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Autore: MorikoS    29/08/2012    2 recensioni
Una visione personale e romantica di come vedo gli eventi narrati nell'Anime di Fairy Tail, con alcuni What if e rivisitazioni di eventi più o meno secondari (Si fa per dire. Prendetelo per quello che è, vi prego: trovo difficile dare una collocazione a qualcosa che scrivo di getto).
.Cosa sarebbe successo se..?
La Maga Stellare non resse più: si alzò di scatto dal bancone, finì il suo cocktail analcolico alla frutta e si diresse all'uscita, superando il Dragon Slayer chiusa in un silenzio quasi opprimente.
Natsu non si voltò a guardarla, tuttavia Gray che era seduto di fronte a lui al tavolo, poté vedere la sua espressione marmorea: freddo e inespressivo, in realtà era distrutto: Lucy non gli parlava da tre giorni e lo aveva evitato tutto il tempo senza nessuna spiegazione, comportandosi con naturalezza invece con tutti gli altri maghi.
Qualunque cosa fosse successa fra loro, tutti i membri della gilda desideravano ardentemente si risolvesse al più presto, per l'affetto che nutrivano per quei due.
.Cosa sarebbe successo se..?
Mystogan ad esempio facesse parte costante del mondo dei nostri eroi e la giovane Wendy fosse un pò più grandicella?
.Cosa sarebbe successo se io mi fossi spinta a manipolare la trama di Fairy Tail tirandone fuori avventure non narrate nell'Anime?
Eheheheheh... Buona lettura Gente! :D
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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[Magnolia .:. Sede della Gilda - Sera del Ballo]
 
La cena quella sera fu qualcosa di indimenticabile: l'atmosfera conviviale che si respirava era la stessa di sempre, eppure c'era qualcosa nell'aria che rendeva tutto magico. 
Oramai le maschere della riservatezza stavano cominciando a crollare una dopo l'altra, e sebbene l'affiatamento generale fosse ai livelli massimi storici, le giovani coppie erano oramai formate, ed erano unite da un filo invisibile indistruttibile, che niente e nessuno avrebbe potuto spezzare, a prescindere dagli eventi del futuro. 
Si rise e si scherzò a lungo, poi si focalizzarono su Gerard, e lui non mancò di rispondere a chiunque gli rivolgesse una domanda, era evidente il suo cambiamento interiore: il suo sguardo era ben diverso da quello che Natsu ricordava all'interno della Torre del Paradiso, ora inoltre poteva parlare degli eventi del suo passato con serenità. 
Aveva avuto sette lunghi anni per capire, per riflettere e per rendersi conto di cosa contasse davvero per lui. Erza ne era felice, anche se apparentemente mostrava la sua solita aria severa, chi la conosceva bene poteva leggere la felicità nei suoi occhi. 
Gli antipasti ed i primi furono leggeri: si era optato per un menù prevalentemente a base di verdure e una minima parte di carne, dopodiché si arrivò al secondo, ed a quel punto Gajil si chinò su Levy - Dopo la cena vorrei che mi seguissi in giardino. - la giovane Maga divenne rosso porpora ed il Dragon Slayer Metallaro non riuscì a nascondere un sorriso - Non capirmi male! Ti ho preparato un regalo, ma è fuori! - la giovane tirò un sospiro di sollievo, poi arrossì di nuovo. 
Natsu a quel punto nonostante ridesse e scherzasse con gli altri, iniziò a guardare l'orologio con una certa insistenza. 
Quando si arrivò al dessert, tutti ai tavoli levarono i bicchieri e rivolsero un pensiero al padre di Lucy, poi a Lucy stessa e infine a Gerard e alla sua nuova vita.
Solo a quel punto la Maga Stellare disse con voce chiara e cristallina - E io propongo un brindisi a Fairy Tail! La nostra casa! - e tutti in coro urlarono - Kanpai! - Macao e Makarov avevano gli occhi lucidi: quella giovane Maga era stata in grado di restituire alla loro amata casa tutto quello che era stato loro ingiustamente sottratto e anche di più.
Fu così che si sorseggiò il liquore insieme ai dolci di riso, fino a quando finì anche la cena. 
Lentamente molte coppie si diressero verso il salone da ballo per godere di altre due o tre danze, mentre Lucy, Levy e Lisanna furono accompagnate fuori dai loro rispettivi cavalieri. Raggiunto il retro del giardino, ecco apparire davanti a loro una struttura scura di metallo indefinita a causa dell'oscurità. Le tre Maghe si guardarono perplesse, poi Laxus toccò il palo di sostegno di destra e Natsu quello di sinistra.
Improvvisamente una serie di scintille e fiamme si diffuse lungo la struttura metallica, rivelandola per quello che era: un'insegna di metallo finemente cesellato al cuo centro spiccavano tre nomi, risaltati rispettivamente dai tre elementi che componevano l'opera:
Lucy Heartfilia fiammeggiava,
Lisanna Strauss era illuminata da una serie continua di saette dorate,
Levy McGarden invece era incisa in una pietra liscia di alabastro appesa in basso al centro e veniva illuminata dai raggi argentati della luna che creavano quello splendido gioco di luci celesti spettacolare.
Inutile dire che le tre Maghe ne furono tanto impressionate quanto commosse.
Poi pian piano la struttura prese a modificarsi e lentamente si sfaldò in quanto composta di trama magica. Fu allora che Laxus diede il via allo spettacolo pirotecnico fatto con le Lacrime: accese la prima situata a pochi centimetri d'altezza sull'erba con una sua saetta, così questa qualche istante dopo schizzò verso l'alto ed esplose in uno splendido disegno a fontana.
- Bellissimi.. - mormorò Lisanna. Anche Lucy e Levy ne furono colpite e lentamente anche gli altri uscirono attirati da quei boati. Laxus aveva programmato le Lacrime affinché esplodessero ad una certa distanza di tempo una dall'altra, poi alcune si sarebbero concentrate facendo più giochi di luci e colori, infine le ultime sarebbero salite annunciando la fine di quella splendida serata.
 
