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Autore: Maya92    24/07/2012    3 recensioni
Era senza dubbio bellissima, con lunghi capelli corvini e occhi azzurri come il ghiaccio. Aveva subito attirato a se gli sguardi ammirati degli uomini e quelli un po’ meno compiaciuti delle ragazze. Il suo passo era svelto, sicuro e proseguendo nel suo percorso, nonostante gli occhi fissi ed il mormorio della gente, arrivò e si accomodò sulla sedia in attesa del cappello parlante.
Piton riprese la parola, era arrivato il momento delle presentazioni.
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Genere: Azione, Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley, Voldemort
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Allora ragazzi chiedo immensamente scusa per l'enorme ritardo! con questo capitolo entriamo nel vivo della storia , buona lettura :)

Segreti


Cosa stava succedendo? Possibile che i suoi presentimenti fossero fondati?
Miliardi di pensieri affollavano la mente di Cassandra. Da quando Victor era andato via con Harry e gli altri,  non aveva più avuto sue notizie.
Cassandra era preoccupata, aveva il presentimento che fosse qualcosa di molto più serio , qualcosa che avrebbe distrutto quella nuova tranquillità che lentamente si era impadronita della sua vita.
L’ora di cena era arrivata, decise così di andare nella Sala Grande.
Appena entrata il suo sguardo cadde sul tavolo Grifondoro e , come aveva immaginato, i quattro amici non erano lì.

Cassandra si sedette fiera come una regina al suo posto, nessuna preoccupazione traspariva dal suo volto,ma dentro di lei, un incendio divampava impetuoso. Doveva fare qualcosa e doveva farlo alla svelta.

L’indomani era domenica e tutti i ragazzi si stavano godendo la bella giornata che ormai la stagione offriva. Mentre Cassandra era seduta sulla riva del lago nero, qualcuno le si mise accanto. Non le serviva girarsi per capire chi fosse.

-Ciao …-

- … Ciao –

Victor sapeva che era arrabbiata.

-    Che fine hai fatto ieri?-

-    …oh niente di particolare, te l’ho detto, dovevo fare una cosa con Harry e gli altri, scusa se ti ho lascito sola.-

-    E cosa?-

Il ragazzo iniziava a sentirsi sotto interrogatorio. C’era qualcosa che non andava. Era capitato altre volte infatti che, a causa di un suo impegno, o per lo studio o per il Quidditch,fosse costretto a lasciarla sola, ma lei non si era mai comportata così. Perche voleva tanto sapere cosa avesse fatto?!

-Niente di particolare, abbiamo dei compiti arretrati per Piton .. ma perché sei così curiosa? Sei diventata una fidanzatina gelosa all’improvviso ? – disse Victor ridendo.

 Ma il sorriso si spense immediatamente. Lo sguardo di Cassandra metteva letteralmente i brividi.

-    Cassandra che hai? Cosa c’è che non va? –

-    Non lo so Victor, dimmelo tu … c’è qualcosa che non va?-

I due ragazzi si guardavano con sfida. C’era tensione tra loro, come se entrambi sapessero troppo. Come se entrambi avessero un enorme segreto da nascondere all’altro.

-Tu non mi mentiresti mai vero Victor? –

Victor la scrutò per un attimo.

-no mai …-

Cassandra lo scrutò per un attimo.

Poi il suo viso si rilassò, emanando una calma quasi inquietante … sorrise …

-bene … allora non c’è nulla che non vada Victor … ora devo andare, ho una cosa da fare.-

Disse così , poi, gli prese il volto tra le mani e lo baciò. Senza guardarlo scappò via. Victor rimase lì, fermo, assaporando ancora quel bacio che sapeva di addio.





Cassandra sapeva che lo avrebbe trovato nella sala comune, nel suo “regno” in dolce compagnia di una delle troiette di turno, ed infatti non appena entrò , lo vide seduto nella sua poltrona con la prescelta del giorno. Draco Malfoy alcune volte era fin troppo prevedibile. Tutta la scuola aveva pensato che al suo arrivo lo avrebbe immediatamente spodestato dal suo regno. Ma la cosa non le interessava minimamente. Si avvicinò , incurante del “disturbo” che avrebbe arrecato.

-    Malfoy ho bisogno di parlarti … adesso!-







Erano passate diverse ore dalla conversazione con Draco e adesso Cassandra stava aspettando guardando fuori dalla finestra. La pioggia batteva forte sui vetri … anche il tempo aveva capito cosa presto sarebbe accaduto …

La piccola Riddle non voleva arrivare a tanto , ma non aveva scelta. Tutto quello che aveva creato con Victor era troppo prezioso perché una stupida e insulsa guerra lo distruggesse.
Sentiva il vociare delle sue compagne di stanza in sottofondo, senza capire realmente di cosa stessere parlando. Ma ad un tratto si sentì morire.

