Sabato 29 settembre 2012
Ore 08:45

“La strategia di marketing è molto semplice”, disse l’uomo con la camicia a righe.

“Spieghi”, lo esortò l’uomo con la cravatta.

“Abbiamo stipulato un accordo con le maggiori società produttrici di televisori dell’Europa nord-occidentale. Ufficialmente, li stiamo sponsorizzando come televisioni 3D…”
“E all’atto pratico?”
“All’atto pratico, siamo in grado di trasmettere dei comandi impliciti che influenzano le onde cerebrali degli spettatori. Possiamo invogliarli – o meglio, costringerli - a comprare quello che stabiliamo noi: rasoi, automobili, macchine per il cappuccino...”
“E cosa mi dice delle trasmissioni standard? Controlliamo anche quelle?”
“Ma certo! Volendo, siamo in grado di spingere un povero coglione che guarda solo documentari ad appassionarsi alle tribune politiche!”

“Siamo pronti per avviare il progetto, allora”, disse l’uomo con la cravatta.
“Si, ma aspetti di sentire la parte migliore! Possiamo addirittura far fare alla gente quello che vogliamo”
“Tipo… obbligarli a mangiare nei fast-food? O a comprare più modelli dello stesso PC?”
“Di più, di più! Possiamo far scoppiare rivolte contro chi ci ostacola! Causare una pandemia per mezzo di un qualunque spettatore e poi allearci con una potente casa farmaceutica e produrre un costosissimo vaccino! Oppure, se la popolazione diventa troppo numerosa… decurtarne il numero”

L’uomo con la cravatta si prese il mento tra pollice e indice.
“Presumo che abbiate già condotto esperimenti andati a buon fine. Magari nell’Europa dell’Est?”
“Dovunque si potesse farlo”, rispose l’uomo con la camicia.
“Serbia, Iraq, Etiopia… Ora siamo pronti per mettere a frutto la nostra ricerca nelle aree geografiche con un alto tenore di vita. Cominceremo introiettando le nostre pubblicità su canali satellitari di minore importanza, e poi, un poco per volta, ci estenderemo all’intero palinsesto”

L’uomo con la cravatta fece una smorfia che somigliava vagamente ad un sorriso.

“Molto bene. Procedete”