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Autore: sadik _A    29/07/2012    3 recensioni
Che cosa succederebbe se le protagoniste di Pretty Little Liars venissero catapultate nel mondo magico di Harry POtter???
Scopritelo leggendo questa fan fiction!
DAL PRIMO CAPITOLO -Di Laurentis Alison- chiamò la professoressa di trasfigurazione da dietro al cappello parlante.
Alison si avvicinò allo sgabello dove era posato quest'ultimo,e quando la Granger lo prese tra le mani,si sedette sopra. Non appena la prof mise il cappello sulla sua testa,Ali cominciò a sprigionare una forte energia.
-Oh. Un'altra Di Laurentis. Tu sei molto diversa da tuo fratello. Sei più combattiva. Più orogliosa. Non è così?- le disse il capello.
-Si!- rispose Alison decisa.
-E' molto difficile decidere. Tu hai una mente brillante,hai un cuore,anche se molto spesso non lo ascolti,ma soprattutto hai le idee chiare su tutto. Però sei anche molto oscura,molto decisa,molto orgogliosa. Caratteristiche forti le tue. Sarebbero perfette sia per Serpeverde che per Grifondoro. Ma è come scegliere se far parte del buio o della luce. Mmm vediamo ancora un po'. Vedo che sei molto combattiva. Contorta. Sadica. La tua casa è assolutamente Serpeverde!- affermò poi il cappello.
Alison sorrise. Il suo sorriso era inquietante,quasi quanto la casa dove era capitata. Suo fratello Jason,era un Grifondoro,mentre lei era una Serpeverde. Chissà cosa avrebbe pensato la sua famiglia di questa nuova divisione sociale. Ali corse a indossare la toga,del colore che le avevano dato,verde e argento,e andò a salutare il professore della sua casa,il professor Malfoy,e i suoi nuovi compagni,dal secondo anno in su. Poi guardò assieme a loro il continuo dello smistamento.
Genere: Dark, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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La lezione di difesa contro le arti oscure quella mattina, era aperta a tutti.
Vi erano gli allievi del primo anno di tutte le quattro case, e le ragazze, erano contentissime di ciò.
Si erano tutte innamorate del professor Fitz, e non c'era nessun altra lezione ad Hogwarts che avesse avuto così tanto successo, come quella di quell'anno, grazie a lui.
Alison e Aria, erano come al solito, sedute negli ultimi banchi dell'aula. Allineate a loro, dalla parte centrale c'erano Jenna e Spencer, mentre in quella destra c'erano Hanna ed Emily, che non la smeteva di fissare la giovane Di Laurentis.
Il professor Fitz a sua volta, non la smetteva di fissare Aria, ma il suo spiegare la lezione, lo faceva distrarre abbastanza, da non far comprendere alla ragazza il tutto.
Quel giorno stava spiegando loro come difendersi da un incantesimo disarmante, e come esempio magico, aveva chiamato Jenna contro Alison.
-Di Laurentis, tu sarai quella che attacca. Fai uno degli incantesimi che conosci per attaccare Marshall. Ovviamente tutti tranne l'Anatema che Uccide. Mentre tu Marshall, dovrai difenderti attraverso un icantesimo che conosci. Pronte?- domandò, guardandole l'una di fronte all'altra.
-Mai stata più pronta di così!- affermò Jenna fissando Alison con gli occhi pieni di odio.
-Preparati all'infermeria, Marshall!- affermò la bella biondina, con lo stesso tono.
-E..duello!!- urlò il professor Fitz sedendosi nel banco di Alison, dando inizio al duello tra le due maghette avversarie.
Alison fissava Jenna con gli occhi verdi pieni d'odio, e lei faceva lo stesso con la bella Di Laurentis.
Entrambe avevano appena messo le mani in tasca per prendere la bacchetta. Velocemente, entrambe la portarono ad altezza della spalla. Distero completamente il braccio destro,e poi urlarono il proprio incantesimo,muovendo di poco il polso.
-Sectumsempra!!-
-Expelliarmus!-
Alison, come tutti potevano immaginare, fu la più veloce delle due.
Jenna infatti, venne colpita da scaglie fucsia sul corpo, che cominciò a sanguinare in maniera torbida.
Alison l'aveva colpita in pieno, mentre lei aveva cercato di disarmarla senza riuscire nel suo intento.
La bella biondina, si voltò con in bocca un sorriso malato e compiaciuto, verso i compagni della sua casa, e verso il professor Fitz, che sorrise fiero della sua allieva. Pochi istanti dopo si avviò verso Jenna, che era a terra, sanguinante, e dopo aver preso la bacchetta e aver pronunciato la formula di guarigione “Vulnera Sanentur”, la portò in infermeria, per farla curare meglio dall'infermiere.
Tornò in aula di Difesa, e assegnò 100 punti alla casa di Serpeverde, per la buona riuscita dell'incantesimo fatto da Alison Di Laurentis, che tornò a sedersi dando il cinque all'amica Aria.
-Hastings contro Vanderwall - affermò poi il professore, chiamando per l'esercitazione altre due ragazze, di due case differenti.
Spencer e Mona, si alzarono dai loro posti, e si misero l'una di fronte all'altra, come avevano fatto precedentemente le loro compagne. Si fissavano minacciose, ma non quanto le prime due, essendo che tra loro non vi era astio di nessun tipo, e quando il professor Fitz diede il via, si lanciarono l'una contro l'altra, gli incantesimi scelti.
-Expulso!!- urlò Spencer alla ragazza, puntandole la bacchetta ad altezza del viso.
-Impedimenta!!- urlò a sua volta Mona, puntando la propria bacchetta ad altezza del braccio di Spencer.
Impedimenta era un incantesimo che rallentava i movimenti dell'avversario, infatti Mona, ebbe tutto il tempo di spostarsi, e schivare l'incantesimo che l'intelligente Grifondoro le aveva lanciato contro.
