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Autore: Maya92    01/08/2012    2 recensioni
Era senza dubbio bellissima, con lunghi capelli corvini e occhi azzurri come il ghiaccio. Aveva subito attirato a se gli sguardi ammirati degli uomini e quelli un po’ meno compiaciuti delle ragazze. Il suo passo era svelto, sicuro e proseguendo nel suo percorso, nonostante gli occhi fissi ed il mormorio della gente, arrivò e si accomodò sulla sedia in attesa del cappello parlante.
Piton riprese la parola, era arrivato il momento delle presentazioni.
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Genere: Azione, Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley, Voldemort
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Bene ragazzi eccomi con il nuovo capitolo :) spero vi piaccia, buona lettura e fatemi sapere!

* queste frasi sono direttamente prese dal film (o libro).



La guerra ha inizio


-I mangiamorte? Siete sicuri? –

Harry e Victor cercarono di calmare i due ragazzi e di farli parlare.

-    Vi assicuro che erano Mangiamorte! Stavamo ispezionando i corridoi e li abbiamo visti dalla finestra e non erano soli! Dobbiamo avvertire i professori , dobbiamo fare qualcosa!-

La ragazza era in lacrime, mentre il compagno parlava con Harry e Victor. E adesso? Cosa avrebbero fatto? Li avevano colti di sorpresa, nessuno si aspettava quell’attacco immediato, direttamente ad Hogwarts poi. Cosa dava la sicurezza a Voldemort di poter arrivare a scuola e vincere su tutti?

Le urla però, avevano riscosso il successo sperato e ragazzi e professori iniziarono ad affollare i corridoi. La Professoressa McGranitt capeggiava gli insegnanti .

-Cosa sta succedendo ragazzi, cosa sono queste urla?-

-Mangiamorte professoressa, i Mangiamorte sono qui a scuola e non sono soli! Si stanno preparando per attaccare!-

A quelle parole ci fu un boato generale .
Il panico e la paura si impadronirono dei ragazzi e anche dagli occhi dei professori traspariva lo stesso terrore, ma cercarono in tutti i modi di mantenere la calma.

- Madama Chips si faccia aiutare a portare tutti gli studenti in una parte sicura del castello. Io e gli altri professori cercheremo di creare una barriera per rallentare il loro cammino.-

I ragazzi in preda al terrore , iniziarono a seguire quelli che li avrebbero portati in un luogo sicuro. Hermione e Ron intanto, avevano raggiunto gli altri due amici e tutti e quattro insieme si diressero verso la McGranitt.

-Professoressa ci lasci venire con voi la prego, noi potremmo essere d’aiuto!-

-No ragazzi è troppo pericoloso, per favore seguite gli altri vostri compagni …-

La professoressa non riuscì a finire la frase, una voce si propagò per tutta la scuola. Una voce che sembrava provenire direttamente dall’inferno!

-So che molti di voi vorranno combattere; alcuni di voi penseranno perfino che combattere sia saggio, ma è una follia! Consegnatemi Harry Potter! Fatelo e a nessuno verrà fatto del male. Consegnatemi Harry Potter e io lascerò la scuola intatta. Consegnatemi Harry Potter e sarete ricompensati. Avete un'ora.-*

Il sangue si gelò nelle vene dei presenti.
-Io devo andare …-

-no Harry non puoi è troppo pericoloso!-

-Hermione hai sentito? Vuole me! È la cosa migliore, lo affronterò solo… in fondo, è una guerra tra noi due.-

-Harry, se tu vai io vengo con te-

-No Victor è meglio che voi tre rimaniate qui , nel caso … beh si, nel caso qualcosa andasse storto.-

Un sorriso amaro si aprì nelle labbra del giovane. Hermione a quelle parole scoppiò in lacrime. I quattro amici si abbracciarono.

Cassandra intanto, osservava la scena da lontano. Una morsa le attanagliò lo stomaco … era questo che le persone chiamavano “rimorso”? Decise che doveva fare qualcosa, avvisarli prima che fosse troppo tardi.

-Victor … Harry non può vincere, VOI non potete vincere, ti prego devi ascoltarmi! Io posso provare a parlargli e …-

- E cosa Cassandra? Dovremmo arrenderci così senza fare nulla? SENZA COMBATTERE? No mi dispiace, tu e tuo padre non avete capito proprio nulla!-

-Victor, se dico queste cose è perche sono certa di ciò che dico. C’è ancora l’ultimo Horcrux da distruggere e non sarà facile, credimi.-

-Harry sa già cosa dobbiamo distruggere, non preoccuparti … anzi,forse dovresti iniziare  a pregare per quell’essere che chiami padre.

Victor si stava allontanando ma Cassandra lo trattenne per il braccio.

