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Autore: Angele87    16/06/2004    26 recensioni
Harry, Ron, Ginny, Hermione, Draco hanno terminato la loro scuola e adesso sono Auror... ma cosa accadrà... leggete e lo scoprirete... è la mia prima ffc siate clementi...
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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DA AUROR A BABBANI XVIII CHAP: “Il ballo di Halloween

DA AUROR A BABBANI  XVIII CHAP: “Il ballo di Halloween...(2-II parte)”

 

 

Tutti i personaggi della mia ffc sono di proprietà della Rowling (a parte qualcuno) quindi ringrazio questa grande donna per averci regalato con i suoi libri un mondo meraviglioso… quello di Harry Potter…

io ho terminato, buona lettura…

Angéle

 

* le parti in corsivo (come in tutte le ffc) sono ricordi….

 

Anne rientrò a casa. Era andata a fare la spesa. Una serie di sacchi e bustine le ingombravano le braccia. La piccola Lily cercava di aiutarla come poteva.

 

-Siamo tornate!- gridò la bambina mentre appoggiava su un tavolo la zucca arancione pronta per essere decorata.

 

Mary Anne osservò la cucina. Non c’era traccia di cibo sui fornelli. Nessuno si era preparato da mangiare. Eppure erano quasi le 16, 00 del pomeriggio.

 

- Maggie!- urlò togliendosi il cappotto nero.

 

Nessuno le rispose dalle camere al piano di sopra.

 

-Doveva andare da qualche parte?!- domandò a Lily che aveva iniziato a disegnare il suo progetto per l’intaglio della zucca. Voleva che Jack o’ Lantern fosse davvero bello quest’anno.

 

-Non lo so...- affermò senza staccare gli occhi dal foglio.

 

-Margareth!- gridò ancora la sorella maggiore.

 

Per tutta risposta una musica assordante e senza senso riempì la grande casa.

 

-Ha litigato con TJ!- affermò la bambina paffuta mentre afferrava una riga da un cassetto.

 

-TJ?! E come fai a saperlo?!- le domandò l’altra mentre riponeva il latte in frigo.

 

-Mette sempre questo CD ogni qual volta litiga con TJ... quel suo amico la odia questa musica...- spiegò con pazienza Lily.

 

Anne si portò una ciocca nera dietro le orecchie.

 

-Sai per quale motivo?!- domandò all’oracolo di delphi.

 

-Ma ti devo spiegare sempre tutto oppure prima o poi ci arrivi anche da sola?!- Lily girò il foglio dove stava disegnando. La parte bianca si presentò ai suoi occhi.

 

-Allora...- disse la bimba assumendo un’aria professionale e consumata, da chi non ha fatto altro che spiegare le situazioni più strane. –Maggie e TJ sono amici...- iniziò scrivendo una M e  un T leggermente stortellate. –ma in realtà...- spiegò, tracciando una freccia con un cuore alla fine –loro due si piacciono.-

 

Anne seguiva il ragionamento della bambina estremamente chiaro.

 

-Poi c’è questo Elijah, il ragazzo più carino della scuola, rivale di TJ- unì le due iniziali con una linea zigzagata. – naturalmente c’è anche la rivale di Maggie, una certa Charlotte, ragazza riccioluta e carina nonché capo cheerleader,- 

 

Anne fece una smorfia a quella rivelazione.

-Inoltre, questa Charlotte va dietro a TJ, mentre questo Elijah pare sia ancora innamorato di lei...- i vari nomi furono uniti dalle varie freccette dell’odio o dell’amore. -Per concludere, aggiungiamo che la nostra cara Maggie ha una piccola cotta per questo Elijah... questa combinazione, già di per sé esplosiva, viene condita dall’imminente ballo di Halloween che si terrà domani sera alle 21, 00 nella palestra della scuola...-

 

-Ah, già quello a cui sono stata invitata!- interruppe Anne.

 

Lily la fulminò con lo sguardo. Senza curarsi di questa affermazione continuò la sua chiarissima spiegazione.

 

-Ora tirando le somme, dovresti arrivare tu alla soluzione più plausibile...- disse la brunetta guardando negli occhi la sorella maggiore.

 

Mary Anne si grattò la nuca.

 

- Maggie va al ballo con TJ?!- domandò insicura.

 

Lily la fulminò con lo sguardo.

 

- Come ti sembra possibile che Maggie sia scontenta o abbia litigato con TJ per una cosa che lei aspetta inconsciamente da tanti anni?!- domandò la bambina sistemandosi la codina.

 

-Non lo so...- esclamò Anne entrando nel panico.

 

- Oh, mia cara sorellona, hai ancora tanto da imparare sull’universo adolescenziale... Maggie è triste perché è stata invitata da un altro ragazzo, mentre TJ ci va con quella stupida boccolosa di Charlotte!- le spiegò con una calma così tale che fece sentire la più grande una perfetta idiota.

 

Anne rimase un attimo a pensarci.

 

-Ne sei sicura?!- le domandò avviandosi di sopra con una confezione di gelato al cioccolato bianco e due grandi cucchiai.

 

Lily la guardò seria.

 

-Fidati, leggo sempre il suo diario segreto!- le disse semplicemente prima di addentare soddisfatta la mela rossa.  

 

Anne scosse il capo prima di correre su per le scale. La musica assordante continuava a riempire il corridoio e gran parte della casa. Man mano che ci si avvicinava alla stanza di Maggie il rumore aumentava.

 

Titubante bussò alla porta.

 

Nessuna risposta.

 

Prese un lungo respiro prima di entrare in quella stanza.

 

***

 

Hermione si ravvivò ancora una volta i bei capelli ricci. Si guardò di nuovo allo specchio. Si sistemò meglio la gonna a pieghe.

 

Il suo costume era alquanto strano ma molto semplice.

 

Camicia bianca, cravattino rosso ed oro, gonna nera a pieghe, calzettoni grigi e scarpe nere a bambolina.

 

Era facile intuire da cosa era mascherata.

 

-Perfetta allieva di Hogwarts...- si disse allargando leggermente il nodo della cravatta.

 

Si sedette pesantemente sul funghetto davanti alla sua toilette. Iniziò a frugare nella borsa dei trucchi. Tirò fuori una matita nera, il rimmel e un semplice lucidalabbra. Si applicò tutto, come aveva sempre fatto. Con semplicità ed eleganza. Odiava esagerare con il make up anche se era la festa di Halloween.

 

Si girò sul comodo sgabello. Cercò nella stanza quell’unguento brillantinato che aveva comprato con Ron  il giorno precedente.

 

-Festa di Halloween?!- aveva domandato dolcemente la commessa della profumeria dove erano entrati.

 

Hermione aveva asserito col capo mentre Ron iniziava a ridere per una seria di profumi colorati che assomigliavano tanto a degli scherzi made  Fred&George.

 

-Ecco... io non uso molto trucco e non mi va di esagerare nemmeno per la festa in maschera... cosa mi consiglia?!- aveva chiesto Hermione scoccando un’occhiataccia al rosso che continuava a curiosare.

 

La giovane donna bionda, la commessa del negozio, ci aveva pensato su un attimo.

 

-Venga con me...- le aveva detto avviandosi verso un’ altra zona del grande locale profumato.

 

Hermione l’aveva seguita trascinando Ron per un braccio.

 

-Piantala!- gli aveva sibilato portandosi una cocca di ricci dietro l’orecchio.

 -Ecco,- aveva iniziato la commessa, interrompendo la ramanzina della bruna. –Questo è un unguento brillantinato molto usato in queste occasioni... E’ profumato al cocco, si applica come una crema idratante, è discreto e lascia una scia di brillantini che luccicano davvero!- aveva strattonato il braccio della bruna, facendole alzare la manica del maglioncino. Aveva spalmato un po’ di prodotto.

 

-Guardi ed odori!- aveva esclamato rivolta al rosso che continuava ridacchiare sotto i baffi.

 

Ron osservò la pelle candida del polso di Hermione. Una leggera spolverata di brillantini luccicava e giocava con la luce dei faretti del negozio.

 

-A brillare... brilla!- aveva detto l’auror sorridendo.

 

-Adesso, odori!- l’aveva esortato seria la donna bionda.

 

Ron aveva avvicinato il naso al polso dell’amica. Immediatamente una dolcissima fragranza di cocco aveva inondato le sue narici.

 

-La prendiamo!- aveva affermato senza ascoltare l’opinione di Hermione.