La inquietante Tassorosso, Mona Vanderwall, sorrise orgogliosa del suo incantesimo, mentre la bella e intelligente Spencer, rimase un po' delusa, dal proprio.
-Vandewall, ottimo incantesimo. 50 punti alla sua casa. Hastings per lei invece 30 punti. Ha usato un incantesimo interessante, ma non siamo riusciti a vederne gli effetti.- affermò il professor Fitz, contento di avere delle allieve così preparate sulgli incantesimi di difesa contro le arti oscure.
-L'ultima esercitazione, verrà fatta da Rivers contro Marin- ordinò poi il professore, chiamando un allievo di Corvonero contro un allieva di Tassorosso.
I due si posizionarono nelle stesse posizioni degli altri quattro precedenti. Gli occhi neri del ragazzo fissavano intensamente quelli verdi della ragazza.
Entrambi tirarono fuori le bacchette nello stesso secondo, e poco dopo se le puntarono ad altezza dei propri nasi, e non appena il professor Fitz diede l'ok, anche loro si scagliarono contro i due incantesimi che più conoscevano. Alla ragazza toccava attaccare, mentre al ragazzo toccava difendersi.
-Petrificus Totalus!- urlò la biondina Tassorosso, con vocina alta ma pur sempre dolce.
-Protego!- urlò a sua volta lui, proteggendo se stesso dall'incantesimo che gli si era stato lanciato.
La ragazza Tassorosso, venne pietrificata dal suo stesso incantesimo, che però era riuscito nell'intento di pietrificare anche il ragazzo.
Erano entrambi immobili davanti agli occhi dei compagni. Il professor Fitz, si avvicinò ai due, e pronunciando l'incantesimo “Finite Incantatem”, fece cessare l'effetto del Petrificus Totalus ai due ragazzi.
-Molto bene ragazzi. Rivers, per lei 60 punti, perchè ha usato il “Sortilegio Scudo”, anche se in ritardo. Mentre a lei signorina Marin, assegno 80 punti, perchè ha usato il più semplice degli incantesimi, ma anche il più efficace! Ottimo lavoro, ragazzi.- affermò poi, mandandoli a posto.
Non appena il professore diede i punti alle case, le clessidre che c'erano nella sala grande, si riempivano con i loro segnapunti. Grifondoro aveva 350 rubini totali, fino ad allora, assegnati grazie ai punti fatti da Jenna, Spencer e gli altri alunni di ogni anno, della casa. I Corvonero, con i punti appena assegnati a Caleb Rivers, avevano raggiunto i 230 punti,segnati dai loro zaffiri. I Tassorosso, con i 130 punti totali assegnati ad Hanna Marin e a Mona Vanderwall, avevano raggiunto i 400 punti totali, segnati dai loro topazi,gialli come il loro colore. E i Serpeverde, con i 100 punti assegnati ad Alison Di Laurentis, avevano raggiunto i 300 punti totali, segnati in clessidra, da verdi smeraldi. La classifica, per la coppa delle Case, al momento era di Tassorosso al primo posto, Serpeverde al secondo, Grifondoro al terzo e Corvonero all'ultimo. Ma quello era solo l'inizio.
Dopo l'esercitazione di Difesa contro le Arti Oscure, il professor Fitz, si mise a spiegare qualche nuovo incantesimo ai suoi allievi.
-Montgomery, venga qui- disse chiamando la giovane ragazza.
La ragazza si parò davanti al professore, fissandolo, quasi con la bava alla bocca, mentre lui le sorrideva inebetito.
-Qual'è l'incantesimo di attacco più efficace che conosce?- le chiese poi, spalancando i suoi occhi azzurri verso di lei.
-Lo..stupeficium..- rispose lei, un po' stordita.
-Perfetto. Me lo lanci contro, con tutta la potenza che ha!- ordinò poi, facendole l'occhiolino.
-Dice sul serio, professore?- domandò lei, sempre più stranita.
-Certo. Lo faccia, Montgomery!- ordinò poi con un tono un po' più da professore.
Aria Montgomery, si posizionò in posa da duello, alzò la bacchetta in aria, la abbassò velocemente e dopo aver stirato il braccio totalmente affermò -Stupeficium!!-.
Una scia luminosa si avviò verso la sagoma del professore, che prima che potesse raggiungerlo, recitò perfettamente la parola “Fianto Duri!!”.
Improvvisamente la scia dell'incantesimo di Aria, colpì un punto del muro della classe.
L'incantesimo del professor Fitz, aveva respinto quello lanciato dalla giovane Serpeverde, e tutti ne erano rimasti affascinati.
-Quello era un incantesimo di difesa o di ostacolo. Dove volete collocare lo collocate. La cosa importante è che è molto efficace, come avete ben potuto vedere, e che quindi, in una ipotetica battaglia, vi potrebbe salvare la vita se veniste attaccati.. o anche se fate arrabbiare una ragazza che vi vuole schiantare contro un incantesimo..- affermò poi ironico, facendo ridere divertiti i propri allievi maschi e anche le allieve donne.
Aria lo fissava, sempre più affascinata e ammaliata, mentre lui sorrideva ai compagni di classe.
-Montgomery, può andare al posto adesso. Le assegno 50 punti per l'incantesimo.- disse poi, procurando un sorriso alla ragazza e ai Serpeverde, che così erano andati a parimerito con i Tassorosso.
Dopo la spiegazione del professor Fitz dell'incantesimo di difesa, ci fu una nuova esercitazione tra i ragazzi, che durò per tutta l'ora, ma senza assegnazioni di punteggi.
