Buongiorno EFP! =D
Ecco qua il mio nuovo
capitolo u.u
Ci avviciniamo alla fine
della storia… Eheheheh *--*
Mi sento contenta! =D (non
ne avrei molto motivo… Esami alle porte… =..=)
Bene! Ringrazio come
sempre chi mi segue/preferisce/ricorda… E chi recensisce! =D Fatemi felice,
dai! =D
Buona lettura! =D
PS= il mio profilo fb, lo
ricordo come al solito u.u http://www.facebook.com/mitsuki.efp
Ricerche
Lucius
Malfoy venne processato per direttissima, meno di una settimana dopo il suo
arresto. Narcissa Malfoy testimoniò contro suo marito e contro i membri del
Ministero corrotti che avevano fatto sparire le prove del suo coinvolgimento
come Mangiamorte in cambio di oro. Per tutti fu richiesta ed ottenuta una
condanna ad Azkaban di dieci anni, venti per Lucius che si era macchiato anche
del reato di averla segregata e di altri commessi quando stava nei Mangiamorte.
Albus
Silente, alla fine del processo, posò una mano sulla spalla di Narcissa e
sorridendo le fece le congratulazioni per essersi esposta così, ringraziando
ancora una volta l’aiuto che aveva dato a lui e a tutto l’Ordine della Fenice
per sconfiggere Lord Voldemort. Ovviamente la donna, insieme alla condanna del
marito, ottenne anche il divorzio, potendo rientrare così in possesso della sua
dote e di una cospicua parte del patrimonio dei Malfoy come risarcimento danni.
A Lucius sarebbe comunque rimasto di che vivere, una volta uscito di prigione,
e Narcissa rifiutò il Malfoy Manor dove aveva vissuto consegnandolo invece al
Ministero della Magia. Infatti la villa era stata la base di Lord Voldemort
quando era ancora in vita, e necessitava di essere esaminata appieno dai
funzionari del Ministero.
Il
giorno dopo il processo uscirono file e file di articoli di giornali che trattavano
sia del suo divorzio che delle sue accuse contro il marito, e soprattutto della
novità appena emersa che la riguardava in prima persona: Narcissa Malfoy era
una spia, lavorava per conto dell’Ordine della Fenice e aveva avuto un ruolo
chiave nella scomparsa di Colui-che-non-deve-essere-nominato.
Narcissa
Malfoy non ci fece neppure caso, presa com’era a lavorare con Lily per trovare
una cura per Frank e Alice. Remus si era offerto di fare da balia anche a Draco
e Ninfadora, togliendo Andromeda dall’impiccio di pagare una babysitter mentre
lei era al lavoro. Draco e Dora si adoravano, e presto anche Harry entrò nelle
loro grazie: Ninfadora cambiava il suo aspetto per farli ridere e i due
bambini, sebbene ogni tanto litigassero per qualche gioco, andavano più che
d’accordo, sfidandosi già con le scope giocattolo.
Nel
frattempo Lily, Narcissa e Severus lavorarono sodo.
“Il
problema.” disse Narcissa un tetro lunedì pomeriggio, leggendo i rapporti dei
medici sul caso di Frank e Alice “E’ che la maledizione Cruciatus infiamma, ma
non danneggia. Cioè, quello che intendo dire è che avrebbero dovuto solo avere
la febbre, non capisco perché arrivare alla pazzia… I loro ricordi dovrebbero
essere intatti.”
“Forse
è stato il prolungamento della tortura…” azzardò Severus, scorrendo un’altra
fila di appunti.
“Dovremo
trovare il modo di riuscire a vedere dentro.” disse stancamente Lily, alzando
lo sguardo dai libri.
“Vedere
dentro?” chiese Narcissa, piuttosto stupita.
“Sai
Lils, non è una cattiva idea.” intervenne Severus.
“Ma
come?”
“Ci
sono incantesimi che permettono agli oggetti di diventare trasparenti…”
rifletté Lily, mordicchiando una piuma.
