava in estasi ogni volta  che lo sfioravano.

-Come mai eri qui?!- chiese Hermione uscendo dal bagno.

-Io ci vengo tutti i giorni, tu piuttosto, cosa ci fai da queste parti?!- controbatté con il suo strano timbro di voce.

Il dolore al naso era un po’ diminuito.

Notò le gote della bruna prendere colore. Da un rosa naturale ad un rosso fuoco.

Ron la guardò  interrogativamente.

La Granger si schiarì la gola.

-Niente... – rispose togliendosi la felpa blue.

Il rosso sorrise. Conosceva troppo bene quella testa riccioluta per non capire quando gli stava nascondendo qualcosa.

-Sai, la cosa triste per te è quella di non saper mentire già di tuo e poi di saperlo fare ancora di meno con me!- affermò l’uomo sedendosi pesantemente sull’asse di equilibrio.

Hermione sorrise tirata.

-Ma no, cosa stai pensando, non ti nascondo niente!- esclamò troppo in fretta, la ragazza.

Il capitano Weasley le mise una mano sul capo.

- Cos’hai?!- domandò guardandola serio.

La brunetta si perse in quegli occhi azzurro oceano del rosso.

-Sto ingrassando...- disse infine diventando nuovamente scarlatta.

Ron rimase interdetto. La bocca dischiusa e lo sguardo fisso sulla chioma della donna.

Scoppiò a ridere.

 Hermione sbruffò.

-Ecco perché non volevo dirtelo...- sussurrò tra i denti.

 L’uomo continuava a sghignazzare.

La bruna lo fulminò con lo sguardo.

-Va bene, scusa...- iniziò mettendosi una mano sulle labbra. –E’ solo che è proprio da te farti dei complessi inesistenti!-

Non capì il motivo, ma l’ultima frase la irritò un tantino.

-Cosa vuoi dire con questa affermazione?- chiese mentre incrociava le braccia sul petto.

Ron inghiottì il vuoto, tornando immediatamente serio.

-Voglio solo dire...- iniziò tentennando – Che sei una persona che si fa troppi problemi, quando in realtà non ce ne sono...- concluse alquanto incerto.

‘Mione ci rifletté su.

-Mi stai accusando di essere complessata?!- continuò, mettendosi le mani sui fianchi snelli.

-Nooo...- esclamò  il ragazzo troppo in fretta.

Il capitano riccioluto lo guardò di sottecchi.

-Pensavo solo, che tu sei perfetta... e non sei affatto grassa...- terminò in extremis.

Hermione lo scrutò guardinga.

Sorrise.

-Ti sei salvato in calcio d’angolo!- gli disse avviandosi verso il centro della palestra.

 Ron tirò un velocissimo sospiro di sollievo.

-Allora vieni o no?!- gli gridò Hermione mettendosi in posizione di combattimento.

Il rosso la guardò interrogativo.

-Vuoi combattere contro di me?!- domandò retoricamente l’uomo dalla capigliatura fulva.

Il capitano Granger lo sfidò con gli occhi ambrati e grandi.

-E contro di chi se no?!- gli rispose alzandosi i capelli che lasciarono libero spazio al suo viso grazioso e delicato.

Ron le fece uno di quei sorrisi per i quali si scioglieva ogni dannata volta.

Non poté evitare alle sue guance di assumere una diversa tonalità di rosa.

Weasley si mise in posizione.

Le spalle larghe spalancate al massimo, i muscoli delle braccia tesi come corde di violino.

Guardò dinnanzi a lui. Il suo sguardo fu immediatamente attirato dalla esile ma proporzionata figura di Hermione.

La maglia bianca e aderente fasciava perfettamente il suo corpo minuto ma sinuoso. Gli shorts blue evidenziavano il suo sedere tonico. Ron fece scorrere i suoi occhi  giù, fino ad arrivare alla parte del corpo di Hermione che maggiormente prediligeva.

Le gambe.

Lunghe, affusolate, morbide...

I calzini di spugna bianca nascondevano la caviglia sottile.

“Perché non esiste una legge che la obbliga ad indossare sempre la minigonna?!” si chiese dubbioso.

L’attacco della ragazza (che aveva perso tempo nel suo stesso modo) arrivò all’improvviso.

Fortunatamente riuscì a bloccare la gamba prima che arrivasse a toccare di nuovo il suo naso.

-Ma ce l’hai con lui?!-domandò sarcastico il rosso.

La bruna sorrise e partì di nuovo alla carica.

Cercò invano di colpirgli l’addome con un paio di colpi ben assestati ma Ron era troppo intelligente e veloce.

-Cosa prendi le mosche, ‘Mione?!- le chiese odiosamente.

Granger lo incenerì con gli occhi che dardeggiavano di sfida.

-No, sto solo cercando di colpirti!- disse scandendo le parole ad ogni pugno.

Ron rise quando infine riuscì a prenderlo.

Finalmente toccava a lui attaccare.

Utilizzò un paio di mosse intelligenti che furono tutte perfettamente parate da Hermione.

Ancora una volta la ragazza ripartì all’attaccò.