Finita la lezione, i ragazzi, passarono alla pausa pranzo, per poi andare a seguire la lezione di Incantesimi. Avrebbero conosciuto un altro nuovo insegnante anche quel giorno. Tutti gli allievi del primo anno di tutte le quattro case, si avviarono verso l'aula di Pozioni, al secondo piano del castello. Vi entrarono e presero posto. I serpeverde sempre nei banchi a sinistra dell'aula, e ovviamente Alison e Aria in quelli dell'ultima fila. I grifondoro, nella fila a destra, opposta a quella dei Serpeverde, con Spencer e Jenna negli ultimi banchi. E nella fila centrale, accanto ai Serpeverde, si misero gli appartenenti a Tassorosso, con negli ultimi banchi, Emily ed Hanna. Mentre nella fila accanto ai Grifondoro, si sedettero i Corvonero, con negli ultimi posti Caleb e Toby. Non appena tutti furono seduti, una strana sagoma, arrivò, senza che nemmeno se ne accorgessero. Chiuse la porta dietro se, e si accomodò in cattedra, mettendo i piedi incrociati sopra la scrivania.
-Salve a tutti. Io sono il vostro nuovo professore di Incantesimi. Mi chiamo Noel Kahn.-
Anche lui, come il professor Fitz, riscosse molto successo tra le ragazze. Aveva capelli sul castano scuro, e gli occhi color azzurro chiarissimo, ma a differenza del professore di Difesa contro le Arti Oscure, non aveva un aspetto perennemente angelico e sexy, ma diabolico e rude.
-Prima ho parlato col vostro professore di Difesa, e mi ha dato un paio di nomi che definisce “interessanti”. Perciò è con questi nomi che vorrei iniziare la mia lezione di incantesimi.-
Il suo tono era deciso e serio, e mentre parlava fissava ogni ragazzo dell'aula, e loro facevano lo stesso con lui.
-Andiamo con i nomi allora. Quando vi chiamerò vi alzerete e verrete qui davanti. Ok?-
Li guardò uno per uno e tutti annuirono.
-Marin. Montgomery. Fields. Hastings e Di Laurentis!- chiamò.
Ognuna delle ragazze, non appena venne chiamata, si mise davanti al professore, dando spalle ai compagni di classe.
Lui sorrise ad ognuna di loro.
-Voi cinque, siete le più dotate, secondo il professor Fitz. Perciò vorrei fare con voi, una specie di esercizio. Ci state?- domandò.
Tutte annuirono felici di poter fare questa cosa, dopo aver saputo di essere le “più dotate” secondo il professor Fitz.
-Cosa dobbiamo fare, professor Kahn?- chiese poi Alison, fissandolo con gli occhi fermi su di lui.
-Conoscete tutte l'incantesimo di levitazione Wingardium Leviosa?- domandò fissando prima Alison e poi le altre quattro ragazze.
-Si- risposero tutte in coro.
-Bene. Usatelo contro chi o cosa volete. Così vediamo se il professor Fitz ha ragione a dire che siete le più dotate!- affermò, prima di sdraiarsi ancor di più nella sua postazione.
Le ragazze alzarono tutte un sopracciglio.
-Allora? Che aspettate?- disse poi acido il professore.
-Ma dobbiamo farlo tutte insieme?- domandò poi Aria un po' stranita.
-Ovviamente no! Una alla volta, per come siete indirizzate!- spiegò poi.
La prima della fila era Hanna, l'ultima era Alison. Ognuna di loro, scelse un oggetto o una persona da far volare. Hanna, dopo svariati tentativi, riuscì a centrare il quaderno di Caleb Rivers e farglielo volare. Aria centrò al primo colpo Mona Vanderwall che si librò in aria, spaventandosi un po'. Emily, come Hanna, dopo due tentativi mancati, riuscì a far volare il banco di Toby Cavanough, che rimase alquanto stranito, nonostante stesse dormendo, per tutto il tempo precedente all'incantesimo. Anche Spencer centrò perfettamente il suo obbiettivo. Infatti fece levitare la pila di libri che c'erano sulla cattedra del professore. E per ultima, Alison, fece librare in aria, al primo colpo, Jenna, assieme al suo banco e la sua sedia, dove era ancora perfettamente seduta.
Il professor Kahn, rimase affascinato da cotanta bravura.
-Il professor Fitz aveva perfettamente ragione. Marin, ottimo cervello ma poca esperienza pratica. Migliorerai!! 50 punti per te. Montgomery, ottimo cervello..ottima pratica. Una delle migliori, secondo il professor Fitz. 150 punti per te.  Fields, anche tu come Marin, hai un ottimo cervello, ma poca pratica. Impari in fretta però..quindi 50 punti anche per te. Hastings,sei tale e quale a tua sorella. Intelligenza superiore alla massa, tempismo perfetto e comprensione istantanea. Ti assegno 100 punti, per vantarti anche con Melissa. Lei non li ha mai presi.- disse facendole l'occhiolino.
Poi scostò lo sguardo verso Alison Di Laurentis, che se ne stava immobile ad aspettare che le venisse dato il suo punteggio.
-Di Laurentis!.. Mi avevano detto che era dotata di una bravura incredibile, ma non avrei mai pensato che fosse anche meglio di quella di suo fratello. Non posso che assegnarle ben 200 punti per la riuscita di questo incantesimo!-
I loro sguardi avevano la stessa espressione piena di potere, orgoglio e piacere.
Alison si avviò verso il proprio posto accanto ad Aria, sfoggiando come fosse una modella, la sua corporatura perfetta, e lasciando ondulare i suoi capelli, che emanavano forte come non mai, il suo profumo di vaniglia, che lasciò perplessi quasi tutti i maschi che c'erano dentro quell'aula.
Finita anche la lezione di incantesimi, gli allievi, se ne tornarono nei loro dormitori, ma prima che le due Serpeverde potessero tornare nei loro, Jenna e Spencer le bloccarono.
-Di Laurentis!- affermò mettendosi davanti a lei, improvvisamente.
-Marshall. Guarite le ferite che ti ho procurato oggi?- affermò lei con aria soddisfatta nel ricordare quell'evento.
-Si, e credici se ti dico che me la pagherai!- affermò poi Jenna con aria minacciosa.
Alison fissò Aria e scoppiò a ridere insieme a lei poco dopo.
-Che avete da ridere?- domandò poi la minacciosa Grifondoro.
