Disclaimer: I, N o
t h on EFP fanfiction, don’t own anything but the
translation of this fan
fiction. All the credits for the story go to Sariniste
on FanFiction.net;
Bleach and its characters belong to Tite Kubo. To see the story in its
original
language click here.
NB:
questa fanfiction è stata originariamente postata su FF.net,
ergo l’autrice si
riferisce alle fanfiction postate lì.
Cari
Autori delle Fanfiction su Bleach,
ah, un davvero
interessante esperimento psicologico, questa
“fanfiction”! *ridacchia* Il mio fidato assistente
di laboratorio ha creato un
programma che filtra tutto il contenuto di Bleach
dal sito fanfiction punto net, tutte le 66.274 storie, e le ha immesse
nel
nostro database qui nella Dodicesima Compagnia. Ho fatto alcune affascinanti scoperte. (Ed in
più, ho in
mano anche qualche ricatto *strofina le mani* …
Ciò potrebbe aiutarci a
sistemare un paio di fastidiosi problemi di bilancio che abbiamo avuto
sin
dall’“incidente” in cui il Comandante
Generale ha purtroppo scoperto per cosa
alcuni dei nostri fondi per le ricerche erano usati…)
Ahem. Ritorniamo
alle informazioni.
Tsk, tsk. Alcuni
di voi dovrebbero frequentare delle lezioni
di scrittura su come evitare di ripetere le espressioni. Ci sono
ventimila
cinquecentoventisette menzioni di “iridi color
cioccolato”, “iridi violetti” o
“iridi color tè blu”. Senza contare le
“ciocche corvine” o “ciocche
arancio”.
Questi sono gli indicatori di linguaggio povero, mie giovani cavie.
E
quattordicimila ottocentonove usi dei termini
“fragola” o
“arancio” per riferirsi al sostituto shinigami
Ichigo Kurosaki. Cos’è questa
fissazione sulla frutta? “Arancio” non
può nemmeno essere usato per riferirsi
ad una persona. (*)
E ci sono le
ripetizioni. E le ripetizioni. E le
ripetizioni.
Ridicolo.
Millenovecentosessantaquattro
menzioni del capitano
Hitsugaya che gioca a calcio. Mi sorprende il fatto che abbia ancora
tempo per
finire i propri compiti da capitano con tutte quelle ore passate sui
campi.
Duemilasettecentocinque
casi di indigestione od
avvelenamento dopo l’ingestione di un piatto cucinato da
Orihime Inoue. Ha ha,
se è tanto esperta di veleno, dovrei offrirle una posizione
nel mio
laboratorio. Abbiamo sempre un posto di lavoro libero per assistenti
che
possono somministrare medicinali a soggetti riluttanti.
Quattromilacentoottantadue
menzioni della parola “nana” da
parte di Kurosaki per riferirsi al luogotenente Kuchiki. Lasciate che
vi
riferisca, ho un equipaggiamento di sorveglianza posto per tutta la
Seireitei e
il mondo dei vivi e il mio software di riconoscimento voce non ha
catturato una
singola volta in cui Kurosaki l’abbia chiamata nana.
Ventimila
fictions liceali. Novemila storie dove Kurosaki è
sconfitto in combattimento da una misteriosa ragazza delle superiori
che
proviene dal mondo dei vivi… e poi s’innamora di
lei. Innumerevoli menzioni in
cui i capitani del Gotei 13 decidono inspiegabilmente di baciare
“normali
studentesse liceali” che vogliono
“aiutare” la Soul Society. (Ma, curiosamente,
solo 439 storie su di me, rispetto alle 8.245 su Hitsugaya.
Strano…)
Ad ogni modo,
tutte le studentesse liceali che vorrebbero
davvero aiutare la Soul Society offrendosi volontarie ad assistere i
nostri
esperimenti scientifici sono gradevolmente invitate a venire alla
Dodicesima
Compagnia per un corto, relativamente indolore e leggermente invasivo
esperimento. Informate Nemu del vostro interessamento e vi faremo
subito
sistemare.
Infine, per
coloro che hanno scritto delle scene spinte ed
esplicite che violano il regolamento di fanfiction punto net
– sapete chi
siete. Ho i vostri indirizzi IP proprio qui. Tristemente, molti di
questi sono
persino indirizzi di lavoro. Accidenti. Di certo non vorreste che si
mettesse
una cattiva parola nelle orecchie sbagliate, non è
così? Oppure che qualcuno
mandi un MP a Critics United (**),
hmm? Non penso. Aspettatevi una piccola notifica da parte mia presto.
Accetto
PayPal.
Cordialmente,
Mayuri
Kurotsuchi
Note
(*)
Originariamente, la frase era: “'Orangette' is not even a word.”
Il suffisso
“–ette” è usato per indicare
qualcosa più piccolo, oppure l’equivalente
femminile di una parola maschile. In questo caso, sembra che
l’autrice abbia
impiegato il suo terzo uso più o meno, ovvero quello di
indicare l’imitazione
di qualcosa. Durante la mia carriera (?) da lettrice di fanfiction
inglesi, mi
sono imbattuta in casi in cui questo suffisso è usato per
indicare una persona
con un certo colore di capelli. Dal momento che non era possibile
tradurre la
frase letteralmente, ho preferito cambiare le parole
dell’intera espressione.
(**)
La Critics
United fa parte di FF.net. Diciamo che è tipo una
“polizia” del sito che
individua le fanfiction che non seguono il suo regolamento. Non so di
preciso
cosa fanno, però, molto probabilmente le cancellano. Se per
caso sapete come
funziona, vi prego di inviarmi un MP a questo account, tale che non la
confonda
con gli altri messaggi che ho nel mio account da fanwriter.
Note
della traduttrice
Ed
ecco qui anche Mayuri! Mi sono divertita un sacco
a tradurre questa lettera, anche se è stato piuttosto
difficile. Ho cercato di
mantenere un linguaggio professionale e scientifico, fatemi sapere se
sono
riuscita a non essere troppo OOC.
Mmh,
mi sono accorta che quando non sono io a
scrivere una fanfiction, non mi viene mai niente in mente da dire. Ad
ogni
modo, la frequenza degli aggiornamenti sarà piuttosto bassa,
dal momento che
tra poco starà per cominciare la scuola ed io non ho ancora
finito i compiti.
LOL. E poi ho ancora le mie fanfiction da scrivere.
Il prossimo sarà
Aizen. Ci sarà da divertirsi!