Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Segui la storia  |       
Autore: deatheaters_in_training    01/08/2012    16 recensioni
Parodia scena per scena della serie TV "Il Trono di Spade" ("Game of Thrones"). Intrighi, battaglie, sanguinose partite a Uno e molto altro.
Avvertimenti: Rating giallo, per il materiale di partenza, non per la nostra parodia.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve a tutti! Scusateci per il ritardo, ma questa puntata ci sembrava infinita! Speriamo di farci perdonare con questo capitolo lungo! :)
Grazie a tutti quelli che ci hanno letto, recensito e messo la storia tra le preferite o seguite!

Alla prossima e buone vacanze

Emily&Cass




 

Approdo del Re

 

Ned & co arrivano alle soglie della Fortezza Rossa. Arya e Sansa sono sedute a cassetta di un carro che ha tutta l'aria di trasportare mobilia. Avevano paura di dover dormire per terra a Approdo del Re?!

Ned, da vero turista del Nord in vacanza in paesi caldi, indossa un improbabile camiciotto hawaiano, una visiera con la scritta “I <3 Approdo del Re”, e le infradito.

 

SERVITORE DI PYCELLE: Salute!

NED (perplesso): Non ho starnutito.

SERVITORE DI PYCELLE (imperterrito): Il Gran Maestro Pycelle ha convocato il Concilio Ristretto. E' richiesta la vostra presenza.

NED: Pisell!!! Ahah! Che nome stupido.

SERVITORE DI PYCELLE: Si dovrebbe pronunciare Paisell. I doppiatori italiani sono stati inclementi.
NED: Senti, sono appena arrivato, dovrei andare in bagno...

SERVITORE DI PYCELLE: Non c'è tempo, non c'è tempo! Be'... (lo osserva critico) a meno che non voglia cambiarsi in qualcosa di più consono...

NED: Giusto.

 

Ned si toglie le infradito, si infila i calzini e ri-indossa le infradito.

 

NED: Meglio, molto più formale.

SERVITORE DI PYCELLE: … andiamo, va'.

 

Viene condotto nella sala del Trono di Sfighe, sui cui gradini è seduto Azzurro, con i piedi in una bacinella.

 

AZZURRO: Grazie agli Dei sei arrivato Stark.

NED: Aspetta, siamo partiti con la stessa carovana, come mai sei già qui?

AZZURRO: Non mi sono fermato a comprare tutti quei souvenir!

 

Ned fa spallucce, accarezzando felice la sua visiera.

 

NED: Vedo che sei sempre intento a sorvegliare il Trono di Sfighe.

AZZURRO: In realtà sto facendo un pediluvio refrigerante. Sai, fa un po' caldo in questa armatura. E poi mi piace l'aroma fruttato che lascia.

NED: A proposito, che bella armatura. Non ha neanche un graffio.

AZZURRO: Eh, lo so. Nessuno riesce a colpirmi.

 

FLASHBACK DI AZZURRO

 

FABBRO: Ed ecco la sua armatura, voilà: sembra nuova di zecca. Le ho tolto tutti i bolli, i graffi, l'ho lucidata, abbiamo anche dato un'occhiata alle guarnizioni. Tra un po' dovrà rifare la frizione, però.

AZZURRO: Un bel lavoro, complimenti!

FABBRO: Fanno 300 cervi d'argento e 50.

AZZURRO: Cosa?!

 

FINE FLASHBACK

NED: Hai scelto i tuoi avversari con saggezza.

 

ALTRO FLASHBACK DI AZZURRO

 

Torneo.

 

VOCE FUORI CAMPO: Ti piace vincere facile?

 

Nell'arena, Azzurro si scaglia a cavallo, con la lancia, contro un fantoccio di paglia, e lo butta a terra.

 

FOLLA (applaudendo): Yee!!! Bravo!!!

AZZURRO (esibendosi in una danza di vittoria): Ponzi Ponzi Po Po Po!

 

FINE FLASHBACK

 

AZZURRO: Dev'essere una dote. Comunque tutto questo mi fa venire in mente quella volta in cui il Re Folle uccise tuo padre, bruciandolo vivo. Era proprio qui, sai?

NED: Grazie per la delicatezza.

AZZURRO: E' stato molto brutto.
NED (con disprezzo): E non hai fatto niente...

AZZURRO: Veramente poi ho ucciso il re.

NED (con disprezzo): Lurido sterminatore di re!

AZZURRO: Ma...?!

 

Ned se ne va, e raggiunge la sala del Concilio Ristretto.

 

Un uomo pelato e corpulento gli si avvicina e gli stringe le mani con calore.

 

VARYS: Lord Stark, abbiamo saputo delle vostre tribolazioni durante il viaggio.

NED (con sofferenza): Sapete, anche con tutte le comodità, non è mai come il bagno di casa. E poi il movimento del carro...

VARYS (imbarazzato): Intendevamo l'incidente con il principe Joffrey e i metacarlini. Preghiamo per la guarigione del principe.

NED: Ah già, quello...

VARYS: Preghiamo anche per l'anima di quel povero garzone.

 

 

DA QUALCHE PARTE FUORI DELTA DELLE ACQUE

 

Mycah si trova in un pub, circondato da bellissime ragazze.

 

MYCAH: Ed è così che sono sfuggito all'attacco del Mastino...

RAGAZZA BELLISSIMA: Che cosa sexy... (al cameriere) Un altro drink per il mio amico! (a Mycah, facendogli l'occhiolino) Questo lo offro io...

 

 

DI NUOVO NELLA SALA DEL CONCILIO RISTRETTO

 

 

Gli si avvicina Renly, il fratello minore di Re Robert, un bel ragazzo dal sorriso accattivante.

 

NED: Renly!

RENLY: Eilà! Il mio superamicone Ned!

 

Si abbracciano.

Quando si staccano, Ned indossa una ghirlanda di benvenuto di fiori hawaiani e una spilletta “Vota per Renly”. In mano ha una borraccia con la faccia di Renly e la scritta “Renly Soda”.

 

NED: Ma...?!

RENLY: Facciamoci una foto! (estrae il cellulare e si avvicina a Ned con un sorriso smagliante) Ecco, la metto su Facebook. E ho già aggiunto il tuo compleanno a My Calendar.

NED: Ehm, grazie...