-Andiamo, Jenna. Tu, che vuoi farla pagare a me?!- iniziò a dirle, in un misto di toni tra il divertito e il serio.
-Perchè, è tanto difficile da credere?- domandò con aria seria Jenna, guardando entrambe le Serpeverde.
-Jenna.. lei è Alison Di Laurentis!- affermò poi Aria, alzando il tono nel pronunciare il nome dell'amica, come fosse una garanzia.
-Esatto Jenna. Io sono Alison Di Laurentis, e mettersi contro di me, è come mettersi contro l'imbattibile!- affermò poi quest'ultima, orgogliosa del suo cognome.
-Alison, non sei mica Harry Potter, tu!- le ribattè la Grifondoro inarcando un sopracciglio.
-No,io sono meglio, Marshall!- affermò, sicura di se.
Poi il suo sguardo passò dalla sagoma di Jenna a quella di Spencer.
-E tu Hastings, la pensi come lei?- domandò poi guardandola.
-No. Io, ti ammiro molto, Alison.- affermò in risposta la più intelligente tra i Grifondoro.
-Buon per te!!- rispose lei tutta sorridente.
Pochi istanti dopo, prese Aria dalla mano e se ne andò, nei sotterranei assieme a lei.
Jenna stava per parlare con Spencer, ma arrivò Melissa che la portò via con sé.
Intanto, Scorpius Malfoy, era seduto in una delle poltrone posizionate davanti al camino, nella sala comune dei Serpeverde ad attendere che le due ragazze tornassero dalle loro lezioni, e non appena furono lì, si mise a parlare con loro.
-Ehi. Bentornate Bellissime!- disse sorridente.
-Scorpius! Che ci fai qui?- domandò Alison avvicinandosi a lui e abbracciandolo.
-Sono venuto a portarvi ad una festa. Ci state?- domandò lui, guardando prima Alison e poi Aria.
Le due si fissarono per un minuto,e poi annuirono.
-Bene. Allora andate a cambiarvi,e tra un'ora ci rivediamo qui dentro.-
Scorpius sparì, mentre le due ragazze si avviarono velocemente in camera a cambiarsi. Alison indossò una gonnellina nera tutta a piaghe, corta in stile minigonna. Una canotta verde con dei piccoli teschi argentati disegnati tutti intorno, e un coprispalle argentato e nero. I capelli li laasciò sciolti come sempre, che le davano quello stile ondulato che tanto le piaceva, e mise un po' di rossetto al caramello sulle labbra. Aria invece indossò uno vestitino argentato con le striscette verdi, stile anni 80, con tanti piccoli teschietti tutti intorno, una cintura messa ad altezza del bacino, di quelle già attaccate nel vestito e un cerchietto verde e nero in testa. Si truccò un po', e mise anche lei il rossetto rosso al caramello che le aveva regalato Alison.
Un'ora dopo si trovarono entrambe, nella sala comune ad attendere Scorpius che arrivò subito dopo.
Aveva una camicia nera con piccole striscette verticali verdi, pantaloni neri, e le scarpe nere con le strisce argento. I capelli pettinati naturali, senza gel o altre robe che avrebbero potuto rovinarglieli, e il sorriso più bello del mondo, ad accompagnare il tutto.
-Siete bellissime, bellissime!- disse ironico, mentre le fissava.
-Anche tu, Scorpius- dissero loro in coro, rispondendogli.
Lui le prese  entrame a braccetto, e insieme a loro, si avviò verso i dormitori dei ragazzi più grandi.
La camera di Scorpius era quella dove si stava svolgendo la festa, e li dentro, c'erano tutti quelli della loro casa, oltre che ovviamente Jason, che essendo il suo migliore amico, era invitato sempre e comunque.
-Ehilà, sorellina, Aria. Bene arrivate.- disse lui, ballando a ritmo di musica.
Le due ragazze sorrisero divertite nel vedere Jason a quel modo.
Poco dopo Ali, disse ad Aria che andava a parlare con Scorpius, e lei se ne andò verso Jason, che le sbavava dietro da un po'.
-Ehi Scor..-
-Ehi Ali. Che succede? Non ti stai divertendo?- disse lui, prima di bere un po' di sharry misto al gin.
-Si. Ma, mi divertirei di più, se avessi un accompagnatore.- disse fissandolo con gli occhi serrati.
-E sentiamo, chi vorresti?- chiese lui, avvicinandosi un po' di più a lei.
-Magari te. O magari un altro.- disse lei semplicemente.
Lui sorrise e le si avvicinò di più, la prese dalla vita, e le diede un baciò intenso, per poi staccarsi subito dopo.
-Di Laurentis. Hai sempre quest'effetto su di me.- affermò poi, colpevole di essere ricaduto nella sua tela.
-Malfoy. Sei sempre più attraente..in tutti i sensi.- affermò lei mettendo una piccola pausa sospensiva tra la prima metà della frase e l'ultima.
Si sorrisero a vicenda, e si misero a ballare un lento.
-Di un po'.. ad Aria piace qualcuno?- domandò poi curioso.
-Si. Il professor Fitz.- rispose lei fissando negli occhi l'amico.
-Beh, allora avrà bisogno di dimenticarlo in fretta.-
-Perchè dici questo, Scorpius?- domandò poi preoccupata per l'amica.
-Perchè lui è innamorato perso di un'altra ragazza..-
-Cosa? E chi?- domandò poi lei curiosa.
Scorpius sorrise spalancando i suoi occhi su di lei.
-Stai scherzando o sei serio?- domandò poi lei in un tono tra lo spaventato e il compiaciuto.
-Mai stato più serio di così!- replicò poi diretto, il giovane Malfoy.