-No!- urlò quando l’uomo la intrappolò tra le sue braccia possenti.

-Come la mettiamo adesso piccola?!- le sussurrò all’orecchio.

La bruna si guardò attorno.

Analizzò velocemente la situazione.

 Il muro non era molto lontano poteva usarlo da trampolino.

Sorrise.

Corse leggermente trascinandosi il capitano rosso dietro.

-Cosa diavolo vuoi fare?!- le chiese preoccupato, non riuscendo a capire le sue idee.

 Prima che Ron potesse accorgersene, la situazione si era ribaltata.

Adesso la donna bloccava l’uomo.

Ron aveva le sua braccia incrociate sul peto e saldamente strette tra le mani della ragazza.

-Cosa vuoi fare ora, Weasley?!- gli bisbigliò suadente.

Ron sorrise divertito.

-Sai perché non vincerai mai contro di me?!- le chiese iniziando a fare pressione sulle proprie braccia.

Hermione gli scrutò la nuca.

-...- non seppe cosa rispondere.

-Sei fin troppo leggera!- esclamò trascinandola davanti a sé con tutta la sua forza.

Quella mossa assomigliò parecchio ad un passo di danza caraibica.

Hermione sorrise quando il rosso le fece appoggiare le mai sulle sue spalle.

Panico...

Fu quella la sensazione che la bruna provò notando Ron così vicino al suo viso infuocato.

-Cosa vuoi fare?!- gli mormorò chiudendo gli occhi per assaporare la bellissima sensazione del respiro del rosso sulla sua pelle.

-Beh, abbiamo fatto la guerra... ora facciamo la pace...- le disse sottovoce.

La strinse possessivamente a sé.

-In cosa consiste la tua pace?!- domandò la bruna riaprendo gli occhi e iniziando a respirare nuovamente.

-Oh, beh... devi darmi un bacino sul naso che mi hai fracassato...- affermò l’uomo.

Hermione lo guardò negli occhi mentre lentamente si alzava sulla punta dei piedi.

Sfiorò con le sue labbra bollenti il naso leggermente gonfio dell’amico.

Avvertì nitidamente il brivido che percorse la schiena di Ron.

Si morse le labbra compiaciuta.

-Se vuoi puoi scendere sulle labbra...- la invitò cortesemente il ragazzo.

Granger arrossì di colpo.

-Mi dispiace ma non dispendio i miei baci a destra e a manca...- gli disse mentre si metteva un boccolo dietro l’orecchio.

-Beh, ma mi hai quasi rotto il naso! Un premio potresti pure darmelo!- esclamò stringendola ancora di più.

Hermione ci rifletté un po’ su.

-Un bacio piccolo...- confermò mentre il cuore iniziava a batterle forte.

“Hermione ma sei impazzita!? Stai per baciarlo... sul serio!” le iniziò a dirle una vocina nella sua mente. 

Gli occhi di Ron brillavano.

Lentamente si abbassò.

Hermione si sollevò sulla punta dei piedi.

Il rosso continuava a guardarle le labbra.

Lentamente la bruna gliele posò sulle sue.

Un brivido percorse la schiena di entrambi.

Un bacio nato come casto e puro, lentamente iniziò a trasformarsi.

Le labbra esperte e morbide di Ron assaporavano delicatamente quelle timide di Hermione

Dolcemente il rosso riuscì a far dischiudere la bocca della bruna.

Magistralmente rese quel contatto più profondo.

Il cuore del capitano riccioluto iniziò a battere ancora più forte mentre un’onda di piacere e desiderio si impossessava della sua mente.

Ron era davvero bravissimo.

Timidamente la Granger rispose a quel bacio. Gli circondò il collo con le braccia, attirandolo ancora di pi a sé.

Il rosso iniziò ad accarezzarle languidamente la schiena.

I loro respiri irregolari erano sincronizzati.

Amorevolmente Ron le mordicchiò il labbro inferiore.

Hermione sorrise contro la sua bocca.

All’improvviso però un campanello d’allarme risuonò nella mente di entrambi.

Ron lo ignorò completamente preso dal profumo inebriante dei boccoli di Hermione.

Al contrario, la ragazza si distaccò rompendo l’incantesimo.

 -Beh, sarà meglio andare...- disse mentre si risistemava i capelli leggermente sconvolti.

Lo sguardo perso nel vuoto e le labbra arrossate.

Il rosso concordò con un cenno del capo.

Hermione si diresse verso la porta. Afferrò la maniglia.

Si fermò un attimo.

Il cuore le batteva ancora a mille. Poteva ancora sentire il sapore di quel bacio.

Non poteva andarsene e lasciarlo così.

Si voltò esitante.

Ron la osservò, mentre si passava una mano tra i capelli.

Hermione aprì la bocca.

-Baci molto bene...- gli disse prima di diventare rossa ed uscire dalla stanza.

Il rosso rimase interdetto. Sorrise compiaciuto.

Si passò un dito sulle labbra gonfie.

...Hermione...

 

***

 

Maggie tirò su la lampo della sua felpa rosa.

