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Autore: gattoridens    04/10/2012    9 recensioni
Ron ha sempre avuto difficoltà ad associare il concetto di "ragazza" ad Hermione, si sa... ma chi crede che gli siano bastati gli avvenimenti del quarto anno come lezione, dovrà ricredersi...
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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I personaggi, purtroppo, non mi appartengono, ma sono della magnifica Signora Rowling (God save the Rowling!), e la storia non è stata scritta a fine di lucro, ma solo per dar sfogo al mio cervellino malato.

AVVERTIMENTI:
- Le frasi scritte in corsivo sono i pensieri del nostro Ron (ma forse in futuro anche di altri, chi lo sa... io no...).
- Per la prima volta pubblico una storia (storia?) autoconclusiva che forse non si concluderà qui, ma questo non mi è ancora dato di sapere, visto che mi è apparso, in mistica contemplazione, uno sprazzo di quello che potrebbe essere un secondo capitolo, di cui non conosco ancora il finale, ma nemmeno tutto ciò che avverrà dopo quanto scritto qui sotto... quindi non mi è ancora chiaro se questa one shot, come i pokemon, si evolverà in altro... evviva l'avventura!
- Per la prima volta pubblico senza rileggere un milione di volte in modo maniacale il capitolo... soprattutto per problemi di disponibilità di tempo... quindi chiedo venia in precedenza per eventuali errori (vedrò di ristabilire la mia malata necessità di controllo prima del prossimo millennio...).
- L'abbondanza di punti di sospensione che ho messo è riprovevole, lo so, e non mi spiego come, però, non riesco a farne a meno. Una strana dipendenza. Sarà uno dei sintomi della sopraggiunta vecchiaia.

Trenta centimetri che fanno la differenza

« Oh, andiamo, Harry » sbottò Hermione. « Non è il Quidditch che è popolare, sei tu! Non sei mai stato così interessante come ora, e nemmeno così attraente, a dirtela tutta ».
[...]
« E non guasta nemmeno che tu sia cresciuto di trenta cemtimetri durante l'estate » concluse Hermione, ignorando Ron.
« Io sono alto » affermò lui senza alcuna logica.

(Da "Harry Potter e il Principe Mezzosangue"
")



Harry è cresciuto di trenta centimetri.

Harry è cresciuto di trenta centimetri? Ma che cavolo di roba è?

Ron sbuffava col viso corrucciato mentre ripensava alle parole di Hermione che, proprio, gli sembravano un'assurdità.
Imbronciato, col capo chino e le mani affondate nelle tasche dei pantaloni, procedeva a passo di marcia verso l'aula di pozioni, lasciando indietro i suoi due amici di diversi metri, continuando a rimuginare sul discorso di Hermione in Sala Comune:

Ok, forse Harry è cresciuto di trenta centimetri, ma è comunque più basso di me!
Anche io sono cresciuto ancora questa estate... e sono SEMPRE stato alto!

I tappetti del primo anno gli filavano davanti facendo svolazzare i loro mantelli durante la corsa. Da dietro sentì la voce di Hermione richiamarli alla disciplina
« Non si corre nei corridoi! »

Sono fortunati che non gli abbia tolto dei punti! È più intransigente della McGrannitt...

Sbuffò stizzito

... e poi è sempre la solita maestrina perfettina: siamo almeno in sei prefetti nel raggio di venti metri, e nessun altro ha fatto caso a quei bambini che correvano!
Solo lei li ha notati!
Ma certo: lei nota sempre tutto!
Anche i trenta centimetri in più di Harry...
Solo lei li ha notati, io non ci ho fatto per niente caso...
Voglio dire: chi se ne accorgerebbe? Tutti siamo cresciuti! È normale! Non solo Harry! Ok, forse lui si è alzato un po' di più... ma era un nanerottolo! Ora è normale! Insomma: come avrei potuto pensare che sia cresciuto? Devo ancora abbassare gli occhi per guardargli sulla testa!
Oh... ma Hermione si accorge SEMPRE di tutto, perché lei è la perfettissima, intelligentissima ed attentissima Hermione Granger!

Sbuffò ancora, con l'umore sempre più nero.

Ma dove miseriaccia sono rimasti quei due?

Si voltò per richiamare gli amici ad un'andatura un po' più sostenuta, e li vide: Hermione e Harry camminavano vicini, parlando fra loro a bassa voce, intimi.
Il cuore di Ron perse un battito.
Al loro passaggio un gruppo di ragazzine del secondo anno era andato in fibrillazione, sorrisi e sospiri venivano elargiti in direzione del suo amico, che, arrossito di botto, aveva abbassato lo sguardo a terra, mentre Hermione alzava gli occhi al soffitto, scuotendo la testa con un sorriso divertito.
Il cuore di Ron perse un altro battito, ma poi dalle sue viscere sentì solo una feroce rabbia montargli dentro.