-Ma tutto faceva capire che al professore piacesse Aria..-
-Beh, a me lui ha detto che gli piaci tu, ma che si tiene alla larga perchè è un professore. E qui dentro le regole parlano chiare. Tra allievi e insegnanti non potrà mai esserci niente. Perchè altrimenti entrambi verrebbero espulsi dalla scuola!-
Alison abbassò per un momento lo sguardo, ma pochi secondi dopo Scorpius lo rialzò verso di se e le disse -non preoccuparti. Ci penso io. Vai da lui adesso.- disse indicando una sagoma vestita al suo stesso modo.
Ali si voltò improvvisamente verso la sagoma del professor Fitz, che la fissava da un angolino della stanza di Scorpius, con un drink in mano, mentre quest'ultimo si avvicinò ad Aria che parlava con Jason.
-Ehilà bellezza, mi concedi questo ballo?- le chiese, da perfetto gentlemen quale era.
Lei sorrise e lo strinse a sé. Nel frattempo Alison e il professor Fitz, ballavano un lento speciale.
-Quanti anni ha, professore?- domandò la biondina, curiosa.
-24. E tu?-
-Io 14- rispose lei.
Dieci anni di differenza. Alison sorrise. Per lei non erano poi molti.
-Scorpius mi ha detto che è innamorato di me. È la verità?-
-Che cosa ha fatto Scorpius?!- esclamò lui arrabbiato, guardando improvvisamente verso di lui.
Il professor Fitz stava per andare verso di lui, ma improvvisamente Alison lo prese dalla camicia e lo fermò.
-No, lei rimane qui, professore..-
Si strinse a lui, e riusciva a sentirne il profumo di mascolinità. Lui a sua volta riusciva a sentire il profumo di vaniglia e caramello che Alison emanava.
-Lei mi piace molto prof..e non mi scapperà!!- affermò poi, dolce ma pur sempre possessiva.
Lui la strinse di più e le disse -Chiamami Ezra..e comunque io non voglio scappare, Alison-
Rimasero in quella posizione per tutti i due lenti successivi, poi Alison, lo portò in un angolino buio della stanza, e lo spinse contro il muro.
I loro sguardi erano pieni di passione. Avevano voglia l'uno dell'altra, ed Alison, pochi istanti dopo averlo fissato, diede sfogo a quella voglia.
Il loro fu un bacio focoso. Passionale. Le loro lingue si muovevano allo stesso ritmo, giocherellando delle volte, ma pur sempre ritrovandosi alla fine.
Aria, in lontananza fissava i due, e si sorprese.
-Scorpius. Il professor Fitz, sta baciando Ali!?!- affermò preoccupata guardando quella scena.
-Tranquilla piccola Aria. È tutto normale. E se io baciassi te, tu che faresti?- domandò lui, facendo improvvisamente tornare lo sguardo di Aria verso di se.
-Vuoi, baciarmi, Malfoy?- chiese compiaciuta ma al tempo stesso stordita.
-Lo desidero dal primo giorno che ti ho vista, Montgomery!- affermò poi lui spalancando i suoi occhi color cielo, verso quelli color nocciola di Aria.
Non gli lasciò nemmeno il tempo di finire. Poggiò le sue labbra su quelle della ragazza, che inizialmente non rispose al bacio, ma successivamente sì. Il loro fu un bacio dolce e intenso. Malfoy era visto da tutti come un Serpeverde incapace di provare o donare dolcezza, proprio come il padre. Ma lui non era per niente come Draco. Lui era diverso. Fuori sembrava una cosa, ma dentro ne era un'altra. E Alison lo aveva conosciuto per quello che era, come stava facendo anche Aria.
Quando le loro labbra si staccarono, i due si guardarono intensamente negli occhi. Ognuno riusciva a vedere negli occhi dell'altro, una strana luce. Una luce che per Scorpius Malfoy, non c'era ancora mai stata, fino a quel momento, mentre per Aria, c'era stata non appena aveva visto il professor Fitz.
Jason, era rimasto stranito da quella visione. Il suo migliore amico che gli soffiava la ragazza. Scappò via, deluso, e si imbattè in Jenna.
-Jason. Che ti succede?- gli chiese preoccupata.
-Aria sta con Scorpius. Ecco che mi succede!- affermò lui innervosito, mentre si beveva un altro bicchiere di charry.
Jenna sorrise perfidamente, guardando lo stato di ubriachezza del tanto adulato Grifondoro.
-Il tuo migliore amico ti ha rubato la ragazza?! Tipico dei Malfoy. Tipico dei Serpeverde. Jason, dovresti sceglierteli meglio gli amici..- gli suggerì con fare diabolico nel pronunciare il cognome e la casa del ragazzo.
Lui la fissò e le sorrise.
-Hai ragione Jenna..- le disse. Poi la prese per mano e insieme si andarono ad appostare in camera di Jason.
Nel frattempo Alison e Aria, alla festa, stavano dando sfogo alle loro emozioni più segrete.
Il professor Fitz, era in preda al fascino della biondina più desiderata dalla scuola di magia, e la loro passione, stava per sfociare nel più pericoloso degli atti.
Lei lo stava baciando con passione ardente, che bruciava dentro e fuori, come un fuoco, e lui si lasciava baciare, incapace di andare contro quel sentimento. Ma improvvisamente vennero interrotti da qualcuno.
-Ali, si è fatto tardi. Dobbiamo andare.-
Era Aria.
Non appena il professor Fitz, sentì la sua voce, si voltò a guardarla e quella luce che Scorpius aveva nei suoi occhi, apparve improvvisamente in quelli di Aria e nei suoi.
-Si. Anche io devo andare. A domani, ragazze.- disse loro, disegnando un sorriso a pieni denti sulla sua bocca.
Alison si ricompose, e lo salutò con un piccolo bacio sulle labbra, che lasciarono il professor Fitz stordito.
-A domani, professore..!- affermò la Di Laurentis, sorridendogli e sottolineando l'ultima parola della frase.
Lei e Aria poi si presero per mano, e se ne tornarono in dormitorio. Non appena furono dentro, si misero a letto, e cominciarono a parlare.
-Scorpius mi ha baciata!- affermò eccitata la giovane Serpeverde.