Guardò la via deserta.

Non era tardi, ma nel quartiere di TJ a quell’ora, erano tutti da qualche parte a divertirsi.

In fondo era sabato sera.

Attraversò con passo veloce la strada.

Le sue scarpe da ginnastica facevano uno stridulo rumore sull’asfalto bagnato.

Il vento gelido di fine ottobre le sferzò i lineamenti delicati. Si rimise la ciocca bionda dietro l’orecchio.

Guardò le eleganti case a schiera. La villa di TJ era la più grande di tutte. La scorgeva in lontananza.

Il ragazzo rossiccio era nel soggiorno. Lo intuì dalla luce gialla che si intravedeva al piano terra.

Maggie conosceva bene la casa di Tolomeus, in quella villa grande ed elegante, aveva trascorso tanti bei momenti. Era cresciuta con quel ragazzo.

Erano così in sintonia che bastava un sorriso o un’occhiata per capirsi al volo. Eppure nell’ultimo periodo qualcosa era cambiato. Il loro rapporto si era leggermente raffredato. Non riuscivano più a comunicare così facilmente. Litigavano e rimanevano senza parlarsi per un nonnulla.

Poi, Margareth, non riusciva bene, ad afferrare il punto, della stranissima e spiacevole sensazione che provava ogni volta che notava TJ parlare con una ragazza.

E non riusciva ben capire la voglia incredibile di  cavare gli occhi a quella ragazza riccioluta di nome Charlotte ogni qual volta faceva la gatta morta con il suo migliore amico.  

...Gelosia...

No, non poteva essere! Questo sentimento si può provare solo nei confronti di persone che ti piacciono in un altro senso. Persone che trovi affascinanti, indimenticabili, baciabili...

In effetti, qualche volta, si era domandata cosa si potesse provare nel baciare TJ...

Doveva essere una piacevole sensazione.

Infondo, il ragazzo non era niente male. Occhi azzurri e grandi, labbra carnose e rosse, un bel sorriso sincero e dei capelli di un colore così particolare da renderlo famoso.

Un improvviso calore le salì sulle guance.

Sì, in fondo la catalogava come un ragazzo baciabile....

A dirla tutta, lei, lo trovava, anche, molto affascinante. Quando si passava la mano tra i capelli morbidi o più semplicemente quando parlava di qualsiasi cosa lo coinvolgesse, i suoi occhi si accendevano di una luce così bella, da renderlo irresistibile. E poi, come si poteva dimenticare una persona dalla simpatia travolgente come la sua?!

“Oh, mio dio” pensò la biondina mentre una nuova ondata di calore la invadeva. “Non posso essermi presa una cotta per Tolomeus!”

Allungò ancora il passo.

“No, no di certo... lui è solo il mio migliore amico!” si dichiarò mentre percorreva il vialetto ordinata della villa del rossiccio.

 

“Se davvero non ti piace, allora smettila di arrabbiarti ogni volta che parla con Charlotte!”le gridò una vocina all’interno della sua testa.

-Ma non ce la faccio!- esclamò a se stessa fermandosi di colpo.

 

“Beh, allora secondo ti piace!”le ribadì la vocina.

 

-Non, è vero!- affermò riprendendo a camminare.

 

“Ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace!”

 

Maggie sbruffò.

 

“Ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace!”

 

Suonò il campanello.

 

“Ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace, ti piace!”

 

-Sì, E’ VERO MI PIACE!- scoppiò nello stesso istante in cui TJ aprì la porta.

Rimasero a fissarsi negli occhi.

-Chi?!- domandò curioso il ragazzo.

-Chi, cosa?- rispose la biondina diventando ancor a più rossa.

-Chi ti piace?!- le chiese tranquillamente.

-Nessuno...- ribatté secca.

-Allora perché hai detto quella frase?-

-Quale frase?-

-Quella che hai gridato quando ho aperto la porta...-

-Ah, quella?-

-Già, quella.-

-Oh, era per la crema di limone di mia sorella Anne- inventò sul momento.

-Ma tu odi quel dolce...-

Perché doveva conoscerla così stramaledettamente bene?

-Appunto- fu la risposta di Maggie prima di affondare ancora di più la testa nel collo alto del suo maglioncino rosa.

TJ incrociò le sue braccia sul torace scrutandola.

Le mise una mano sulla gota bollente.

-Sicura di star bene? Qui fuori fa un freddo boia... eppure hai le guance infuocate...-le disse sorridendo.

...Dannato sorriso sincero...

Un brivido percorse la schiena di Maggie. Si scostò velocemente da quel tatto gentile e fresco.

-No, sto bene...- bofonchiò abbassando lo sguardo.

TJ sorrise ancora.

-OK... andiamo?!- propose afferrando la sciarpa e il cappotto.

-Dove?!- chiese la ragazza.

-Alla festa di Charlotte... mi ha invitato lo scorso lunedì...- affermò tranquillamente Tolomeus.

Un’improvvisa ondata di gelosia invase la biondina.

Rimase ferma sulla porta fino a quando TJ non la costrinse a seguirlo.