 

 “Quanto è sciocco!”  pensò la bruna spalmandosi l’unguento intono agli occhi e sulle braccia.

 

Si guardò ancora allo specchio. I brillantini c’erano e facevano il loro dovere con la luce. Si passò un sottile strato di lipgloss alla frutta, sulle labbra rosse e carnose.

 

Una spruzzata di profumo e si sentì pronta.

 

Si stropicciò maggiormente la camicia bianca fuori dalla gonna.

 

“Perfetta!” si disse mentre l’immagine di Ron ed Harry conciati a quel modo le ritornava alla memoria.

 

E pensare che, ad Hogwarts, mai aveva osato tirarsi su le maniche della camicia mentre girava per i corridoi o usciva nei giardini. Eppure, alcune volte, il caldo di Giugno era davvero infernale.

 

***

 

Maggie si addrizzò meglio le ali argentee sulle spalle. La coroncina di cristalli di neve non voleva proprio stare sulla sua testa.

 

-Anne!- urlò mentre si guardava ancora allo specchio. I capelli lisci erano stati arricciati dalle esperte mani della sorella maggiore. Il leggero trucco argenteo faceva risaltare i suoi occhi intensamente verde chiaro. Il vestito di fata dei ghiacci, fasciava bene il suo corpicino, ancora leggermente acerbo, ma snello e ben proporzionato.

 

-Cosa c’è?!- disse la bruna precipitandosi nella sua camera.

 

–Questa dannata coroncina non ha nessuna intenzione di stare su!- le spiegò indicandosi la cima della testa con un dito.

 

Anne sorrise prima di avvicinarsi.

 

-Tesoro, se tu non ci metti qualche ferrettino non starà mai su!- le aveva confidato armeggiando con la  catenina argentea.

 

-Anne, ne ho messi così tanti di ferma capelli!- affermò innervosita la piccola biondina.

 

La sorella maggiore combatté un po’ con quel dannato ornamento ma alla fine...

 

- Scuoti la testa...- le chiese ancora con una decina di ferettini in bocca.

 

Maggie agitò la chioma fluente. La coroncina non is mosse.

 

-Anne lasciatelo dire: “SEI ECCEZZIOALE!”- le urlò entusiasta la sorella minore.

 

La brunetta sorrise.

 

-Lo so...- le disse prima di uscire dalla camera per correre a prepararsi.

 

Aveva sistemato Lily e Maggie eppure lei doveva ancora farsi la doccia. Erano già le 20,00.

 

 

-Margareth!- gridò mentre iniziava a cercare la sua biancheria intima nell’armadio. –Se arriva, il papà di Alyssa, l’amichetta di Lily, fallo entrare e digli di riportate la bambina alle 12,00. Non più tardi, altrimenti papà si  preoccupa...-

 

-Va bene...- le rispose la biondina dalla stanza accanto.

 

-Ah, digli anche di non farle mangiare il cioccolato, altrimenti si agita e non dorme.-

 

-Sì...-

 

- E anche di non farle bere la coca-cola...-

 

-Sì...-

 

-Di evitare la casa degli Anderson perché sono spilorci e regalano le caramelle scadute...-

-Anne...- la sorella minore era sulla porta della sua stanza con le braccia incrociate sul petto e l’espressione seria.

 

-Sì?!- chiese la bruna iniziando a cercare il suo accappatoio. –Ma dove sarà finito...- mugugnò.

 

-Calmati, andrà tutto bene...- terminò Maggie porgendole l’accappatoio che era appeso dietro la porta.

 

-Ma sì, lo so che vi divertirete...- affermò sbruffando, mentre si dirigeva verso il bagno.

 

-Anne, noi ci divertiremo e tu...- iniziò seguendola fuori dalla camera. –Ti divertirai più di noi!- le augurò avviandosi giù per le scale.

 

-Ne sei sicura?!- le domandò fermandosi sulla porta della toilette.

 

Maggie si bloccò. Si voltò sorridendole dolcemente.

 

-Sicurissima...-

 

***

 

Harry si sistemò meglio la cravatta rossa. Si guardò allo specchio sorridendo.

 

I capelli ribelli erano stati ingelatinati così tanto, da luccicare sotto la luce.

 

La preziosa cravatta rossa faceva un netto contrasto con il resto del suo abbigliamento rigorosamente nero notte.

 

Gli occhi verde smeraldo brillavano di una luce loro, mentre con la mente ritornava al suo ultimo ballo ad Hogwarts.

 

- Ron, che ore sono?!- aveva chiesto all’amico sedendosi pesantemente sulla poltrona porpora.

 

Il rosso aveva guardato verso l’orologio a pendolo della grande sala comune dei Grifondoro.

 

-Le 20, 56...- gli aveva detto mentre cercava di tirarsi giù le maniche del suo vestito da cerimonia di seconda mano.

 

-A che ora inizia il ballo?!- gli aveva chiesto spazientito mentre si torturava una mano.

 

Ron aveva sbruffato mentre per la centesima volta rispondeva a quella domanda.

 

-Alle 21,00 Harry, non  un minuto in più ne un minuto in meno dell’ultima volta che me lo hai chiesto, cioè tre secondi fa!- gli aveva risposto portandosi una mano tra i capelli.

   -Scusami... e che odio da morire aspettare!- aveva confessato il bruno scompigliandosi maggiormente la chioma nera.

 

Ron aveva sgranato occhi e bocca, quando qualcuno era finalmente apparso sulla scala del dormitorio femminile.

 

Harry si era voltato speranzoso di scorgere, Lavanda e Calì, le ultime due ragazze rimaste libere ad Hogwarts, che avevano accettato di accompagnarli.

 

Invece a scendere elegantemente era stata una ragazza sconosciuta, ma terribilmente carina, vestita da fatina. I capelli boccolosi ondeggiavano ad ogni suo passo, mentre la stoffa leggera e tremendamente raffinata dell’abito lasciava intravedere le belle gambe, lunghe ed affusolate.

 

-Ha-Harry...- aveva balbettato Ron quando quella ragazza carina aveva iniziato a dirigersi verso di loro.

 

-Sì, Ron è carina...- aveva detto distrattamente il bruno rigirandosi verso il fuoco.

 

-Harry quella è Hermione!- aveva esclamato finalmente, prima che la ragazza si avvicinasse.

 

-Ciao ragazzi!- aveva detto salutandoli con una mano candida e delicata.

 

Harry aveva strabuzzato gli occhi, mentre Ron si era del tutto ammutolito.

 

-Sei bellissima,Mione!- era riuscito a dire infliggendo uno dolorosa gomitata nel fianco del rosso, che sembrava avesse perso la parola.

 

Hermione aveva sorriso mentre rivolgeva la sua attenzione a Ron.

 

Aveva atteso in vano per  qualche minuto.

 

Ron non aveva avuto la forza di dirle niente.

 

Gli occhi tremendamente azzurri di Weasley saettavano sulla sua figura esile e ben proporzionata.

 

-Sei carina sta sera...- era riuscito a pronunciare.

 

Harry si era morso la lingua al suo posto.

 

“Sei carina sta sera ?!” aveva pensato fulminandolo con lo sguardo.

 

-Grazie...- aveva risposto debolmente la bruna. –Ora devo andare, Victor sarà già ad aspettarmi...- aveva aggiunto voltandosi per andare via.

 

- Victor !? - aveva esclamato troppo forte il rosso. Harry gli aveva pestato un piede.

 

Hermione si era bloccata all’istante. Il respiro affannoso, di chi cerca di trattenere l’ira.

 

-Hai qualche problema, Ron?!- gli aveva chiesto voltandosi molto lentamente.

 

Il rosso aveva scosso il capo.

 

-Divertiti pure col nemico...- le aveva detto fulminandola con lo sguardo.

 

Hermione aveva boccheggiato qualche minuto, prima di riuscire a rispondere a quell’assurda e vecchia provocazione.

 

- E’quello che ho intenzione di fare!- gli aveva replicato prima di correre verso il ritratto della signora grassa e svanire dietro di esso.

 

Harry l’aveva guardato furente, mentre lo trascinava verso la loro poltrona.

 

-Bravo!- gli aveva detto mentre si risedeva sul salotto.

 

Ron l’aveva scrutato prima di serrare i pugni e non rispondere.

 

Harry sorrise   a quel ricordo di tanti anni prima.

 

“Quei due sciocchi... chissà se avranno finalmente capito di tacersi!” pensò prima di indossare la giacca nera.

