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Autore: Pro and Pad_production    20/08/2012    11 recensioni
Harry Botter non è un ragazzino come tutti gli altri: ha una cicatrice a forma di culo sulla fronte e ha il potere di far venire l’esaurimento a chiunque, specie ai suoi zii che lo hanno cresciuto da quando aveva un anno. In occasione del suo undicesimo compleanno Harry scopre di essere un mago, un mago col Botter! Verrà a contatto di un mondo fatto di magia, dove giovani maghi frequentano la scuola di Magia e Fattucchieria di Yogurts, sotto la guida del preside Alba Solente.
Dal capitolo 10, Le botte di Mezzanotte
La professoressa Sbronz, l’insegnante di volo. Aveva gli occhi arrossati e si teneva a stento in piedi.
« Buon giorno! Hic » singhiozzò rumorosamente.
Harry notò che tra le mani aveva una bottiglia mezza piena di un liquido che dall’odore doveva essere inequivocabilmente qualcosa di alcolico.
« Io… hic.. vi insegnerò a volare! Cip cip cip! » proseguì la professoressa agitando le mani come se fossero le ali di un uccellino.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Capitoli:
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Era Novembre e si crepava dal freddo. Anche Hagrid, che era ricoperto da una notevole quantità di pelo suo e non, cominciava a soffrire per il rigido clima. Proprio per questo era andato a caccia di mammut nella Foresta Illegale e si era fabbricato un nuovo cappotto.
Con l’arrivo del freddo il preside aveva avuto la geniale idea di dare inizio alla stagione del Chicken. Perciò Harry, in questo periodo, era molto impegnato con gli allenamenti e raramente riusciva a portare a termine i compiti. Fortuna che c’era Hermanda.
Qualche sera prima la ragazza si era unita a Rum e Harry che stavano facendo finta di fare i compiti.
« Ciao Hermanda! Hai visto Hagrid che cappotto che si è fat…»
« No, no proprio non posso!» disse sbrigativa Hermanda mentre Harry e Rum si guardarono negli occhi convinti che la loro amica fosse impazzita.
« Uffi, non insistete!»continuò la ragazza
« Ma stai bene?» le chiese Rum
« Vabbè … su dà qua!» e rapidamente la ragazza strappò le pergamene di mano ai due amici.
« Visto che insistete tanto!» concluse fingendo di essere scocciata e, tutta contenta, si mise a fare i loro compiti. Rum e Harry, ovviamente, non fecero nulla per farle cambiare idea.
Harry non aveva la minima intenzione di fare i compiti e solo grazie a Hermanda aveva una media accettabile. Inoltre Hermanda gli aveva consigliato Il Chicken, dal Giurassico a oggi (l’unico libro che Harry avesse mai aperto dall’inizio della scuola).
In questo modo Harry aveva scoperto che esistevano 1000 modi per morire giocando a Chicken e che durante una partita nel 1492 una gallina esplose facendo secco tutto lo stadio e il rischio più alto lo correvano proprio gli Acciuffatori.
« Per la felicità della professoressa Misnerva »disse Rum la vigilia della prima partita di Harry quando l’amico gli raccontò dei rischi che correvano quelli che giocavano nel ruolo di Acciuffatore. I tre ragazzi erano usciti fuori nel parco del castello per fare una pausa tra una lezione e l’altra, ma poi le porte erano state chiuse ed erano rimasti di fuori a congelarsi.
Finalmente le porte si spalancarono e, loro malgrado, uscì fuori il professor Bidon. Non appena li vide si coprì teatralmente  il volto con il mantello, lasciando scoperti soltanto gli occhi e strisciando verso di loro.
« Qual è il vostro alibi?» chiese il professore inquisitorio. Sembrava un pipistrello unto.
« Siamo rimasti bloccati fuori!» disse Harry
« E nessuno ci voleva aprire » aggiunse Rum
« Non avevo dubbi!»proferì Bidon guardandoli schifato « e ringraziate la mia gamba dolorante altrimenti vi avrei spedito su nella vostra sala comune a calci »
« Perché, cosa ha fatto alla gamba?» chiese Harry entrando in azione
« Fatti gli affari tuoi Botter!»
« Ma le fa male? E’ una puntura? Una bruciatura? Un morso? …» il professor Bidon gli chiuse il portone in faccia lasciandoli al gelo. Erano passati un po’ di minuti e cominciarono a battere i denti e stava anche iniziando a nevicare.