-Andiamo, ci divertiremo!- fu l’unica frase che usò per cercare di convincere la sua migliore amica che era momentaneamente caduta in un mutismo più totale.

La serata più brutta della sua vita stava per avere inizio.

***

 

-Allora, Titty...- Lily stringeva tra le braccia la palla rossa. –Papà, Anne e Maggie sono usciti. Siamo rimaste solo io e te a casa. Papino mi ha detto di andare dalla signora Under... ma a me quella lì non mi piace! Puzza di cavoli e gatti... Così ho pensato, naturalmente solo se tu sei d’accordo, di andare a trovare il nostro amico Draco.- concluse la bimba lasciando cadere sul letto la sfere per prendere il suo zainetto rosa.

Afferrò il pigiama azzurro, un paio di jeans, una maglia e lo spazzolino e li infilò nella borsa.

-Allora?! Hai deciso?!- domandò Lily rivolta alla palla.

La luce artificiale che illuminava la stanza, si rifletté sulla superficie tonda e lucida della sfera.

Nella mente di un bambino quel gioco di luce assomigliò tanto ad un ammiccamento.

-Bene...- affermò la piccina.

Prese tra le braccia Titty e lasciò la sua stanza. Scese le scale e si fermò sull’ingresso.

Indossò il cappotto e la sciarpa, prese le chiavi di casa ed uscì.

 

***

 

-Ma vuoi fare più attenzione?!- gridò Artemisy mentre veniva interrotto per la centesima volta nel suo lavoro di tagliuzzamento delle erbette dello SriLanka.

-Mi dispiace dottore, non me ne ero proprio accorta...- si scusò Luna iniziando a ripulire il pavimento dai vetri della ampolle frantumate.

Il medimago sbruffò.

-Spesso mi domando come tu sia riuscita a diplomarti con il pieno dei voti in pozioni... ad Hogwarts! Conosco Piton e so che non è uno sprovveduto...- affermò con scetticismo l’uomo.

La biondina non fu affatto scalfita dal cattivo tono con cui Artemisy aveva fatto quell’affermazione. Continuò tranquillamente a ripulire.

L’uomo la fissò dispiaciuto.

-Scusami Luna... non volevo trattarti male, e solo che sono così nervoso! Il problema delle lacrime della fenice è davvero serio! Se non arriveranno entro dopo domani... tutto il lavoro che abbiamo fatto potrà andare a farsi benedire!- si scusò mentre si risedeva sulla sedia con le rotelle.

Aveva lo sguardo stanco e spento. Delle occhiaie profondo solcavano il bel viso serio.

-Non si preoccupi...- lo rassicurò la biondina.

Il medimago si grattò la nuca.

-Sono davvero stanco...- sospirò riprendendo a triturare le erbette srilanchesi.

Luna afferrò un coltellino da laboratorio iniziando ad aiutarlo.

-Se vuole posso andare a prenderle io le lacrime...- si offrì la biondina continuando a sminuzzare.

Artemisy rise.

-Vuoi dire che tu conosci qualcuno che possiede una fenice  e che abita nell’arco di 100 Km?!- domandò sarcastico.

-Beh, sì...- affermò tranquillamente Luna.

-E... e chi sarebbe?- domandò l’uomo bramoso di sapere.

La bionda rise.

-Come chi sarebbe?! Albus Silente il preside di Hogwarts...- gli rispose fissandolo con gli occhi assenti.

-La fenice di Silente è ancora viva?!- chiese stupito e contento.

-Viva e vegeta...- gli assicurò.

-E lo dici solo ora?!- urlò l’uomo.

-Pensavo lo sapesse!- affermò la ragazza continuando a sminuzzare le erbette con tutta la calma immaginabile.

Artemisy si alzò velocemente. Iniziò ad armeggiare con la sua borsa ed un paio di boccette.

-Cosa sta facendo?- gli chiese Luna senza distogliere la sua attenzione dalle verdi foglioline.

-Sto prendendo qualcosa che mi servirà...- spiegò l’uomo indaffarato.

-Le servirà dove?!- domandò la ragazza alzando per la prima volta lo sguardo.

-Ma come dove?!- le rispose sconcertato. –Ad Hogwarts, per prendere le lacrime di Funny!-

-Ah, vuole andare lei?!- gli disse.

-Sì, sì è meglio che vada io a prendere un ingrediente così importante...- così dicendo afferrò il suo cappotto e si avviò verso l’uscita.

-Ma dove va adesso?!- gli urlò dietro.

-Devo parlare con McDury!- gridando questa frase scomparve chiudendosi la porta alle spalle.

Luna finì di tagliuzzare meticolosamente la erbette dello SriLanka prima di preparare a sua volta la borsa.

 

***

 

Harry entrò nella mensa. Quella sala di solito, piena e rumorosa, era semivuota  e silenziosa.

Si guardò attorno. Nessuno di sua conoscenza sedeva ai tavoli.

Sospirò. Quanto sentiva la mancanza dei suoi amici.

Si diresse verso il suo tavolo.

