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Autore: Lan Shuihua    14/09/2012    7 recensioni
In un mondo in cui le missioni della squadra Huntik sono sempre più rare, come passano il tempo i nostri cercatori? Queste sono le mie versioni.
Dedicato a Fatelfay.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Dedicata a Fatelfay

 

In questa raccolta di one shot darò sfogo alla mia creatività sportiva, cercando di attribuire a ogni personaggio uno sport che gli si addica.
Non perdiamo altro tempo (che tanto se ho altro da dire lo metto nell'angolo dell'autrice *faccia furba e soddisfatta) e sveliamo subito la prima vittima: Zhalia Moon!


 

ZHALIA ON ICE

Era molto tempo che lei e la sua squadra di cercatori non andavano in missione in un posto remoto e sperduto, così Zhalia aveva deciso di trovare un nuovo hobby per ammazzare il tempo. Dopo alcuni tentativi andati male (vedi commessa part-time, fotografa e Scarlett-sitter  questa era buona! NdSophie  lo so, non mi sta troppo simpatica! NdA) finì col riesumare da una scatola un vecchio diario, quasi sicuramente suo. Il quale era in realtà un album pieno di foto, foto di una bambina con i capelli color della notte e gli occhi color nocciola.
Nel guardarle Zhalia provò una fitta di nostalgia, perchè fra i tanti momenti immortalati lì dentro ce n'erano anche alcuni che credeva di aver dimenticato. Ad esempio, la bambina in costume azzurro, pattini ai piedi, pronta ad interpretare un fiocco di neve.
"Ora so quale sarà il mio passatempo" disse, sorridendo involontariamente alle varie medaglie contenute nella scatola. "Quello che non avrei mai dovuto abbandonare."

Sicura della propria scelta, la cercatrice fece una visita al palaghiaccio: sì, era proprio come se lo ricordava. Dopo aver preso coraggio, entrò e chiese...
"Ci sarebbero dei corsi di pattinaggio agonistico per...ehm, fuoriquota? (purtroppo è una mia invenzione, non so se esistano NdA)"
"Non credo" rispose la ragazza seduta all'ingresso. "Avrebbe fatto meglio a cominciare qualche anno fa, adesso... ma lei è Zhalia, Zhalia Moon!" esclamò di colpo.
"Sì, sono io. E' passato molto tempo dall'ultima volta che mi sono allenata, e ora che ho molto tempo libero volevo..." cominciò la cercatrice.
"Voleva ricominciare, la capisco, adesso che mi ci fa pensare è arrivata una nuova compagnia in città, hanno intenzione di mettere in scena uno spettacolo ma devono ancora trovare una pattinatrice che faccia..." disse, quasi tutto d'un fiato, la sua ammiratrice.
"Qualsiasi parte debba fare, la farò! Tutto, pur di ricominciare a pattinare!" tagliò corto Zhalia. "Dove sarebbe, adesso, questa compagnia?"

Quattro mesi dopo, la cercatrice dai capelli color della notte aveva già riacquistato la flessibilità e la leggiadria che accompagnavano, qualche biennio prima, ogni sua esibizione. Temendo che potessero fraintendere, aveva tenuto nascosto il proprio passatempo a tutta la squadra, senza eccezioni nonostante sentiva che a quel ragazzo dai capelli rossi avrebbe potuto confidare qualunque cosa.
"Non capirebbero perchè lo sto facendo, dunque è inutile anche solo pensare di poterglielo dire". Liquidava così i propri pensieri quando si chiedeva (e avveniva spesso) se stesse sbagliando a fare tutto da sola.
L'unica cosa che le importava era di poter stare di nuovo con i pattini sul ghiaccio, non voleva nemmeno sapere quale sarebbe stata la sua parte prima del necessario.
Quando lo venne a sapere, credette di svenire. Lei, Zhalia Moon, pluricampionessa juniores e professionista, avrebbe interpretato la parte con la quale diede l'addio all'agonismo: uno dei Fiocchi di Neve per lo show 'Il lago dei cigni'.