Lucy ammirò quello spettacolo a lungo, poi sentì il bisogno di sgranchirsi le gambe e si diresse verso la riva del lago. Natsu le andò dietro silenzioso e per un pò camminarono così, senza dirsi una parola, con i fuochi pirotecnici che facevano da sfondo.
Quando furono nei pressi del Salice, Lucy ricordò il bacio di quel pomeriggio e si voltò verso di lui: Natsu era li, la guardava con una mano in tasca in quel suo completo elegante e le apparve veramente bello. Arrossì imbarazzata, così si voltò indicando il bosco - Vieni, facciamo due passi? - lui la seguì affiancandola - Avevi una meta particolare in mente? - ma la Maga fece di no col capo - Non saprei, te l'ho proposto perché pensavo che volessi parlarmi. - lui la guardò sorpreso mentre camminavano nell'oscurità della notte - Di che parli? - le chiese curioso. - Lucy a quel punto si fermò: era evidente che la situazione non era la stessa, e lui non era più in vena. 
Pazienza, pensò, si vede che non se lo ricorda. Tipico di Natsu in fondo! Quando fece per tornare sui suoi passi, la mano di lui l'afferrò per il polso - Aspetta. Ora ricordo. - le disse serio.
- Lucy!! Luuucy! - la voce di Levy la chiamava da lontano - Il ballo Lucy! Noi rientriamo!! - a quel punto Gajil le posò la mano sulla spalla - Tranquilla, c'è Natsu con lei. - la rassicurò e la giovane Maga erudita sorrise - E' vero. Allora ballerai davvero con me per tre danze di fila? - lui annuì - Si, te l'ho promesso, non preoccuparti!  
 