Si sistemò sulla scomoda sedia blue e prese il menù.

...Pollo alle spezie...

Il piatto preferito di Hermione. Quanto gli mancava quella ragazza. Con il suo modo di fare sincero ed aperto era davvero un toccasana in quelle giornate in cui vorresti cancellarti dalla faccia dalla terra.

Appoggiò la testa sul tavolo.

Era davvero stanco. Aveva uno strano mal di testa e si sentiva stranamente accaldato. Raccolse le sue braccia sotto la testa a mo di cuscino.

Le palpebre gli erano diventate pesanti.

Vedeva offuscato. I contorni delle cose che lo circondavano divennero sempre meno nitidi fino a quando non chiuse definitivamente gli occhi. Morfeo aveva vinto anche contro di lui.

 

 

***

 

Ron chiuse velocemente i rubinetti della doccia. Il rumore rilassante dello scroscio dell’acqua si interruppe. La nebbiolina profumata si era propagata in tutta la stanza.

Uscì dalla cabina indossando il suo accappatoio rosso.

Arrivò di fonte allo specchio. Appannato dal vapore dell’acqua bollente.

Tolse con una mano la patina che aveva opacizzato la superficie lucida. Il suo riflesso comparve all’improvviso.

Si scrutò un attimo. 

Era davvero cambiato. Il collo prima scarno e sottile era ora possente. Il torace magro e piccolo  era diventato ampio e muscoloso. La sua espressione da bravo ragazzo era stata sostituita da un’altra più simpatica e matura.

Solo i suoi occhi e i suoi capelli erano rimasti quelli di sempre. Con i colori sempre vivi e forti a caratterizzarli.

Si passò una mano tra la chioma umidiccia.

Quei pensieri l’avevano fatto ritornare a molto tempo prima. Quando era ancora un ragazzo ad Hogwarts. Ripensò ai suoi amici. Harry, Ginny, Neville, Dean... Hermione...

Dio!

Perché quel nome doveva farlo sentire così stramaledettamente bene! Perché quella ragazza doveva avere quello stranissimo effetto su di lui. Eppure era la stessa di sempre.

...Certo aveva messo su un po’ di carne nei punti giusti...

 

 

E poi aveva delle labbra così morbide.

Perché baciarla doveva essere così stramaledettamente piacevole?!

Non poteva essere una cosa disgustosa e raccapricciante...

Sospirò. Quanto avrebbe voluto riassaggiare quella bocca.

Aprì il rubinetto del lavello. L’acqua fredda iniziò a scendere rapida.

Ron si sciacquò il viso bollente.

Era facile quando pensava ad Hermione che la zona orecchie si arrossasse e che il cuore iniziasse a battere velocemente.

Abbassò lo sguardo. Nascosto dietro l’asciugamano bianco, c’era una boccetta di profumo.

Delicatamente la prese tra le dita.

L’aprì con attenzione, in modo che il liquido non si versasse.

Immediatamente il celeberrimo profumo di primavera invase i polmoni di Ron.

...Hermione...

Quel profumo lo stava mandando in estasi. Lo richiuse velocemente.

Si rinfrescò ancora una volta il viso prima di uscire dal bagno.

 

 

***

 

Ginny entrò silenziosamente nella mensa. Era sola. Mellifluo era andato ad un appuntamento con la sua fidanzata.

Mellifluo con una ragazza!

Non ce lo vedeva proprio. Con un sorriso idiota, che si impossessava della sua faccia ogni volta che pensava a quell’omone grande e buono, si avviò verso il suo posto.

Lanciò rapidamente un’occhiata al tavolo di Harry. Quello in fondo sulla destra.

Era vuoto. No... Un ragazzo bruno dormicchiava tranquillo sulla sedia blue al posto del capitano Potter.

Spinta dalla curiosità, Virginia si avvicinò furtiva all’ambito tavolo degli Auror più importanti.

Appoggiato alla superficie dura e liscia, c’era...Harry...

Aveva il viso rilassato e leggermente arrossato sulle gote, i capelli più stravolti del solito, gli occhiali storti sul naso.

A Ginny fece un incredibile tenerezza. Non poté evitare di accarezzargli amorevolmente i capelli.

Immediatamente ritirò la mano.

La fronte del bruno era bollente. Ginny si portò più vicina al ragazzo addormentato e gli tastò le mani. Gelide.

La ragazza ne era sicura. Il capitano Potter aveva la febbre.

Gentilmente iniziò a scuoterlo per destarlo.

-Avanti Harry, svegliati... credo che tu abbia un po’ di febbre, dovresti passare dall’infermeria...- sussurrò la rossa all’orecchio dell’auror addormentato.

Harry mugugnò qualcosa prima di voltarsi in malo modo dall’altro lato.

Ginny sorrise. Il bambino sopravvissuto aveva scambiato quella scomodissima sedia per il suo letto.

-Avanti pigrone! Svegliati!- disse più ad alta voce l’addestrante Weasley.

Il bruno si mosse ancora un po’ fino a quando non si girò nuovamente dall’altra parte, perdendo l’equilibrio.

