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Autore: ChaosReign_    04/09/2012    9 recensioni
-Ciao ragazzi...-
-Ehi, Matt! Si può sapere dov'eri finit... Oh...-
Synyster Gates interrompe la frase a metà esattamente quando i suoi occhi si posano su di me.
-Chi è la nuova arrivata?-
Chiede mentre alzandosi si dirige verso di noi subito seguito da Jimmy The Rev, Zacky Vengeance e Johnny Christ.
Si avvicinano, ma non troppo. Mi guardano curiosi ma con cautela, molta cautela.
-Lei è...-
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matthew Shadows, Nuovo personaggio, The Rev, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Scream.

 

 

 

Mi sento afferrare da dietro per una spalla.

Il vicepreside mi fissa con sguardo languido e sorriso malizioso. No, non ancora.

Cerco di divincolarmi ma la sua stretta è ferrea, cerco di correre via, di sfuggire alla sua presenza ma a ogni passo sembra farsi maledettamente più vicino.

-Cara... Non vuoi farmi un po' di compagnia?-

Dice con voce gutturale, quasi meccanica. Dopodiché scoppia a ridere come un pazzo.

Io urlo con tutto il fiato che ho in gola. Dalla mia bocca non esce il minimo rumore.

Gli tiro una sberla cercando di tramortirlo almeno in parte... Non riesco. Ho le mani bloccate, pesanti come cemento.

Urlo e urlo ancora.

Ma lui non sembra sentire la mia voce travolta dal terrore, sorride e sposta il suo sguardo sul mio corpo.

Si passa la lingua sulle labbra...

 

 

 

È sempre la stessa storia, appena chiudo gli occhi questa immagine mi si ripete nitida come se fosse un film.

E così riapro subito gli occhi, con il fiato spezzato mi metto a sedere.

È da ormai cinque giorni che viaggio con i Sevenfold, ci è voluto un giorno per raggiungere New York, dall'Italia.

Ed è da quattro giorni che siamo qui, domani i ragazzi hanno l'ultimo concerto del tour e poi torneremo in California.

Ed è da cinque giorni che mi rifiuto di dormire, non riesco.

Loro mi hanno dato tutto: una casa, un letto, vestiti, cibo. Tutto, e io non riesco nemmeno a dormire sicura.

Mi alzo con passo affannato e mi dirigo fuori dalla stanza, verso le scale che portano al piano inferiore, in cucina.

La casa è immersa nel buio, sembra strano, lo so, ma il buio mi rilassa.

Il buio aiuta ad andare avanti, se le cose succedono nell'ombra non vedrai niente e il tuo dolore sarà minore.

In più sono sempre stata abituata a fare le cose di nascosto, senza essere notata. E il nero aiuta i miei capelli scuri e i miei vestiti a non farmi vedere mentre scappo quasi tutte le notti.

Ma ora non ho più bisogno del buio, quella era un'altra vita.

Ma le ombre rimarranno per sempre con me, rimarranno parte di me.

Rimango al buio, nella cucina l'unica luce presente è quella del frigorifero aperto quando prendo un bicchiere di the freddo.

Rimango, come tutte le notti, seduta davanti al bicchiere che mi rigiro tra le mani pensando a tutte le cose successe in questi giorni.

Ripenso alla mia amica, a Chiara.

Come starà adesso? Come si trova con Andrea... Spero bene, davvero. Si merita il meglio quella ragazza.

-Si può sapere che fai?-

La voce che proviene da dietro di me mi fa sobbalzare e così rovesciare sul tavolo anche il liquido dorato che c'era nel bicchiere.

Mi volto di scatto riuscendo a distinguere i lineamenti di un Brian abbastanza scazzato, a torso nudo e con le braccia incrociate al petto.

-Io... Io...-

Non so cosa dire, ho paura.

Synyster Gates mi è sempre sembrato... Stronzo, sì proprio stronzo. Cioè, nelle fanfiction che la mia amica mi faceva leggere è sempre stato dipinto come il cazzone stronzo e strafottente. E da alcuni comportamenti che ha sul palco sembra rafforzare quell'idea.

Beh, mi mette in soggezione.

Scoppio in lacrime prima di riuscire a dire qualcosa di sensato.

Lui si avvicina e per un momento tempo che mi dia uno schiaffo, alla scuola lo facevano spesso.

Mi tiro indietro meccanicamente.

-Shhh... Non voglio farti del male.-

Mi appoggia le mani sulla testa e mi fa posare il capo sul suo petto iniziando ad accarezzarmi i capelli.