Alison sorrise all'amica.
-Bacia benissimo, vero?- le disse poi, ricordandosi dei loro baci.
-Affermativo. E il professore invece, come bacia?- le domandò poi Aria, curiosissima.
-Se dovessi dare un voto al prof, darei come minimo un 500 per i baci e 1000 per il resto..- affermò alzando il sopracciglio sinistro per un secondo, prima di fare un sorriso a trentadue denti.
-Come la gestirai questa storia, Ali?-
-Segretamente, come al solito.- disse poi facendole l'occhiolino.
Si sorrisero e se ne andarono a dormire, dato che era l'una passata. Alle nove, si alzarono ed avendo lezione alle dieci quella mattina, ebbero tutto il tempo per fare colazione, e recarsi a Erbologia. La professoressa Lovegood, era l'unica che non stimava le due Serpeverde, ed era l'unica professoressa che non aveva preferenze. Infatti trattava tutti allo stesso modo, quasi quanto la Granger. Quella mattina agli allievi venne spiegato come curare una mandragola, e vennero fatte vedere alcune piante magiche, tra cui quella chiamata “tranello del Diavolo”. Poi i Serpeverde e i Tassorosso del primo anno, si avviarono verso la lezione di Difesa contro le Arti Oscure.
Arrivati lì, tutti si sedettero nei soliti posti, e non appena il professor Fitz entrò, cominciò a interrogare i ragazzi sull'incantesimo che aveva spiegato nella lezione precedente.
-Ricordate l'incantesimo che abbiamo spiegato la volta scorsa?- domandò fissando i ragazzi.
Tutti annuirono.
-Bene. Marin, mi dica come si chiamava?!- ordinò con un tono calmo.
-L'incantesimo era il Fianto Duri, professore..- rispose lei timidamente.
-Molto bene. E si ricorda in che cosa consisteva?- le chiese poi.
-Si. Era un incantesimo di difesa, e praticamente serve a respingere l'attacco di un avversario..- spiegò lei.
-Ottimo. 100 punti per lei e la sua casa.- disse sorridente. Poi si mise a girovagare per l'aula, mentre interrogava gli altri allievi su tutte le cose che avevano fatto fino ad allora.
-Di Laurentis!- affermò poi alzando i toni.
-Dica- rispose lei senza lasciar trapelare nessun tipo di emozione.
-Venga qui, assieme ad un compagno. Cominciamo la pratica.- affermò, poi andosi a sedere nella sedia della cattedra.
Alison scelse Aria, ed entrambe si avviarono davanti alla cattedra per la pratica dell'incantesimo.
-Cosa dobbiamo fare?-
-Montogomery, tu attaccherai, mentre tu, Di Laurentis, schiverai l'attacco con il Fianto Duri!-
-Perfetto prof.- affermarono in coro le due.
Si posizionarono l'una di fronte all'altra.
.-Aria, usa la maledizione cruciatus.- le disse Alison senza problemi.
-Sicura Ali?- le chiese poi preoccupata la moretta.
-Si. Tranquilla. Ricordati chi sono..- le suggerì poi.
Si guardarono negli occhi, si sorrisero  e con il farsi l'occhiolino a vicenda si diedero il via.
-Crucio!!- urlò Aria puntando la bacchetta contro l'amica.
Improvvisamente una scia rosea, fuoriuscì dalla bacchetta della ragazza, diretta verso Alison, ma quest'ultima, senza problemi riuscì a respingere l'incantesimo dell'amica.
-Fianto Duri!- affermò con semplicità.
Sia Alison che il professor Fitz, dissero ad Aria, che per usare la maledizone cruciatus al meglio, bisognava sentire davvero il desiderio di fare del male a qualcuno, e questo Aria non lo aveva provato per Alison.
-Montgomery, posso assegnarti solamente 50 punti per questa volta. Magari alla prossima, ti metterò contro qualcuno sul quale scagliare al meglio la maledizione.- le disse poi sorridendo verso l'ultima metà della frase.
Poi si voltò verso Alison.
-Di Laurentis, dato l'incantesimo della tua amica, posso assegnarti solo 50 punti, ma sono sicuro che la prossima volta diventeranno di più..per entrambe!-
Si sorrisero a vicenda, e poi le due Serpeverde tornarono al posto. Finite le lezioni, si imbatterono in Jenna, che si stava sbaciucchiando con Jason nella sala grande.
-Marshall, togli le tue sporche manacce da mio fratello!- disse aggressivamente la piccola Di Laurentis, avvicinandosi ai due e spintonando via Jenna dal fratello maggiore.
I due si fissarono e Jason rispose per Jenna.
-Ali, che problemi hai? Mi sono messo con Jenna. E allora?-
-E allora???! Tu, non puoi stare con lei, Jas!-
-E perchè non potrebbe?- domandò quest'ultima, perfidamente.
-Perchè sei una stronzetta del cazzo!- affermò sicura di se Alison.
-Signorina Di Laurentis, moderi i termini, la prego..- le disse poi la professoressa Granger passando per la sala Grande, diretta al tavolo degli insegnanti.
-Mi scusi prof.- disse lei con finto dispiacere fissandola, poi tornò a guardare Jenna e il fratello, ma Scorpius la portò via di lì, prima che potesse dire o fare qualcosa contro i due.
-Io torno in camera, mi è passata la fame!- affermò prima di andarsene via snervata, dal guardare l'odiosa Jenna, stare appiccicata al fratello.
Scorpius e Aria intanto, pranzavano seduti vicini al tavolo dei Serpeverde, e il giovane Malfoy, si vantava con i suoi compagni di scuola, di essersi “fidanzato” con la ragazza più affascinante di tutto il primo anno, mentre loro ribattevano che la più affascinante era Alison.
-Hanno ragione loro, Scorpius. Ali è la più affascinante del mio anno!!- disse lei, toccandogli il naso con un dito, dando vita a fischiettii scherzosi dei compagni di Scorpius.
