Io, te, un timido sole e una domenica pomeriggio di fine estate.
Tanti auguri,
19 anni,
il mio migliore amico.
Ci sei, e per questo, grazie. Chiacchierare con te mi fa sempre sentire meglio, anche se gli argomenti sono tristi. Ti voglio bene, lo sai. Mi sei vicino anche quando mi arrabbio, quando sono insopportabile, quando ti rispondo male; dopo giorni come quello appena trascorso capisco di essere davvero fortunata. Non dimenticarmi quando non mi farò sentire, se dovesse succedere, per giorni, settimane, mesi. Per una stupida litigata, per orgoglio, per l’università, per la lontananza, per tutto quello che potrebbe dividerci.
Ricordati di queste belle giornate trascorse insieme a ridere, scherzare, immaginare il futuro, consolarci a vicenda; un amore non corrisposto, un fratello insopportabile, un amico geloso, un professore odioso.
Promettimi che mi verrai a trovare, qualunque sia il posto in cui andrò a studiare, anche se distante, anche se non so ancora dove mi ritroverò fra qualche mese. Anche se è ancora tutto così incerto. Sii la mia unica certezza, amico mio.
P.S. quando hai i lucciconi agli occhi e cerchi trattenere le lacrime, sei così…indifeso che mi viene solo voglia di abbracciati.