Io mi lascio cullare e mi stringo di più nel suo abbraccio, continuo a singhiozzare per un po' ma ne lui ne io intendiamo muoverci.

-Tranquilla, è tutto okay. È tutto okay. Qualunque cosa sia successa è finita. Ci siamo noi, ora.-

Mi prende il viso tra le mani e si abbassa alla mia altezza così che possa guardarlo negli occhi. Il grigio e il marrone dei nostri occhi si specchia l'uno nell'altro. Nel suo sguardo riesco a scorgere la preoccupazione, anche se tenta di nasconderla.

Con i pollici mi asciuga le ultime lacrime.

-Che ne dici se ne parliamo, mhm? A questo ci penseremo dopo.-

Annuisco senza dire niente e mi faccio accompagnare da lui sul divano in salotto.

Rimaniamo sempre nell'ombra. Come se quello che ci saremmo detti sarebbe restato tra noi, come un segreto che non dev'essere svelato.

-È da quando siamo qui che ti tengo d'occhio, mi sono svegliato la prima notte per andare in bagno e ti ho visto seduta lì. E le sere seguenti non è cambiato nulla. Che succede?-

Rimango in silenzio per un po', nessuno dei due osa spezzare quel silenzio creatosi tra noi due.

Poi lui mi prende la mano e mi attira verso di sé facendomi appoggiare alla sua spalla.

-Non riesco a dormire, da quando siamo partiti non ho chiuso occhio, mai. Appena inizio ad assopirmi... Ho gli incubi. È terribile, terribile...-

Solo al pensiero della visione di quell'uomo che mi prende, il cuore inizia a battermi all'impazzata e diventa difficile anche respirare.

-Perché non ce l'hai detto subito? Lo sai che queste cose devi dircele.-

-No... Non volevo darvi altre seccature...-

Brian si alza di scatto facendomi barcollare al suo fianco.

Riesco a sentire l'odore della sua rabbia.

-Tu. Non. Sei. Una. Seccatura. Se ti abbiamo chiesto di venire ci sarà un motivo, o no?-

Annuisco tenendo lo sguardo basso, lo so che loro non vogliono che dica queste cose però non riesco, con loro mi sembra sempre di essere fuori posto, un peso, una zavorra che si devono portare dietro.

-Dai, vieni...-

Mi mette un braccio sopra le spalle e io gli circondo il busto con il mio. Così mi riporta nella mia stanza.

-Cerca di dormire... Buonanotte, Lele.-

Se ne sta per andare quando lo afferro per un braccio.

-Brian... Pe... Per favore, resta.-

Lui mi guarda con un misto di tenerezza e pena nello sguardo. È lo sguardo che odio, non ho bisogno della pietà degli altri. Anche se già una volta anche Chiara mi aveva detto che tutti, anche io, ho bisogno di aiuto, di qualcuno che sappia darmi la forza. Devo lasciarmi aiutare, qualche volta.

-Certo.-

Dice semplicemente e senza aggiungere altro si sdraia accanto a me e mi circonda con le sue braccia muscolose.

Prima di provare a chiudere gli occhi un'altra volta con il rischio di ritrovarmi davanti quella scena orribile, passa un po' di tempo.

Brian si è ormai addormentato, almeno lui ha un'aria serena quando dorme.

Chiudo gli occhi con il terrore costante ad attanagliarmi le budella ma non succede niente, c'è solo il nero e quelle macchie che si muovono quando chiudi gli occhi.

-Grazie.-

Sussurro rivolta a Brian prima di assopirmi del tutto.

Questa è stata la prima notte in cui ho dormito per davvero, ho avuto bisogno della presenza di qualcun altro ma non ho avuto gli incubi. O almeno, non potenti come quello che cerco di dimenticare.

Ed è durante questa notte che capisco che soprattutto io ho bisogno di qualcuno.

Perché dopo sette anni di sofferenze dove c'è sempre stata lei a prendersi cura di me non posso andare avanti e rifarmi una vita senza qualcuno che mi dica che è tutto okay e che nessuno verrà a picchiarmi mentre dormo.

 

 

La mattina a svegliarmi è un urlo proveniente dal piano di sotto.

-Bri... Brian, ho sentito un urlo... Cos'è stato?-

Lo scuoto per farlo svegliare, lui si stiracchia per bene e dopo essersi sgranchito tutto mi guarda ancora insonnolito.

-Buongiorno anche a te. Comunque tranquilla, è Jimmy che si è ritrovato il tavolo pieno di the versato.-

Infatti dopo nemmeno qualche minuto sentiamo altre grida miste a imprecazioni.