-Victor non sarà così facile … vieni con me! Saresti al sicuro così ed io …-

-  TU COSA CASSANDRA? Noi due non abbiamo più nulla da dirci! Mi hai tradito, tu sapevi tutto, sapevi quali fossero gli Horcrux e dove fossero nascosti ma hai preferito tacere. Una volta ti dissi,che quando sarebbe arrivato il momento, il tuo cuore ti avrebbe portato a fare la scelta giusta … quel momento è arrivato e tu, tu hai fatto la tua scelta. Speravo solo sarebbe stata diversa …-

Cassandra si sentì profondamente ferita da quelle parole. Come poteva essere così insensibile e non capire che in fondo, quello rimaneva pur sempre suo padre…

Sentì qualcosa svegliarsi dentro di lei. Se quello stupido preferiva voltarle le spalle e seguire i suoi amichetti da quattro soldi bene! Lei era una Riddle e i Riddle, come le avevano sempre insegnato, non avevano bisogno di nessuno …  

Il suo cuore, la sua mente, i suoi occhi si iniettarono di qualcosa che aveva quasi rimosso, che era quasi riuscita a dimenticare … rabbia, rancore, odio …

-Bene Victor … avevi una sola possibilità di salvarti e tu l’hai rifiutata … spero non te ne pentirai quando sarà ormai troppo tardi. Come ti ho già spiegato, le Veela non sono sempre carine e gentili… tu e i tuoi amici fareste meglio a guardarvi le spalle …-

 Detto ciò, si voltò e si allontanò.  La caccia era aperta.






Alla fine Harry decise di andare.

Victor, Hermione e Ron avevano raggiunto l’ingresso della scuola, anche se le indicazioni della professoressa McGranitt erano diverse.
Avevano trovato,poco prima, il cadavere di Piton nella rimessa delle barche, scoprendo che era stato lo stesso Voldemort ad ucciderlo.

I tre trovarono lì all’entrata altri compagni, tra i quali Neville, che avevano deciso di lottare e non arrendersi fino all’ultimo. Tutti sapevano che Harry era la loro ultima speranza e ora, tutti pregavano in silenzio di vederlo tornare sano e salvo.

Ad un tratto però scorsero qualcosa avvicinarsi. Tutti impugnarono istintivamente le bacchette, ma non appena si resero conto della scena che gli si presentava davanti, persino la forza che gli permetteva di reggersi in piedi, scomparve.

Voldemort stava facendo il suo ingresso, trionfante, alle spalle i mangiamorte e altri servitori. Ai lati Cassandra ed Hagrid, con in braccio Harry.

Il suo corpo esanime.

No … Harry non poteva essere morto. Non così. Voldemort non poteva vincere davvero…
Victor cercò istintivamente lo sguardo di Cassandra e vide che anche lei lo guardava.

-Bene, bene, bene … e così,questa guerra, sembra essere giunta alla fine! È ora di arrendersi … come vedete .. non avete più alcuna speranza ora che il bambino sopravvissuto .. o forse è meglio dire, che ERA sopravvissuto, è morto!-

Una risata riecheggiò alle spalle di Voldemort.

Nessuno aveva parole, tutti erano troppo turbati dalla vista del corpo esanime di Harry. Ma stupendo tutti, fu Neville a fare un passo avanti e a parlare.

-Ti sbagli Voldemort …Non importa che Harry sia morto. La gente muore tutti i giorni, amici, familiari. Si... abbiamo perso Harry stanotte, ma lui è ancora con noi, qui dentro –disse toccandosi il petto- , e così Remus... Tonks... tutti loro... Non sono morti invano! Il cuore di Harry batteva per noi, per tutti noi! Non è finita! Non ancora… Ragazzi andiamo!-*

E dicendo così,sfoderò la spada di Godric Grifondoro e si fiondò su Voldemort. Tutti a quel punto, spinti dal desiderio di difendere ciò che di più caro gli rimaneva, seguirono Neville e la lotta iniziò.

Ma ad un tratto, accadde qualcosa che lasciò tutti senza fiato. Harry si svegliò e ,divincolandosi dalla presa ancora salda di Hagrid,  scese a  terra. Era vivo e adesso, fronteggiava ancora una volta il suo nemico.

-Pensavi che uccidermi fosse tanto facile Voldemort? Beh ti sbagli … Neville , la spada! Uccidi Nagini, è lì!-

Senza farselo ripetere due volte e senza che nessuno dei servitori di Voldemort avesse tempo di fare qualcosa, Neville si scagliò contro il serpente mozzandogli con un sol colpo la testa! I ragazzi sorrisero vittoriosi, ora che anche l’ultimo Horcrux era stato distrutto, le carte in tavola si erano ribaltate!

Ma qualcosa non andava … Voldemort non si contorse dal dolore e dalla rabbia come al solito anzi… una risata riecheggiò sonoramente.

-Harry … Harry … pensavo che tu fossi molto più furbo ragazzo mio… pensavate veramente che il mio ultimo Horcrux sarebbe stato qualcosa di così … banale? –

Nessuno capiva, tutti erano in silenzio… cosa se non Nagini, che non perdeva mai di vista e portava sempre con sè ..

Fu allora che Victor capì … ora, tutto aveva veramente un senso:

“-Io non ho mai potuto vivere a pieno la mia vita Victor, non sono mai stata libera di viverla come volevo, tutti hanno sempre deciso per me sin dall’inizio…

-Victor, se dico queste cose è perche sono certa di ciò che dico. C’è ancora l’ultimo Horcrux da distruggere e non sarà facile, credimi.-“

Victor si girò verso Cassandra. Lei teneva lo sguardo basso. Fu allora che le parole gli uscirono quasi automaticamente.

-Tu … sei tu l’ultimo Horcrux …-


  
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