RENLY: Sai, è importante il marketing durante una campagna elettorale. Io voglio essere vicino ai miei elettori.

NED: Ma non siamo in campagna elettorale. C'è già un re.

RENLY (facendo spallucce): Sai, nel caso... Comunque IO, che penso sempre alle esigenze di tutte le minoranze, avevo pensato che saresti stato stanco, e volevo aspettare per questa riunione ma...

 

Un uomo con i baffetti da sparviero lo interrompe

 

DITOCORTO: Renly, non rompere le balle. Su, che il tempo è denaro. (a Ned) Lord Stark, è da tempo che desideravo conoscerla. Sua moglie Catelyn le avrà parlato sicuramente di me.

NED: Veramente no.

DITOCORTO (deluso): Ah... non le ha mai menzionato il suo caro amico d'infanzia Petyr Baelish, compagno di tante avventure, protagonista dei più bei ricordi della sua giovinezza...

NED: No. Mi ha solo menzionato uno sfigato che ha sfidato a duello mio fratello Brandon per amor suo e si è beccato una ferita da ombelico a clavicola! Ahaha, che fesso!

 

Nessuno ride.

 

DITOCORTO (asciutto): Ero io.

 

Un vecchio con la barba bianca tira Ned per una manica

 

PYCELLE: Lord... Stark... che... mmm... piacere...

NED: Ah, Gran Maestro.

PYCELLE: Ah... quasi... dimenticavo... (tira fuori una spilletta che raffigura un pollice alzato e la consegna a Ned)... la storia... di questo... mmm... amuleto...è... quantomai... singolare...

NED (interrompendolo): Sì, sì, molto interessante, vecchio rinco. Quando arriva il Re?

RENLY: Robert? No, lui non si occupa di questioni minori. Li affida al Concilio Ristretto. (con tono significativo) Certo, se io fossi Re...

VARYS: Il Re è oberato di impegni.

 

 

TERRAZZO DELLA FORTEZZA ROSSA

 

Re Robert è su uno sdraio, cosparso di crema solare, con una bibita con un ombrellino in una mano

e gli occhiali da sole

 

ROBERT: Quella nuvola sembra proprio un pesce.

 

Un istante di silenzio

 

ROBERT: No, un elefante.

 

Un altro istante di silenzio

 

ROBERT: No, è decisamente un pesce.

 

 

DI NUOVO NELLA SALA DEL CONCILIO RISTRETTO

 

NED (sull'orlo delle lacrime): Ma... mi aveva detto che saremo stati sempre insieme, a governare il regno.

RENLY (comprensivo, gli porge un fazzoletto): Su, su, non fare così. Ogni tanto ci viene a trovare. Guarda, ci ha mandato questa lettera per farci organizzare un torneo in tuo onore.

NED (tirando su col naso): Mmm, vediamo.

DITOCORTO: Cosa si vince?

NED: Quarantamila dragoni al primo classificato, al secondo un Ipad e per il vincitore degli arcieri il nuovo tablet della Microsoft.

VARYS: Ma quello si impianta sempre.

DITOCORTO: Chissenefrega, tanto gli arcieri neanche si vedranno in questo telefilm.

 

Tutti annuiscono.

 

DITOCORTO: Chiederemo un altro prestito ai Lannister. Tanto gli dobbiamo già tre milioni, che differenza fa?

NED (sconvolto): Cosa?

DITOCORTO: Tanto gli dobbiamo già tre milioni, che differenza fa?

NED (sconvolto): Cosa?

DITOCORTO (annoiato): Tanto gli dobbiamo già...

VARYS: Credo intendesse “Come è possibile”?

NED: Ecco.

DITOCORTO: Re Robert è uno spendaccione. La corona è indebitata per oltre sei milioni.

NED (sconvolto): Cosa?

DITOCORTO: La corona è indebitata...

RENLY (lo interrompe): Sai, Robert ama spendere ma non si preoccupa molto del debito pubblico. Quando lo spread con i bund di Braavos andrà alle stelle desidereremo aver avuto un re più attento alle questioni fiscali. Sai, io per esempio, che ho una laurea in economia e scienze delle finanz....

TUTTI: Ebbasta, Renly!

 

 

Stanza di Cersei

 

Cersei sta curando il braccio ferito di Joffrey.

 

JOFFREY: Che brutta questa cicatrice. Sembra che mi abbia morso Edward Cullen.

CERSEI: Figurati. Ti ammireranno tutti perché hai sconfitto un possente metacarlino tutto da solo.

JOFFREY: Ehm, mamma, guarda che non è andata proprio così...

CERSEI: Il tuo valore verrà cantato nelle ballate dei menestrelli, tutti sapranno come coraggiosamente hai combattuto contro la bestia.

JOFFREY: Dai mamma, non dirlo in giro, le sorelle Stark hanno visto tutto e mi faranno fare una figura di merda.

CERSEI (imperterrita): Non minori lodi avrà la tua compassione per quella piccola spiritata di Arya, risparmiata solo dall'affetto che provi per la sorella. Quando sarai re sarai tu a decidere la verità. Come quando hai riso così tanto che ti sei fatto pipì addosso e abbiamo detto a tutti che Tommen ti aveva versato addosso del thé. (Fa spallucce) E' la stessa cosa.

JOFFREY: Senti, a proposito di Sansa, questa cosa del matrimonio... ecco, mi sento un po' sotto pressione. Io pensavo che magari avremmo prima potuto frequentarci un po', andare al cinema, uscire in comitiva...

CERSEI: Non dire cavolate. La sposi e basta. Poi se non ti piace, la dovrai vedere solo ai matrimoni e ai funerali e per, be', mettere in cantiere dei piccoli principini...

JOFFREY (si tappa le orecchie): Mamma, ti prego!!!

CERSEI: E se poi vorrai avere delle prostitute....

JOFFREY (imbarazzatissimo): Dai, non voglio parlare di queste cose con te!

CERSEI: O se invece preferirai nobili vergini...

JOFFREY (non sa più da che parte guardare): MAMMA! Questo discorso mi sta traumatizzando a vita!

 

Cersei fa spallucce.

 

CERSEI: Comunque devi fare qualcosa di gentile per la Stark. Mandale un SMS dolce, scrivi sulla sua bacheca, qualcosa del genere.

JOFFREY (ancora sconvolto per la chiacchierata): Non mi va.

CERSEI: E invece lo farai.

