Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |       
Autore: GabrielleWinchester    22/09/2012    3 recensioni
A Londra in un'ospedale psichiatrico, rinchiusa ingiustamente, una ragazza muore...I fratelli Winchester e le due ragazze Christine e Violet devono combattere contro nuovi nemici che con le loro azioni stanno distruggendo l'equilibro ultraterreno e che li porterà a collaborare con personaggi davvero singolari..Crossover Supernatural/Angel o Demonio/le Sorelle Mcleod e la saga di Sea Haven di Christine Feehan..Il resto scopritelo da soli..Buona lettura :)
Genere: Sovrannaturale, Suspence, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Buongiorno a tutti,
ecco a voi la quarta fanfiction crossover su Supernatural "Crystal Spume" dove i fratelli Winchester e le loro compagne dovranno affrontare nuovi nemici per l'equilibro del mondo ultraterreno..è un crossover Supernatural/Angel o Demonio (una serie spagnola che parla della lotta di angeli e demoni e la mia storia parte dalla fine della prima stagione..per chi avesse dubbi, non esiti a chiedere chiarimenti), le Sorelle Mcleod e la Saga di Christine Feehan "Sea Haven", che parla la storia delle sorelle Drake, sorelle con poteri speciali :) Spero che anche questo esperimento vi piaccia :) Buona lettura :) Gabrielle :)


Ospedale Psichiatrico Londra 12 Agosto 2012
Ore 04.00 di mattina..
La città di Londra viveva ancora in uno stato di sonnolenta attenzione e il colore della notte stava cedendo alla luce dell'alba. Il colore verde pallido dava un aspetto spettrale a quel quartiere malfamato. Già da quell'ora c'erano numerose persone che si facevano di eroina, ragazze e ragazzi strafatti, insoddisfatti da una vita che in realtà dava tutto e donava pochissimi affetti. Molti poliziotti passavano e tenevano di sottecchi I pusher che davano le dosi. Tutto era immerso in un silenzio ovattato, come se nessuno volesse romperlo. Erano tutti all'erta, ma non facevano nulla.
“Ehi bello, che fai, ti va?” domandò una giovane prostituita ridacchiando.
Era lì che si trova un famoso ospedale psichiatrico ed è qui che incomincia la nostra storia.
Un giovane dottore stava scrivendo un referto medico e si apprestò a dare un'occhiata fuori. Aveva sempre desiderato di avere un altro lavoro, ma non poteva. Accanto a lui c'era gente che credeva di essere un vampiro, chi di parlare con il proprio caro morto... si trovavano tutte persone che avevano problemi di salute mentale. Il terreno di caccia ideale.
“Io ho un amico che le può dare un goccio di vino” si avvicinò un uomo dalla barba lunga singhiozzando.
“Inservienti prendetelo e somministrategli una dose di sonniferi” disse il dottore senza nessuna inflessione nella voce.
Due uomini nerboruti presero dolcemente il matto e lo portarono nella sua stanza.. Il dottore posò la penna e fissò la luce del sole che stava illuminando tutti...E il dottore vide nella luce una possibilità di vittoria, una vittoria per la sua squadra.
“Valeria trema, questa volta vinceremo noi”.
*
Dove mi trovo?”
Delia Winterson aprì gli occhi e davanti a se si stagliò una stanza asettica, completamente sconosciuta, bianca come una nuvola e odiosa. Sembrava una delle tante stanze di ospedale, il luogo che amava di sicuro di meno. Chi l’aveva portata lì? E soprattutto perché? Cercò di mettersi comoda, ma non ce la fece. Qualcuno l’aveva legata a letto. Con orrore vide che era stata immobilizzata a letto con delle cinghie.
“Che cosa succede?”
Urlò ma non venne nessuno. Si sentiva male. Voleva vomitare ma non poteva. Tremò al pensiero di un sadico che la voleva solo per i suoi sporchi comodi. Si toccò le labbra e sentì freddo, caldo, secco e umido, come se avesse baciato sia l’inverno e l’estate. Sprofondò sul cuscino e cercò di fare tutto il possibile per ricordarsi la sera precedente.