Bene! Harry si è alzato di trenta centimetri, Hermione se ne è accorta... e sembra che anche tutte le altre femmine di Hogwarts lo abbiano notato...

Si guardò attorno per verificare una qualche reazione particolare da parte della porzione maschile della scuola, ma, a parte Colin Canon - che non faceva testo, visto la sua insana passione per il "Bambino Sopravvissuto" - sembrava che la "crescita miracolosa" di Harry non sortisse alcun effetto sui ragazzi.

Donne... pfui... Harry cresce di trenta centimetri e tutte vanno in visibilio... che ci sarà mai, poi, di tanto straordinario?
Io ne ho un sacco di trenta centimetri!
Sono alto, IO!
E poi i maschi non ci hanno fatto per niente caso, a parte i fratelli Canon, ma quelli sono un'eccezione, no? Solo le ragazze e Hermione lo hanno notato...

Qualcosa in questo ultimo pensiero gli era suonato subito stonato, e gli torno subito alla mente il ricordo del quarto anno e della sua infelice uscita prima del Ballo del Ceppo con cui constatava che anche Hermione era una ragazza.
Arrossì: quello che aveva detto era stata la sparata più pericolosa della storia!

Sì, è vero, Hermione è una... ragazza... non ci sono dubbi... ma, insomma, non con Harry! Non si è mai comportata da ragazza con lui!

Ogni volta che il suo cervello formulava la parola "ragazza", il suo colorito aumentava di un tono di rosso.

Con Harry, poi! Ok, nemmeno con me usa dei modi da femmina...

Ron constatò che anche il concetto di "femmina", associato ad Hermione, creava problemi alla nuance del suo viso, ma anche a tutte le sue funzioni vitali principali: battito cardiaco irregolare, sudorazione incontrollata, difficoltà a deglutire, eccesso di salivazione... ma cercò di ignorare i sintomi...

Miseriaccia!
Con Harry?
E poi da quando Hermione da importanza alle stesse cose che interessano alle altre ragazze?
Cioè: di sicuro non è che le altre possano essere evolute tanto da raggiungerla, quindi... Santo Godric! Non può essere!

Con un'espressione di puro terrore, Ron si piantò in mezzo al corridoio, con gli occhi fuori dalle orbite ed il fiato corto

È lei!
È lei che è diventata come le altre!
Ha iniziato a vedere le cose come una RAGAZZA!

A Ron mancava il respiro ed il suo viso stava passando dal rosso acceso al bianco cadaverico nel giro di pochi secondi

Quindi, ora, lei...

Non era pronto a considerare questa cosa, non voleva nemmeno riuscire a pensarlo, ma la sua testa fu più rapida della sua volontà e formulò ciò che non avrebbe mai avuto il coraggio di affrontare:

Lei... ora guarda i... ragazzi...

In quello stesso istante Harry e Hermione lo avevano raggiunto.

« Hey, amico, ti hanno lanciato un pietrificus? » scherzò Harry, arrivandogli alle spalle e battendogli una pacca sulla schiena, ma Ron non rispose, perciò i suoi due amici capirono che c'era qualcosa che non andava, infatti, oltre ad essere immobile sul posto, Ron aveva un'espressione shockata in viso ed era pallidissimo.
Harry lo scrutò aggrottando le sopracciglia, mentre Hermione era visibilmente preoccupata e gli si era avvicinata ad appoggiargli una mano sul braccio, con delicatezza.
« Ron... cosa è successo? »
Aveva parlato piano, come se stesse trattenendo il respiro.

Ecco: sta facendo la "ragazza"

Pensò Ron guardandola con occhi impauriti

La sua mano...
Il mio braccio...
Delicata...
Preoccupata...
Ragazza...
Femmina!

Ron abbassò gli occhi verso la mano di Hermione ancora ferma poco più in alto del suo gomito. Lei, gentile, sembrava che con quel gesto volesse rassicurarlo e sostenerlo, ma lui sgranò ancora di più gli occhi, terrorizzato.
Hermione si accorse di quanto fosse sconvolto e si ritrasse fulmineamente rompendo in modo repentino il contatto, ma Ron non dava segno di riprendersi in nessun modo: la sua mente era totalmente occupata da pensieri terrorizzanti che si sovrastavano l'un l'altro senza tregua.

Ragazza... Hermione... femmina... ragazzi... Harry...

Ron alzò lo sguardo e, dopo la miriade di immagini e parole sconnesse che avevano affollato vorticosamente la sua testa, li vide ancora vicini: Harry e Hermione.

Hermione Ragazza, Harry Ragazzo.
Vicini.
Intimi.
Hermione ha guardato Harry...
 

HERMIONE HA GUARDATO HARRY!

Esalò un respiro, come se avesse trattenuto l'aria a lungo, e svenne.






Note di ME: perchè LUI non ha la sensibilità di un cucchiaino... solo non riesce a gestire troppe emozioni tutte insieme. Forse...
   
 
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