-Smettetela su!- affermò lui, guardandoli per un secondo con gli occhi pieni di malvagità. Loro si azzittirono improvvisamente, e Aria sorrise.
-Sei proprio uguale ad Ali, sai? Anche lei dice una cosa e tutti la fanno..-
-Beh, io sono il suo maestro..- affermò poi lui sorridendo alla ragazza, prima di stamparle un piccolo bacio sulle labbra.
In quell'esatto momento Malfoy Senor, passò di lì. Guardò il figlio e la ragazza, e sorrise compiaciuto da quella scelta. Aria diventò paonazza, mentre lui rispose con lo stesso sorriso al padre, che poco dopo prese posto nel tavolo dei professori.
Alison intanto stava camminando nervosamente, lungo la sala comune di Serpeverde, e improvvisamente il professor Fitz, passò di lì.
-Ehi bellissima..- le disse prendendola dalla vita.
-Ehi..- rispose lei voltandosi improvvisamente e mettendogli le braccia al collo, prima di dargli un lungo bacio.
-Stavi andando a pranzo?- domandò l'uomo alla ragazza.
-No, a dire il vero non ho fame.-
-Come mai?-
-Jenna Marshall!- affermò lei con perfidia e rabbia.
-Che ha fatto stavolta?- domandò poi lui, sedendosi insieme a lei sul divanetto della sala, e stringendole la mano.
-Si è messa con mio fratello solo per farmi dispetto!- affermò lei più rabbiosa che mai.
-Sicura che sia solo per questo?- domandò poi, guardandola negli occhi.
-Più che sicura!- affermò lei in risposta.
Alison poggiò la testa sulla spalla del professor Fitz, e lui gli accarezzò i capelli. In quel momento passarono di lì, due ragazze del quarto anno di Serpeverde, che sorrisero ai due, ma con uno sguardo di Alison, se ne tornarono velocemente in dormitorio, spaventate.
-Vai adesso, altrimenti penseranno che ti sei perduto.-
-Sicura che posso lasciarti sola?-
-Certo.-
-Non farai stragi di persone, vero?-
-No, tranquillo Ezra. Ci vediamo dopo.-
-Ok. A dopo bellissima.-
Alison sorrise. Poco dopo Aria e Scorpius tornarono in sala comune.
-Stai bene?- le disse l'amica, preoccupata.
-Si. Vorrei solo lanciare un incantesimo contro Jenna. Ma non posso altrimenti mi espellerebbero!- affermò lei adirata.
Scorpius le sorrise.
-Io posso aiutarti Ali-
Le ragazze lo fissarono curiose. Scorpius disse loro che c'era una stanza ad Hogwarts, chiamata stanza delle Necessità, dove l'esercito di Silente, una banda guidata da Harry Potter, si esercitava a combattere per la battaglia contro Voldemort. Portò le due ragazze in quel posto, esattamente dietro la statua di Barnaba il Babbeo bastonato dai Troll e disse loro di pensare tre volte a una necessità. Solo in quel modo la stanza poteva apparire. Le due ragazze pensarono a un posto dove poter fare le magie quando gli pareva, e la stanza apparve improvvisamente. Aria, Alison e Scorpius, vi entrarono e cominciarono ad esercitarsi per sbollire la rabbia che avevano.
L'indomani, a lezione di Difesa contro le arti oscure,  il professor Fitz, fece usare i Mollicci.
-Ragazzi, mettetevi tutti in fila indiana e per ordine di casa. Prima i Corvonero, poi i Grifondoro, poi i Tassorosso e poi i Serpeverde!- affermò ordinando che anche se i Serpeverde venivano prima dei Tassorosso, loro dovevano esser gli utlimi a provare.
-Adesso, ognuno di voi, pensi ad una cosa del quale ha paura, e si metta davanti al baule.- ordinò poi.
Toby Cavanough era il primo dei Corvonero ad essere “interrogato” dal professore. Non appena quest'ultimo aprì il baule da lì, ne uscì un essere strano, che in pochi secondi divennero una serie di scarafaggi.
-Adesso Toby, devi pronunciare la parola Riddikulus e pensare ad una cosa simpatica o divertente -
-Riddikulus- 
ed ecco che gli scarafaggi di Toby, divennero improvvisamente dei secchi d'acqua che quando si rovesciarono, bagnarono tutto il pavimento dell'aula.
Il professor Fitz assegnò 50 punti, e lo mandò al posto. Poi toccò a Caleb Rivers, la quale paura era quella di un serpente, che poco dopo diventò una bolla di sapone.
Poi toccò a quelli di Grifondoro.
Spencer Hastings si mise davanti al baule, e non appena si aprì, ne uscì fuori la sagoma di Melissa Hastings, sua sorella. Poi per ridicolizzarla, le fece indossare un vestito da suora, di quelli antichi degli anni 80, e tutti risero divertiti da quell'immagine.
Poi toccò a Jenna. Si mise davanti al baule e poco dopo ne uscì fuori una sagoma bionda, ma prima che tutti potessero vedere chi fosse, Jenna pronunciò la formula di ridicolizzazione riempiendo la stanza piena di farfalle, che evidentemente la facevano ridere.
Poi toccò ai ragazzi di Tassorosso. Tutti avevano paura di Alison e l'avevano immaginata in ogni modo. Chi vestita da cowboy. Chi vestita da dottoressa. Chi vestita da hawaiana. E chi l'aveva immaginata vestita da gufetta piena di piume.
Hanna Marin era la prossima. Si mise davanti al baule e da lì uscì la sua sagoma. Ma era diversa. Era grassa e con delle tavolette di cioccolata in mano. Poco dopo affermò la parola Riddikulus, ma non riuscì a sconfiggere quella sua paura. Il professore allora la mandò al posto e chiamò Emily.
La sua paura si chiamava Malfoy. Draco Malfoy. Improvvisamente Draco divenne un maiale vestito da donna, che fece ridere tutti i compagni di classe, compresa Aria. Proprio a quest'ultima adesso toccava andare davanti al molliccio.