Si, è l'inconfondibile voce di Jimmy quella che si sente.

-CHI È STATO A ROVESCIARE IL THEEEEEEEE!?!?!?! No, il mio tavolo pulito... Ora è tutto sporco!!!-

Brian si passa una mano sul volto per sembrare più sveglio, la cosa non gli riesce molto bene perché quando cerca di sorridere quello che gli esce è una smorfia non proprio rassicurante.

-Scusa per averti svegliato per niente e comunque grazie, è la prima notte che dormo davvero.-

-Mhm... Non fa niente, tanto Jimmy mi avrebbe svegliato comunque con le sue urla isteriche. Sai che ci teniamo a te, non ti meritavi una vita come quella e noi vogliamo solo che tu sia felice. Quel posto ti ha segnato, hai paura di restare sola. È normale, se così possiamo dire. Ma sappi che noi non ti lasceremo mai sola, ci saremo sempre per te.-

Detto questo mi da un bacio sulla fronte e si alza per raggiungere il suo amico non poco arrabbiato.

Dio se è un bel ragazzo. Certo, abbiamo otto anni di differenza* però ieri sera, al buio non sembrava così... Così... Muscoloso, bello.

Dieci giorni fa avrei usato termini come “figaccione, gnocco” o robe simili, tanto non l'avrei mai conosciuto ed era il mio chitarrista preferito. Potevo permettermelo.

Ma ora, come dicono loro, non li devo trattare come se fossero gli “Avenged Sevenfold” ma devo vederli come una famiglia, come Matt, Zacky, James, Brian e Johnny.

Ora loro sono tutto quello che ho, sono loro la mia famiglia.

Mi alzo dal letto e mi incammino verso la cucina, il luogo dove Jimmy mi preparerà una buona colazione e mi perdonerà seduta stante per aver imbrattato il suo tavolo.

-Briiiian! Eccoti, sei tu il colpevole, eh? SEI TU IL COLPEVOLE?!? CONFESSA!-

Sorrido.

Come non detto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salve a tutti... Non sono scomparsa, lo so che è da anni che non leggete un nuovo capitolo e molto probabilmente avrete pensato fosse finita così. E invece no.
Ma vi prego, non uccidetemi.
In questo capitolo la nostra Helena passa a vita nuova anche se le ombre del passato tendono a rimanere per sempre.
Spero vi piaccia e spero non ci siano errori. Se ce ne sono ditemelo che li correggo.
Ringrazio tutte le persone che leggeranno la storia e chi recensirà, metterà la storia nelle seguite, preferite o ricordate.
Vi adoro, sappiatelo. <3
Se qualcuno vuole recensire questo capitolo faccia pure, a me fa solo piacere. molto. *fa occhi da cucciolo*
Ora ringrazio seriamente tutti.
Chi l'ha messa nei preferiti:

1- BJ foREVer [Contatta]
2 - daisy _ [Contatta]
3 - Ducky Revenge [Contatta]
4 - Luri07 [Contatta]
5 - Manganese [Contatta]
6 - Mezmer_ [Contatta]
7 - Saretta95 [Contatta]
8 - _Pollywantsacracker_ [Contatta]
9 - ___revenge [Contatta]

Nelle seguite:

1 - alexxx_fire_inside [Contatta]
2 - Alex_Vee90 [Contatta]
3 - Black is the new Black [Contatta]
4 - BlackArrow [Contatta]
5 - daisy _ [Contatta]
6 - foREVerA7X [Contatta]
7 - LizLoveSyn [Contatta]
8 - LoveLeonScottKennedy___ [Contatta]
9 - Luri07 [Contatta]
10 - MaryDay [Contatta]
11 - MaryGates_ [Contatta]
12 - Niandra [Contatta]
13 - Pollishhh [Contatta]
14 - Rebecca Lestrange Buki [Contatta]
15 - Search_And_Destroy [Contatta]
16 - synystergates [Contatta]
17 - _Leah [Contatta]
18 - ___revenge [Contatta]


 

E chi ha recensito l'ultimo capitolo.

-Mezmer_ (Moglieeeee *____*)
-Daisy_
-_Leah
-foREVerA7X
-Manganese
-Luri08
-synystergates
-BlackArrow
-LizLoveSyn
-LoveLeonScottKennedy


 Grazie mille a tutte!! Siete la mia grande giuoia, siete la luce dei miei occhi ragazze. Davvero.
Bacioni.
Alis. <3

  
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