JOFFREY (turbato da questa invasione della sua sfera affettiva, cerca di cambiare discorso): Senti ma...ecco... non ti sembra che... questa gente del Nord abbia troppo potere? E poi ci sono anche troppi (pensa a qualcosa da dire)... immigrati, ecco. E non ci sono più le mezze stagioni. E la benzina continua a salire, già già.

CERSEI (interessata): Tu cosa faresti a riguardo?

JOFFREY (convinto): Aumenterei le accise e diminuirei i controlli alle frontiere. Poi comprerei qualche nuovo cacciabombardiere.

CERSEI (facepalm):... Ricordati di affidarti alla famiglia, va'. Tutti quelli che non sono noi, sono nemici.

JOFFREY (con espressione ferita, tira fuori un orsetto): Anche Mr. Pelosino?

CERSEI (annuisce solenne): Anche Mr. Pelosino...

 

 

Camera di Arya e Sansa

 

Arya sta lanciando coltelli contro Septa Mordane, che ormai è inchiodata al muro.

 

SEPTA MORDANE: Smettila, Arya!

ARYA: Faccio pratica.

SANSA: X ki?

ARYA: Per il principe.

SANSA (ferita): No! Harry o William?? 0_0

ARYA: Joffrey... ha ucciso il mio superamicone Mycah.

 

Sansa alza gli occhi al cielo.

 

SANSA: Qnte volte t lo dv dire? E' stt il Mastino a uccidr Mych!

ARYA: Guarda che il Mastino fa quello che dice Joffrey, quindi la responsabilità è di quest'ultimo.

SANSA: o_0 Nn ho capt... Cmq 6 1 idiota!

SEPTA MORDANE (riesce a liberarsi dai coltelli che la inchiodavano al muro): Basta Arya, falla finita!

 

Arriva Ned con un pacchetto.

 

NED: Che succede qui?

SEPTA MORDANE: Arya si comporta più come un animale che come una lady.

ARYA: Non è vero.

 

Si siede sul pavimento e si gratta dietro le orecchie con i piedi.

 

NED: A me sembra tutto normale. Comunque vai in camera tua, parleremo dopo.

 

Arya se ne va e Ned si rivolge a Sansa.

 

NED: Ho preso un regalo per te, che ti conforti adesso che sei senza Lady Bieber.

 

Sansa apre il pacchetto.

 

SANSA (perplessa): Xké mi hai rglato 1 barbie d Lrd Varys?

NED: Ma no, l'ho presa dal giocattolaio di fiducia della principessa Myrcella! Solo perché è senza capelli e cicciottella non vuol dire che... (la guarda bene) O Dei, è uguale!

 

 

INTANTO NELLA CAMERA DI MYRCELLA

 

Myrcella ha in mano due bambole come quella di Sansa e finge che si parlino

 

MYRCELLA: “Come sta questa mattina, Maestro dei Sussurri?” “Molto bene, Lord Varys. Un uccelletto ha sussurrato al mio orecchio...”

RENLY (entra nella camera): Myrcella, tesoro, ti ho portato il mio ultimo gadget elettorale, la mia action figure, così puoi giocare anche con altri personaggi, oltre a Varys.

MYRCELLA: Grazie Zio. (aspetta che se ne vada, poi lo getta via e riprende le due bambole di prima) “Mi viene in mente il giorno in cui hanno potato il mio fiore” “Lo ben ricordo anche io, ah ah ah”.

 

 

DI NUOVO IN CAMERA DI SANSA

 

SANSA: Cmq nn gioco + cn le bmbole da anni.

NED: Oh, non lo sapevo.

SANSA: già ke c 6, puoi comprarmi la Pinko Bag, l nuova palette d Chanel, le Hogan cn gli Swarwks e l nuova cvr x l'Iphone.

NED: Ah... ok... va bene...

 

Sansa va in camera sua.

 

NED (si fa due conti): Meglio andare in guerra che due figlie...

 

 

Camera di Arya

 

Arya sta infilzando a morte il materasso, tutte le piume sono sparse sul pavimento.

 

ARYA: Prendi questo... e questo... e anche questo!!!

NED (da fuori): Toc, toc.

ARYA: Va' via, o ce n'è anche per te!

NED: Principessina mia, apri la porta.

 

Arya apre.

 

NED: Di chi è quella spada?

ARYA: E' mia.

NED: Ehi, ma questa è fabbricata a Grande Inverno. C'è lo stemma con il metacarlino. Sembra quella che avevo ordinato per Jon.

ARYA: E' una spada da bambina, è evidente.

NED: No, è una spada da maschio! Dove l'hai trovata? Le Lady non giocano con le spade.

ARYA: Io non stavo giocando e non voglio essere una lady. Io voglio essere una tartaruga Ninja!

NED: Non puoi fare la tartaruga Ninja.

ARYA: Perchè?

NED: Perchè non hai il nome di un artista rinascimentale.

ARYA: Uffa! E' tutta colpa tua! Vi odio tutti, te, le tartarughe Ninja, il Mastino, gli artisti rinascimentali, la Regina, Joffrey e Sansa!

 

I due si siedono ai piedi del letto.

 

NED: Sansa non poteva dare del bugiardo a Joffrey. Un giorno si sposeranno e devono andare d'accordo. Altrimenti inizieranno a farsi i dispetti, come spremere il tubetto del dentifricio da metà o fare le puzzette sotto le coperte e avranno tutti e due un esaurimento nervoso.

ARYA: …

NED (in tono sofferto): Sai, il matrimonio può essere molto duro.

ARYA: Ma come puoi lasciare che sposi un ragazzo evidentemente instabile e disturbato (e detto da me...), che presenta precoci segni di sadismo e forse anche di autentica follia?

NED: Be', perché... ehm.. Senti, sono discorsi da grandi.

ARYA: Ma...?!

NED: L'inverno sta arrivando.

ARYA: Sì, però...

NED: D'inverno il carlino solitario muore ma il branco sopravvive.

ARYA: Ho capito, ma Sansa...

NED: Sei una Stark di Grande Inverno! Smettila di odiare tua sorella.

ARYA: E va bene. Come sei saggio, papà.

 

 

Grande Inverno

Camera di Bran

 

Bran è a letto mentre la Vecchia Nan fa la maglia seduta accanto a lui. Un corvo vola sul davanzale.