Aveva ballato fino allo svenimento, si era ubriacata talmente tanto che aveva vomitato addosso a un vigile, aveva camminato da sola in mezzo alla strada... e ci era mancato poco che la investissero... Ricordava che aveva baciato qualcuno, la sorpresa della persona, le sue lacrime e la fuga..e poi nulla, il buio più assoluto.
Ma era sicura che non era successo nulla di irreparabile E allora perché?
“Qualcuno mi liberi da qui” urlò supplichevole.
“Perché?”
Una voce sconosciuta si avvicinò a lei e il suo cuore batté forte. Era il più bell’uomo che avesse mai visto, capelli castano scuro con qualche pagliuzza dorata, occhi azzurri,età compresa tra i 35 anni e i 45 anni e indossava un camice bianco.. Si sedette accanto a lei e le diede una carezza.
“Io non ho fatto nulla di male” si difese Delia Winterson strattonando le cinghie.
“Invece sì” disse il dottore con voce vellutata “Tu sei una persona malata”
Delia scosse la testa “Io non ho fatto nulla”.
“Davvero?” disse il dottore sorridendo “Peccato non ricordarselo”.
Delia deglutì e fissò impaurita quel dottore. Ma chi era? Più cercava di ricordarsi chi era, più la memoria la lasciava e la abbandonava... Aveva un viso familiare.. o forse solo normale..
“Io non ho fatto nulla” si difese Delia confusa.
“Tu sei una persona malata e non meriti di stare con le altre persone. Sei solo una miserevole anima”
“Alla faccia della comprensione dei medici” ironizzò Delia.
Il dottore rise e fece vedere un video. Lo guardò prima senza capire, poi la sua attenzione venne catturata dal video che iniziava.. Iniziava bene e dopo aveva un risvolto orribile
“Voglio vomitare” disse Delia impaurita.
“Hai paura di vedere la tua parte cattiva?” rise il dottore “A me piace molto”.
Delia si vide mentre sbatteva la testa a una ragazza contro un palo della luce, alla sua migliore amica, il suo sangue che le macchiava il vestito della festa e lei che rideva... Ma non aveva fatto nulla di tutto questo, ma più guardava, più dovette ammettere che era un’assassina..
“Adesso capisci perché non posso farti uscire da qui” disse il dottore maligno “ Goditi questo soggiorno”
E la lasciò a guardare il video... Delia non lo vide andarsene via..e lacrime di dolore scesero..Non era possibile che lei avesse fatto tutto quello..Urlò ancora e il cuore le fermò quando vide la vita di Mystia spirare per sempre..No, non poteva essere lei.. lei le voleva bene.
Pianse e dalle sue lacrime scesero dei fiori di cristallo vulcanico che incendiarono la sua anima.. e di Delia non ci fu più traccia..
Il dottore rientrò di nuovo e raccolse i fiori di cristallo vulcanico e le mise in una bottiglia di cristallo viola e le sbatté, fino a ridurli in poltiglia. Guardò il letto con Delia, ormai vuoto, e disse ironico “A volte è difficile distinguere il sogno dalla verità”.
“Si è uccisa Graziel?” domandò una bimba di 10 anni dai boccoli biondi con un sorrisetto.
“Dopo 10.000 mila anni” disse il dottore con risentimento “ Potresti essere un po’ più fiduciosa Dunia”
“Fiduciosa dici?” disse Dunia con sarcasmo “ Sono stufa di vedere i vostri fallimenti e di essere sempre io a rimediare”
“Prendila come un gioco”
“Prendilo come un ordine” disse Dunia arrabbiata “ I fiori di cristallo vulcanico ci servono affinché possiamo forgiare un’arma contro Natael e quella smorfiosa di Valeria”.
Graziel si liberò del camice e seguì la bimba “E di Damien che mi dici?”
“Credo che Iris dovrà far fare un po’ di stretching ai suoi amati cuccioloni” rise Dunia senza affetto.
“Ti adoro quando fai così” rise Graziel.
Dunia lo guardò con uno sguardo di fuoco, ma non replicò. Avevano bisogno del suicidio di tre anime pure, innocenti, per forgiare un’arma contro Natael e Valeria. E questa volta non avrebbero fallito.
E avrebbero combattuto contro tutti.. compreso Lucifero.



  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: GabrielleWinchester