« E ora che facciamo?» chiese Rum
« Entriamo da qui!» disse Harry avvicinandosi ad una finestra. Hermanda aveva già tirato fuori la bacchetta, ma non fece in tempo a pronunciare l’incantesimo che Harry scagliò Il Chicken dal giurassico a oggi fracassando il vetro della sala professori.
« Ma io dico, siete maghi o cosa?!» cominciò ad urlare Hermanda in stile Misnerva.
Si arrampicarono e finalmente erano di nuovo al riparo dentro al castello.
Stavano ancora battibeccando quando una quarta voce li interruppe.
« MA COSA AVETE FATTO?! STUPIDE PALLE DI STERCO!!! NON POTETE STARE IN SALA PROFESSORI » strillò Bidon fuori di sé. Era su una sedia e si teneva la gamba sanguinante che ricoprì alla svelta.
« Suvvia, Bidon » era il professor Vitious « I ragazzi erano al freddo e sta cominciando a nevicare. Su, ora vieni qui che ti curo il morso del barboncino …»
« MA TI SCORREGGIA IL CERVELLO?! VUOI CHIUDERE QUELLA FOGNA?!!!»
Ma ormai il professor Vitious aveva parlato. Il danno era fatto.  Bidon, furente, perse il controllo si scagliò contro Vitious. I ragazzi approfittarono del momento della distrazione per darsela a gambe. Quando furono abbastanza lontani si fermarono per prendere fiato.
« Avete capito?» chiese Hermanda eccitata
« Sì!» disse prontamente Harry facendo finta di aver capito tutto
« No, io no» disse invece Rum
« Ma dai non hai sentito quello che ha detto il professor Petus Vitious?» chiese Hermanda spazientita.
«Sì, ma non ho capito lo stesso »
« Oh Merlino, Harry spiegaglielo tu!»
« No, fai tu Hermanda che sei più brava » disse Harry con nonchalance
« Significa che è stato Bidon a liberare il Troll il giorno di Halloween. Avete visto la ferita? Era lacerata in modo irregolare come se fosse stata agganciata da dei canini, inoltre aveva un pelo di barboncino sul suo mantello »
« Ma non se li cambia mai i vestiti? »
«Scommetto che era un diversivo per entrare e aprire la botola al terzo piano!»continuò Hermanda noncurante dell’osservazione di Rum.
« Proprio così » disse Harry annuendo « È talmente ovvio, » concluse con tono di superiorità  «come è possibile che tu non ci sia arrivato Rum?!»
Rum gli lanciò un’occhiataccia.
« Non è vero che lo sapevi, facevi solo finta!
» disse Rum quando la loro amica si fu allontanata
« Già
» disse Harry ridendo
« Sai, spero proprio che alla partita di domani tu faccia un bel volo dalla scopa
» .
                                                                                              

***

 
L’indomani a colazione la professoressa Misnerva era irriconoscibile. Harry non l’aveva mai vista così contenta, rideva come una ragazzina. Si era anche avvicinata al tavolo dei Cogliondoro per salutare la squadra.
« Buona fortuna Cogliondoro. E anche a te Harry… in bocca al lupo » disse rivolgendogli un sorriso smagliante.
« Ha già preparato la tua bara Harry!» disse Seamus Ficcanas rivolto all’amico.
« Grazie, Ficcanas!» rispose Harry infastidito. Non aveva ancora finito di fare colazione che era già arrivato il momento di recarsi insieme alla squadra al campo di Chicken. Per prenderlo in giro i gemelli lo coricarono in spalla, come se fosse una cassa da morto, canticchiando una marcia funebre.
« Ma cosa state facendo?» domandò Harry cercando di scendere
« Tranquillo, Harry ci stiamo esercitando!» rispose Drinco
« Stai giù, stai giù!» continuò Bevo.
Harry cominciò ad avere paura.
Negli spogliatoi, il capitano Bastronz stava iniziando il suo discorsetto pre-partita.
« Cogliondoro, ci siamo! La partita che tutti noi aspettavamo finalmente è arrivata …»
« E sicuramente vinceremo!!!» disse Harry tutto allegro.
Il gelo scese negli spogliatoi.
