Ciao :D Sono tornataaa!! *Nuooo* Scusate se questa volta ho fatto passare più tempo del previsto, è che ho un programma ferreo da seguire per finire tutti i compiti e la scuola da me inizia il 17, quindi ho deciso di dedicare un pochino meno tempo alla storia e dedicarne un po' di più ai compiti, per non marcar male fin dal primo giorno :S
Quindi, passiamo subito ai ringraziamenti:
Calciatrice_2000: Maaa tu ci sei sempre ♥ A dire il vero mi chiedo anche com' è che tu ci sia sempre dato che non l' hai messa tra le ricordate o le seguite.. fa lo stesso :D Sìsì, la prof megalomane perché è una schizzata, mi sembra più che lecito. Sono felice che ti abbia fatto morire dal ridere anche il capitolo precedente, il mio intento è questo! (O forse te l' avevo già detto?)
Achamo: Bene bene, se i miglioramenti aumentano sono felice anch' io ;D per il resto, ti avevo spiegato tutto rispondendo alla recensione, e spero davvero che questo capitolo t' interessi e ti faccia sorridere (:
Ringrazio immensamente anche le 77 persone che hanno letto il primo capitolo, le 30 che hanno letto il secondo e le altrettante che leggeranno questo ♥ Vi giuro che mi fate venire davvero un bene pazzesco *3*
Come vedete, ho cambiato il tipo di scrittura, passando da Times a Georgia. Ambisco a modificare anche i capitoli precedenti, se l' editor me lo permette u.ù
Questo capitolo è solo Lisa, per cui il prossimo sarà solo Sean. Se me lo ricorderò. Lo spero..
Quindi, passiamo subito ai ringraziamenti:
Calciatrice_2000: Maaa tu ci sei sempre ♥ A dire il vero mi chiedo anche com' è che tu ci sia sempre dato che non l' hai messa tra le ricordate o le seguite.. fa lo stesso :D Sìsì, la prof megalomane perché è una schizzata, mi sembra più che lecito. Sono felice che ti abbia fatto morire dal ridere anche il capitolo precedente, il mio intento è questo! (O forse te l' avevo già detto?)
Achamo: Bene bene, se i miglioramenti aumentano sono felice anch' io ;D per il resto, ti avevo spiegato tutto rispondendo alla recensione, e spero davvero che questo capitolo t' interessi e ti faccia sorridere (:
Ringrazio immensamente anche le 77 persone che hanno letto il primo capitolo, le 30 che hanno letto il secondo e le altrettante che leggeranno questo ♥ Vi giuro che mi fate venire davvero un bene pazzesco *3*
Come vedete, ho cambiato il tipo di scrittura, passando da Times a Georgia. Ambisco a modificare anche i capitoli precedenti, se l' editor me lo permette u.ù
Questo capitolo è solo Lisa, per cui il prossimo sarà solo Sean. Se me lo ricorderò. Lo spero..
Io qui ho finito.
*Si dilegua in una nuvola di fumo rosea*
*Si dilegua in una nuvola di fumo rosea*
Our Journey.
Dubbi e Preparazioni.
Dubbi e Macchinazioni.
Lisa
Ook, ora dovevo solo convincere mia madre a farmi partire.
Pro: Tsè, ciao.
Contro: Tutto.
Beh, dai, ero messa anche abbastanza bene.
Poi, qualcosa rimbombò nella mia testa.
"Tua mamma lo sa già, idiota."
E non darmi dell' idiota!
"Io ti do quello che voglio, perché poi sei tu che ti stai dando dell' idiota da sola."
Ma è impossibile, sei stato tu a parlare.
"E neanche hai il controllo della tua coscienza?"
Aspetta...
"Sono la tua coscienza, imbecille."
Sai, per essere la mia coscienza sei molto pacata, io non avrei reagito come te di fronte a qualcun' altro. Ma smettiamola con questo monologo senza fine, tanto ho capito che ogni cosa che penso tu la senti e potresti anche rispondere.
...
Ah, ma se la mamma lo sa già non c' è nessun problema!
Però ora devo preparare lo zaino... non posso partire come una barbona.
Andai di sopra e presi su la prima cosa vagamente assomigliante ad uno zaino che trovai. Sì sì, è proprio uno zaino.
Ma cosa ci metto dentro? Vocina Interiore alias Coscienza, aiutami!
"Criii, criii..."