 

Controllò ancora la sua capigliatura spropositatamente scompigliata ed infine uscì dalla porta del suo dormitorio.

 

***

 

Ron entrò nella cucina con il suo costume da... non sapeva nemmeno lui da cosa era mascherato. Aveva una camicia ed un pantalone nero. Si era disegnato un paio di baffi e un bel pizzetto sul mento. A completare tutto, c’erano una mascherina, un cappello ed un mantello.

 

Era un personaggio babbano di cui aveva visto un paio di telefilm alla TV.

 

-Ehi, Zorro!- la voce di Hermione lo fece voltare.

 

 Era appoggiata allo stipite della porta. Indossava la semplice divisa di Hogwarts eppure era davvero carina.

 

-Come mi hai chiamato?!- le chiese versandosi un po’ di acqua.

 

-Zorro!- disse Hermione ridendo.

 

-E chi è?!- domandò il rosso dopo aver ingurgitato un lungo sorso di acqua.

 

- E’ l’eroe da cui hai rubato il costume...- gli spiegò sorridendo.

 

Ron la guardò serio.

 

-Sono Zorro...- disse  notando una Z sulla camicia. –Oh, ecco per cosa stava questa!- esclamò indicandosi il petto.

 

Hermione asserì col capo.

 

-Divertente...- disse l’uomo alzandosi e portandosi di fronte l’amica. –...E... questo, Zorro, salva anche le studentesse di Hogwarts tremendamente carine?!- le chiese circondandole i fianchi con le braccia.

 

Hermione gli lanciò un’occhiata.

 

-Oggi non attacca Ron...- gli disse sorridendo compiaciuta per quel complimento che aspettava da così tanto tempo.

 

Il rosso le baciò la fronte.

 

-Allora proverò domani... o... più tardi, a mezzanotte, quando il fascino dei maghi è potenziato...- le sussurrò facendola rabbrividire.

 

Hermione gli mise le mani sulle spalle distanziandolo leggermente.

 

-Sai, Weasley...- gli bisbigliò con voce sensuale mentre si avvicinava al suo orecchio. –Sta attento, perché a mezzanotte le streghe sono molto... come posso dire... elettriche. Potresti rimanere fulminato.-

 

Ron inghiottì il vuoto mentre osservava le labbra eccessivamente rosse della bruna.

 

Hermione gli sfiorò la guancia, facendolo rabbrividire.

 

Il rosso socchiuse gli occhi mentre una scia di profumo della ragazza rimaneva sospesa in aria. Respirò profondamente facendo appello a tutta la sua forza di spirito per non saltare addosso alla sua amica.

 

-Vuoi arrivare alla fine di questa serata... intatta,Mione?!- le domandò riaprendo gli occhi blue.

 

Hermione rise.

 

-Sì...- gli disse incrociando le braccia sul petto.

 

-Bene...- iniziò Ron allontanandola un po’. –Allora, rimani a questa distanza di sicurezza e non fare più quello che hai fatto prima...-  terminò seriamente preoccupato per il uso auto controllo.

 

Hermione rise ancora.

 

-OK...- affermò andandosi a sedere sulla sedia e assicurandosi che il suo fondo schiena facesse un largo movimento ondulatorio durante il tragitto.

 

Notò lo sguardo di Ron cadere proprio lì, e non poté fare a meno di sorridere arrossendo soddisfatta. Aveva messo in difficoltà il signore Weasley. Era un giorno da ricordare.

 

Mr. Fascino, amico delle donne, aveva una serie di problemi col suo self control, quando stava accanto a lei, e questo non poteva evitare di farla sentire orgogliosa.

 

 

***

    

Draco si avviò lentamente verso il vialetto ordinato della  villa di Anne. L’odore delle zucche intagliate, disposte ordinatamente sul prato, era abbastanza intenso. Notò una serie di lucine rosse che componevano la frase:

 

“UN ORRIDO HALLOWEEN A  TUTTI”

 

Sorrise, pensando che non era proprio un bell’augurio.

 

Si fermò davanti alla porta di legno chiaro. Un teschio fosforescente troneggiava sulla piccola vetrata colorata.

 

Allungò il dito verso il campanello, ma prima di riuscire a  suonare, la porta si spalancò.

 

-Certo non ti preoccupare, niente coca-cola...—stava dicendo un uomo alto e bruno. Gli occhiali tondi sul naso e Lily in braccio.

 

Draco sorrise alla bambina.

 

-Ciao Draco!- esultò la bimba saltandogli al collo.

 

-Ciao streghetta!- le disse notando il suo costumino.

 

Il cappello a punta, il vestito, nero e brillantinato, tagliuzzato e le calze lunghe a fasce rosse e viola.

 

-Ti piace?!- gli chiese facendo un giro su se stessa.

 

Draco la scrutò. Era davvero tenerissima vestita così.

 

-Stai davvero bene...- le disse pizzicandole dolcemente una guanciotta paffuta. – Però...- aggiunse notando l’assenza di una cosa fondamentale per una strega. –Ti manca ancora questa...- le diede la becchetta che faceva parte del suo vestito da mago.

 

Lily sorrise dubbiosa. Afferrò il sottile tubo di plastica nera.

 

-No...- disse restituendogliela. –Io sono una strega molto potente non ho bisogno della bacchetta....-

 

Draco serrò la mascella.

 

-Io riesco a fare gli incantesimi anche senza...- aggiunse la bambina notando la sua espressione.

 

-Andiamo, Lily?!- il signore di prima le aveva dato una mano.

 

La bambina aveva annuito.

 

Abbracciò forte Draco.

 

-Buon divertimento!- gli sussurrò prima che il papà di Alyssa la sollevasse di peso e la portasse verso l’auto nera, parcheggiata accanto alla villa.

 

Malfoy osservò la vettura mettersi in moto e sparire dietro l’angolo.

 

-Buona sera...- una voce giovane e femminile gli arrivò alle orecchie.

 

Il biondino si voltò trovandosi di fronte una bella ragazzina bionda vestita da fata.

 

- Maggie ?!- chiese girandosi verso di lei.

 

-Indovinato! E tu devi essere Draco...- rispose la biondina scostandosi dall’entrata per farlo passare.

 

Malfoy asserì col capo.

 

-Sei venuto a prendere, Anne?!-  domandò Maggie sedendosi sul divano e facendogli cenno di accomodarsi.

 

-Sì, è pronta?!- disse prendendo posto su un divano blue e bianco a fasce.

 

-Tra un po’...- affermò la ragazza alzandosi e dirigendosi verso la cucina.

 

-Vuoi qualcosa da bere?!- gli chiese.

 

Draco scosse il capo.

 

-No, grazie...-

 

Maggie si sistemò le ali argentee sulla schiena.

 

-Da cosa sei vestito?!- gli domandò avviandosi verso le scale.

 

-Stregone...- disse sorridendo.

 

Maggie sorrise obliqua.

 

-Ah...- rispose prima di svanire su per le scale.

 

Draco rimase a rigirarsi i pollici.

 

 

-Valla a prendere a casa!- gli aveva detto Hermione quel pomeriggio.

 

-Ma lei sa benissimo dove abitiamo...- aveva protestato diventando rosso.

 

-Draco non discutere... Tu sei il cavaliere e tu la vai a prendere...- gli aveva ribadito sorridendo.

 

-Ma io mi vergogno!- aveva cercato di farle capire.

 

-Niente MA, Draco Thomas Malfoy!- gli aveva detto seria.

 

 

Din, don.

 

-Per favore puoi andare ad aprire!- gli urlò dal bagno Maggie.

 

Draco si era alzato  grattandosi il capo.

 

Adesso, era anche diventato un maggiordomo.

 

-Ciao!- un ragazzo rossiccio e dall’aria simpatica si presentò sorridendo.

 

- Sì ?!- chiese guardandolo. Era vestito molto elegantemente. Giacca e cravatta nera.

 

-Dovrei parlare con Maggie, c’è?!- rispose guardandolo negli occhi.

 

-Sì...- affermò Malfoy avviandosi verso le scale.

 

- Maggie...- disse ad alta voce. –E’ per te!- concluse ritornando a sedersi sul divano.

 

-Entra...- aggiunse notando il ragazzo che era rimasto sulla porta.

 

TJ scosse il capo.

 

- Mi creda, è meglio se resto qui.- rispose restando fermo sulla soglia.

 

-Elijah... avevo detto che...- le parole morirono nelle labbra della biondina.

 

Draco sentì immediatamente di essere di troppo.