« Non l’ ha detto, vero?» supplicò Bevo
« Ditemi che non l’ha fatto!» fece eco Drinco
« È la fine!» disse Alicia Spinel.
Tutti gli occhi erano puntati sul capitano che era ancora paralizzato.
« NOOOOOO!!!!! PORTA SFORTUNAAAAA!!!»scoppiò Bastronz disperato
« Eccolo ora comincia …» disse Era Bell, un’altra Chiocciatrice della squadra.
« Svelti! Prendete questi cornetti!  Attaccateli alle scope!!!» disse Bastronz prendendo delle manciate di sale e lanciandole verso di loro.
« Ecco prendete … mettete questi!!!» e li riempì di amuleti, zampe di coniglio e ferri di cavallo.
« E ORA NON SI ESCE DI QUI SE PRIMA NON SI È FATTA LA DANZA DELLA FORTUNA!!!»
« Oh, no! La danza della fortuna no…» disse in coro l’intera squadra.
Harry con quella semplice frase aveva scatenato il putiferio. Furono fatti tutti i riti “anti-iella” ideati da Bastronz nel corso degli anni. Zompettarono e mangiarono quadrifogli per circa un’ora.
« MA VI DECIDETE A USCIRE?! I SEMPREVERDE SONO GIÀ IN CAMPO!!» tuonò la professoressa Misnerva Domani aprendo le porte dello spogliatoio.
« Professoressa ormai ha varcato il cerchio!»disse Bastronz folle « Il rito  non può essere spezzato, venga anche lei »concluse trascinando la professoressa in mezzo a loro e costringendola a mangiare quadrifogli.
« Una volta che si è entrati non si esce più »disse con voce lugubre Bevo.
« Ma questi riti funzionano?» chiese Harry accarezzando la gobba di Angelina Gobbons, altra Chiocciatrice che era stata presa in squadra solo perché Bastronz era certo che la sua gobba portasse fortuna e la potesse utilizzare per i rituali pre-partita.
« Non so, ma considera che Cogliondoro non vince da cinque anni!» fece Drinco
« Sì, da quando Bastronz è entrato in squadra »aggiunse Bevo tanto per chiarire le cose.
« La prima parte del rito è finita » dichiarò Bastronz con le pupille dilatate, mentre la sua squadra emanava un sospiro di sollievo « Ora si passa al secondo atto: mettetevi tutti a testa in giù e dite al contrario per trentatre volte “sopra la panca la squadra campa, sotto la panca la squadra crepa!”»
« Apercapaprasqua … BASTAAAA!!!! QUESTA STRONZATA  È DURATA FIN TROPPO! FUORI! FUORIIIII!!!» urlò Misnerva prendendoli a calci e agitando la bacchetta.
« Ma professoressa non può interrompere il rito … porta male … qualcuno di noi potrebbe farsi male …»
« MEGLIO COSÌ! E ORA VIAA!!!»
Così la squadra di Cogliondoro scese in campo.
Gli spalti erano colmi di spettatori. Tra la folla Harry intravide uno striscione sventolato dai suoi amici, sopra avevano scritto Cerca di non crepare Harry!!!
Dean Tampax aveva aggiunto un disegnino con un Harry stecchito con tanto di areola e occhietti a x. Hermanda aveva poi fatto un incantesimo per cui appariva intermittente la parola RIP .
Il ragazzo fu preso dall’ansia. I capitani delle squadre di Cogliondoro e Sempreverde, che era un ragazzo dall’aria torva di nome Marcius Plop, si strinsero la mano. Bastronz prima di stringerla sputò sulla sua mano e il Sempreverde si ritirò schifato.
Ad arbitrare la partita sarebbe stata Madama Sbronz, ciucca già alle undici di mattina, con una bottiglia semipiena di grappa in mano.
« Limoncè chi c’è c’è, chi non c’è non c’è! Forscia in scopa alle monte!!» e con un rutto sonoro, che fece tremare gli spalti, diede il via alla partita.
Harry, montato sulla sua Mambus, era in volo e perlustrava il campo. Nella confusione si era dimenticato le parole di Bastronz, sapeva che doveva acciuffare qualcosa, ma non si ricordava con esattezza di cosa si trattasse.
« Salve a tutti gente! Qui è Lillo Jordan che vi parla, il vostro fido e imparziale commentatore, uno dei migliori che Yogurts abbia mai avuto…»
« JORDAN! Vuoi commentare la partita, di grazia, anziché parlare dei cavoli tuoi?» sbraitò Misnerva resa ancora più isterica dai riti a cui aveva partecipato prima.