Lucy nel frattempo si era ritrovata con la schiena contro il muro del recinto, Natsu così vicino da poterne sentire il profumo della pelle e la sua mano che premeva contro la bocca di lei mentre le faceva cenno di tacere. Dopo un lungo interminabile istante la liberò, senza tuttavia allontanarsi - Oggi andava bene. - mormorò - Ma questa sera è diverso.
Ed era vero, lo era. 
- Se non ci vedono rientrare verranno a cercarci ancora, non ti pare? - disse lei trattenendo quasi il fiato. Il Dragon Slayer dovette darle ragione, così la prese per mano e la guidò verso il giardino, passarono verso il cortile e si infilarono nel portone rapidi come un sol uomo. Lui continuava ad andare diretto verso il secondo piano, e quando raggiunsero il corridoio dove si trovava la stanza di Lucy, improvvisametne da quella di fronte uscì Gray a petto nudo e i due si scambiarono un occhiata indagatrice.
Niente di anomalio, se non fosse che la stanza da cui usciva era quella di Juvia. 
- Ehi, tu non mi hai visto. - disse il Dragon Slayer, ed il Mago dell'Ice Make replicò aspro - Cosa vuoi che me ne freghi di dove te ne vai?! - Natsu lo afferrò per il braccio - Stasera non ho voglia di litigare, ma se ci tieni tanto posso pestarti subito così la facciamo finita! - l'altro replicò afferrandolo per la camicia - Vedi di non montarti la testa fiammifero scarico! - ad un certo punto un vociare allegro dalle scale li fece trasalire entrambi: come se si fossero messe d'accordo, Juvia apparve alla porta della propria stanza e afferrò Gray, mentre Lucy istintivamente tirò Natsu nella propria. Le due porte si chiusero all'unisono col massimo del silenzio e le serrature scattarono una per una.
Lucy tirò un sospiro di sollievo - Meno male.. - e si voltò verso il Dragon Slayer. Questi la guardò risentito - Perché mi hai fermato?! Avrei potuto regolare i conti co..! - si bloccò: lei gli controllò la camicia sgualcita, poi scostò in parte la sciarpa bianca e sospirò - Sempre a fare a pugni te, eh? - infine si voltò e prese a togliersi le scarpe. 
- Lucye.. - la osservò sorpreso. La Maga si voltò verso di lui mentre tirava le tende di modo da avere un minimo di intimità in più - Allora, cosa dovevi dirmi oggi? - gli domandò nuovamente. Lui le si avvicinò e la guardò attento - Sei arrabbiata? - le chiese. Lei a quel punto sbottò, cercando comunque di mantenere un tono do voce sommesso - Si, lo sono! Tu sei sempre così..!! Ogni scusa e buona per fare a pugni! Anche prima.. eravamo in giardino, tu e gli altri ci avete fatto quel bel regalo e poi.. incontri Gray e vai fuori di testa! Insomma che ti prende?! Se hai qualche problema con lui provate a parl..!! - Natsu l'aveva presa fra le braccia e l'aveva zittita con un bacio.
Lucy fece una certa resistenza all'inizio e quando lui si staccò l'abbracciò stringendola a sé - Sono geloso, ok?! - sbottò. La Maga Stellare rimase scioccata - Geloso.. di cosa? Lui ha Juvia e io ho te..- gli disse d'istinto. 
Natsu si staccò da lei e la guardò intensamente - Dillo. - la ragazza ripeté stupita - Cosa? Che lui ha.. - Natsu la interruppe - L'altra cosa! - Lucy replicò in un filo di voce - ..Io ho te. Ora però calmati, sei veramente troppo agitato! - e gli tolse il gilet nero - Ancora un pò e distruggerai i tuoi vestiti con il fuoco! - esclamò mentre lo ripiegava sulla sedia davanti allo scrittoio. Il Dragon Slayer la osservò mentre lei gli slacciava la camicia, poi gliela sfilò e la appese ad un ometto dell'armadio. Poi quando fece per voltarsi lui silenzioso era già lì, la strinse in una morsa gentile ma ferma, proprio come quel pomeriggio, accarezzandole le labbra con casti baci tipici degli innamorati impazienti.
- N-Natsu.. - lo chiamò lei con un filo di voce, tentando inutilmente di riportarlo alla ragione - Gli altri di sotto.. e poi sono in disordine.. ho i capelli che sono un disastro.. - lui la strinse fra le braccia - Non ce la faccio più. - mormorò, il tono di voce di un disperato - Non voglio più trattenermi.
 