 

“Sbrigati, Anne...” pensò notando lo sguardo di gelo con cui la biondina guardava il ragazzo rossiccio.

 

-Cosa ci fai qui?!- gli chiese freddamente scendendo gli ultimi gradini.

 

TJ inghiottì il vuoto.

 

- De -devo parlarti...- affermò guardandola negli occhi.

 

-Io non ho niente da dirti...- continuò afferrando il cappotto e infilandolo.

 

-Io invece ho parecchie cose da chiarire con te!-  le disse più sicuro di sé.

 

Maggie lanciò un’occhiata a Draco che stava controllando le sue unghie.

 

-Per parlare bisogna essere in due e la numero due, cioè io, non ne ha alcuna voglia.-  oltrepassò la soglia sfiorando il corpo di TJ.

 

Con passo sicuro percorse il vialetto ciottoloso.

 

TJ rimase lì, senza riuscire a muoversi. Guardò la ragazzina bionda sparire dietro l’angolo.

 

Draco sbruffò.

 

Perché gli uomini dovevano essere così stupidi ?!

 

-Hm, hm...- si schiarì la gola prima di prendere parola. –Perché non la segui?!- gli chiese avvicinandosi.

 

TJ scosse la testa.

 

-Sarebbe inutile, la conosco troppo bene...- sospirò prima di lasciare l’abitazione.

 

-Arrivederla...- disse sconsolato.

 

Draco lo salutò con la mano.

 

-Buona fortuna...- gli augurò.

 

TJ si voltò, gli sorrise tristemente.

 

-Grazie...- sussurrò prima di andare via e chiudersi la porta alle spalle.

 

Draco si sedette pesantemente sulla poltrona nel salotto. Il fuoco scoppiettava contento nel caminetto.

 

Controllò l’orologio da polso. 20, 45.

 

Si portò una mano tra i capelli.

 

Ma quanto ci mettevano le ragazze a prepararsi.

 

- Ciao Draco...- la voce dolce e gentile di Anne gli arrivò alle spalle.

 

Si voltò di scattò. Improvvisamente il suo cuore perse un battito, mentre sentiva la sua mascella serrarsi.

 

Una ragazza bruna dagli occhi blue intenso era in piedi davanti a lui.

 

Di solito, definiva Anne come una ragazza carina, ma quella sera era davvero bella.

 

I capelli neri erano stati legati in un elegantissimo chignon infilzato da varie stelline. Il corpetto, ricoperto di gemme, brillava alla luce dei faretti, la gonna blue a balzi era riccamente lavorata con un ricamo che disegnava una luna e delle stelle.

 

-Sei bellissima...- disse notando il rossore delizioso che le guance morbide avevano assunto.

- Gr- grazie...- balbettò abbassando lo sguardo.

 

Draco si alzò e la raggiunse ai piedi della scalinata.

 

-Vogliamo andare, Signora delle stelle...- le disse sorridendole dolcemente.

 

Anne ingoiò il vuoto mentre accettava di buon grado il braccio che il biondino le offriva.

 

Uscirono dalla villa e percorsero il vialetto.

 

Draco si bloccò prima di aprire il piccolo cancello di fero battuto.

 

-Dimmi che almeno tu hai capito da cosa sono mascherato... – Malfoy la guardò speranzoso.

 

Anne rise portandosi una ciocca nera e riccioluta dietro l’orecchio.

 

-Mago Merlino?!- azzardò guardandolo negli occhi.

 

***

TJ seguiva da lontano Maggie. Non la stava pedinando. Si assicurava, solamente, che nessuno la importunasse. Guardava la stoffa del suo vestito rosa e bianca, ondeggiare ad ogni suo passo. I capelli artificialmente arricciati accompagnavano ogni suo movimento.

 

-Odio essere seguita...- disse ad alta voce in modo che il ragazzo rossiccio la sentisse.

 

TJ le guardò la schiena.

 

-Lo  so...- le rispose continuando a seguirla.

 

Maggie si voltò all’improvviso facendo ondeggiare le ali argentee.

 

-Allora perché lo fai?!- gli domandò sfidandolo con lo sguardo.

 

Il ragazzo non rispose. Si Bloccò a una decina di metri da lei.

 

-Voglio solo che tu arrivi sana e salva alla festa... Come farebbe Elijah senza la sua dama?!- le chiese sarcastico.

 

Maggie lo guardò furente prima di voltarsi e allungare il passo.

 

TJ riprese la marcia senza scomporsi.

 

-Scusami, ma Charlotte potrebbe arrabbiarsi se ci vedesse arrivare insieme...- lo punzecchiò ad alta voce.

 

-Correrò il rischio...- commentò con una semplice alzata di spalle.

 

Maggie strinse i pugni. Perché TJ aveva quel potere di farla sentire sempre la strega cattiva della situazione.

 

-Da cosa sei mascherato?!- gli chiese all’improvviso voltandosi.

 

TJ si bloccò e fece un giro su se stesso.

 

-Non mi riconosci?!- chiese con l’aria un po’ delusa.

 

La biondina scosse la testa.

 

-Margareth, mia cara, sei un po’ lenta!- le disse scherzosamente –Sono Will Smith, Man in black!- asserì indossando i caratteristici occhialini neri.

 

Maggie lo guardò seria. Non poteva lasciarsi sfuggire la risatina che le stava nascendo dentro. Avrebbe significato la fine delle ostilità... e lei era ancora arrabbiata con lui!

 

-Mi dispiace ma è mal riuscito!- gli disse rigirandosi e riprendendo a camminare.

 

-E tu?! Da angelo forse?!- le domandò mantenendo sempre la distanza tra di loro.

 

Maggie gli lanciò un’occhiataccia.

 

-Sono la fata dei ghiacci, scemo!- gli rivelò senza riuscire a trattenere un piccolo sorriso.

 

TJ sentì un tuffo al cuore quando vide le sue labbra incresparsi.

 

Diminuì leggermente lo spazio che li separava.

 

Maggie lo guardò ancora negli occhi chiari. Non poté evitare di arrossire.

 

-Bene...- incominciò voltandosi. –Siamo in ritardo, è meglio allungare il passo!-

 

TJ rise prima di seguirla e diminuire ancora la distanza.

 

***

 

-Se ti rompessi una gamba, Virginia, la smetteresti di ballare sulla sedia?!- domandò Mellifluo mentre si serviva dell’altro punch.

 

La sala grande era illuminata da centinaia di candele. Il soffitto rifletteva un stupendo cielo notturno. Migliaia di stelle risplendevano. Le grandi tavole delle case erano scomparse lasciando posto al centro ad una pista da ballo. In quel momento, una canzone abbastanza ritmata riempiva la sala.

 

Ginny sorrise mentre si lisciava la gonna del suo vestito da damina dell’800.

 

-Non riuscirai a farmi smettere nemmeno se mi leghi!- gli disse  sorseggiano la sua bibita.

 

Mellifluo ci pensò su.

 

-Non sarebbe una cattiva idea...- le rispose sedendosi accanto alla finestra socchiusa.

 

Il biondo guardò verso l’entrata. Aveva notato una seria di ragazzine con gli occhi luccicanti.

 

Scrutò il grande portone di quercia scura.

 

“Eccolo...” pensò guardando Ginny e sorridendole.

 

-Indovina chi è appena entrato in sala?!- le disse giocherellando con il suo bicchiere.

 

Virginia si voltò. Immediatamente l’immagine di Harry avvolto da una miriade di ragazzine le si presentò davanti. Sorrise.

 

Anche lei fino a qualche anno fa avrebbe fatto la stessa identica cosa.

 

-Va da lui...- gli sussurrò Mellifluo appoggiandosi al davanzale della finestra.

 

Ginny inghiottì il vuoto.

 

Si alzò elegantemente dalla sedia e si diresse da lui.

 

-Grazie...- disse Harry alla centesima ragazzina che gli diceva di aver in camera una sua foto.

 

Le ragazzine scemarono non appena una canzone melodica e dolce invase la sala grande.

 

Harry alzò il viso.

 

Ginny avanzava lentamente verso di lui.

 

Dio, se era bella.

 

I capelli rossi erano stati raccolti in una crocchia molto stretta dietro al capo. Il corpetto bianco era tempestato di piccole gemme blue. La grande gonna a palloncino la rendeva alquanto buffa, ma tremendamente elegante.

 

Si portò una ciocca fulva lontano dagli occhi chiari. Immediatamente i loro sguardi si incontrarono.