«  Ok,come prima cosa mi complimento con Madama Sbronz, che rutto d’inizio, ragazzi! Proprio nel suo stile! Ma veniamo a noi. Madama Sbronz lancia l’uovo di inizio e libera le due galline. Che la partita abbia inizio!!»e i giocatori si azzuffarono in campo. Tra polli che roteavano e galline starnazzanti, Harry non ci capiva proprio nulla. Sapeva solo che i Sempreverde più che giocatori di Chicken sembravano giocatori di Wrestling.
« ..Era Bell intercetta l’uovo. La storia di questa ragazza è molto triste. Al primo anno era proprio una bella ragazza. poi alla sua prima partita di Chicken uno sbattitore della squadra avversaria le ammollò una pollata in faccia sfigurandola. Eh, sì. Sono queste le ferite da guerra che lascia questo sport!»

« MA CHE MI FREGA DI ERA BELL!!! DOV’È BOTTER PIUTTOSTO?! » intervenne Misnerva che scrutava il campo alla ricerca di Harry.
« Eccolo lì professoressa!»rispose Jordan
« È VIVO?»
« Sembrerebbe di sì, professoressa »
La professoressa si sporse per accertarsi di quello che stava dicendo il cronista.
«… ma si faccia una camomilla Misnerva..» aggiunse Lillo davanti al nervosismo di Misnerva.
SBEM! Una pizza volò e beccò in pieno il povero Lillo.
Intanto Harry si guardava intorno disorientato. Anche lui voleva partecipare alla mischia e colse l’occasione quando vide un uovo che stava per entrare in uno dei nidi del campo dei Sempreverde.
« Eccolo! Devo prendere l’uovo » si disse Harry, anche se  non ne era tanto sicuro, ma sfrecciò comunque nella direzione dell’uovo volante. Lo afferrò per il rotto della cuffia: stava quasi per entrare nel nido degli avversari.
« PRESO!!!» esclamò tutto trionfante
« MA CHE CAVOLO FAI?!»disse in coro tutta la platea dei Cogliondoro. Bastronz piangeva.
« Ma che cavolo fai Harry? Stavamo per segnare! Porca morgana ma chi l’ha fatto entrare in squadra a questo?!» esclamò Jordan.
La professoressa Misnerva si picchiò una mano sulla fronte.
« FATELO FUORI!!» urlò poi con foga.
 Harry si fece da parte demoralizzato, non sapeva cosa fare così, per il momento, si mise a chiacchierare con la professoressa Sbronz che barcollava in sella alla sua scopa.
« Professoressa, mi dica lei cosa devo fare, io non mi ricordo! Bastronz aveva detto che dovevo acchiappare una cosa, ma non mi ricordo cosa…»
« Ricordati hic…» disse la professoressa Sbronz sbiascicando « che una gallina oggi fa un uovo domani hic …»
« Ma cosa vuol dire questo?»
« E lo chiedi a me? Hic…» rispose Madama Sbronz guardandolo attraverso la sua bottiglia di grappa.
« Quello era un fallo! Harry lascia in pace l’arbitro! Già si accorge a malapena di cosa le sta attorno senza che la rimbambisci di chiacchiere tu!»gli strillò Lillo « e Gobbons segna per i Cogliondoro. Dieci a zero per i Cogliondoro!»
Tutti i Cogliondoro stavano esultando. Nessuno si accorse che improvvisamente la scopa di Harry cominciò a muoversi incontrollata, come se ballasse.
« Guardate, Harry sta facendo un balletto per festeggiare!» disse Rum dagli spalti
« Ma che balletto, qualcuno gli sta facendo il malocchio!» disse Hagrid alle spalle di Rum e Hermanda.
« E tu quando sei arrivato?» chiese Hermanda sorpresa
« Circa mezzora fa »
« Non ti avevamo notato!» disse Rum
« Mi prendi in giro?» disse Hagrid sbigottito « Comunque, non vedete Harry è in difficoltà? Se continua così tra poco si vomiterà la colazione …»
Hermanda afferrò velocemente il binocolo di Hagrid e lo puntò sulle tribune di fronte.