Ah bene, è andata a farsi una vacanza. Ma quando qualcosa serve non c' è mai, è sempre così.
Probabilmente dovrò metterci il ricambio... uno leggero e pesante. E la baincheria intima. E uno o due costumi.
Oh, ma il mio pail delle Winx! Non può mancare! Aggiungiamo anche il sacco a pelo, lo attaccherò allo zaino in qualche modo.
K-wei e ombrellino di quelli piccoli. I fazzoletti, la ricarica dell' interpokè e le Tic Tac!
C' è rimasto un po' di posto per qualcos' altro, bene bene. Delle scarpe per la pioggia ed un qualsivoglia qualcosa climatico. Ah, anche qualcosa per ascoltare la musica, ricarica e una cosa segreta... Muahhahhahhah.
Controllai di avere l' interpokè al polso, chiusi lo zaino e scesi le scale.
- Oh, Lisa! Perché non mi avevi detto che eri tornata? - era mia mamma. Dopo pochi secondi continuò. - Comunque, la Professoressa mi ha detto di riferirvi che adesso si avvia alla prossima città, Quattroventi, e a piedi ci metterete circa mezza giornata per arrivare lì. Ah, mi ha detto anche di consegnarvi queste... - prese dal tavolo due cosi che assomigliavano vagamente a dei contenitori arancioni e me li diede.
- Sono due mappe città. - sorrise.
- Eh, grazie, ma.. a cosa mi potrebbero servire due mappe città? - ero alquanto confusa, nonostante la risposta fosse scontata.
- Lisa, una la devi dare a Sean. - ma tagliò corto. - Sappi che è abbastanza duro per me lasciarti andare, nonostante la Professoressa mi avesse già convinto in passato. Per non sfociare in piagnistei senza fine, voglio salutarti qui e ora. -
Sorrisi, dopo la strinsi in un graaaande abbraccio, che lei accolse con piacere.
- Per farmi perdonare, giuro solennemente che appena trovo un Pokémon che sappia volare ritorno qui, e in fretta! -
- Sta tranquilla Lisa, che io sarò sempre qui ad aspettarti. - mi spiaceva abbandonare quella voce rassicurante che mi cullava e coccolava fin dai primi giorni di nascita, però dall' altra parte volevo fare quel viaggio. Era come uno strano tiro alla fune: io ero la fune, il Viaggio mi tirava da una parte e la Casa dall' altra. L' unica cosa diversa era che potevo decidere io le sorti dell' incontro. Mi staccai.
Di lì a poco, ci salutammo silanziosamente: ci scambiammo solo dei delicati baci sulle guance, poi richiusi la porta alle mie spalle.
Sean era già lì ad aspettarmi.
- Oh, alla fine sei uscita! - spiritosoone.
- Da quanto sei fuori? -
- Circa 10 minuti. -
Spalancai la bocca. - E perché per tutto questo tempo mi hai nascosto che sei campione mondiale dello Riempimento Dello Zaino Veloce e i tuoi se te ne devi andare fuori casa per mesi e mesi ti dicono solo "Ciao ciao."?! -
Qualcosa nella mia testa sospirò, probabilmente era Coscienza.
Mentre quel cretino se la stava ridendo infastidendomi non poco. Così, cercai di cambiare argomento.
- Ma senti, quando hai intenzione di partire per Quattroventi? Entro il duemilaediciassette ti potrebbe anche andare bene? -
Smise di colpo di ridere, sembrava alquanto confuso.
- Quattroventi? -
- Cos' è, ora i ruoli si sono invertiti? Tu fai lo scemo e io la Santa? - di colpo mi ricordai delle mappe città, così frugai nel mio zaino alla ricerca del contenitore arancione. Glielo porsi.
- Tieni, questa è una mappa città, che poi neanche ho capito perché si chiami così, dato che c' è l' intera Unima dentro. Io ce l' ho già. -
La prese. - Oh, grazie. Beh dai, andiamo. -
Proseguemmo il viaggio verso il percorso 1 ridendo, o meglio io ridendo come una cretina, e lui facendo delle battute spesso non divertenti, ma che rendeva comiche con i suoi modi di fare e le sue espressioni. Forse è proprio per questo che siamo diventati amici. A lui piaceva farmi ridere e a me piace. Eeeeehhmm, cioè, volevo dire... C-che mi p-piace quando lui mi fa r-ridere! Cioè, che mi p-piace che mi f-faccia r-ridere!