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Autore: Rogi    27/08/2012    3 recensioni
Si avvicinò alla cassaforte e vide che dentro c’era una statuetta nera in onice di un gatto, con un registratore di fianco e un foglietto con su scritto “Premi play”.
Lo fece e una voce sconosciuta iniziò a parlare.
“Congratulazioni, lei è la seconda persona a forzare la cassaforte di Moria questa notte. Per essere arrivato secondo signor Roronoa, lei è entrato nella lunga schiera degli uomini che hanno lavorato duramente e corso enormi rischi per arrivare solamente secondi. Lei non conosce nessuno di questi signori ovviamente, perché restano nell’oblio. Quello che sarebbe successo a lei se non avesse avuto successo al Bellagio. In un certo senso, sono io il responsabile della sua gita ad Amsterdam.”
“Ecco il bastardo che ci ha consegnati a Mihawk” commentò Ace sdegnato.
Per capire meglio i fatti di questa storia vi invito a leggere il primo racconto di questa serie, Roronoa's eleven.
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Roronoa's Thieves'
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Capitolo 8

CAPITOLO 8

 

“Grazie per essere venuta subito”

Guardò Bibi “Allora, cosa abbiamo?”

Lei sospirò e le fece strada “A dire il vero un bel niente, non riusciamo a capire come abbiano fatto a disattivare l’allarme”

Entrarono in quella lussuosa casa e Kaya non poté fare a meno di guardarsi intorno stupita. Tutto ciò che la circondava aveva almeno un secolo. Sembrava di essere piombati all’improvviso nel 1800 o giù di lì.

“Moria è un uomo molto ricco.”

“Già,” concordò Bibi “vieni”

Salirono un imponente scalinata costruita interamente in legno, ai muri c’era un numero esagerato di quadri. Con tutto quel ben di Dio appeso ai muri perché avevano rubato solo un certificato azionario?

“Quando posso parlare con il signor Moria?”

“Al momento è sotto sedativi, forse domani” disse facendole strada nella camera da letto.

Guardò incredula i numerosi schermi che c’erano di fianco al letto.

Si avvicinò: circuito chiuso, un server di baycup, casse di titanio, quell’uomo era terrorizzato dai ladri.

“Forse hanno disattivato l’allarme con un cortocircuito”

“No,” disse scuotendo la testa “avrebbero fatto scattare il sistema”

“Beh, allora non so proprio come siano entrati”

Arrivò ad un’enorme cassaforte aperta, era grande quando un armadio ed era interamente fatta di acciaio. Non aveva il minimo graffio. Per terra c’era un macchinario lungo almeno un metro. Si inginocchiò per analizzarlo. Era un trapano.

Corrugò le sopracciglia, perché avevano portato un trapano se non dovevano usarlo?

“Dov’è la console dell’allarme?” chiese.

“Vieni”

Kaya la portò alla console che era nella stanza accanto. La analizzò accuratamente, sicuramente non c’erano impronte sopra. Molto probabilmente avevano il codice, e avevano semplicemente applicato un marchingegno che digitava i numeri. Ormai ora rimasta indietro con tutti i nomi tecnici dei congegni che utilizzavano i ladri, almeno, quel tipo di ladri. Il suo sguardo fu attirato da una venatura del legno del muro che si interrompeva e riprendeva poco dopo. La toccò e sentì che era umida. Prese il coltellino svizzero che aveva in tasta e lo conficcò dentro al muro senza difficoltà, lo girò e vide un pezzo del legno staccarsi. Ma quello non era legno.

“Intonaco?” chiese stupita Bibi.

Si girò e vide che alle sue spalle c’era una finestra semiaperta che dava sulla strada, al di là della strada un palazzo alto almeno sei piani. Avevano lanciato una freccia con attaccato un filo di metallo e semplicemente avevano fatto scorrere il marchingegno per disattivare l’allarme. Ma il tetto non era in linea di tiro. Come avevano fatto allora a…

Il suo cuore perse qualche battito. Era stato lui, lui con i suoi amici. Cosa diavolo ci facevano ad Amsterdam?

“Cos’è Kaya?” le chiese Bibi.

Si girò a guardarla “Il foro della freccia della balestra”

“Quale balestra?” chiese senza capire.

“Quella che avevano su quel tetto” rispose indicandolo.

Bibi sgranò gli occhi “Mi vuoi dire che hanno lanciato una freccia da quel tetto facendola passare attraverso quella finestra?”

“Esatto”

“Ma è un tiro impossibile!” esclamò.

Lei sorrise “Sì, prima che sollevassero l’edificio, controllate i piloni devono essere sollevati”

Bibi la guardò per qualche secondo incredula “Kaya, non ti seguo più” ammise.