 

CORVO: Craaaaaaaaaaaaa!

TRADUZIONE: La Vecchia Nan ha fatto una puzzetta.

VECCHIA NAN: Non è vero!

CORVO: Craaaa!

TRADUZIONE: Sì che è vero!

BRAN: Cos’è questa puzza?

VECCHIA NAN (rivolta a Bran): Non fidarti dei corvi, sono tutti bugiardi.

BRAN: Mi sto facendo due balle così.

VECCHIA NAN: Allora ti racconterò di quando ero giovane, come quella volta che pensavo di aver comprato un sedano e invece Ginny la Brutta mi disse che certe radici…

 

Bran sospira annoiato.

 

BRAN: Non me ne frega niente. A me piacciono le storie di paura.

VECCHIA NAN: Ma questa faceva paura, il mio brodo era terrificante. E poi cosa ne sai tu, figlio di…

BRAN (scandalizzato): Cosa?

VECCHIA NAN: Dell’Estate! Cosa ne sai della paura? La paura arriva con l’inverno, quando gli spazzaneve che dovrebbero pulire le strade ti accumulano tre metri di neve davanti all’uscita del garage. Sempre quando sei già in ritardo per andare in ufficio.

 

Bran rabbrividisce.

 

VECCHIA NAN: E i bambini nascevano, crescevano e morivano dentro il garage, e gli Estranei, vestiti da venditori porta a porta, ti suonavano a tutte le ore, e tu non potevi fingere di essere uscito. I re morivano nei loro castelli pieni di Folletti e Bimby e i contadini cambiavano un piano telefonico al giorno. E’ questo il genere di storia che preferisci?

BRAN (annuisce, terrificato): …

VECCHIA NAN: Gli Estranei fecero la loro comparsa direttamente dalle tenebre, avanzavano per le città deserte portando articoli di Media Shopping, e cavalcando testimoni di Geova e…

PORTA: Slam!

BRAN: Aaaaaah!

 

Robb entra nella stanza, gioviale.

 

ROBB: Ehilà! (rivolto alla Vecchia Nan) Che gli stai raccontando?

VECCHIA NAN: Solo qualche storiella innocente.

ROBB: Vai pure, resto io con loro. (lei esce, Robb si rivolge a Bran) Non voglio sentire le storie sugli Estranei, quando arriva alla parte in cui vendono i surgelati della Bofrost… (rabbrividisce) Comunque, ti è tornata la memoria?

BRAN: No.

ROBB: Ma quindi non ricordi di essere caduto?

BRAN: No.

ROBB: Niente di niente?

BRAN: No.

ROBB: Neanche di aver speso, prima di cadere, tutti i soldi che tenevi sotto il materasso?

BRAN: Cosa?

 

Robb fischietta innocente e lascia la stanza.

 

 

 

Approdo del re

 

Catelyn e Rodrik Cassel avanzano su un ponte.

 

RODRIK (gioviale): Evviva, qui ci sono meno occhi indiscreti.

CATELYN: Ah bene!

RODRICK (di colpo tetro): Ma sempre troppi. Approdo del Re è piena di criminalità, finiremo sgozzati e rapinati entro un’ora.

CATELYN (facendo le corna): Quando sono venuta qua l’ultima volta non mi conosceva nessuno. Vedrai che sarà una cosa di tutto riposo, non ci riconoscerà nessuno.

 

Una guardia la vede e comincia a saltellare e gesticolare.

 

GUARDIA: E’ lei! Lady Stark!!! Lady Stark!

RODRIK: Sarà una cosa di tutto riposo. (tetro) Un eterno riposo.

CATELYN: Ebbasta! (si rivolge alla guardia) Non abbiamo fatto niente di male: quella stanza sembrava proprio una latrina, non avevo capito assolutamente che fosse l’avamposto di…

GUARDIA: Ehm, no. (le dà un foglio) Seguiteci, la scorteremo in città.

 

 

Bordello

 

Catelyn e Rodrik entrano in una stanza: è pieno di donne seminude, oggetti per il bondage, un letto a forma di cuore che vibra. In un angolo c’è una scrivania con un archivio per i documenti.

Petyr Baelish è intento a leggere una pergamena mentre usa una calcolatrice, intanto uan ragazza molto svestita gli massaggia la schiena.

 

DITOCORTO: Cat!

CATELYN: Mi scusi ci conosciamo?

DITOCORTO (sconvolto): Ma…?! Sono io! Petyr, il tuo superamicone tuo tuo di te d’infanzia.

CATELYN: Ah già (mente spudoratamente, facendo un sorriso di circostanza) Petyr…?

DITOCORTO (scandalizzato): Baelish!

CATELYN: Me lo ricordavo! Mi dica, perché mi ha portato qui, signor Baelish? Crede forse sia una donna di malaffare?

DITOCORTO: Ma, Cat, questo è il mio ufficio!

RODRIK (dubbioso): E queste ragazze?

DITOCORTO: Quelle sono le mie segretarie (ne indica una) Quella è a capo del settore amministrativo, (ne indica un’altra) quella si occupa del… marketing.

 

Le ragazze salutano Rodrick con la mano.

 

RODRIK: Ma perché il tuo ufficio è in un bordello?

 

Baelish ci pensa su.

 

DITOCORTO: Già, perché? Deve essere un’idea dei registi per far capire che sono un po’… perverso. Vero, Cat? (si lecca un dito e finge di passarselo sul capezzolo in fiamme)

CATELYN (a disagio) Mi scusi, signore, come ha fatto a sapere che stavo arrivando?

DITOCORTO: Cat, sono io… ma… comunque, me lo ha detto lui.

 

Tutti si girano ed entra Varys.

 

VARYS: Lady Stark! Che piacere vederla! Si ricorda di me?

CATELYN: Certo! Lord Varys, ci siamo incrociati una volta per strada. Chiamami Cat!

DITOCORTO: Ma…!?

VARYS: Cat, le tue povere mani!

CATELYN: Ho afferrato una daga dalla parte sbagliata.

VARYS: Ma no, intendevo la pelle, è così screpolata. Usi la crema idratante?

“CAPO SETTORE AMMINISTRATIVO” (smette di massaggiare la schiena di Ditocorto): Io ne uso una ottima alla aloe, se vuoi te la presto.

VARYS: Prima, avrei bisogno che mi mandaste la bozza della spending review.