Era lì davanti al baule, con la bacchetta puntata in direzione di dove sarebbe apparso il molliccio, e non appena il professor Fitz, lo aprì, ne fuoriuscì la sua sagoma, che pochi istanti dopo venne sostituita da una divertentissima serie di palloni colorati.
Tra il professor Fitz e Aria ci fu uno sguardo di incomprensione, che però venne interrotto dall'arrivo di Ali davanti al molliccio.
Che non appena si mise lì davanti, non si trasformò in niente. Alison Di Laurentis non aveva paura di niente.
-Prof, cosa devo fare? Io non temo niente e nessuno.-
-Pensa ad una cosa del quale potresti avere paura, Alison..-
Pensò e pochi istanti dopo la sagoma di Aria senza vita, con accanto quella di Jenna fiera e vittoriosa, apparirono, per poi essere ridicolizzati e trasformati in rossetti rossi al caramello e libri Lolita, che erano le cose che divertivano di più Alison.
Il professore richiuse il baule, e assegnò i punti ai ragazzi. Presero tutti da cinquanta a cento punti, tranne Aria, Spencer ed Emily che ne presero 150, e Alison e Jenna che ne presero 200.
Il professor Fitz, chiamò Alison, Aria, Emily, Spencer ed Hanna, per restare lì finita la lezione, ma in realtà quello era solo un pretesto affinchè le ragazze andassero nella stanza delle necessità per “allenarsi”. Scorpius aveva sparso la voce, e le quattro ragazze, più altri tre ragazzi, avevano deciso di essere presenti anche loro a quelle lezioni.
Non appena Ali, fece apparire la stanza, lei e gli altri sette ragazzi, entrarono e si misero a pensare a cose da fare apparire lì dentro. In poco tempo diventò una stanza perfetta, con poltrone di ogni colore e forma. Tavolini, candelabri, dispense e ogni altra cosa necessaria.
-Perfetto ragazzi. Benvenuti nella stanza delle Necessità. Qui, potremo dar sfogo alla nostra rabbia repressa.- affermò Alison, sorridendo agli allievi, poi riprese a camminare e a parlare – quello che succederà qui dentro, non dovrà uscire da questa stanza. E ovviamente, tutto dovrà essere nel più completo segreto. E nella più totale discrezione, altrimenti la mia ira sarà immensa.- disse fissando i ragazzi che a lezione avevano paura di lei.
-Bene, come prima cosa, dobbiamo scrivere i nostri nomi su un foglio di pergamena. Quindi scriveteli subito.- ordinò poi a tutti.
Quando finirono e le passarono il foglio, lei ci scrisse anche il suo. Poi fece un incantesimo per rendere il tutto invisibile ad occhi indiscreti, e poi cercò assieme agli altri il nome più adatto al gruppo.
-Potremmo chiamarci l'Esercito Anti Jenna. Abbreviato EAJ- suggerì Toby, sicuro che la sua idea fosse buona.
-No, troppo simile all'Esercito di Silente- disse poi Scorpius.
Lui e Aria si fissarono negli occhi e poi suggerirono un nome.
-E se ci chiamassimo NAJ?-
-NAJ??- domandarono poi tutti curiosi.
-Nucleo Anti Jenna- affermarono poi i due fidanzatini di  Serpeverde.
Alison sorrise divertita.
-Potrebbe andare, ma non mi convince ancora. Hastings, tu che dici?- domandò poi la bionda Serpeverde, fissando la temeraria Grifondoro.
-Io avrei un nome, ma non so..-
-Spara!- le ordinò poi.
-Team Anti Jenna-
-Mi piace, ma ne preferirei uno a due lettere. Breve ma pur sempre conciso, e soprattutto non per forza ci deve essere Jenna menzionata- disse poi lei precisando il fatto di quanto odiasse quella ragazza.
-Ci sono. Saremo il Team Alison. Abbreviato T.A- affermò poi Aria fissando l'amica, che non appena sentì il nome, sorrise soddisfatta.
-Perfetto Aria. Mi piace. Scorpius, scrivi il nome sul foglio di pergamena, mentre noi pronunciamo il giuramento ufficiale del gruppo segreto!!-
Si misero tutti in cerchio, e si tennero per mano. Poi Alison pronunciò un giuramento rimato, dove tutti proclamarono fedeltà al gruppo fondato. Poi se ne tornarono in stanza, dato che il coprifuoco era già scaduto da un pezzo per ognuno di loro.
Alison a letto, prese il foglietto di pergamena tra le mani, pronunciò l'incantesimo “Aparecium”, per far apparire le scritte invisibili, e lesse i nomi dei membri del suo team:
ALISON TEAM
Toby Cavanough
Alison Di Laurentis (C)
Emily Fields
Spencer Hastings
Scorpius Malfoy
Hanna Marin
Aria Montgomery
Caleb Rivers
Poi formulò il contro incantesimo e se ne andò a dormire.
Quella sera era nato un nuovo team. Il team forse composto dai più forti maghi di tutta Hogwarts, che con l'aiuto di Alison, sarebbero diventati ancora più forti di quanto già non fossero, e che sicuramente sarebbero riuscite a sconfiggere le loro paure, comprese Jenna e Melissa. 

ANGOLINO SCRITTRICE
Salveeee =)
Come vi è parso questo capitolo??
Dai lasciatela qualche recensione se lo leggete.. ^__^
No kmq sto cercando sinceramente di tenere qualcosa di Pll xD già che ho diviso le ragassuole per simpatia ahaha e per preferenza personale.. fatemi almeno creare l' A-team ahahah xD anche se in modo mooolto diverso da quello reale..xD
E poi..vogliamo parlare degli Arius?? *-* 
E degli Ezrison? 
No cioè...ahahah
Kmq spero che abbiate capito che niente è come sembra.. e che abbiate constatato che le cose cambieranno già dal prossimo capitolo u.u
Bacini
Sadik

   
 
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