“Mai sentito parlare di Gold Roger?”

“No”

“Beh loro sì”

“Loro chi?”

“Gli americani” disse tornando a guardare il foro della balestra.

Però qualcosa non tornava. Ritornò davanti all’armadio aperto fissando intensamente il trapano di metallo. Perché si erano portati dietro una cosa così ingombrante se non dovevano usarla?

Una lampadina si accese nella sua testa.

Sorrise divertita.

“Che c’è?” le chiese Bibi.

“Lui è stato qui, stamattina”

“Chi?”

“Night Cat”

“C’è stato un doppio furto?” chiese incredula Bibi.
“Il furto è stato uno solo, ma gli americani sono arrivati dopo” disse sorridendo “Vai nel pub dei russi, vammi a prendere Jango”

 

La notte prima

 

Appoggiò la sacca per terra, tirando fuori il trapano.

“Zoro” lo chiamò Ace.

Alzò lo sguardo e vide che la cassaforte era aperta.

“Cosa diavolo significa?” chiese Sanji.

Si avvicinò alla cassaforte, dentro c’era una statuetta nera in onice che rappresentava un gatto, con un registratore di fianco e un foglietto con su scritto “Premi play”.

Lo fece e una voce sconosciuta iniziò a parlare.

“Congratulazioni, lei è la seconda persona a forzare la cassaforte di Moria questa notte. Per essere arrivato secondo signor Roronoa, lei è entrato nella lunga schiera degli uomini che hanno lavorato duramente e corso enormi rischi per arrivare solamente secondi”

Prese la statuetta del gatto e la mostrò ad Ace che scrollò le spalle. La voce riprese a parlare.

“Lei non conosce nessuno di questi signori ovviamente, perché restano nell’oblio. Quello che sarebbe successo a lei se non avesse avuto successo al Bellagio”

“Come diavolo fa a sapere chi siamo?” chiese Sanji.

“In un certo senso,” continuò la voce “sono io il responsabile della sua gita ad Amsterdam, io ho ingaggiato Jango e Jango ha ingaggiato lei.”

“Ecco il bastardo che ci ha consegnati a Mihawk” commentò Ace sdegnato.

 

Un mese fa, casinò del Bellagio

 

“Tutto il gruppo? Compreso Roronoa?”

“Sì”

“Mi riesce difficile crederlo, ma lei chi è?”

“Può chiamarmi Night Cat, signor Mihawk”

Aspirò un tiro dal suo sigaro e si diresse verso il suo ufficio passando tra le slot-machine “Night Cat? D’accordo signor Night Cat, quanto mi cosa questa informazione?”

La voce dell’uomo al telefono sospirò “Ah, niente”

“Niente?” chiese incredulo “Mi prende in giro? Niente si fa per niente”

“Diciamo che i nostri interessi per il momento coincidono”

Corrugò le sopracciglia senza smettere di camminare “In che senso?”

“L’informazione è gratuita, ma l’avrà solo a certe condizioni”

“Sarebbero?”

“Dovrà trattenersi con loro”

Sorrise “Trattenermi? Non sarà semplice, che altro?”

“Dovrà  dargli due settimane di tempo per trovare i soldi e salvarsi”

“D’accordo, ma dubito che ce la faranno” Crocodile si avvicinò a lui e gli porse una cartelletta. Controllò velocemente gli incassi della giornata e fece cenno al suo secondo di andarsene.

“Solo per curiosità, quanti soldi le devono?”

Tanti, pensò con rabbia. Zoro gliel’avrebbe fatta pagare, poco ma sicuro.

“Per lasciarli vivere? Tutto quello che mi hanno rubato con gli interessi,” disse riprendendo a camminare “un mare di interessi”

“Ma l’assicurazione non ha coperto quello che le hanno rubato?”

Entrò nel suo ufficio “Certamente”

“Quindi vuole farsi raddoppiare il capitale” il ladro fece una pausa “Ma le sembra corretto?”

Si avvicinò alla sua scrivania “Corretto? Spero proprio di no. Mi dia queste informazioni”

“D’accordo, sono sulla sua scrivania”

Guardò sopra la scrivania e vide una busta chiusa con sopra una statuetta nera di un gatto.

Sorrise, non vedeva l’ora di rivedere quel bastardo di Zoro.

 

ANGOLO DI ROGI

Eccomi di nuovo qua con un nuovo capitolo =) Chi sarà Nigth Cat? Sono aperte le scommesse =)

Grazie a Phoenix_passion e a saisai_girl per aver recensito il capitolo precedente.

Buona giornata a tutti!

   
 
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