Continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai

I.

Odio quelli come te. Sporcizia, marciume, rifiuto della società magica: quasi peggio dei Sangue Sporco, visto che siete Purosangue che decidono di “fare amicizia” con i Babbani.
Mi fate schifo.
Non importa quanto i tuoi capelli possano risplendere alla luce del sole, quanto siano belli i tuoi occhi o radioso il tuo sorriso: gli altri possono dire ciò che vogliono, ma essere Ginny Weasley a me sembra solo un’offesa.
E pensare che fino all’anno scorso non eri nessuno per tutti i tuoi spasimanti, e ora perfino Blaise ti apprezza!
Potrai anche essere bellissima, per me resterai solo una lurida Filobabbana.

II.

C’è una ragazza che piange.
Dovrei lasciarla in pace, nascosta in un angolo del castello – credevo di conoscere solo io questo passaggio, dopo averlo preso ogni giorno fino a pochi mesi fa –, ma la curiosità mi spinge a scoprire chi sia.
Capelli rossi, forse una di Tassorosso del mio anno, mi pare Bones… No, è un’altra, è più magra…
La Weasley?
No, è fin troppo magra perfino per essere lei; eppure quando solleva il capo la riconosco, sotto un paio di ciocche che le si sono incollate al volto. Come può essere così cambiata?
Sembra…
Scaccio il ricordo e mi allontano.

III.

Da quando ho iniziato il settimo anno non avevo mai fatto caso a come fosse cambiata, ormai neanche la prendo più in giro come ho fatto con suo fratello: avevo altro di cui preoccuparmi, Ginny Weasley non era certo il centro dei miei pensieri. Ha perso peso, le sue braccia sono così sottile che c’è da chiedersi che cosa sia rimasto della giocatrice di Quidditch di un tempo. Ora riuscirebbe a volare per un’intera partita?
È inutile negarlo, anche io ero così quando il Signore Oscuro mi aveva ordinato di uccidere Silente. Cosa starà progettando? O è solamente preoccupata? Quante cose vorrei chiederle…

IV.

Perché dorme nel mio abbraccio?
Senza che neanche me ne accorga è divenuta parte delle mie giornate. C’è qualcosa in lei che suscita il mio interesse: forse lo sguardo duro così in contrasto con il suo lasciarsi andare alle mie mani. Non mi scaccia, aspetta che io le dia un po’ di calore.
Mi hai riconosciuto almeno?
La sua mente è lontana proprio ora che ho deciso di buttare all’aria tutto il mio passato. Quanti altri l’hanno fatto per quel neo dietro l’orecchio destro, per le ossa che si intravedono sotto la pelle delle sue mani?
Ha un potere Ginny che forse nemmeno comprende.

V.

Da quanti ragazzi ti sei lasciata scegliere? Bastava un loro bacio per convincerti?
Non credo che tu abbia mai scelto: ami Potter – e quanto fa male saperlo – e hai aspettato che ti scegliesse. Anche adesso ti sei lasciata scegliere da me.
Mi dimenticherai quando la guerra sarà finita, non resterà niente nelle tue mani o nei tuoi ricordi. Torneremo alle nostre vite, dalle famiglie che ci aspettano a casa e dagli amori a cui siamo destinati, ma questa breve deviazione mi ha cambiato.
Scegli me: anche se trovassi il coraggio di chiedertelo, mi guarderesti con occhi assenti e un sorriso malinconico.
Allora scegli lui, ma smetti di farti scegliere. _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Ultimo... capitolo... uff, ci sono riuscita! Soddisfatta? Mmm, non molto, non sono nemmeno perché abbia usato a volte la seconda e a volte la terza persona per indicare Ginny!
Non ho la forza per scrivere le note xD Ad ogni modo, ci tenevo a ringraziare chi sta seguendo la storia, chi l'ha messa nelle ricordate, che l'ha "mipiacciata" e chi ha lasciato una propria traccia di sé con una sempre piacevole recensione :3
Grazie a tutti per avere letto!

Medusa