Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: alpha_omega    30/07/2012    6 recensioni
E se Cato e Clove avessero vinto gli Hunger games?
Cosa sarebbe successo dopo?
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cato, Clove
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

DISTRETTO 13 ospedale

Cato si svegliò urlando; ricordava tutto, il modo in cui la sua famiglia era stata brutalmente uccisa, l'urlo di Clove mentre la portavano via, il "matrimonio" fatto solo poche ore prima del disastro, ma soprattutto il giuramento fatto a se stesso.
L'avrebbe ritrovata, a qualunque costo.
Era nel tredici da solo due settimane, la ferita era in via di guarigione; un'altra settimana al massimo e sarebbe potuto partire per Capitol city assieme ad una squadra di recupero.
Era stata colpa sua se li avevano scoperti, aveva fatto tutto troppo in fretta e aveva attirato dei sospetti da parte del governo.
Finnick gli aveva promesso che sarebbe partito con lui nell'impresa, probabilmente si sentiva in colpa per ciò che gli era successo, anche se il ragazzo non lo avrebbe mai incolpato dell'accaduto.
Se Cato avesse dovuto dire il nome del suo migliore amico quello era  sicuramente Finnick Odair, si fidava di lui, si sarebbero allenati insieme per il viaggio, anche se erano già abbastanza forti; c'era un motivo se avevano vinto gli Hunger Games.
Le settimane passarono, Cato e Finnick si allenarono duramente; quando salirono sull'overcraft Clove era stata rapita da un mese.
Mentre viaggiava per la capitale il ragazzo non potè fare altro che pregare  che lei stesse bene.


CAPITOL CITY prigioni

Clove si trovava in una piccola stanzetta sotterranea illuminata da luci a neon che contribuivano a farla sentire nel disagio più assoluto.
Aveva scoperto che cosa era successo a Cato, quando andava a Capitol city, la cosa le faceva montare una rabbia enorme, lui era suo, suo e di nessun' altra; glielo avevano detto durante un'interrogatorio, per poi capire che lei non sapeva nulla del tredici, se non che esisteva e che non si voleva che si scoprisse la sua esistenza.
La guerra era vicina,Cato e Finnick erano riusciti a scappare.
Almeno una nota positiva c'era.
Avevano intenzione di usarla come ostaggio contro il tredici, ma non sapeva quando l'avrebbero fatto o in che modo.
Si accarezzò la pancia, chissà se il bambino avrebbe conosciuto suo padre, se lei avrebbe rivisto il suo Cato.
A volte non riusciva neanche a mettersi seduta tanto era faticoso per il suo stato,il bambino sarebbe nato da un momento all'altro.
Si sdraiò sul piccolo letto della cella.
mentre si addormentava una lacrima le rigò il volto.
Non aveva mai pianto nella sua vita, mai.
Un esplosione la riportò bruscamente alla realtà; un'uomo entrò nella cella, un pacificatore a giudicare dalla divisa; le puntò un coltello alla gola.
-sta brava, e non fare scherzi, ti utilizzeremo come ostaggio, e se farai la buona non uccideremo nessuno degli invasori, intesi?-
Non riuscì a finire la frase che clove gli aveva spezzato il collo con un solo gesto e rubato il pugnale; l'uomo si accasciò a terra.
La ragazza facendo appello alle ultime energie corse a perdifiato verso il luogo dello scontro.

CATO
Il ragazzo parò l'ennesimo fendente da parte di uno dei pacificatori, spuntavano come mosche, ne abbatteva uno e ne spuntavano dieci.
Ben presto però riuscì a raggiungere l'entrata per le prigioni, ce l'aveva quasi fatta, quando un uomo armato di fucile emerse dall'oscurità del tunnel.
La sua vita gli passò davanti, sapeva di non avere scampo, dietro di lui tutte le guardie erano morte, rimaneva solo il suo assalitore.
l'aveva colto di sorpresa, eppure non aveva paura, il suo ultimo pensiero andò a Clove.
Ma prima che il pacificatore potesse sollevare il fucile un pugnale gli lacerò la carotide, facendolo accasciare a terra.
Dietro di lui c'era Clove.
Le emozioni travolsero Cato come una tempesta; quante volte l'aveva sognata, lei, bellissima n piedi davanti a lui.
La abbracciò e la baciò con tutto l'amore che aveva in corpo, nulla, nulla l'avrebbe convinto a lasciare la presa.
Clove si piegò in due gemendo dal dolore, il ragazzo le si inginocchiò accanto -Che succede? Clove?CLOVE!-
Lei gli prese la mano -va tutto bene- poi si indicò la pancia.
-Credo stia per nascere-.


ANGOLO AUTRICE
Ed ecco a voi il penultimo capitolo della mia storia; che ne pensate?
Spero che vi sia piaciuta.
ci rivediamo al capitolo finale
PS maschio o femmina?
Lascio decidere a voi.






 

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: alpha_omega