Sarebbe immancabilmente caduto sul duro pavimento se Ginny non l’avesse intercettato facendolo finire tra le sua braccia.

I loro volti si sfiorarono.

La rossa avvertì un brivido elettrico lungo la schiena che non provava da molto. L’odore dei capelli di Harry  le entrò nei polmoni.

Quanto le era mancato quel profumo!

Harry aprì gli occhi. Immediatamente fu catturato dalla limpidezza dello sguardo della Weasley.

Il cuore iniziò a battergli forte. Riuscì a sussurrare solo una parola che per lui aveva il suono più bello e dolce dell’universo.

-Virginia...-

Poi svenne tra le braccia della sua amata Ginny.

 

***

 

Mellifluo sorrise compiaciuto. Angelia era seduta a cavalcioni sulla staccionata che divideva il territorio del castello dal resto della campagna inglese.

Indossava un paio di jeans ed un maglione nero. I capelli lunghi e lucenti erano lasciati morbidi sulle spalle. Gli occhi limpidi e blue erano persi a contemplare le fiammelle che erano state accese sul piccolo laghetto che si stagliava grigio contro il resto della superficie verde.

Rabbrividì quando una folata del freddo vento di fine ottobre le sferzò il viso dolce.

Il buio era già calato. La luna piena era sorta.

Mellifluo le si avvicinò silenziosamente.

-Un giorno mi dirai per quale strano motivo verso la fine di Ottobre indossi sempre gli abiti babbani con i quali sei arrivata... – la voce calda e suadente del biondo arrivò come un bisbiglio alle orecchie della bruna.

Il mangiamorte l’abbracciò da dietro baciandole il collo profumato.

-Oh, ma sei ancora vivo?!- chiese sarcastica Angelia rifiutando il suo contatto.

Mellifluo si morse le labbra.

Sapeva che la sua bruna preferita aveva ragione. Erano 5 giorni che non si vedevano.

-Mi dispiace... E’ solo che al quartiere generale degli Auror c’è sempre un gran da fare! Poi ieri Virginia si sentiva un po’ giù così sono rimasto a farle compagnia...-spiegò sinceramente l’uomo.

Angelia inarcò un sopracciglio.

-Virginia?!- domandò con la voce tremante per il nervosismo.

Mellifluo inghiottì il vuoto.

-Sì, la ragazzina rossa di cui ti ho parlato...- disse sedendosi a sua volta sulla staccionata.

-So benissimo chi è!- esclamò istericamente.

Il biondo si grattò la nuca.

-Se sai benissimo chi è... allora perché me lo domandi?!- ribatté l’uomo cercando di mantenere la calma.

-Beh, perché forse è la prima volta che la chiami con il suo nome di battesimo!- continuò sempre più alterata la bruna.

Il mangiamorte si guardò attorno.

-Abbassa la voce, ti prego!- la richiamò accarezzandolo una mano.

Angelia la ritirò contrariata.

-Sei venuto per litigare?!- gli chiese scendendo dalla staccionata e parandosi davanti a lui.

Mellifluo sospirò.

-Sai che non mi piace litigare con te!- disse accarezzandole il viso freddo.

La bruna trattenne le lacrime.

-Allora perché non mi rendi partecipe del tuo mondo?! Perché non vieni più da me?! Ti sei innamorato di quella ragazzina?Non mi ami più?!- affermò così velocemente da rimanere senza fiato.

Il biondo si alzò e senza lasciarle il tempo di impedirglielo la baciò.

Angelia gli passò le braccia intorno al collo attirandolo più a sé per rendere il contatto molto più profondo.

Si staccarono solo quando ebbero urgente bisogno di ossigeno.

  -Io ti amo...- le confessò Mellifluo prendendole il viso re le mani.

Angelia pianse prima di riuscire a rispondergli.

- Anch’io ti amo, tanto!- sussurrò iniziando a baciarlo con maggiora ardore.

Presto quelle effusioni non li bastarono più.

 

***

 

Continua...

 

Beh, che dire ragazzi! Questo chap è stato davvero sfortunato! Però spero che il risultato finale vi sia piaciuto! Vi chiedo immensamente scusa per il ritardo! Davvero ho cercato di riscriverlo il più in fretta possibile! Vi dirò, forse sarà stato un bene che si è accidentalmente cancellato per colpa di un virus... perché questa stesura è venuta decisamente meglio... e poi ci sono delle parti Hot che nell’altro non avevo  scritto... (Come il bacio tra Ron ed Hermione) Spero tanto che le persone che tifavano per Draco non se la siano presa... Perché non so se la situazione è chiara per tutti ma la bella insegnante d’inglese ha fatto la sua scelta!

Per quanto riguarda Drachino... non vi preoccupate! Ho in serbo per lui tante belle cose! Sia nella nuova storia che sto immaginando sia in questa e nel suo sequel!E già... già ho in mente uno secondo capitolo di questa storia (Ma che palle...Nd Tutti) Voi dovete solo dirmi cosa volete per prima:La nuova storia o il sequel di questa?!

Rispondete in tanti!