“Bisognerebbe
trovare il modo per circoscriverlo agli strati esterni della pelle e alla
scatola cranica… Ovviamente senza controindicazioni… Forse una pozione è più
indicata di un incantesimo, permetterebbe di controllarne meglio gli effetti.”
“Già…
Ma da dove partiamo?”
“Beh
se prendiamo in considerazione che il fungo Mellifluos ha la caratteristica di
avere la cappella trasparente, potremmo partire da lì e renderlo l’ingrediente
chiave…”
Si
persero in discussioni sulle proprietà dei vari ingredienti che sarebbero
potuti servire per la pozione. Narcissa non fu molto utile in tal senso, però
suggerì delle erbe calmanti per annullare eventuali effetti collaterali.
La
ricerca procedeva inesorabile, ed i tre si erano convinti che il solo modo per
poter sperare di curare Frank ed Alice fosse scoprire innanzitutto le cause del
loro male, che rimanevano ancora ignote, e quindi avrebbero dovuto guardare
all’origine: il cervello. Inventare la pozione si dimostrò oltremodo
complicato, per non parlare della preparazione, e decisero di farne dieci
varianti con vari dosaggi, per poi sperimentarle.
Ancora
una volta Lily si rese conto di star trascurando Harry e James, ma il lavoro la
prendeva come non mai. James capiva e le dava tutto l’appoggio possibile, ma
lei sapeva che niente avrebbe potuto ridarle quei giorni con Harry. Vedeva suo
figlio solo la sera tardi e la mattina presto, ed era troppo esausta per fare
qualsiasi cosa. Narcissa stava nella stessa situazione, ma sembrava molto più
serena: una sera, dopo che Severus se ne fu andato, decise così di parlagliene.
“Cissy,
non ti senti mai… In colpa? Verso Draco voglio dire. Noi lavoriamo come pazze
tutto il giorno e…”
“Oh
Lily, io credo che Draco capirà. Forse ti stupirò, ma lo vedo più adesso di
quando… Di prima. Prima c’erano gli Elfi, ed io non potevo quasi toccarlo: una
madre Purosangue non si deve affezionare troppo al suo bambino, perché è
soltanto un erede. Sciocchezze. Ho amato Draco fin dal primo istante in cui ho
scoperto di averlo dentro di me… E’ stato il mio talismano, la mia ancora,
colui che mi ha permesso di fare quello che ho fatto… Non ne abbiamo parlato
molto, ma so che Severus te l’ha detto: l’ho avvertito io quando il Signore
Oscuro si è smaterializzato per venire da te. Il fatto è che… Tu potevi vivere
tuo figlio… Io t’invidiavo, ma non ti volevo male, anzi. Harry sarebbe potuto
essere Draco… Colui-che-non-deve-essere-nominato era solo un pazzo, e non
doveva permettersi di uccidere un bambino. Finora avevo temuto e non mi ero
esposta troppo per paura che facessero male a mio figlio… Ma non avrei
sopportato comunque l’idea che tu perdessi il tuo. E’ stato per quello che ho
agito, ho giocato il tutto per tutto: se Silente fosse riuscito a fermarlo
bene, se no… Ammetto di aver pensato di essere abbastanza al sicuro comunque.
Voglio dire, lui stava a casa nostra, Lucius era uno dei suoi favoriti… Dovevo
proteggere Draco dopotutto… In un modo o nell’altro.”
Lily
poggiò una mano sul braccio dell’amica.
“Ti
capisco Cissy. Anche io mi ripeto che per Harry è meglio una madre assente e
impegnata che nessuna madre. E che questo è per un periodo limitato di tempo,
solo per salvare Frank e Alice e per permettere a Neville di avere di nuovo una
famiglia, come l’ho io. E’ solo che ogni tanto mi sento in colpa.”
“E’
normale Lils. Ma quello che fai è encomiabile, e Harry lo capirà. Anzi, è
possibile che tutto questo finirà a breve, e che lui non si ricordi neppure di
questo periodo, crescendo. Non farti venire dubbi, non esitare: sei nel
giusto.”
“Ti
ringrazio Cissy.”