CAPO SETTORE AMMINISTRATIVO: E’ quasi pronta, sarà sulla sua scrivania domani.

DITOCORTO: Ebbasta! Uscite tutte… no, non tu, Cat!

 

Le impiegate di Ditocorto se ne vanno.

 

VARYS: Cat, fammi vedere la daga?

CATELYN: Eccola qua!

VARYS (prendendola): E’ una daga comunissima, è impossibile risalire al proprietario.

CATELYN: No, Varys, amico mio, io credevo proprio che mi potessi aiutare!

 

Ditocorto osserva geloso.

 

DITOCORTO: E invece lo so io!

VARYS (dubbioso): Davvero?

RODRIK: Sul serio?

CATELYN: Dica pure, signor Baelish.

DITOCORTO: Sì, sì… be’… ecco… è… mia?

VARYS: Tua?

DITOCORTO: Sì, sì. E’ mia. C’è solo una daga con quel simbolo in tutti e sette i Regni.

VARYS (asciutto): Con il marchio registrato “Made in Valyria

DITOCORTO (lo ignora): E’ mia, hai visto, Cat, io so una cosa che lui non sa. Sono meglio, molto più tuo amico.

CATELYN: Vuoi dire che è tua la daga con cui hanno cercato di uccidere mio figlio???

 

Cala un pesante silenzio.

 

DITOCORTO: No… ehm, era mia, ma non lo è più. L’ho persa in una… ehm (cerca ispirazione in tasca e trova una ricevuta Sisal) scommessa! Sì, l’ho proprio persa in una scommessa per un torneo.

VARYS: Contro chi?

DITOCORTO (comincia a inventare a braccio): Un tizio basso, ehm… brutto, che mangia tanto…

RODRIK: Tyrion Lannister?

DITOCORTO: Tyrion Lannister? Ehm, sì, perché no… sì, proprio lui. Ho scommesso su Azzurro Lannister, ma ha perso contro il cavaliere di fiori.

CATELYN: E Tyrion ha scommesso contro il fratello? Che stronzo!

 

Tutti annuiscono.

 

 

La Barriera

 

Tyrion osserva dall’alto Jon e altre reclute che si allenano. Il comandante Mormont gli si avvicina.

 

MORMONT: Tutto bene?

TYRION: Mi fischiano tantissimo le orecchie.

MORMONT: Forse qualcuno sta parlando di te.

TYRION: Naaa, sarà l’altitudine.

 

Di sotto Jon tira fuori la spada e si prepara.

 

JON: Per quindici anni ho imparato a destreggiarmi con la spada, ora è il momento di mettere in pratica tutti gli insegnamenti del maestro d’armi di Grande Inverno. Sono pronto a combattere.

ALLISER THORNE: Combattere è solo una minima parte dei doveri di un confratello della notte. Noi soprattutto… facciamo canto coreografato.

JON: Eh?

ALLISER THORNE: Be’ non è che ci sia proprio un attacco al giorno qui.

JON: Ma io pensavo…

ALLISER THORNE: Su, alla sbarra. Mani in prima, piedi in seconda… plié!

 

Jon comincia a ballare ma, maldestro com’è, colpisce Grenn e gli rompe il naso.

 

GRENN: Ahi!

JON: Oops!

 

Alliser Thorne comincia a cambiargli, uno dopo l’altro, i vicini di posto ma Jon li colpisce tutti. Alla fine dell’allenamento tutti fanno per allontanarsi.

 

JON: Sono stato bravo?

TUTTI: …

ALLISER THORNE: Sei la persona più inutile qui dentro.

 

Tyrion intanto li osserva dall’altro.

 

TYRION: Si fa amare…

MORMONT: Non voglio che si faccia amare, voglio che trasformi questo branco di criminali in leggiadri ballerini.

TYRION: Capisco.

MORMONT: Comunque è arrivato questo corvo per Jon (e lo dà a Tyrion)

TYRION: Perché lo dai a me?

 

Mormont si allontana.

 

TYRION: Ma…?!

 

 

Approdo del Re

 

Ned esce dalla Sala del Concilio Ristretto e viene inseguito da Pycelle.

 

PYCELLE: Lord Stark…mmm…volevo…mmm…cosa volevo? Mah, ci vediamo.

NED: Cosa hai in mano, vecchio rinco?

PYCELLE: Ah già! Un…. Mmm…corvo.

NED: Quello è un foglietto.

PYCELLE: Ah…è…mm… per te. C’è scritto che è…mmm… urgentissimo.

NED: Quando è arrivato?

 

Pycelle ci pensa.

 

PYCELLE: Mmm… la scorsa settimana.

NED: Ma…!?

PYCELLE: Sai, sono un po’… mmm… sbadato ultimamente.

NED: … Vabè, vai pure, anziano spiritato.

 

Pycelle si allontana, lentamente.

Ned comincia a leggere ma viene interrotto da Ditocorto.

 

DITOCORTO: Buone notizie, Lord Stark? Vorresti condividerle con tua moglie?

NED: Naaa! La cosa più bella di essere qui è che non ho quella rompiballe sempre tra i piedi! E mentre io sono qui al caldo lei si gela il culo a Grande Inverno! Ahahahahahah!

DITOCORTO: …

NED: Perché me lo chiedi?

DITOCORTO: Perché è qui.

NED: D’oh!

 

 

Bordello

 

DITOCORTO: Questa è la mia sede amministrativa.

NED: Ma questo è un bordello! Mi hai portato qui per farmi fotografare dai tuoi paparazzi?!

DITOCORTO: No, io…

 

Ned lo afferra per il collo e lo scuote come Homer con Bart.

 

NED: Brutto bagarospo!!!

 

Catelyn lo chiama dal balcone e, visto che Ned è impegnato a strozzare Baelish, gli tira un secchio d’acqua. Che colpisce Ditocorto.

 

CATELYN: Oh, mi scusi signore.

DITOCORTO: …

NED: Catelyn! Che bello vederti!

 

Ned entra.

 

DITOCORTO: Che merde gli Stark!

 

 

La Barriera

 

Jon si sta sfilando gli scalda-muscoli e viene avvicinato dai suoi compagni.

 

GRENN: Mi hai rotto il naso, bastardo.

JON: E’ il tuo naso che mi ha colpito il gomito!

 

Il gruppo lo afferra e cerca di picchiarlo.