Cosa significa Ti amo?
Perché le persone fanno l'amore? 
Io non lo so.. vorrei davvero capirlo. 
Dimmelo tu!

http://angelsidia.deviantart.com/art/Fairy-Tail-Natsu-in-love-with-Lucy-325601538 ]

Il Dragon Slayer era seduto sul letto a petto nudo, scalzo con indosso solo i pantaloni scuri e la sciarpa che in quel momento lei gli stava lentamente sfilando fra un bacio e un sospiro. 
Bastava un suo tocco per farle perdere la ragione, non avrebbe mai immaginato una cosa di tale intensità, e di libri nella sua vita ne aveva letti parecchi, in cui si descrivevano anche scene di intimità.
Ma un conto era leggerle e un conto era viverle. 
Il rumore dei fuochi pirotecnici erano lontanissimi, l'unica cosa che erano in grado di udire erano i loro respiri, soffocati dai baci sempre meno casti e delicati che li costringevano a separarsi per riprendere fiato.
- Non riesco a respirare.. - mormorò lei aggrappandosi alle sue spalle, e lui, impaziente ed impetuoso replicò in un soffio - Allora non farlo.
Gli indumenti iniziarono a divenire scomodi per entrambi ed il Figlio di Igneel l'aiutò a disfarsene con facilità. Di li a poco si ritrovarono sul letto, lui su di lei le accarezzava il viso e fra un bacio e l'altro la guardò per brevissimi istanti, perdendosi in quegli occhi celesti che gli ricordavano il cielo terso. 
Natsu si bloccò all'improvviso guardandola intensamente, Lucy gli stava accarezzando il viso all'altezza degli occhi e degli zigomi: la sua pelle stava mutando al tatto sempre di più, e stavano risaltando seppur debolmente le squame tipicamente rettiliane.
- Scaglie di drago.. - mormorò lei. Lui si sollevò sulle braccia e la guardò - Mi dispiace Lucye.. - lei gli prese il viso fra le mani e lo tirò su di sé - Va bene così, Natsu. E' la tua natura. Ti amo anche per questo. - era sincera, ed i suoi baci lo dimostrarono ampiamente - Resta qui, non andartene.- gli sussurrò a fior di labbra.
Il Dragon Slayer le disse in un soffio - Non ti lascio.. - e socchiuse gli occhi quando sentì lei che percorreva con le dita la propria schiena all'altezza della spina dorsale..  Non potrei più farlo neanche volendo.
Fu così che i due si strinsero in un abbraccio così intenso che li portò naturalmente al passo successivo: quando lui la prese si rese conto immediatamente di essere il primo per lei. Si fermò un istante sentendola irrigidirsi fra le proprie braccia e l'accarezzò di baci sulle labbra e sul collo, voleva darle e ricevere piacere da lei, non dolore o sofferenza. 
Il tempo non era un problema per loro, e quando lei si rilassò completamente diede il via a qualcosa di ancora più prodigioso.
Lentamente il Figlio di Drago iniziò a muoversi su di lei e dentro di lei, fondendosi interamente con la sua compagna, la Maga Stellare, semplicemente Lucy.
Più il piacere dell'amplesso aumentava e più le sue scaglie si accentuarono lungo i vasi sanguigni arteriosi, soprattutto sul collo. 
Natsu la tenne stretta a sé mentre ansimante la prendeva con sempre più desiderio e passione. Stava bruciando dentro di sé e quella sensazione la trasmise anche a lei, così com'era successo con il loro primo bacio, le respirava nell'orecchio: un respiro di piacere, caldo e profondo.
Natsu Dragneel, Figlio di Drago.. pensò lei stringendolo a sé sulla schiena, fino a quando entrambi raggiunsero l'apice del piacere, in preda agli spasmi muscolari. 
Solo quando tutto fu finito da un pò, entrambi riaprirono gli occhi e si guardarono attorno: il letto era del tutto sfatto, i vestiti erano stati lanciati dall'altra parte della camera e fuori i fuochi erano terminati. 
Il Dragon Slayer ricoprì sé stesso e la Maga Stellare con le coperte, poi la riprese fra le braccia e la tenne stretta a sé per tutta la notte.
Lucy lo osservò a lungo, mentre accarezzava la pelle di lui che man mano riacquistava la propria forma originaria e le squame si riassorbivano svanendo completamente. Gli diede un bacio casto sulle labbra accarezzandogli i capelli, infine lo strinse a sé e si addormentò profondamente. 

[ Fine Capitolo IX ]
  
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