 

Harry inghiottì il vuoto quando Ginny si fermò a pochi passi da lui sorridendogli.

 

- Passano gli anni eppure la scena si ripete sempre...- gli disse dolcemente.

 

Harry si grattò la nuca.

 

-Già...- rispose cercando di non arrossire.

 

-L’ultima volta eri assalito dalle fans del Quidditch... questa volta da chi?!- gli domandò avvicinandosi maggiormente.

 

Harry si allentò il nodo alla cravatta.

 

-Ti va di...-

 

Ma prima di riuscire a terminare la frase una ragazza bruna vestita da odalisca lo trascinò sulla pista.

 

-Ehi!- protestò Harry mentre cercava di liberarsi.

 

-Ciao, capitano Potter!-  esclamò contenta Evelyn appoggiandogli le mani sulle spalle e iniziando a ballare.

 

Il brunetto trattenne a stento una smorfia.

 

-Ciao...- le disse cercando tra la folla Virginia.

 

-Se per favore mi lasci andare... vorrei invitare un’altra dama a ballare!- aggiunse Potter, tornando a guardare la gente seduta ai tavolini.

 

Ginny parlava tristemente con il biondino.

 

-Non è molto educato, ballare con me e cercare tra la massa un’altra!- lo sgridò Evelyn facendosi più vicina.

 

Harry la guardò storto.

 

-Sei tu che mi hai invitato a ballare quindi non ti devo niente!- asserì serio il Bruno senza staccare gli occhi dalla coppia in fondo alla sala.

 

-Certo che mi devi qualcosa!- esclamò lei mentre le ultime note della canzone vibravano nell’aria.

 

-Ah, sì?!- chiese Harry lasciandola velocemente.

 

-Vuoi che dica a Virginia quello che è successo tra noi due?!- domandò melliflua la donna.

 

L’auror bruno la guardò negli occhi.

 

 -Lei sa già tutto di quel bacio!- le ricordò incrociando le braccia sul petto possente.

 

Evelyn sorrise.

 

-Ma io non intendevo quell’avvenimento...- gli disse appoggiando le mani sui fianchi snelli.

 

Harry inarcò un sopracciglio mentre la sua espressione diventava severa.

 

-Mi stai minacciando?!- le chiese scrutandola dall’alto al basso.

 

Evelyn si avvicinò al suo orecchio.

 

-Può darsi...- gli bisbigliò prima di allontanarsi da lui.

 

***

 

-Se spacco il muso a quel tipo... poi tu, come mi ricompensi, Hermione?!- chiese Ron guardando male un suo collega che da mezz’ora guardava insistentemente le belle gambe dalla bruna.

 

Hermione prese il collo della camicia del rosso.

 

-Lascia perdere...- gli sibilò guardandolo negli occhi.

 

Anne e Draco ritornarono al tavolo dopo una piccola ricognizione.

 

-Avete trovato tua sorella?!- chiese Hermione cercando di ignorare le occhiate troppo insistenti dell’uomo bruno seduto di fronte a lei.

 

-Ron, non gli hai ancora spaccato la faccia?!- chiese Draco accomodandosi accanto al rosso e fulminando il tipo con lo sguardo.

 

Weasley fece una smorfia con il viso.

 

-La signorina me lo ha impedito!-

 

Hermione gli scoccò un sorriso. Guardò Anne negli occhi.

 

-Allora?!- le chiese ritornando alla sua domanda.

 

La piccola bruna asserì col capo mentre indicava con una mano un gruppo di ragazzi seduti ad un tavolo più lontano.

 

Una canzone ritmata riempì la grande palestra.

 

Hermione sorrise furba all’indirizzo del suo amico rosso. Lo prese per un braccio.

 

-Balliamo!- gli disse trascinandolo in pista.

 

Draco guardò la sua accompagnatrice.

 

-Andiamo?!- le chiese sorridendo.

 

Anne si portò una ciocca nera dietro l’orecchio prima di accettare l’invito.

 

Draco la trascinò lentamente verso una zona poco affollata. Era davvero imbarazzante ballare in una sala gremita di gente.

 

Il biondino voltò lo sguardo, notando Hermione che trascinava letteralmente Ron.

 

Rise di gusto.

 

-Cosa c’è?!- chiese Anne iniziando a muoversi.

 

Draco scosse il capo mentre le faceva fare una piccola piroette.

 

-Nulla, mi diverto!- le disse facendo uno strano intreccio con le mani.

 

Anne rise di gusto quando rimasero bloccati.

 

-Adesso Houdini come ci liberiamo?!- gli chiese mentre si perdeva nei suoi occhi grigi.

 

Draco sorrise mentre teneramente arrossiva.

 

 Magistralmente riuscì a trovare una strada per liberarsi da quella situazione forzata ma terribilmente piacevole.

 

Le ultime note della canzone risuonarono nella sala.

 

Le guance della bruna si imporporarono quando il DJ attaccò con un pezzo lento.

 

- Grazie...- disse al biondino prima di allontanarsi.

 

Draco le afferrò un braccio.

 

-Dove vai?!- le chiese fissandole gli occhi blue.

 

Anne divenne tutt’uno con il suo collo.

 

-Io...io...- balbettò prima che Malfoy le posasse le mani sui fianchi snelli.

 

-Se appoggiassi le braccia attorno al  mio collo andrebbe decisamente meglio...- scherzò il biondino notando l’imbambolamento di Anne.

 

La ragazza scossa la chioma bruna.

 

Delicatamente portò le sue mani maledettamente umidicce sulle spalle larghe e possenti dell’uomo.

 

-Così va meglio...- le confidò stringendole maggiormente.

 

Anne si irrigidì come un pezzo di legno.

 

Perché doveva essere così sciocca?!

 

Sentiva il profumo di Draco sulla pelle, il suo petto contro il suo seno, le sue mani intorno la sua vita.

 

Dio, se si sentiva al settimo cielo.

 

Inconsciamente poggiò il capo sul suo cuore. 

 

Dolcemente si lasciò trasportare da quel dolce ritmo. Tra le sue braccia si sentiva al sicuro,  come se nessuno avrebbe potuto farle del male.

 

Draco appoggiò la sua guancia candida sui capelli morbidi di Anne.

 

All’improvviso una stupenda sensazione si impossessò del suo corpo. La brunetta gli dava tranquillità. Non riusciva a descrivere la sensazione che provava.

 

Sembrava che con quella ragazza tra le braccia avrebbe potuto essere felice per sempre.

 

Un brivido gli percorse la schiena quando casualmente incontrò i suoi occhi tremendamente blue.

 

Le sorrise dolcemente, mentre, lui ritornava ad appoggiare la guancia su i suoi capelli e lei ad ascoltare il battito del suo cuore.

 

***

 

 

  TJ osservava seriamente innervosito, Maggie ballare con Elijah. La ragazzina bionda sorrideva, mentre le sue mani si annodavano saldamente attorno al collo del ragazzo bruno.

 

-TJ ?!- una voce squillante richiamò la sua attenzione.

 

Voltò lo sguardo verso la ragazza bruna vestita da strega.

 

-Charlotte....- le disse bevendo un lungo sorso di coca.

 

La brunetta gli prese una mano.

 

-Perché non vieni a ballare con me ?!-  Charlotte scoccò un’occhiataccia all’indirizzo di Elijah che stava stringendo più del dovuto l’esile vita della biondina.

 

Notò TJ serrare i pugni finché le noche non divennero bianche.

 

-Allora?!- continuò la bruna strattonandogli un braccio.

 

Il rossiccio inghiottì l’ultimo sorso della sua bibita.

 

Vedere quei due così stretti gli fece salire il sangue al cervello.

 

Si alzò di scatto trascinandosi dietro Charlotte.

 

-Andiamo...- sibilò a denti stretti mentre velocemente raggiungevano la pista da ballo.

 

Poggiò saldamene le sue mani attorno ad i fianchi esile della sua dama, mentre la ragazza portava le proprie braccia attorno al suo collo.

 

TJ non perdeva di vista il binomio, Maggie-Elijah.

 

Lentamente si avvicinò alla coppia.

 

Il bruno aveva iniziato a far scendere pericolosamente le mani sulla vita della ragazzina bionda.

 

TJ doveva fermarlo.

 

  -Bella festa!- disse all’improvviso.

 

Elijah e Maggie si voltarono di scatto.

 

Il rossiccio notò con immenso piacere, la sua amica sgranare gli occhi, quando lo vide stringere possessivamente la vita di Charlotte.

