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Autore: Gatta97    28/09/2012    3 recensioni
In questa storia scopriremo il passato di Light: come era la sua vita prima di entrare in possesso del Death Note.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Light/Raito, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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In quel tempo in Giappone il tasso di criminalità stava stava aumentando in modo preoccupante, ogni giorno arrivavano notizie di furti, violenze o peggio ancora omicidi.

La polizia aveva il suo bel da fare per fronteggiare questo fenomeno.

Light, quando poteva, dava un contributo essenziale a risolvere casi che la polizia faticava a venirne a capo, anche se suo padre non sempre era felice che suo figlio prendesse parte alle indagini.

Ovviamente era grato a Light per il suo aiuto, ma sarebbe stato più felice se il figlio pensasse agli studi; dopotutto le loro indagini potevano esporlo a qualche pericolo.

Ovviamente Light metteva anche in guardia dai pericoli non solo Selene e Taiki, ma anche tutti i suoi conoscenti su come prevenire furti e aggressioni.

J, con la massima discrezione, faceva ciò che gli era stato insegnato alla Wammy's house sin dalla più tenere età: ossia combattere il male.

Faceva telefonate alla polizia dando ogni volta delle identità diverse, in questo modo aiutava la polizia a scovare gentaglia come truffatori e assassini.

Dopo aver svolto le sue mansioni J andò in un bar dove comprò della liquirizia, si sedette ad un tavolo e prese a mangiare il suo “pasto”.

Mentre mangiava gli arrivò un messaggio da uno dei suoi cellulari (ne teneva sei), il mittente era Beyond Birthday.

Sta dando inizio al suo piano” pensò J, infatti al messaggio era allegato un cruciverba molto complicato.

J impiegò cinque minuti buoni per risolverlo e quando ebbe finito scrisse un messaggio di risposta al serial killer di Los Angeles che riportava solamente due parole: “Believe Bridesmaid”, ossia la soluzione del cruciverba.

La criminalità organizzata (gli yakuza) aveva sede nella zona più malfamata di Daikoku e il loro capo era Rodd Loss: un uomo crudele e senza scrupoli.

Se ne stava nella sua stanza in compagnia di due uomini, mentre con un computer controllava i suoi sporchi affari.

Keiji Matsuda, quel dannato sbirro ha appena fatto sequestrare sette tonnellate di droga, sta rovinando i miei affari, devo elaborare un piano per farlo fuori” bofonchiò.

Non si era accorto che qualcuno era entrato nella sua stanza: era un ragazzo alto dai lunghi capelli neri con uno yo yo in movimento.

Tu dovresti essere Rodd Loss, il capo della malavita” disse J con gli occhi fissi sullo yakuza.

CHI SEI? COME HAI FATTO AD ENTRARE QUI?” urlò Rodd e subito i suoi due uomini si avventarono contro di J che, senza scomporsi, estrasse un secondo yo yo ed iniziò a fendere l'aria.

I due uomini caddero a terra con dei tagli alle loro braccia: gli yo yo di J avevano delle lame nascoste.

J era arrivato vicino a Rodd che, dopo uno spavento iniziale, prese la pistola e la puntò contro J il quale non mosse un muscolo del viso.

MOCCIOSO! TI CONVIENE DIRMI CHI SEI E COSA VUOI SE NON HAI VOGLIA DI CREPARE!” strillò Rodd.

Puoi chiamarmi James, sono qui per darti il potere su tutta la criminalità organizzata del Giappone, se tu lo vorrai” disse J.

Rodd fissò quegli occhi glaciali e capì che non scherzava, infatti J gli rivelò le caratteristiche e i punti deboli delle associazioni mafiose loro rivali dei paesi limitrofi.

Così J, in meno di una settimana, riuscì a conquistarsi la fiducia dei malavitosi e del loro capo.

Comunque J si serviva di loro solo per combattere la criminalità e perché aveva in mente già da tempo le sue mosse contro Light.

Ad un tratto uno dei suoi cellulari squillò e J lo fissò con attenzione: solamente L in persona lo chiamava da quel cellulare, sicuramente gli voleva affidare una missione come aveva già fatto in passato.

Prese il cellulare e rispose prontamente: “J a rapporto, quali sono i tuoi ordini”.

La conversazione durò per un buon minuto e solo L parlò.

Sarà fatto come desideri” concluse J che subito distrusse il cellulare bruciando la scheda madre eliminando ogni traccia del suo contatto con il detective.

Avrebbe provveduto al più presto a rimpiazzarlo.

Subito uscì per portare a termine la missione che L gli aveva affidato, anche se questa volta era un po insolita rispetto alle altre che era abituato ad eseguire.