 

GRENN: Se ti getto dalla barriera quanto ci metti a cadere?

 

In quella arriva Tyrion.

 

TYRION: Be’, ma è molto semplice. Allora, l’altezza è pari a 1/2g*t2 ma l’altezza la sappiamo è 800 piedi, mentre g è 9,8 m/sec2 per cui lasciamo il tempo come incognita e quindi…

GRENN: Ho capito, basta, pietà! Ce ne andiamo!

TYRION: No, ma era una domanda interessante…

 

Tyrion cerca di trattenerli ma questi lo ignorano e si mettono in un angolo.

 

TYRION: Uffa.

 

Jon lo osserva e si guarda intorno, soffermandosi sugli scalda-muscoli e le mezze punte appese al muro.

 

JON: Tutti sapevano come era questo posto e nessuno mi ha avvertito. Eccetto te.

TYRION: Ma io non intendevo…

JON: Mio padre sapeva che cos’era la Barriera ma mi ha lasciato venire lo stesso.

 

 

Tyrion estrae un piccolo stereo portatile da sotto il mantello e preme “Play”. Nell’aria si diffondono le note strappalacrime di un violino.

 

TYRION: Anche il povero Grenn è stato abbandonato da suo padre. L’ha disperso nel bosco con i suoi fratellini, ma lui ha disperso una scia di briciole di pane per ritrovare la via di casa. Solo che gli uccellini hanno mangiato tutte le briciole…

GRENN (in tono risentito): Maledetti uccellini.

JON (commosso): Oh, ma è terribile!

TYRION: E il povero Pyp. Da piccolo lui vendeva fiammiferi agli angoli delle strade. La notte di Capodanno ha acceso un fiammifero dietro l’altro per scaldarsi, e ad un tratto gli è apparsa l’immagine di sua nonna morta e…

JON (con le lacrime agli occhi): Basta, basta, è una storia troppo triste!

 

Tutti si abbracciano, commossi.

 

TYRION (asciugandosi una lacrimuccia, estrae un foglietto): Comunque tuo fratello Bran si è svegliato.

JON: Oh che bell… aspetta, perché hai letto la mia posta?

 

 

Approdo del Re

Sede amministrativa di Ditocorto

 

CATELYN: Allora adesso andiamo dalla Regina con la daga e le diciamo che cosa ha fatto suo fratello! Questo è tradimento!

DITOCORTO (allarmato): No!

CATELYN: Perché no?

DITOCORTO: Ehm, perché … be’… lui sicuramente direbbe che gli è stata rubata … e nessuno lo può contestare.

CATELYN (verso Ned): Questo signore gentile che ho appena conosciuto ha promesso di aiutarci a scoprire la verità. Che bel gesto, vero?

DITOCORTO: Oh Catelyn, non sono mai riuscito a negarti niente.

CATELYN (solenne): Non lo dimenticherò. Sei un vero amico.

 

Catelyn e Ned escono dal bordello e si allontanano.

 

DITOCORTO: Ehi, Cat, hai dimenticato la borsa nel mio…

CATELYN: Mi scusi, ci conosciamo?

DITOCORTO: …

 

Si allontana.

 

CATELYN (a Ned): Vorrei tanto vedere le ragazze.

NED: Anche a me mancano tanto Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte.

CATELYN (asciutta): Intendevo le nostre figlie.

NED: Ah, ma loro hanno da fare. Sa', vai e non farti vedere finché non troviamo tutti i nemici degli Stark.

CATELYN: Ma... è Tyrion Lannister, no?

NED: L'ho capito subito che era un tipo losco, nemico mortale di noi Stark. C'erano tutti i segnali.

 

FLASHBACK DI NED

 

Ned è seduto sulla latrina che legge il giornale.

Ad un tratto si apre la porta.

 

TYRION: Oh, mi scusi! (esce e richiude la porta)

NED (rabbioso): Non hai visto il cartello “Occupato”?!

TYRION (da fuori, mortificato): Mi dispiace, non ci ho fatto caso.

NED (stringe gli occhi con sospetto): Mmmm.

 

ALTRO FLASHBACK DI NED

 

Gli Stark e gli ospiti, i Lannister e i Baratheon, stanno facendo colazione nella Sala di Grande Inverno.

Un servitore porta una tazza bollente e la porge a Tyrion.

 

TYRION: Grazie! (la tocca) Aaaah! (la lascia cadere e la tazza va in mille pezzi) Mi dispiace, era bollente!

NED (gelido): Quella era la MIA tazza della colazione preferita!

TYRION (mortificato): Oh no, mi dispiace... mi sono scottato la mani... non sapevo che fare...

NED (stringe gli occhi con sospetto): Mmmm.

 

ALTRO FLASHBACK DI NED

 

Ned sale su una scala e si arrampica su un cornicione stretto per pulire la grondaia di una torre. Fa il giro della torre e scompare momentaneamente.

Arriva Tyrion.

 

TYRION: Oh, una scala abbandonata qui. Meglio spostarla prima che qualcuno si faccia male. (la prende e se ne va)

NED (riapparendo da dietro la torre): Ehi, ma che fine ha fatto la scala? Come faccio a scendere?

 

Vede Tyrion che si allontana con la scala sottobraccio.

 

NED (stringe gli occhi con sospetto): Mmmm.

 

FINE FLASHBACK DI NED

 

CATELYN: Vabè allora vado.

NED: Dai pomiciamo un po' prima.

CATELYN: Ma qui in mezzo alla strada?

NED: Tanto non c'è nessuno.

 

Si limonano un po'.

 

CATELYN: E quel tizio che ci osserva?

DITOCORTO (da dietro un albero, con le lacrime agli occhi): No, niente, non fate caso a me.

 

 

Fortezza Rossa

 

Robert e Barristan si scambiano confidenze mentre Lancel Lannister, lo scudiero di Robert, in un angolo si scaccola.

 

ROBERT: Ti ricordi com'era bello andare in guerra ed ammazzare la gente?

BARRISTAN: Eh già.

 

Robert guarda l'orizzonte, perso nei ricordi.

 

ROBERT: Mi ricordo quando ho ucciso il mio primo uomo. E' stato epico. Eravamo nel bel mezzo di una mischia, quando l'ho colpito con il mio martello... ah! Ero forte all'epoca! Gli ho spappolato tutta l'armatura e la testa e ho fatto anche un buco per terra. Eh, non è mai come raccontano nelle ballate.