Adesso però passiamo ai ringraziamenti personali!

Grazie ragazzi anche questa volta siete stai gentili e comprensivi...

Non riesco a crederci che la mia storia piaccia davvero! Un bacio immenso...

 

AngéleJ

 

Kathy Ciao bellissima! Come va la vita? Spero bene! Io non mi posso lamentare... sono contenta che ti faccia piacere che io abbia utilizzato il tuo bel nome nella mia ffc... credimi è stato un piacere... Per quanto riguarda il tuo pc e i 6 virus, credimi ti posso capire! Non vedo l’ora di leggere la ffc con il personaggio Angéle...ihihihih! che bello! Beh, fammi andare altrimenti non aggiorno più! Un bacio grande AngéleJ

 

Hermy91 Ciao cara! Grazie per i complimenti... i nuovi sono sempre i ben venuti! Un bacio AngéleJ

 

Dainty Dew Ciao! Non so se hai notato che momentone hanno condiviso Ron e ‘Mione! Spero che continuerai a leggere la mia ffc... fammi sapere cosa ne pensi di questo chap... e non preoccuparti per il ritardo! Un bacio AngéleJ

P.s.

Grazie mille per i tuoi complimenti!

 

Maga Magò Ciao MAGA! Ma certo che ti perdono! E anche se l’avessi detto non me la sarei assolutamente presa visto che hai espresso la tua idea in maniera così educata! Non ti preoccupare grazie dei complimenti e un bacio forte! (Ti è piaciuto questo chap!?)AngéleJ

 

Lord Samurai Ciao Lord! Allora come stai? Spero che la mia e-mail ti sia servita a riprendere un po’ di coraggio! Mi raccomando non abbatterti mai... perché in fondo tu scrivi per un tuo piacere personale... No, per gli altri! non dimenticarlo mai! Ti mando un grande bacio e grazie mille per i tuoi bei complimenti! Con grande affetto e stima AngéleJ

 

Milady Ciao Milady! Che bello un’altra tua recensione! Credimi mi riempie sempre il cuore quando trovo la recensione si una persona che stimo e di cui apprezzo tantissimo i lavori! Ho aggiornato il più in fretta possibile! Questa volta però mi hai preceduta! Ti mando un bacio forte con tanta stima perché sei davvero in gamba!Continua così che sei magnifica! AngéleJ

 

Sarry Malfoy Ciao simpaticissima! Come va la vita! ? Mamma mia quanti complimenti1 Mi fai sempre arrossire! Grazie dei complimenti per il mio 7 in latino! Per quanto riguarda i miei personaggi sfortunati cioè Drachino e Ginny non ti devi preoccupare perché ho già in mente tante belle cose sia per l’uno che per l’altra! Non dovete temere perché quel furbacchione di Draco mi è entrato nel cuore e mai potrei fargli del male... credetemi... Poi  non sei andata tanto lontana dalla ragazza con cui ho in mente di far stare il biondino più sexy di Hogwarts! Mi raccomando continua a farmi delle domande... adoro rispondere a questi quesiti tanto interessanti!beh, ora vado un bacio AngélyJ

 

Vale e Mely Ciao Ragazze! Che bello avete recensito di nuovo! Ma perché dovete essere sempre così intelligenti e perspicaci! Siete le uniche che mi hanno parlato di Maggie TJ! Avete ragione...un po’ su tutto... Presto tutto si risolverà non i preoccupate!ora vado un baio Grande AngéleJ

 

Vale   Vale!!!! Che bello tu mi hai recensito! Sono proprio contenta! Grazie per i bei complimenti e non ti preoccupare l’importante che tutti i chap ti siano piaciuti! Sono così contenta! Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie!  Non so se hai notato che sei stata accontentata per il partner da affibbiare ad Hermione...ihihihih!  Beh, l’amicizia tra Ginny e Mellifluo risulta un po’ strana anche a me... ma sai come si dice, gli opposti si attraggono... per quanto riguarda TJ non è un personaggio inventato! Conosco davvero un ragazzo così... Quanto gli voglio bene...AngéleJ

 

Alexis Potter Grazie della tua recensione... per quanto riguarda la coppia... mi dispiace un po’!AngéleJ

 

Clo87 Che bello una coetanea a cui piacciono le mie storie! Grazie! Mamma mia che bella recensione che mi hai lasciato! Davvero mi hai messo su i brividi! Sei davvero dolcissima! Grazie per la tua sincerità e per avermi paragonato ad una fanwriter come Sunny!Io l’adoro... Non ringrazierò mai abbastanza tutti voi per l’affetto e la simpatia con la quale mi sostenete! Siete MITICI! Vi voglio davvero bene! Un bacio grandissimo AngéleJ

p.s.

Hai perfettamente ragione... i sogni sono il motore e la causa finale del mondo!

