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Autore: shelovesHG    09/09/2012    2 recensioni
Dal testo: "Il suono della voce di Effie che pronuncia il mio nome, risuona insistentemente nelle mie orecchie. Sento lo stomaco attorcigliarsi, e lacrime salatissime che minacciano di scendere lungo le mie guance. Ma non accade."
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Siamo ancora in piazza, col fiato sospeso. Non penso che abbiano compreso il significato della ‘sorpresa’ non hanno capito che quello che manderanno nell’arena farà morire qualcuno.
Mia madre mi rivolge uno sguardo triste, come se chiedesse aiuto. Lei lo ha capito, sa di cosa si tratta, sa che gli ibridi potrebbero uccidere mia sorella.
Mi avvicino a lei e le prendo la mano, poi dopo esserci guardate negli occhi per provare a darci forza, rivolgiamo di nuovo lo sguardo verso lo schermo.
Le telecamere riprendono Cato, arrabbiato, che da calci contro tutto quello che gli capita davanti. Con la spada sferra colpi alla corteccia di un albero dal tronco molto sviluppato e le radici altrettanto. Ogni colpo è un suo grugnito, fino a quando non inciampa in una radice e si ritrova a terra, in quel momento un urlo di rabbia fuoriesce dalla sua bocca, e infilza la punta della spada nel terreno.
Alle sue spalle, compare una creatura mostruosa.
Adesso le telecamere si rivolgono su Katniss e Peeta, che stanno cercando dell’acqua, ma gli strateghi hanno alzato le temperature, e quindi di ruscelli, non ce n’è neanche l’ombra.
Le telecamere sono di nuovo su Cato, che si è accorto della belva e sta iniziando a scappare. Sta andando nella direzione ei nostri tributi, che lo hanno sentito, e preparano le armi.
Quando Katniss scocca la freccia verso il petto di Cato, quella rimbalza, Cato ha una corazza, e il ragazzo non se ne preoccupa, continua a scappare. Vedo gli ibridi, stavolta più vicini a mia sorella. Un nodo mi stringe la gola, e mi impedisce di deglutire, stringo la mano di mia madre così forte da tremare. Sono creature orribili, sembrano lupi, ma con alcune caratteristiche umane.
Lo sguardo di mia sorella è sconvolto. Lei e Peeta scappano seguendo la direzione di Cato, così da arrivare alla Cornucopia. Ci si arrampicano con velocità, o meglio Katniss ci si arrampica abilmente, mentre il ragazzo resta in dietro, col rischio di essere preso dagli ibridi.
E se il ragazzo muore? Come la prenderebbe mia sorella? Ha tentato di tenerlo in vita, e poi un ibrido lo porta via? Un brivido mi percorre la schiena, e il naso inizia a bruciarmi a causa del desiderio di piangere.
Cato è sulla punta del corno, con conati di vomito frequenti, che si contorce dai crampi, e mentre Katniss sta per tirargli un freccia, un urlo fuoriesce dalle labbra di Peeta.
-Arrampicati!.
gli urla, visto che ha appena raggiunto la coda della cornucopia.
La sua gamba ferita, e il coltello che ha in mano, gli impediscono di essere veloce, e gli ibridi sono sempre più vicini.
Una freccia viene scoccata da Katniss, e si conficca dritta nel collo di uno degli animali, che dimenandosi per il dolore ferisce dei suoi compagni.
Intanto Peeta riesce a raggiungere con le mani il punto dove si trova Katniss, che lo prende per un braccio e lo tira su.
Gli ibridi si riuniscono improvvisamente e si alzano su due zampe, ed assumono un aspetto quasi umano. È agghiacciante.
Uno di loro, dal pelo chiaro fa un balzo ed arriva qualche metro più in basso di mia sorella. Trattengo il respiro senza neanche accorgermene, la paura di perderla, ora è forte più che mai. Se quei… cosi, trovano il modo di arrampicarsi sulla Cornucopia, saranno spacciati.
Katniss però tende l’arco e tira una freccia sulla gola della bestia.
Un ibrido improvvisamente afferra Peeta, che di conseguenza si mantiene al braccio di Katniss.
-uccidilo! Peeta, uccidilo!
Dice mia sorella in preda al panico, ed il ragazzo obbedisce, pugnala l’ibrido, e Katniss è di nuovo in grado di portare su Peeta.
Mentre lei è distratta a disfarsi degli ibridi, Cato, che si è ripreso, afferra Peeta per un braccio, e gli mette le mani in posizione, pronte a spezzargli il collo.
Solo ora mi accorgo che Madge ci ha raggiunte ancora una volta, e stringe mia madre in un abbraccio, come per tranquillizzarla.