BARRISTAN: Davvero?

 

FLASHBACK DI ROBERT

 

Robert sta passeggiando nei pressi di una rupe a strapiombo sul mare.

Da dietro un albero appare un cavaliere che si lancia al suo assalto brandendo un'ascia.

 

CAVALIERE: AAAARGH!!!

ROBERT: Oh, un quadrifoglio! (si china a raccoglierlo)

 

Il cavaliere inciampa su Robert chinato e precipita giù dalla rupe.

 

NED (arrivando trafelato): Robert! La tua prima uccisione!

ROBERT: Me l'aspettavo diversa.

 

FINE FLASHBACK

 

ROBERT: Comunque meglio morire che avere una famiglia di merda come la mia. Cosa mi è preso di sposare una Lannister. Che gente.

 

Barristan sgrana gli occhi e gli indica con lo sguardo Lancel Lannister.

 

ROBERT (imperterrito): No guarda, una manica di stronzi con la puzza sotto il naso e i capelli biondi unti e bisunti. Io non li sopporto!

 

Barristan si schiarisce la voce e continua a indicare, in modo sempre più plateale, nella direzione di Lancel.

 

ROBERT: Meglio un morto in casa che un Lannister alla porta!

BARRISTAN: Ok, sta diventando imbarazzante. Lancel, perché non vai a prendere dell'altro vino per il re?

LANCEL (asciutto): Ok.

ROBERT: E dì al tuo cugino Sterminatore di Re di entrare!

 

Azzurro entra nella stanza, un po' seccato.

 

ROBERT: Cavolo, io non sopporto i Lannister. Perché siete sempre tra i piedi?

BARRISTAN (saggiamente): Be', visto che gli hai chiesto di entrare.

ROBERT: Ah già. Senti Azzurro, ci stavamo facendo un po' di confidenze tra uomini.

AZZURRO: Oh e va bene! Io non ho problemi a confessare che mi depilo sotto le ascelle. Non mi piace avere i pelazzi che strabordano dalla mia armatura estiva. E' più pratico e più igienico.

 

Cala un silenzio imbarazzato.

 

BARRISTAN: Intendevamo le nostre prime uccisioni.

ROBERT: A proposito, me lo sono sempre chiesto, cos'ha detto il Re Folle quando lo hai pugnalato alle spalle.

AZZURRO: “Ahi!”

BARRISTAN (si stringe nelle spalle): E' quello che dicono tutti.

 

 

Mare Dothraki

 

Daenerys cavalca con l'orda Dothraki, accanto a Ser Jorah.

 

DAENERYS: I Dothraki comprano i propri schiavi?

SER JORAH: Sì, ma solo in saldo: ecco perché ne hanno così tanti, aspettano che ci sia l'offerta tre per due.

DAENERYS: Ieri abbiamo mangiato pesante (si tasta la pancia che fa strani rumori) Mi devo fermare per fare un bisognino.

SER JORAH: Vuoi che l'orda si fermi? Per quanto?

DAENERYS (imperiosa): Almeno venti minuti.

SER JORAH (ammirato): Questi sono ordini da regina.

DAENERYS: Non da regina. Da Khaleesi. (e si allontana)

 

Dopo un po' che è nei boschi viene raggiunta da Viserys.

 

VISERYS (inviperito): Come hai potuto farlo?

DAENERYS: Che c'è?! Ho scavato una buca!

VISERYS: Lo sai che voglio arrivare all'accampamento in tempo per vedere “Vampire Diaries”! Mi fai fare tardi! (e le tira i capelli)

 

Un Dothraki arriva da dietro e lo colpisce con la frusta.

 

RAKHARO: Gnagnna manfra trefrte!

TRADUZIONE: Nessuno disturba un dothraki che fa quella grossa!

RAKHARO: Tragertre kilorte fru, Khaleesi?

 

Irri e Ser Jorah arrivano.

 

IRRI: Rakharo chiede se vuoi che lo uccida.

DAENERYS (allarmata): No!

RAKHARO: Gretr dertt il tytrurio rte oi.

IRRI: Dice che se gli tagli un orecchio gli insegnerai a non disturbare in quei momenti.

DAENERYS: Non fategli del male.

 

Rakharo lo lascia.

 

RAKHARO: Jiluty

TRADUZIONE: Uffa.

VISERYS: Mormont! Cavalca subito fino alla sede di Mediaset Premium e ferma la trasmissione di “Vampire Diaries”!

SER JORAH: … Partiamo, Khaleesi?

 

Tutti si allontanano tranne Viserys a cui Rakharo ha portato via il cavallo.

 

VISERYS (tristemente): Ci fosse almeno Mya+1...

 

 

Barriera

 

Jon prende un ascensore e va sulla cima della Barriera. E' molto in alto e fa freddo: qui incontra Benjen che lo saluta con affetto.

 

BENJEN: Sai, Jon, volevo esserci la tua prima volta.

JON (a disagio): Sarebbe strano: io, te e la mia ragazza... come le spiegherei la tua presenza?

BENJEN (lo ignora): Domani parto!

JON: Vengo anch'io!

BENJEN: No, tu no.

JON: Ma sono bravo!

BENJEN: Non sei un Power Ranger, non sai neanche ballare la macarena.

JON: Oh.

BENJEN: Parleremo al mio ritorno... tu intanto esercitati.

 

Si allontana mentre Jon, fuori tempo, prova le mossette con le mani.

 

 

Castello Nero

 

Tyrion sbevazza con Yoren, un guardiano della notte.

 

YOREN: Io una volta ho mangiato un orso intero, compresi i testicoli.

TYRION: Forte!

YOREN: E tu? Quale è la cosa più strana che hai mai mangiato?

 

Tyrion ci pensa su

 

TYRION: Le donne di Dorne, valgono?

 

Yoren scoppia a ridere, ma il sorriso di Tyrion non si estende agli occhi.

 

FLASHBACK DI TYRION

 

Lannisport, ristorante tipico Dorniano “Il sole e la lancia”.

La famiglia Lannister è fuori a cena.

 

TYWIN: Come si mangia bene in questo posto. (aggressivo) Tyrion, perché non mangi?

TYRION (rimesta nel piatto con la forchetta): Padre, io ho ordinato del pollo, ma questo non sembra pollo.