 

Giada Sinceramente... sono contenta quando la gente immagina quello che potrebbe accadere nella mia ffc... vuol dire che l’ha davvero appassionata! E questo mi rende felice e piena di idee... Ti ho resa contenta con la scena di Ron ed Hermione... spero! Cmq, adesso ti lascio perché altrimenti non riesco ad aggiornare entro oggi!un bacio AngéleJ

 

Charlotte Ciao Charlotte! Allora quando mi mandi un altro chap di quell’interessantissima ffc?!  L’inizio mi è piaciuto parecchio! Quindi aggiornami presto! Ti mando un bacio e grazie per il tuo sostegno! Un bacio AngéleJ

 

Ary&Chris  Ehi! Bellissimi! Che bello due fratelli che seguono la mia storia! Grazie mille sono davvero onorata! Non potete nemmeno immaginare che piacere immenso leggere i vostri commenti... mi raccomando continuate a seguirmi e grazie tante per il vostro tempo... un bacio AngéleJ

 

Lilyciuffetty Ciao! Grazie per i tuoi complimenti e spero che questo chap dedicato ad Hermione  Ron ti sia piaciuto un bacio grande AngéleJ

 

Dajann Ciao Sadica! Come ti butta?! Spero bene... non so se hai notato che ho cambiato di nuovo il titolo... questo ti piace... spero proprio di sì! E’ una prima parte quindi il prox titolo non cambierà... Non penso assolutamente che tu sia pazza! (seeeee come no! Nd Dajann) Sei assolutamente simpaticissima! Le tue recensioni mi fanno sempre ridere  a crepa pelle! Allora cosa hai capito da questo chap... ribadiscimi il concetto come hai fatto nell’altra recensione! Grazie mille per i tuoi complimenti... ma CREDIMI NON SONO AFFATTO UN GENIO! Beh, credo di aver detto tutto... un bacio grande con tanto affetto dalla tua Sadica PreferitaJ

 

Silvix Grazie! Un bacio AngéleJ

 

Sunny Allà!allà!allà! (Angéle si piega in avanti e in dietro...) Carissima Sunnina! Come stai?! Da quanto non ho tue notizie... da quanto non leggo una tua storia (Esattamente 10 minuti perché ho appena terminato la rilettura della tua saga!) Ma quando tornerai in net! Credimi mi manchi 1000000! Le tue storie erano un tocca sana per il mio umore! Non vedo l’ora di leggere una nuova one-shot o ffc targata Sunny! Quando leggo i tuoi commenti sorrido sempre... mi sento così onorata che tu riesca a trovare il tempo e sprecare 2 parole per me! Grazie, grazie, grazie, grazie... mi raccomando non abbandonarci a lungo, un bacio AngéleJ

 

p.s.

Questo chap spero che ti sia piaciuto!

 

Marcycas - the Lady of Darkness  Avete proprio ragione... Harry è proprio uno sprovveduto! Meno male che presto tutto si risolverà! Grazie per la vostra gentilezza un bacio AngéleJ

 

Danae Scusa il ritardo! Ho cercato di fare il prima possibile! Ma come vedi... ho avuto un po’ di problemi... spero tanto che il chap ti piaccia! Un bacio AngéleJ

 

RoBeRtA Invece carissima amica mia è stato proprio verso la fine di Maggio! Scusami davvero tanto! Un bacio grande AngéleJ

p.s.

Passami a trovare davvero! Poi Ron ha un fascino tutto suo!Grazie dei complimenti.

 

Moon vs Olivé Saclà Ehi, fratellini! Allora questo chap bi è piaciuto?1 Spero di sì! Grazie per i complimenti! Un bacio grandissimo a tutti e due! I vostri nick sono troppo simpatici! Beh, ora vi lascio un bacio AngéleJ

 

Phi Phi... Ciao carissima! Grazie per il tuo sostegno! Hai ragione riguardo Harry e Ginny... ma non so se hai notato che già qualcosa si sta muovendo! Non disperare! Aggiorna presto la tua ffc... un bacio AngéleJ

 

Sweetie Ciao dolcezza! Grazie dei tuoi complimenti sempre graditi! Questo chap lo dedico a te e a tutte le fans della coppia Ron ed Hermione che non mi hanno abbandonato! La vostra perseveranza è stata premiata! Un bacio AngéleJ

 

Vega Non preoccuparti tesoro! So benissimo cosa vuol dire avere uno straniero per casa... io ho avuto una francese... meno male che è finito! Non ce la facevo più! Grazie mille pr le tue recensioni sempre accurate, costruttivi e simpatiche... un bacione AngéleJ

 

Cloudy Ciao tesoro grazie del tuo commento e della pubblicità che mi fai! Un bacio enorme! Spero che questo chap sia stato di tuo gradimento! Ancora un abbraccio con grande affetto e ammirazione AngéleJ

 

Daisy  E così hai letto la mia ffc a Dublino?! Che grande onore! Allora com’è la città! Ci vorrei tanto andare! Grazie dei tuoi compliments! Un bacione AngéleJ

 

Bene, bene, bene, con questo credo di aver finito i miei saluti... ci vediamo alla prossima con un nuovo chap!

 

Un bacio anche a chi legge e non commenta...

 

...AngéleJ...

 

p.s.

rispondete alla mia domanda... Volete prima la ffc nuova o il sequel?!

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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