Non ce la faccio a guardare lo schermo, ho troppa paura di veder cose che non vorrei neanche immaginare, allor ami guardo intorno. In una delle ultime file scorgo Gale, con la sua famiglia,  davanti a noi, un po’ più a destra c’è la famiglia di Peeta. Sul volto di suo padre brillano lacrime enormi, che tenta di asciugarsi col dorso della mano, ma una volta scomparse, riprendono a scendere.
Ha uno strano effetto su di me, più lo guardo più mi viene da piangere, perché capisco quello che sente, capisco la sua paura. Improvvisamente la sua espressione cambia, è più rilassata, ma più attenta, le lacrime hanno smesso di rigargli il volto, e la voce di Cato emette un urlo agghiacciante. Mi giro appena in tempo per vederlo cadere dalla Cornucopia con una freccia conficcata nella mano.
Peeta e Katniss si abbracciano, e subito dopo le telecamere si spostano su Cato, che viene portato all’interno della cornucopia dal branco di ibridi.
Con le loro fauci lo azzannano, gli strappano la carne a morsi, e lui urla, urla di dolore.
Provo compassione per quel ragazzo, sta soffrendo così per colpa di Capitol City.
Improvvisamente, si vede una freccia che lo colpisce. Così finisce anche la vita del tributo maschio del distretto 2.
Hanno vinto. Hanno vinto! I miei occhi si riempiono di lacrime di gioia, proprio come quelli della maggior parte della gente. Mia madre afferra me e Madge, e ci stringiamo in un abbraccio.
In piazza la gente urla, piange, applaude. Non si capisce più nulla, mia sorella tornerà a casa.
C’è qualcosa che non quadra però. Le trombe non suonano ancora.
Per un attimo mi immobilizzo, e mia madre sembra accorgersene.
-Prim, che c’è?
mi dice preoccupata, ma la risposta non arriva dalla mia bocca.
‘attenzione tributi, un’analisi più dettagliata del regolamento degli Hunger Games, ci ha fatto capire che il vincitore può esserne soltanto uno. Felici Hunger Games, tributi, e possa la buona sorte essere sempre a vostro favore.’
Il silenzio cala in piazza, e la felicità che poco prima sprigionava, è sparita.
Peeta insiste per farsi uccidere, ma Katniss non vuole, non vuole mettere fine alla sua vita.
La vedo avvicinare la mano al suo zaino, e cacciare un pugno di bacche. I morsi della notte.
Lacrime caldissime bagnano le mie guance, e quelle di tutti i presenti.
-insieme?
chiede Peeta.
-insieme.
risponde mia sorella.
Contano fino a tre, e quando mettono le bacche in bocca, un urlo agghiacciante riempie la piazza. Ad urlare sono io.
Singhiozzi spezzano il mio urlo, e la gola mi fa male. Non riesco a respirare, e tutto il mondo mi sta cadendo addosso.
Mia sorella non tornerà! Non lo farà, non potrò riabbracciarla. Le mani mi tremano, la testa mi gira, e il volto in lacrime di mia madre mi si dipinge davanti agli occhi.
-scusami- dico a mia madre con la voce interrotta dai singhiozzi –scusami, sto cercando di non fare così, mamma non ci riesco. NON CE LA FACCIO!- alzo la voce –non ce la faccio
Ora la mia voce è ridotta ad un sussurro, e subito dopo aver parlato abbraccio mia madre e affondo la testa nella sua pancia, bagnandole tutto il vestito con le mie lacrime. Sento gocce cadere sui miei capelli, in un primo momento penso che stia iniziando a piovere, ma poi realizzo che sono le lacrime di mia madre.
“Fermi!” la voce di Claudius suona di nuovo nella piazza “signore e signori, abbiamo i nostri vincitori”
La piazza è di nuovo silenziosa. Alzo lo sguardo verso mia madre, e poi mi guardo intorno. Tutti hanno sguardi increduli, e tutti hanno le guance bagnate.
Il mio cuore batte fortissimo, e sento una strana sensazione nel mio stomaco.  Le lacrime non smettono di scendere mentre mia madre mi stringe fortissimo a sé insieme a Madge.
Improvvisamente un signore dalla fila dietro di me inizia ad applaudire, e tutti lo seguono.
Il distretto 12 ha vinto. Mia sorella tornerà qui.
 
Gli Hunger Games sono finiti!
La Fanfiction non penso. Ora mi prenderò un po’ di tempo, ma penso che continuerò a scrivere qualche capitolo anche sugli altri due libri…
Ringrazio chi ha seguito la storia e anche chi l’ha recensita.
Siete fantastici!
-Gà
p.s. sto scrivendo una fanfic, penso che quando la finirò, continuerò questa, ve la linko --> L'assassina dell'1
   
 
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