Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: Mei91    17/09/2012    2 recensioni
La vita con Luna non è stata affatto cauta. La soffrenza nella sua vita ha toccato livelli esorbitanti,prima con la morte prematura dei genitori, poi dei nonni, ma si sa alla sofferenza non c'è mai una fine. Luna è convinta che le sue disgrazie siano colpa di Andrè l' angelo della morte e da lui vuole e pretende vendetta. Riuscirà Luna a vendicarsi di Andrè o finirà con l' innamorarsi di lui?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV ANDRè.

Non è possibile! Non ci credo! Come caspiterina faccio a trovarmi a casa di Lucifero! E Lunael che diamine ci fa qui e abbracciata a Kenneth un demone maggiore superiore, figlio di Lucifero? No, non voglio nemmeno pensare a quello che sto pensando. Luna non può essere amica di questo demone. E’ angelicamente impossibile! Mi osservai intorno incredulo, mentre sentivo Raphael chiudere la porta alle nostre spalle. Lo sguardo di Luna era pietrificato, come se non credesse che io fossi realmente li. Kenneth la teneva tra le braccia con fare possessivo e protettivo e Lucifero dalle scale ci osservava con un sorriso beffardo su quella faccia da schiaffi che si ritrova. Non potevo credere ai miei occhi, l’arcangelo della vita trovata abbracciata a un demone e per di più figlio di Lucifero.

“No! Ditemi che è un incubo vi prego!” urlai incredulo e a occhi sgranata. Vidi Lunael deglutire e Kenneth inarcare un sopracciglio. Vidi Raph dirigersi verso Lucifero.

“Vecchio Mio, come ti vanno le cose?” chiese Raph e sia io che Luna sgranammo gli occhi sorpresi e increduli. Vidi Lucifero ridacchiare e scendere le scale per raggiungere Raph.

“Un inferno, angioletto, come al solito!” rispose mettendo sulla spalla di Raphael una mano.

Non era possibile ma Raphael come faceva ad essere amico di Lucifero!

“Cos’è questa storia Raph!” urlai.

“Come al solito, e si torna sempre allo stesso punto, se tu quando Dio ci convocava prestavi attenzione piuttosto che pensare in continuazione a Lunael, avresti saputo della nostra alleanza. Un demone, Sargatanasse, minaccia il mondo degli uomini, degli angeli e si dei demoni. Questo demone è spietato e di una crudeltà che non ha pari!” iniziò a spiegare Raphael.

“Si, Raph ha ragione. Sargatanasse è fuggito dalla prigione dei Mythis minacciando di distruggere tutto e di conseguenza l’equilibrio che regola il mondo. Ecco perché angeli e demoni per il momento si sono alleati” spiegò Lucifero serio.

“Sargatanasse è un pericolo. Non si conoscono i poteri che ha ma di certo non esiterà ad usarli contro tutti noi. Voi, Tu e Lunael siete l’equilibro e Sargatanasse sta facendo di tutto per trovare e uccidere uno di voi e se ciò accadesse saremmo in grossi guai.” Concluse Gabriel.

“Inoltre, Morte, tu sei in pericolo di vita e vedi di non negarlo. Il tuo lavoro ti sta distruggendo e hai bisogno di una mano!” esclamò Kenneth guardandolo serio.

“Kenneth e Luna sono amici dai tempi del liceo Andrè! Fino ad ora Luna non aveva mai saputo chi in realtà fosse mio figlio perché non sapeva nemmeno chi fosse lei stessa. Andrè devi cercare di guarire il tuo cuore.” Concluse serio Lucifero. “ In accordo con il tuo Dio io ti posso Concedere in soccorso gli Shinigami ovvero gli eredi del Buio, gli dei della morte. Sono esseri neutri, ma ti potranno aiutare nel tuo compito. Certo non potranno portare le anime all’ inferno …”

“o in Paradiso” lo interruppe Uriel con un sorriso.

“Si va be o in Paradiso, ma ti potranno aiutare magari a raccoglierle.” Concluse Lucifero.

“Non ho bisogno d’aiuto!” protestai.

Vidi Lunael staccarsi da Kenneth e avvicinarsi a me. Indietreggia di un passo. Non so perché ma adesso ora come ore era come se avessi paura di Luna. Tremai e Luna se ne accorse e si bloccò come ferita ma sospirò.

“Ti prego Andrè accetta l’aiuto! So che adesso mi odi, ma cosi rischi davvero di morire!”

“Mi hai appena ucciso tu oggi, Luna!” lo dissi con tono sprezzante. Tono che non avrei voluto usare quando vidi Luna accusare il colpo.

“Va bene odiami pure, ma renditi conto mi hai appena rivelato che sono l’arcangelo della vita e l’unica che ti possa salvare la vita. Mi hai detto che mi ami, ma fino a poco tempo fa ti attribuivo la colpa della morte di tutte le persone a me care, ma poi ti ho conosciuto e dentro di me è nato un qualcosa che non sapevo decifrare cosa fosse. Lo shock per me è stato incredibile e mi sono rifugiata dall’ unico amico neutro che avessi qui: Kenneth. Danielle e Julian non potevano perché nel futuro sono coinvolti nel fatto che ti abbia fatto invocare da Hao, John non potevo be perché lui è il mio ex. L’ unico che mi rimaneva era Kenneth ma non sapevo che fosse un demone. Andrè, noi siamo angeli e gli angeli non giudicano no? Prima di giudicare Kenneth e mettergli l’etichetta di essere malvagio prova a conoscerlo. Con questo ho concluso e ti saluto! Addio signor arcangelo della morte!” concluse Lunael e per poco il mio cuore non andò in completissimi frantumi. La vidi voltarmi le spalle e imboccare la strada della porta. No, non potevo perderla. Lei aveva maledettamente ragione. Senza pensaci un attimo raggiunsi Luna l’afferrai per le spalle la feci voltare verso di me e mi impadronii delle sue labbra mentre le mie lacrime e le sue si mescolavano insieme sulle nostre guance. Stavamo piangendo. La sentivo rigida sotto di me ma appena cominciai ad accarezzarle i capelli la sentii rilassarsi. La strinsi a me e la coccolai. La trascina sul divano urtando Kenneth che si spostò all’istante e io e Luna cademmo su esso. Mi staccai da lei e con gli occhi lucidi le sussurrai.

“Scusa …scusami Luna sono stato un perfetto idiota!”
“Si lo sei stato! Ampiamente” dichiarò lei con gli occhi lucidi e io sorrisi colpevole.

“Andrè devi accettare l’aiuto degli shinigami, chiaro!” esclamò Luna e io mi ritrovai ad annuire.

“Ma che teneri…mi viene la nausea!” esclamò Lucifero sorride.

“Senti chi parla scienziato o ti devo ricordare Lilith!” esclamò divertito Gabriel.

“Sta zitto Gabe!” urlò Lucifero scatenando l’ilarità di tutti.

“Ragazzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! Tra un po’ è pronta la cena vi fermate tutti è vero!” esclamò contanta Lilith.

“Lilith!” urlò incredulo Lucifero e non potei fare a meno di ridere insieme agli altri. Avevamo un nuovo nemico però : Sargatanasse!

 

To be continued!

 

   
 
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