AZZURRO: In effetti ha un colore strano.

TYRION: Non è neanche vitello, né maiale, né coniglio... (ad un tratto si guarda intorno allarmato) Aspettate, che fine ha fatto la cameriera?

 

FINE FLASHBACK DI TYRION

 

 

TYRION: Allora vai in giro a reclutare ladri e perdigiorno per farli diventare dei ballerini?

YOREN (si stringe nelle spalle): Che c'è, ha funzionato in quel film con Antonio Banderas.

 

Entra Benjen (che apparentemente ha ascoltato l'intera conversazione da dietro la porta).

 

BENJEN: Siamo una barzelletta per te, Lannister? Questi ragazzi proteggono il reame dai bruti, dai mostri e dallo spread.

TYRION: Senti, io ho il massimo rispetto per voi, ma siamo seri: lo spread è sotto controllo, i mostri non esistono e i bruti... non ci hanno mai attaccato, che motivo avrebbero per avere ostilità verso di noi?

BENJEN: Guarda che tu non sei mai stato oltre la Barriera, quindi fai poco lo splendido. Basta, mi hai rotto, me ne vado. E comunque sei grassoccio, e non sei pronto per la prova costume.

 

Benjen se ne va.

 

TYRION (rivolto a Yoren): Secondo te sono grassoccio?

YOREN: Ahaha. Comunque anche io vado ad Approdo del Re adesso.

TYRION: Dai, viaggiamo insieme, sarà divertente!

 

Yoren e Tyrion brindano al viaggio imminente.

 

TYRION (preoccupato): No seriamente... ti sembro grassoccio?

 

 

Accampamento Dothraki

 

Daenerys è con Irri nella tenda.

 

IRRI (palpandole una tetta): Che bocce, Khaleesi.

DAENERYS (imbarazzatissima): Ehm... grazie.

IRRI: Credo che tu sia incinta, Khaleesi. Dev'essere per questo che hai le nausee mattutine.

DAENERYS: E' vero, proprio stamattina mi è presa all'improvviso e ho vomitato in un paio di stivali.

IRRI (asciutta): Erano miei stivali, Khaleesi.

DAENERYS (mortificata): Oh.

 

Irri esce dalla tenda e va da Ser Jorah e Rakharo che stanno chiacchierando davanti al fuoco.

 

IRRI: Ragazzi, che gossip! Khaleesi è incinta!

SER JORAH: Interessante.

IRRI: Adesso ha le voglie delle donne incinte quindi (si rivolge a Ser Jorah) devi trovarle del gelato Haagen Dasz al mango, della parmigiana senza mozzarella come la faceva Illyrio, e delle caramelle gommose a forma di orsetto.

SER JORAH: E dove le trovo nel Mare Dothraki? Dovrò andare in città.

IRRI (a Rakharo): E tu puzzi. Khaleesi ti sente fin da dentro la tenda.

RAKHARO (si annusa critico le ascelle): E' vero.

 

 

Castello Nero.

 

Tyrion sta bevendo con il Comandante Mormont e Maestro Aemon. I due Guardiani della notte bevono birra da un boccale, mentre Tyrion sorseggia una tisana drenante.

 

MAESTRO AEMON: L'inverno sta arrivando.

TYRION: Allora non devo pensare alla prova costume! Meno male! (getta via la tisana e si versa della birra anche lui)

MAESTRO AEMON: Questo inverno sarà lungo e porterà un sacco di casini. E noi qui siamo solo un esercito di indisciplinati e vecchi decrepiti.

TYRION: E voi cosa siete?

MAESTRO AEMON: Io sono indisciplinato, lui (indica Mormont) è un vecchio decrepito.

MORMONT: Ma...?! (si rivolge a Tyrion) Puoi chiedere a tua sorella di mandarci degli uomini?

TYRION: Volentieri, ma non è che mia sorella mi ascolti tanto. E poi c'è davvero così urgenza?

MAESTRO AEMON: Forse no. Non vedo perché i bruti dovrebbero attaccarci.

 

 

Cima della Barriera

 

Tyrion sta facendo pipì dall'altra parte della Barriera. Jon Snow sopraggiunge.

 

TYRION: Che freddo. (finisce, poi tira fuori la guida Routard: il Nord e spunta l'ultima riga delle cose da fare) Et voilà!

JON: Mi mancherai. Se passi da Grande Inverno salutami Bran.

TYRION: Lo farò senz'altro.

 

I due si sorridono e si stringono la mano

 

JON: Addio.

TYRION: Addio... oops, mi sa che era la mano che ho appena usato per... e vabè, ciao!

 

Il sorriso si gela sul volto di Jon.

 

 

Approdo del Re

 

Arya entra in una stanza dove c'è un uomo di spalle.

 

SYRIO: Sei in ritardo, ragazzo. Avevamo detto a mezzogiorno.

ARYA: No, era alla mezza per le lezioni di matematica.

 

Syrio la ignora e le tira una spada che le arriva in testa.

 

ARYA: Ahi!

SYRIO: Se vuoi imparare a combattere devi prima imparare ad afferrare la spada..

ARYA (tra sé): Che bello, non posso credere che mio papà mi abbia fatto questa bella sorpresa. E io che pensavo di andare a lezione di matematica!

 

 

Nella stanza accanto

 

Uno scudiero in armatura è chino sul banco, alle prese con le proporzioni, mentre un professore scuote il capo.

 

PROFESSORE: Non ci siamo, Arya, non ti sei preparata per niente a questa lezione.

SCUDIERO: La smetta di chiamarmi Arya. E io pensavo di dover fare una lezione di scherma, dov'è Syrio Forel?

PROFESSORE: Arya, non mi bevo queste tue scuse. E ora: il valore di x...

 

 

Oltre la Barriera

 

Un gruppo di bruti sta discutendo animatamente.

 

BRUTO 1: Non vi sembra di essere precipitosi?

BRUTO 2 (iroso): Senti, noi abbiamo sopportato tutto: le incursioni, le scorribande dei Power Ranger, esser bloccati qua con gli Estranei... ma adesso non possono venire anche a pisciarci in testa!

BRUTO 3 (risoluto): Questo è un atto di guerra! Abbasso i pisciatori!

TUTTI: Guerra! Guerra! Guerra!

   
 
Leggi le 16 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: deatheaters_in_training