 

-Stupenda...- affermò Elijah distrattamente rivolgendo la sua attenzione alla piccola brunetta.

 

-Sei caduta in basso Charlotte...- le disse acido.

 

La giovane riccioluta lo guardò obliquamente.

 

-Tu più di me!- lo rimbeccò cercando di trascinare lontano TJ, che si era irrigidito tre le sue braccia.

 

Notò Maggie lanciarle un’occhiataccia.

 

-Il tuo amico vuole finire male questa sera?!- domandò il rosso mentre si allontanavano dalla coppia.

 

Charlotte sospirò.

 

-Lascialo stare... è solo uno stupido che cerca di riconquistarmi...- affermò appoggiando la sua testa sul petto del ragazzo.

 

TJ guardò nuovamente verso i due.

 

Sentì il suo cuore fermarsi quando non li trovò.

 

***

 

-Cosa ci fa qui fuori sola, soletta, una damina dell’800 così bella ed elegante?!- la voce profonda e tremendamente bella di Harry arrivò alle spalle della rossa.

 

Virginia si voltò all’improvviso.

 

Sorrise stancamente.

 

-Si chiede, come mai, pure essendo una damina dell’800 così bella ed elegante, nessuno la inviti a ballare...- disse tristemente.

 

Harry la raggiunse al parapetto di pietra del balcone che dava sui bellissimi giardini di Hogwarts.

 

-Veramente, io ti stavo invitando, poi è arrivata Evelyn...- non finì la frase perché Ginny gli mise un dito sulle labbra.

 

-Non voglio sapere nulla...- gli confessò tornando a guardare il cielo stellato.

 

Due ragazzi del settimo anno aprirono la porta a vetri.

 

Immediatamente le note di una bellissima canzone inondarono il silenzio della sera.

 

I due giovani sorrisero ad Harry prima di dileguarsi nell’oscurità dei giardini.

 

Harry li osservò andare via.

 

Si voltò verso Ginny che continuava ad osservare la volta stellata.

 

-Hm, hm...- il bruno si schiarì la voce prima di inginocchiarsi davanti alla rossa.

 

-Vuole concedermi l’onore di questo ballo, Mademoiselle?!- le prese la mano e gliela baciò dolcemente.

 

Virginia arrossì impercettibilmente.

 

Non riuscì a pronunciare parola.

 

Asserì col capo.

 

Harry si rialzò velocemente le mise le braccia attorno alla vita e l’attirò possessivamente a sé.

 

Ginny sorrise quando incontrò i suoi occhi smeraldo.

 

-Ti diverti nel farmi sentire un perfetto idiota?!- le sussurrò.

 

Virginia lo guardò negli occhi.

 

-Come?!- chiese mentre giocherellava con i suoi capelli.

 

Harry sorrise.

 

L’attirò maggiormente a sé.

 

-Ogni volta che mi guardi negli occhi e mi sorridi, mi sento un perfetto idiota, che non riesce a fare nient’altro se non pensare alle tue labbra...- le confessò arrossendo sulle gote.

 

Ginny rise.

 

-Ti faccio quest’effetto?!- gli sussurrò avvicinandosi al suo orecchio.

 

Harry la distaccò da sé.

 

Osservò l’esile ma formosa figura della ragazza.

 

La riabbracciò.

 

-Ed anche di più...- le disse mentre continuava a guardarle gli occhi chiari.

 

Virginia rise ancora.

 

-Beh... te lo meriti!- gli confessò appoggiando l’orecchio sul suo petto.

 

- Grazie...- le rispose sempre continuando ad ondeggiare su delle note immaginarie.

 

-Harry?!- lo richiamò Ginny dopo una decina di minuti di silenzio totale, in cui ognuno aveva cercato di ascoltare il battito del cuore dell’altro.

 

-Hm...- il bruno continuava a tenere il capo poggiato sulla fulva chioma della giovane.

 

Virginia si distaccò un po’ da lui.

 

-Ma da cosa sei mascherato ?!-

 

***

 

-Bella questa canzone babbana...- affermò Ron mentre tamburellava il tempo della melodia con le dita sul tavolino.

 

Hermione appoggiò la testa sulla sua spalla. Sbadigliò discretamente.

 

-Stanca?!- le chiese prendendole una mano che aveva appoggiato blandamente sul tavolo.

 

Hermione gli baciò la guancia.

 

-Un po’...- disse mentre il rosso le circondava le spalle con il braccio.

 

L’attirò possessivamente a sé, mentre quel dannato tipo dell’inizio della festa continuava a fissare la camicia leggermente scollata.

 

Ron lo fulminò con lo sguardo.

 

Sentì Hermione intrecciare le proprie dita con le sue.

 

-Lascia perdere...- gli disse con estrema dolcezza.

 

Ron sentì l’irrefrenabile istinto di baciarla.

 

Chiuse gli occhi mentre con tutto il suo self-control respingeva quella voglia.

 

-Cosa ti ho detto all’inizio della serata ?!- le chiese ritornando a guardare quel tipo.

 

Hermione lo guardò interrogativamente.

 

Sorrise quando si accorse di non essere esattamente alla distanza di sicurezza che il rosso le aveva raccomandato di mantenere.

 

-Troppo vicina per il tuo auto controllo ?!- gli sussurrò avvicinandosi maggiormente.

 

Ron rabbrividì nel sentire le labbra della bruna sfiorare il lobo del suo orecchio.

 

Si alzò di scatto.

 

-Basta vieni con me!- le disse afferrandole il polso esile.

 

Hermione rise.

 

-Dove mi porti ?!- gli chiese seguendolo.

 

-Adiamo a ballare!- esclamò raggiungendo la pista da ballo.

 

Hermione sghignazzò quando le note veloci e divertenti lasciarono spazio a quelle lente e melodiche.

 

-Perfetto, qualcuno lassù mi odia!- esclamò provocando ancora l’iralità della bruna.

 

Hermione gli passò le braccia attorno al collo.

 

Si avvicinò maggiormente a lui.

 

-Prometto di fare la brava...- gli assicurò iniziando a muoversi a tempo di musica.

 

Ron arrossì mentre le circondava la vita con le braccia.

 

- D’accordo...- le disse quando iniziò a trattenere il respiro.

 

Hermione sorrise ancora trionfa, quando appoggiando l’orecchio contro il suo petto, s’accorse che il cuore del rosso batteva come il suo.

 

All’impazzata.

 

***

 

 -Allora Elijah, carina la ragazza che hai trovato come rimpiazzo...- disse Marcus Bed mentre si lavava le mani in bagno.

 

Il bruno scrollò le spalle.

 

-Ha delle belle gambe...- rispose passandosi una mano bagnata tra i capelli.

 

-Sì... ho notato. Ma, mi sbaglio o è Margareth, quella che sta sempre con TJ il giocatore di basket ?!- chiese il biondino afferrando una salvietta.

 

-Già...- affermò Elijah guardandosi allo specchio.

 

Marcus Bed rise.

 

-Sei proprio uno stronzo!- gli disse incrociando le braccia sul petto. –Vuoi sfruttare Maggie per far ingelosire Charlotte!-

 

Elijah lo guardò con i suoi occhi azzurri.

 

-Esatto...- asserì afferrando un fazzoletto e asciugandosi le mani.

 

- E poi?!- domandò incerto il ragazzone biondo.

 

-Poi quando?!- ribatté asciutto l’altro.

 

-Quando otterrai quello che vuoi. Quando Charlotte tornerà da te !-

 

Elijah parve pensarci su.

 

-Semplice...- iniziò gettando la carta nel cestino. –Dirò ciao, ciao alla bella biondina e mi riprenderò la mia brunetta!-

 

Marcus aprì la bocca.

 

-Lo sai che sei proprio viscido!- gli confessò appoggiandosi alle mattonelle azzurre.

 

Il bruno osservò ancora il suo riflesso allo specchio.

 

-In fondo, è solo un’altra stupida ragazzina carina che mi muore dietro! Si riprenderà subito... e poi vedere la faccia di Tontoleus mentre ballavo con Maggie ne è valsa la pena solo per quella!-

 

-Si chiama Tolomeus, è un nome latino...- gli disse freddo Marcus –Sai, amico mio... devo ammettere he mi fai proprio schifo!-

 

Il biondo fece una smorfia.

 

-Ti do un consiglio: non rompere le palle a TJ... Non sai quello di cui è capace!- continuò prima di lasciare il bagno.

