CAPITOLO 5 Decisioni
Alla fine decisi che la cosa migliore era ritornare a stare con Marco e farmi coraggio. Il giorno dopo andai a scuola e lì c'era Marco ad attendermi.
“ehi, ciao ali! Sei già guarita?” “si, si, ho preso una bella aspirina e in un giorno mi è passato tutto perfettamente. Mi dispiace per la buca di ieri.”
“oh, figurati. Bè, se vuoi oggi io sono libero.”
“perfetto”risposi “ a dopo” e gli feci l'occhiolino.
Non era certo il genere di comportamento che in genere assumevo, ma mi sentivo improvvisamente bene. Quel pomeriggio, dopo lezione di piano, feci un salto da Rosa e ci mettemmo a prepararmi.
Capelli sciolti, magliettina della Lacoste, gonna ( ero arrivata al punto da mettermi una scomodissima gonna?) aderente sopra a un leggero fuseaux. Ballerine della converse e un filo di matita blu. Ero pronta.
“ in bocca al lupo” “crepi” risposi pronta a Rosa.
Il film, o almeno, i primi dieci minuti del film erano davvero carini. Il resto ve lo immaginate. Quando finì il film mi sentivo davvero bene.
Ero carica e pronta a rivedere Marco un altro giorno. Quella notte feci un sogno in cui c'erano le calde labbra di Marco che parlavano in primo piano, e io non capivo niente di quello che dicevano, era un sogno strano. A un certo punto dalla sua bocca sento il canto di un gallo e mi sveglio. È il buon vecchio gallo Joe che mi avvisa che inizia una nuova giornata. In quella giornata e nelle giornate seguenti, io e Marco, sepre caldo e rassicurante per me, stavamo sempre insieme.