« Ecco, ecco lo sapevo! Guardate Bidon!» Rum afferrò il binocolo e guardò la tribuna degli insegnanti.
Misnerva stava cercando di intercettare Harry. Si poteva vedere benissimo dal labiale che scandiva ripetutamente la parola CADI; Solente stava facendo un pisolino usando Petus Vitious come cuscino, Rapper agitava delle maracas per fare il tifo, mentre Bidon suonava un piffero come se fosse un incantatore di serpenti.
« Be’ cos’ è?» chiese Rum
« Non vedi che sta incantando la scopa di Harry? La Mambus risponde al richiamo del flauto »
« E ora che facciamo?» disse Rum agitato
« Ci  penso io!» affermò risoluta e la ragazza sparì all’orizzonte.
Harry stava per cadere. Stava allentando la presa dalla scopa. Dall’alto poteva scorgere l’eccitazione di Misnerva. Hermanda attraversò l’intero stadio fino a che raggiunse il palco degli insegnanti. Con un incantesimo sfilò di soppiatto le maracas al professor Rapper e le lanciò a Bidon, colpendolo dritto sulla nuca. Il professore cadde a terra svenuto e Solente lo raccolse e lo usò come copertina.
Harry riuscì a riprendere il controllo della situazione, la sua Mambus aveva smesso di agitarsi.
Misnerva piangeva, mentre Lillo le dava delle pacche sulla schiena per confortarla.
« Venti pari!!» urlò Lillo.
Nella confusione i Sempreverde avevano rimontato, mentre i compagni di squadra di Harry lottavano con tutte le forze.
La squadra di Cogliondoro era a pezzi: Alicia Spinel aveva perso due denti, Era Bell sanguinava dal naso, Drinco e Bevo erano finiti nella mischia di Sempreverde che gliele stavano dando di santa ragione.
Harry era deciso ad aiutare la sua squadra e si tuffò in picchiata in mezzo al campo, acchiappando la prima cosa che gli capitò a tiro. Una gallina.
« PRESA!!! L’HO PRESA!!!»
A quel punto i Cogliondoro cominciarono ad abbandonare le tribune, seguiti dalle risa di scherno dei Sempreverde.
« LA PAPERELLA HARRY!!! LA PAPERELLA!!!» strillarono i pochi tifosi rimasti
« La PAPERELLA, HIC » disse anche Madama Sbronz.
« Cosa?»
« QUESTA!!!» gridò Bastronz esasperato. Strappò di mano a Bevo un pollo e con tutta la forza che aveva colpì la paperella d’oro che gli stava davanti.
Harry si girò, stava per dire qualcosa, ma le sue parole vennero bloccate dalla paperella d’oro che ingoiò.
« E COGLIONDORO VINCE!!!» esultò Lillo dagli spalti.
« Ma non è leale l’ha ingoiata!» gridò il capitano Sempreverde Marcius Plop.
« Regolarissfsffimo!»proferì con fermezza Madama Sbronz che aveva finito la bottiglia.
Nella gioia la squadra di Cogliondoro si abbraccio e sfilò tra i tifosi che erano ritornati e si erano riversati nel prato festanti.
« Abbiamo vinto! Abbiamo vinto!»urlò Bastronz tra le lacrime « Che vi dicevo? I miei riti funzionano, vero Harry?»
« Squeak!
» fu la risposta di Harry, visto che aveva ancora la paperella d’oro in gola.
« E chi l’avrebbe mai detto? I riti di Bastronz hanno funzionato!» disse Bevo
« Già, sa cosa vuol dire professoressa Misnerva?» Drinco si rivolse all’insegnante che era scesa in campo furente « Vuol dire che Bastronz la costringerà ad unirsi a noi prima di ogni partita!»
« Col cavolo!» esclamò Misnerva uscendo dal campo e lanciando un’ultima occhiataccia a Harry che era sopravvissuto alla partita e squittiva ogni volta che i compagni di squadra lo abbracciavano o gli davano delle pacche sulla schiena per congratularsi con lui.
« Nemmeno la paperella l’ha soffocato » borbottò sconfitta
 
Qualche ora dopo, quando finalmente qualcuno era riuscito ad estrarre la paperella ad Harry, i tre ragazzi, ancora entusiasti per la vittoria, si recarono da Barbeus per festeggiare.