 

Elijah rimase fermo ancora un minuto davanti allo specchio. Si assicurò che il suo sorriso fosse perfetto ed infine lasciò a sua volta la toilette.

 

Una porta di  un bagno si aprì con un tonfo secco.

 

TJ inseguì velocemente il brunetto in sala.

 

***

 

-Allora ti stai divertendo con Elijah?!- Charlotte si passò un abbondante strato di rossetto rosso sulle labbra.

 

Maggie si voltò all’improvviso facendo ondeggiare le sue ali argentee.

 

Sfidò con lo sguardo la bruna.

 

--Sì...- le disse lavandosi le mani.

 

-Beh, posso dirti che TJ è davvero dolcissimo con me e ci stiamo divertendo...- le assicurò ravvivandosi i capelli.

 

Maggie le sorrise tirata.

 

-Oh, ma davvero... io invece posso dirti tutto quello che vuoi su TJ. Ci conosciamo da così tanto di quel tempo.- ribatté  asciugandosi le mani.

 

Charlotte sorrise melliflua.

 

-Beh, il nuovo è sempre più bello...- disse rimettendo il rossetto nella piccola borsa.

 

-Ma il vecchio è sempre il più amato...-

 

Charlotte rimase in silenzio incassando il colpo.

 

-RAGAZZE!!- Alyssa l’amica bionda di Charlotte entrò violentemente nella toilette.

 

Il fiato corto e il viso pallido.

 

-Cosa c’è?!- chiese con un’infinita calma la bruna.

 

Alyssa cercò di recuperare velocemente tutto il fiato che aveva perso.

 

-TJ e Elijah!- esclamò mentre si appoggiava sulle ginocchia sfinita.

 

Maggie le si avvicinò.

 

-Cosa sta succedendo?!- le domandò appoggiandole una mano su una spalla.

 

-TJ e Elijah si stanno picchiando! Nel salone, davanti a tutta la scuola!!!- riuscì finalmente a dire.

 

Charlotte rimase immobile nel bagno davanti allo specchio, mentre Maggie correva verso la grande palestra.

 

***

 

 

Ron afferrò per un braccio il ragazzo bruno. Il labbro spaccato ed un occhio gonfio.

 

-State calmi tutti e due!- esclamò mentre Draco afferrava TJ per le spalle.

 

-Avvicinati di nuovo a lei è giuro che tua madre non ti riconoscerà!- ringhiò il rossiccio mentre un abbondante rivolo di sangue scendeva dal suo sopracciglio gonfio e leggermente violaceo.

 

Elijah storse le labbra in una smorfia.

 

-Tienitela!- gli abbaiò contro mentre si scrollava di dosso le braccia possenti del Rosso.

 

Draco allentò leggermente la presa su TJ.

 

-Posso lasciarti andare?!- gli domandò avvicinandosi al suo orecchio.

 

Il rossiccio ispirò profondamente.

 

-Sì...- gli assicurò prima che il biondino mollasse la sua salda presa.

 

Quasi tutti gli studenti erano intorno a lui. Scrutò i loro volti.

 

Perché aveva dovuto proprio sfuggirgli quel pugno?!

 

Dannati sentimenti!

 

Se solo non avesse sentito dire quelle cose su Maggie da quel damerino... nulla sarebbe successo.

 

Scrutò i volti dei suoi compagni scandalizzati.

 

-TJ...-

 

Quella voce.

 

Quel sussurro dispiaciuto.

 

Deluso.

 

Si voltò lentamente verso la fonte di quel suono.   

 

Maggie aveva leggermente gli occhi spalancati mentre lo fissava scandalizzata.

 

Il rossiccio la guardò un solo istante in quegli occhi troppo e stramaledettamente verde chiaro. Si sentì morire. Percepì perfettamente il dispiacere che Maggie stava provando in quel momento.

 

TJ si mordicchiò il labbro dolorante.

 

Le si avvicinò lentamente.

 

-Mi dispiace...- le disse prima di abbandonare la sala.

 

***

 

Draco e Ron ritornarono velocemente al tavolo grigio.

 

Anne ed Hermione gli attendevano trepidanti.

 

-Cosa diavolo è successo?!- chiese la bruna riccioluta.

 

Draco scrollò le spalle.

 

-Nulla di preoccupante... una scazzottata tra due ragazzi!- affermò sedendosi accanto ad Anne.

 

-TJ e quel damerino che non mi è mai piaciuto...- aggiunse il rosso notando l’occhiata interrogativa di Hermione.

 

-Elijah...- lo corresse la bruna.

 

-Quello che è!- esclamò il rosso leggermente agitato.

 

L’orologio della palestra segnò le 12,00.

 

-Beh...- esordì Anne alzandosi. –Io devo tornare a casa...-

 

Draco si alzò a sua volta.

 

-Ti riaccompagno...- le disse afferrando le chiavi della monovolume.

 

-Veniamo anche noi...- aggiunsero in coro Hermione e Ron.

 

Draco li guardò. Stranamente trovò quei due di troppo.

 

***

 

 

TJ era seduto stancamente sul piccolo prato fuori la scuola. L’albero del cortile era stato ricoperto da una serie di lucine rose e gialle.

 

Sospirò.

 

Gli tornava in mente ancora il tono con il quale la sua migliore amica aveva pronunciato il suo nome.

 

Appoggiò la testa alla corteccia del grande albero. Chiuse gli occhi.

 

 Si passò stancamente una mano tra i capelli ingelatinati.

 

Un leggero venticello freddo gli stuzzicò il sopracciglio tumefatto.

 

“Che male!” pensò prima che qualcosa di freddo si poggiasse su di esso.

 

Aprì gli occhi.

 

Inginocchiata, a cavalcioni, sulle sue gambe a pochi centimetri dal suo viso, c’era Maggie, la sua amica d’infanzia e motivo del dolore che gli attanagliava sia il cuore che il corpo.

 

La ragazza si appoggiò comodamente sulle gambe di TJ.

 

-Ahia...- si lamentò lui quando la biondina fece una leggera pressione con la borsa del ghiaccio. O meglio con il piccolo fazzoletto in cui era riuscita a mettere qualche pezzato di ghiaccio.

 

-Non lamentarti!- gli ordinò mentre osservava il suo viso.

 

TJ non poté evitare di arrossire.

 

-Mi vuoi spiegare cosa diavolo ti è saltato in mente ?!- gli domandò abbassando lo sguardo.

 

Il rossiccio se la sistemò meglio in braccio.

 

Maggie arrossì quando si ritrovò completamente seduta sul suo amico d’infanzia.

 

 -Nessuno può fare quello che ho osato combinare il tuo amico Elijah...- le rivelò chiudendo gli occhi chiari.

 

La biondina rise.

 

-Io lo sapevo già...- gli disse portandosi una ciocca chiara dietro l’orecchio.

 

TJ la guardò interrogativamente.

 

-Sì... sapevo per quale motivo, Elijah mi aveva invitato al ballo!- gli spiegò aprendo di nuovo le pozze di verde prato.

 

Il rossiccio sentì l’imminente desiderio di catturare quelle labbra corrucciate.

 

-Nessuno  può permettersi di sfruttarti o di farti soffrire fin...- cercò di dirle prima che le gli sfiorasse dolcemente le labbra.

 

Il ragazzo arrossì senza pudore a quel contatto tanto sognato.

 

-Grazie...- gli sussurrò distaccandosi da lui.

 

- Pe-per cosa?!- balbettò scioccamente.

 

-Per essere il mio migliore amico...-

 

TJ sorrise mentre soddisfatto chiudeva gli occhi.

 

- E’ un vero piacere...- disse prima di riaprirli.

 

Maggie si alzò dal suo comodo posto sulle gambe del ragazzo.

 

Immediatamente il rossiccio sentì la mancanza di quel contatto.

 

-Ora devo tornare a casa...- si pulì la gonna argentea.

 

TJ si alzò si scatto.

 

-Ti accompagno...- le disse prima di incamminarsi verso il quartiere della bionda.

 

Delicatamente le loro mani si sfiorarono.

 

Inconsciamente le loro dita si intrecciarono.

 

 

Continua...

 

Bene, bene, bene...

 Se siete arrivati fino a questo punto senza annoiarvi allora vuol dire che avete una resistenza eccezionale.

 

Questo era l’ultimo chap tutto zucchero e miele.

 

Dal prossimo si cambierà musica. Infatti, ci sarà sempre e continuamente la presenza di quel rompipalle di Voldemort!