Il detective aveva affidato alla sua copia la missione di trovare ogni tipo di gadget che avessero a che fare con una nuova idol che stava diventando molto famosa in Giappone, ossia Misa Amane.

Così J passò buona parte del pomeriggio a reperire ogni tipo oggetto che riguardasse la modella: reperì riviste, articoli di giornale e altro merchandising riuscendo perfino a rimediare un suo autografo.

Per svolgere il suo compito J usò un camion dove ripose tutti gli oggetti e lo guidò (sapeva guidare con disinvoltura mezzi di grossa cilindrata) in ogni punto dove sapeva che avrebbe trovato i gadget di Misa.

Misa Amane, diventerà molto famosa se continua così, i suoi genitori sono stati assassinati da un criminale, un ubriaco ha attentato alla sua vita, ma è morto per arresto cardiaco. Un uomo ha tentato di ucciderla, ma è morto per arresto cardiaco, una coincidenza? Non credo proprio”.

Parcheggiò il camion ed iniziò a comprare gli ultimi oggetti, ma i suoi occhi di ghiaccio scrutavano ogni persona che gli girava intorno e capì che stava per avvenire un crimine: un uomo che dava tutta l'aria di essere uno scippatore stava osservando la borsa di un'anziana signora.

Nel momento in cui il manigoldo scippò la borsa alla signora gettandola a terrà J compì uno scatto fulmineo.

AIUTO AL LADRO!” strillò la vecchia, il ladro stava correndo veloce, ma uno yo yo lo colpì in testa e poi la corda dello strumento gli si avvolse attorno al collo e poi J con un movimento complicato lo fece cadere rovinosamente a terra.

Senza dire una parola J prese la borsetta, la riconsegnò alla signora e tornò alle sue mansioni senza dare il tempo alla vecchia di ringraziarlo.

Stava comprando l'ultimo numero della rivista “Teen” quando: “Ehi Johan, che fai di bello da queste parti” lo chiamò una voce cordiale.

J riconobbe subito la voce di Light e subito lasciò perdere la rivista, non era il caso che il suo rivale sapesse che stava svolgendo una missione per conto del più bravo detective del mondo, di L Light non doveva assolutamente sapere nulla.

Buongiorno Yagami, che combinazione, stavo solo comprando dei souvenir per alcuni miei amici dell'Inghilterra” mentì J mostrandogli una borsa contenente vari oggetti legati alla cultura nipponica.

Bene, stai attento quando vai in giro: la criminalità è in aumento” lo mise in guardia Light.

Mi lusinga che ti preoccupi per me, ma non temere: so difendermi da solo” rispose J.

Ho visto, sei stato davvero grande con quello scippatore, il modo in cui usi lo yo yo e qualcosa di eccezionale” si complimentò Light.

Troppo buono, in fondo è solo un oggetto che ubbidisce alle regole della gravità e della dinamica” rispose J che in Inghilterra era stato campione nazionale di yo yo.

Senti volevo chiederti una cosa: come mai alla gara ti sei ritirato?” chiese Light.

Ho il mio senso dell'onore, non potevo certo tagliare il traguardo visto che il mio diretto avversario ha avuto un contrattempo, spero che Sayu stia bene” disse J.

Sta bene grazie” disse Light e J gli si avvicinò: “Non hai avuto la minima esitazione, nonostante l'acqua fredda e il mare agitato” disse J.

Questa è una cosa normale J” disse Ligh mentre stava fissando quegli occhi inespressivi.

Forse oggi non hai esitato, ma in un futuro molto prossimo tu potresti esitare” disse J con i suoi occhi freddi come l'inverno fissi sugli occhi di Light che mostrava un volto incredulo.

Non voglio trattenerti oltre con i miei discorsi, divertiti ad Aoyama con Selene e felicitazioni per l'anniversario del vostro fidanzamento” disse e si allontanò.

G-grazie” balbettò Light: le parole di J gli avevano fatto gelare il sangue nelle vene, ma riuscì a riprendersi quasi subito.

J aveva visto Light con un biglietto del treno che recava la scritta Aoyama e grazie a Takada sapeva che era l'anniversario del suo fidanzamento con Selene e per lui fu come fare due più due.

Così completò la sua “missione” prendendo tutti i gadget riguardanti Misa e li sistemò sul camion facendo ritorno al suo covo dove sistemò il merchandising di Misa e lo dispose per la consegna.

In seguito prese a passeggiare con il suo yo yo: “Tutto secondo i piani, Light Yagami la nostra sfida è solo all'inizio, vedremo se riuscirai a rimanere puro e perfetto” pensò J circondato da un'aura nera come la notte.

  
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