Da un po' di tempo, però, i suoi compagni si erano accorti che qualcosa non andava in lei: era spesso euforica, rientrava tardi la sera con un borsone sulle spalle e un sorriso entusiasta, spariva anche per interi pomeriggi e nessuno era in grado di rintracciarla. Dato che non c'era altro modo di affrontare la questione, la squadra Huntik pose direttamente la domanda a Zhalia.
"Ultimamente sei così felice, Zhalia. Hai per caso avuto una promozione nel tuo lavoro sotto copertura (giornalista NdA)?" le chiese Sophie.
"Non esattamente, ma...sì, qualcosa del genere" rispose l'interessata, facendo a Sophie un gesto che indicava 'ti spiego meglio più tardi'.

Più tardi, in camera di Zhalia, le due cercatrici parlavano animatamente, cercando di mantenere un tono di voce basso perchè i due 'colleghi' non sentissero.
"Non ci credo!" urlò quasi Sophie. "Tu eri una campionessa di pattinaggio artistico?" aggiunse poi abbassando la voce.
"Già, me l'ero quasi scordato anch'io, ma poi ho ritrovato la scatola... mi serviva un hobby, e così..." spiegò confusamente la mora.
"E quindi, quando vi esibirete tu e la nuova compagnia?" le chiese curiosa la giovane Casterwill.
"A dicembre, il 13. Ma non dirlo a Dante e Lok, per quanto mi costi voglio farlo io" la supplicò quasi Zhalia.
"D'accordo, come vuoi. Hai già i biglietti, vero?"
"Certo, tre biglietti in prima fila per la mia squadra di cercatori!"

Dicembre era ormai arrivato, e con lui anche quel famoso giorno 13 in cui i piccini ricevono i regali. Proprio per questo, in casa c'erano due facce stupite quando i quattro videro sul divano tre pacchetti pressochè identici. Sophie fingeva di essere sorpresa, ma in realtà sapeva benissimo cosa contenevano i pacchetti...
"Un biglietto per uno show su ghiaccio!" dissero insieme Dante, Sophie e Lok. I due ragazzi aggiunsero anche un verso di disappunto, stroncato dalle occhiate gelide delle Casterwill.
In particolare, Dante sbiancò in volto quando vide che, tra i nomi dei cast, compariva anche quello di una cercatrice molto affascinante...
"Ecco dove scappavi tutte le sere da dieci mesi a questa parte!" dedusse il cercatore. "E si spiega anche il borsone, tuttavia c'è ancora una cosa che mi sfugge..."
"Che cosa?" gli chiese Zhalia, felice di essere riuscita a stupirlo.
"Come mai non ce (leggi: me) l'hai detto prima?"
"Avevo paura che non mi avreste capito. A proposito, venite qui che ho una storia da raccontarvi..." disse la cercatrice, facendo segno a Lok e Sophie di avvicinarsi.

Nessuno si meravigliò quando, quella sera, videro il palaghiaccio pieno in un modo indecente. I tre sapevano che la maggior parte degli spettatori erano venuti per vedere un Fiocco di Neve dai capelli color notte. Nè si stupirono quando, prima di riuscire ad uscire dallo stesso palaghiaccio, Zhalia dovette smettere di firmare autografi per un crampo alla mano.
In fondo, la squadra Huntik aveva solo ritrovato la sua campionessa.


 

ANGOLO DELL'AUTRICE

Allora, che dire di questa ff?
E' nata quasi per caso dopo che ho visto una foto nel mio pc.
Volevo dedicare qualcosa alla mia cara Fatelfay perchè guarisca in fretta ed è arrivata una raccolta di one shot.
Ringrazio chi leggerà e magari lascerà anche solo un commentino.
Vi aspetto al prossimo capitolo.
                                                                                                                                             Lan Shuihua

  
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