 

In effetti, era anche l’ora! Voi non trovate?!

 

Allora bado alle ciance passo direttamente ai ringraziamenti!

 

Lilli Se per prossima storia intendi quella ex novo, la coppia sarà (come ho promesso), Draco ed Hermione. Il paring sarà chiaro fin dall’inizio. Non temete. Spero che anche questo chap ti sia piaciuto adesso ti lascio un bacio AngéleJ

 

Dajann Grazie tesoro! Sei troppo gentile. L’altro chap era solo l’introduzione a questo. Spero vivamente che io non mi sia smentita. Fammi sapere se ti piace anche questo! Un bacione grande AngéleJ

 

Vale e Mely Ragazze!  Ecco vi,  accontentate. Cosa è successo ai quei dannati balli è davvero stressante ma romanticissimo! Ho messo i capelli bianchi per descriverlo come lo volevo io! Beh, adesso vi lascio un bacio grande AngéleJ

 

Phi Phi Bene, bene, finisci in fretta il chap non vedo l’oRa di leggerlo, nel frattempo rilassati lasciandomi un’altra bella recensione in cui mi dici cosa ne pensi di questo chapter! Beh, adesso ti saluto grazie mille del tuo salutino, un bacio AngéleJ

 

Phoebe 80 Grazie mille tesoro! Spero che anche questo chap non ti abbia deluso! Un bacio AngéleJ

 

Phoenix Grazie! Sei gentilissima un bacio AngéleJ

 

Artemide Sono contenta che tu abbia letto la mia ffc e l’abbia trovata bella anche se non è il tuo genere! Ti ringrazio vivamente! Un bacio AngéleJ

 

Nene I congiuntivi sono sempre stati il mio punto debole... Perché metti il dito nella piaga?!!?!?!?! Sei cattiva... ^-^ Ma no... stavo scherzando! grazie mille dell'appunto! con affetto AngéleJ

 

P.s.

In effetti, io Krum me lo immagino come l’ho descritto io... ed è divertente sapere come lo vede un’altra!

 

MARTY Grazie per aver iniziato a commentare! Non importa che non non mi abbia lasciato recensioni fin dal primo chap. Sono contenta ugualmente perché tu l’hai letta tutta! Un bacio AngéleJ

 

p.s.

Grazie per i complimenti

 

Ary Grazie mille della tua recensione! E’ vero tu e Chris mi siete mancati! Un bacio forte e commentate! Grazie davvero AngéleJ VvTtTtb

 

Elwen Grazie, non importa cosa mi scrivi l’importante che la mia storia ti piaccia sono super contenta lo stesso! Grazie del tempo che dedichi alla mia storia e a lasciare un commentino! Un baciotto AngéleJ

 

Danty Dew Non so se hai notato che in questo chap tutte le coppie si sono riavvicinate! Che bello! Ora però dobbiamo dare un bello scossone al ritmo di questa storia quindi preparatevi ai fuochi d’artificio! Beh, grazie mille della recensione( anzi delle due) ora ti lascio un bacio AngéleJ

 

Clo87 Grazie tesoro, sei sempre così gentile che mi fai arrossire ogni volta! Un bacio grande anche a te e dimmi sempre cosa pensi della mia ffc! Un bacio AngéleJ

 

P.S.

 

Sì HO VISTO IL TERZO FILM. Harry sta crescendo davvero benissimo!

 

LuLu Ciao tesoro! Io la posta l’ho guardata... ma non ho trovato niente! Grazie mille dei tuoi complimenti ho scritto 5 pag del nuovo chap di Evelyn e La stanza di Oxford non appena lo termino te lo invio! Un bacio AngèleJ

 

Kiria Grazie dolcezza sei troppo buona! Sono davvero contenta che la storia ti prenda... beh, fammi sbrigare altrimenti non riesco aggiornare entro oggi! Un bacio AngéleJ

 

Cloudy Ciao! Grazie per i complimenti! Siete davvero troppo gentili! Io vi adoro dal profondo del mio cuore1 VvUmDb! Mi raccomando dimmi sempre quello che pensi sui chaps! Adesso vado un bacio AngéleJ

 

Charlotte Dove ho i 10... Eh, questo è davvero divertente! Allora, Francese, Chimica, Inglese... Le materie che maggiormente prediligo! Oh, grazie piccola Carlotta delle belle recensioni che mi lasci! Però se ogni tanto mi mandassi anche qualche e-mail non faresti male! E poi se aggiornassi la tua storia sarebbe proprio perfetto! Mi raccomando aspetto tue notizie! Un bacio AngèleJ

 

Maga Magò Don’t worry! Capisco tutto! Sono contenta che la mia ffc ti mandi giù di un botto! Sì, sì, sì... è proprio quello che voglio! Mi raccomando! Continua a seguirmi e se mai qualcosa non dovesse piacerti, fammi sapere! Un bacio grande AngéleJ

 

Edvige Ehi, bella civetta bianca (Lo so che battutaccia orrenda) Lo so che Edvige è un nome! Se non sbaglio vuol dire guerra santa... non mi ricordo esattamente. Si può dire anche Edwig! Giusto?! Mi piace il tuo nome, fatti viva presto un bacio AngèleJ

 

Kathy Non preoccuparti! Mi fa cmq piacere che tu li abbia trovati tutti belli! Sono davvero contenta! Aggiorna presto la tua ffc! Un bacio AngéleJ

 

Sarry Malfoy Grazie tesoro! Sono contenta che la mia ffc ti piaccia tanto! Spero che continuerà a farlo! Fammi sapere sempre cosa ne pensi! Adoro leggere i commenti lunghi come i tuoi! Forse è meglio finirla nello stroppiare il nome di Draco prima che ci muoia davvero! Beh, A presto e salutatemi DRACHETTOZULO! Un bacio AngèlyJ

 

P.S.

Draco è ancora vivo?!

 

Lilyciuffety Ciao Grazie dei tuoi complimenti e dei tuoi commenti sempre puntuali! Non vedo l’ora di sapere se questo chap! Ti è piaciuto! Un bacio AngèleJ

 

Daisy Davvero Ti piace il nome TJ?!?!?!? Sono lusingata... finalmente qualcuno che apprezza  miei nomi! I miei fratelli hanno demolito tutti i nomi che ho scelto da Artemisy(il medi mago) a TJ! Cha cattiveria! Mi fa proprio piacere! Continua sempre a recensirmi un bacio fortissimo AngèleJ

 

Sunny  Sunny... è vero che ti piace la mia ffc?!?!?!? Mi tremano le mani! Sono così emozionata! Ogni volta che mi lasci un commento faccio sempre un giro sulla sedia! Complimenti davvero per le tue one shot, sempre bellissime. Ne ho fatte leggere alcune ad una mia cugina. Non legge Harry Potter. Beh, Cara Sunny è completamente andata su di giri! Mi tempesta di telefonate ogni giorno per saper qual è il sito dove sono pubblicate le tue storia! Io sadicamente non gliel’ho ancora detto! Sono cattiva?!?!?! NOOOOOOO! Tanto oggi ci vediamo e glielo dico! Beh, grazie ancora per avermi recensito! Un bacio AngéleJ

 

P.S.

Vedrò cosa posso fare per Ron! MA credimi nessuno eguaglia il TUO Ronald Bilius Weasley!

 

Silvix Sì sono utente anche su Freeforum! Lì mi chiamo Angele1987! Grazierei tuoi complimenti! Un bacio AngéleJ

 

Milady Grazie mille gentil donna! I TUOI COMMENTI SONO SMEPRE GRADITISSIMI! Ma passando a faccende più interessanti! Quando aggiorni!!!!!?!?!?! Sto andando in crisi di astinenza! Quindi sbrigati! Beh, adesso vado! Un bacio AngéleJ

 

p.s.

Tanti saluti da mio brother!

 

Valentina Grazie Valentina! Se la mi storia riesce a farti sognare ad occhi aperti mi rendi davvero felicissima! Grazie per avermelo detto! Adesso ti lascio... un bacio forte! AngéleJ

 

Hermione91 Grazie tesoro sei davvero gentilissima! Un bacio forte AngèleJ

 

Bene! Anche questa volta ho terminato di ringraziarvi! Saluto anche gli altri che leggono ma non commentano!

 

Un bacio

 

AngéleJ

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|Lasciatemi un commento se vi è piaciuto davvero! Mi spinge ad aggiornare prima!

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