Cassandra cadde a terra premendosi la testa , credeva le sarebbe scoppiata tanto era lacerante il dolore. Sentiva delle urla , le sue urla. Suo padre era furioso, lo sentiva e forse sapeva anche il perché. Le due compagne di stanza le corsero incontro ma Cassandra non riusciva a capire nulla di quello che dicevano.

A poco a poco, le urla iniziarono a cessare e la testa a pulsare sempre meno. Anche se ancora dolorante, si costrinse con tutte le sue forze ad alzarsi. Doveva correre da Victor , ormai non le rimaneva più molto tempo.





Correva, correva come non aveva mai fatto in vita sua, doveva trovarlo e doveva farlo subito! Alla fine di quel corridoio vide Malfoy, era sconvolto ma la cosa non le interessava anzi, la furia la pervase. Lo prese e lo spintonò al muro.

-Cosa di quello che ti ho detto, non hai ben capito? QUALE PARTE?  Non doverli perdere MAI di vista o il dovermi portare quello che cercavano?-

Malfoy tossì , aveva dei tagli lungo il viso doveva essere successo qualcosa. Lo lasciò andare.

-    Io … mi dispiace li ho seguiti, erano in una stanza e noi abbiamo provato a prendere per primi quell’oggetto ma … poi Goyle …

-    Io non me ne faccio nulla delle tue scusa Malfoy … vai via… -

Draco andò . Lei aveva fallito ed ora, la cosa migliore da fare era trovare alla svelta Victor e raccontargli ciò che stava per accadere.

Ma  fu proprio lui a trovarla per primo.

-Cassandra … che ci fai qui a quest’ora?-

Harry era li, ma era rimasto qualche passo indietro. Anche loro sembravano un po’ provati.

-Cosa avete fatto Victor?-

Le lacrime premevano per uscire ma lei fu più forte, riuscendo a ricacciarle indietro.
Victor però notò il suo comportamento e le prese le mani per calmarla.

-Cassandra che succede? Che hai?-

-TU NON DOVEVI MENTIRMI VICTOR , NON SU QUESTO!-

- ma di cosa stai parlando?-

-DEGLI HORCRUX VICTOR! Di cosa altrimenti!-

Victor spalancò gli occhi. Harry strinse i pugni a causa della rabbia.

Il ragazzo lasciò andare le sue mani , era sconvolto.

-Tu … tu sapevi tutto e … non mi hai mai detto niente?... SAPEVI DOVE ERANO NASCOSTI?-

Harry si intromise.

-E naturale che lo sapeva Victor… è SUA FIGLIA! LEI è SEMPRE STATA DALLA SUA PARTE!-

Adesso fu Cassandra e prendere per mano il ragazzo.

-    No Victor non è vero! O meglio forse era così all’inizio .Io ero stata mandata qui per tenervi d’occhio ma… poi ho conosciuto te e devi credermi , tutto è cambiato. Victor credimi, non sarei qui per avvisarvi che dovete andare via! Lui sa che avete distrutto quell’oggetto e… -

Lo sconcerto iniziale di Victor però si era tramutato in rabbia. Si allontanò malamente da lei. Lui si era aperto, si era fidato … e lei lo aveva usato in quel modo.

-    Tu … mi hai fatto … mi hai fatto credere che a me ci tenevi … INVECE ERA TUTTA UNA BUGIA! Io mi sono illuso che per te valessi qualcosa. Mi sono messo contro il mondo intero per te, ho litigato con i miei amici per te e per cosa? Per essere ripagato così? Ma sai cosa ti dico? Che ho smesso di fidarmi di te! Cos’è la tua? una trappola per portare me ed Harry dal tuo caro paparino? Beh tesoro mi dispiace non ci casco più … dal male può nascere solo male ma io l’ho capito troppo tardi.-

Quelle parole per Cassandra erano state peggio di una pugnalata. Forse, se l’avesse cruciata , avrebbe provato meno dolore.

Victor le aveva voltato le spalle lasciandola lì, sola in mezzo a qual corridoio vuoto, ma ad un tratto delle voci ruppero quel silenzio spezzato solo dai passi dei due ragazzi.
Due dei quattro caposcuola correvano dalla loro parte urlando e a quelle parole, Harry e Victor si voltarono verso Cassandra, vedendo solo consapevolezza nel suo sguardo! Le parole rimbombavano per tutto il corridoio…

-Mangiamorte… i mangiamorte sono ad Hogwarts!-






Allora voglio fare delle precisazioni. La storia, come avevo già detto, è ambientata in un ipotetico settimo anno dove tutti sono tornati a scuola in attesa della guerra contro voldemort e nella ricerca degli ultimi Horcrux.
La ricerca e la distruzione della coppa Tassorosso e degli altri Horcrux è stata prima! i quattro (nella mia storia) amici sono a scuola appositamente per la ricerca degli Horcrux ma la guerra inizia ora e non con il loro rientro :)
Detto ciò spero che il capitolo sia piaciuto almeno un pò, mi farebbe molto piacere sapere che ne pensate :) grazie a tutti quelli che seguono :) un bacio alla prossima!

  
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