Hermanda raccontò ai loro amici di Bidon e del suo tentativo di fare fuori Harry e soprattutto dei suoi sospetti.
« Capite, Bidon vuole rubare la cosa che custodisce il barboncino a tre teste e dato che Harry, come io e Rum, lo sa, sta cercando di farlo fuori!»
« Oppure si è messo d’accordo con Misnerva!» intervenne Rum.
Nella capanna tutti lo ignorarono.
«E voi come fate a sapere di Ciuffo?» chiese Hagrid sconvolto.
« Ciuffo?» chiese Rum esterrefatto « Come si fa a chiamare quel coso Ciuffo?»
« Be’ perché è tutto peloso e ... ma non è questo il punto!» disse con fermezza Hagrid « Non sono affari che vi riguardano. Sono faccende tra Solente e Nicki!» sbuffò spazientito e gli occhi di Hermanda si illuminarono.
« Nicki? E chi è questo Nicki? Chi è Hagrid, chi è?» cominciò Harry petulante e, prima che potesse sfinirlo, Hagrid li buttò fuori dalla capanna.
Continuarono a strillare dalla porta per un'altra mezzora, poi decisero che era meglio andare. Hermanda aveva già organizzato un piano di ricerca.
« Sarà meglio iniziare!» disse la ragazza con fare da detective e insieme si recarono al castello


Note delle autrici:


Salve gente! ;)
Prima di tutto ci sentiamo in dovere di scusarci dell’immenso ritardo! ç_ç
Ma ultimamente siamo state molto impegnate e il tempo per scrivere è stato davvero poco! T^T
Ma questa mattina ci siamo messe d’impegno a abbiamo finito! :)
E io ti ho portato pure i cornetti Prongs! :D
Forse dovremo scrivere più spesso i capitoli la mattina presto, così mi porti i cornetti!
Non sono mica un elfo!
u_u
Però un ottimo cane da riporto e trova cornetti sì xD
Se lo dici tu…ma passiamo alle cose serie ed importanti!
Già, il nostro capitolo *-*
La prima partita di Chicken, non vedevamo l’ora di scriverla, specie te Prongs!
Il Chicken è lo sport migliore del mondo!
Vorrai dire il Quidditch
°-°
Naa, anche il Chicken non mi dispiacerebbe. Sarei bravissima anche in questo sport, comunque u_u
Bene, prima o poi organizzeremo una partita tra te e tua sorella in questo account :D
E tu che fai?
Io faccio la telecronaca, mi godo lo spettacolo e mangio i popcorn xD
Dovevo immaginarlo ._.
Passiamo ai ringraziamenti!!!
Come sempre ringraziamo tuuuuuuuuutti i fan che ci seguono da sempre,
siete fantastici, lasciatevelo dire ;)
E poi diamo il benvenuto ai nuovi arrivati: IamNotBeautiful, PervincaBlack e Sonny_Riddle!
Grazie mille per averci seguito tra le preferite e un grazie ancora più grande a Pervinca che ha anche recensito!
Speriamo di sentirvi presto tutti quanti in qualche commento ^_^
E speriamo che arrivino nuovi fan! Qui vi troverete bene, venite pure a trovarci,
il nostro account è sempre aperto per voi ;)
Ora però passiamo alle notizie “tristi”
Purtroppo non sapremo dirvi con certezza quando posteremo il prossimo capitolo,
perché, purtroppo, anche noi dobbiamo studiare ç_ç
Con la fine dei M.A.G.O. dobbiamo pensare al nostro futuro
E scegliere quali studi intraprendere per la nostra carriera magica!
Ma non disperatevi, non ci dimenticheremo di voi
E aggiorneremo al più presto, studio consentendo!
Vi terremo aggiornati tramite la nostra pagina di facebook, tranquilli!
Secondo me festeggeranno l’assenza della nostra pazzia per un po’ di tempo
xD
Bene, ora però concludiamo queste note,
insolitamente corte devo dire,
e vi lasciamo al disegno della mia cara sorella
http://img692.imageshack.us/img692/4751/scansione0017z.jpg

http://img14.imageshack.us/img14/2727/scansione0018b.jpg
questa volta Hermione ci delizia con la sua versione della famiglia Whiskys!
Ora però vi dobbiamo lasciare,
alla prossima!
E speriamo che sia il prima possibile
:)


Fatto il misfatto! ;)

   
 
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