DA AUROR A BABBANI XVIII CHAP: “Il ballo di Halloween...(2-II
parte)”
Tutti i
personaggi della mia ffc sono di proprietà della Rowling (a parte qualcuno)
quindi ringrazio questa grande donna per averci
regalato con i suoi libri un mondo meraviglioso… quello di Harry Potter…
io ho terminato, buona
lettura…
Angéle
*
le parti in corsivo (come in tutte le ffc) sono ricordi….
Anne rientrò a casa. Era andata a fare la spesa.
Una serie di sacchi e bustine le ingombravano le
braccia. La piccola Lily cercava di aiutarla come poteva.
-Siamo tornate!- gridò
la bambina mentre appoggiava su un tavolo la zucca arancione pronta per essere
decorata.
Mary Anne osservò la cucina. Non c’era traccia
di cibo sui fornelli. Nessuno si era preparato da mangiare. Eppure
erano quasi le 16, 00 del pomeriggio.
- Maggie!- urlò togliendosi il cappotto nero.
Nessuno le rispose dalle camere al piano di
sopra.
-Doveva andare da qualche parte?!- domandò a
Lily che aveva iniziato a disegnare il suo progetto per l’intaglio della zucca.
Voleva che Jack o’ Lantern fosse davvero bello quest’anno.
-Non lo so...- affermò
senza staccare gli occhi dal foglio.
-Margareth!- gridò ancora la sorella maggiore.
Per tutta risposta una musica assordante e senza
senso riempì la grande casa.
-Ha litigato con TJ!- affermò
la bambina paffuta mentre afferrava una riga da un cassetto.
-TJ?! E come fai a
saperlo?!- le domandò l’altra mentre riponeva il latte in frigo.
-Mette sempre questo CD ogni qual volta litiga
con TJ... quel suo amico la odia questa musica...- spiegò
con pazienza Lily.
Anne si portò una ciocca nera dietro le
orecchie.
-Sai per quale motivo?!- domandò all’oracolo di delphi.
-Ma ti devo spiegare sempre tutto oppure prima o poi ci arrivi anche da sola?!- Lily girò il foglio
dove stava disegnando. La parte bianca si presentò ai suoi occhi.
-Allora...- disse la bimba assumendo un’aria
professionale e consumata, da chi non ha fatto altro
che spiegare le situazioni più strane. –Maggie e TJ sono amici...- iniziò scrivendo una M e
un T leggermente stortellate. –ma in realtà...-
spiegò, tracciando una freccia con un cuore alla fine –loro due si piacciono.-
Anne seguiva il ragionamento della bambina estremamente chiaro.
-Poi c’è questo Elijah,
il ragazzo più carino della scuola, rivale di TJ- unì le due iniziali con una
linea zigzagata. – naturalmente c’è anche la rivale di Maggie, una certa Charlotte,
ragazza riccioluta e carina nonché capo
cheerleader,-
Anne fece una smorfia a quella rivelazione.
-Inoltre, questa Charlotte va dietro a TJ,
mentre questo Elijah pare sia ancora innamorato di
lei...- i vari nomi furono uniti dalle varie freccette dell’odio o dell’amore.
-Per concludere, aggiungiamo che la nostra cara Maggie
ha una piccola cotta per questo Elijah... questa combinazione, già di per sé
esplosiva, viene condita dall’imminente ballo di Halloween che si terrà domani
sera alle 21, 00 nella palestra della scuola...-
-Ah, già quello a cui sono
stata invitata!- interruppe Anne.
Lily la fulminò con lo sguardo. Senza curarsi di
questa affermazione continuò la sua chiarissima
spiegazione.
-Ora tirando le somme, dovresti
arrivare tu alla soluzione più plausibile...- disse la brunetta
guardando negli occhi la sorella maggiore.
Mary Anne si grattò la nuca.
- Maggie va al ballo con TJ?!- domandò insicura.
Lily la fulminò con lo sguardo.
- Come ti sembra possibile che Maggie sia scontenta o abbia litigato con TJ per una cosa
che lei aspetta inconsciamente da tanti anni?!- domandò la bambina sistemandosi
la codina.
-Non lo so...- esclamò
Anne entrando nel panico.
- Oh, mia cara sorellona, hai
ancora tanto da imparare sull’universo adolescenziale... Maggie è triste perché
è stata invitata da un altro ragazzo, mentre TJ ci va con quella stupida
boccolosa di Charlotte!- le spiegò con una calma così tale che fece sentire la
più grande una perfetta idiota.
Anne rimase un attimo a pensarci.
-Ne sei sicura?!- le domandò
avviandosi di sopra con una confezione di gelato al cioccolato bianco e due
grandi cucchiai.
Lily la guardò seria.
-Fidati, leggo sempre il suo
diario segreto!- le disse semplicemente prima di addentare soddisfatta
la mela rossa.
Anne scosse il capo prima
di correre su per le scale. La musica assordante continuava a riempire il
corridoio e gran parte della casa. Man mano che ci si avvicinava alla stanza di
Maggie il rumore aumentava.
Titubante bussò alla porta.
Nessuna risposta.
Prese un lungo respiro prima
di entrare in quella stanza.
***
Hermione si ravvivò ancora una volta i bei
capelli ricci. Si guardò di nuovo allo specchio. Si sistemò meglio la gonna a
pieghe.
Il suo costume era alquanto strano ma molto
semplice.
Camicia bianca,
cravattino rosso ed oro, gonna nera a pieghe, calzettoni grigi e scarpe nere a
bambolina.
Era facile intuire da cosa era mascherata.
-Perfetta allieva di Hogwarts...- si disse
allargando leggermente il nodo della cravatta.
Si sedette pesantemente sul funghetto davanti
alla sua toilette. Iniziò a frugare nella borsa dei trucchi. Tirò fuori una
matita nera, il rimmel e un semplice lucidalabbra. Si
applicò tutto, come aveva sempre fatto. Con semplicità ed eleganza. Odiava
esagerare con il make up anche se era la festa di Halloween.
Si girò sul comodo sgabello. Cercò nella stanza
quell’unguento brillantinato che aveva comprato con Ron il giorno precedente.
-Festa di
Halloween?!- aveva domandato dolcemente la commessa della profumeria dove erano
entrati.
Hermione
aveva asserito col capo mentre Ron iniziava a ridere per una seria di profumi
colorati che assomigliavano tanto a degli scherzi made Fred&George.
-Ecco...
io non uso molto trucco e non mi va di esagerare nemmeno per la festa in
maschera... cosa mi consiglia?!- aveva chiesto
Hermione scoccando un’occhiataccia al rosso che continuava a curiosare.
La giovane
donna bionda, la commessa del negozio, ci aveva pensato su un attimo.
-Venga con
me...- le aveva detto avviandosi verso un’ altra zona
del grande locale profumato.
Hermione
l’aveva seguita trascinando Ron per un braccio.
-Piantala!- gli aveva sibilato
portandosi una cocca di ricci dietro l’orecchio.
-Ecco,- aveva
iniziato la commessa, interrompendo la ramanzina della bruna. –Questo è un unguento brillantinato molto usato in queste occasioni... E’
profumato al cocco, si applica come una crema idratante, è discreto e lascia
una scia di brillantini che luccicano davvero!- aveva strattonato il braccio
della bruna, facendole alzare la manica del maglioncino. Aveva spalmato un po’
di prodotto.
-Guardi ed
odori!- aveva esclamato rivolta al rosso che
continuava ridacchiare sotto i baffi.
Ron
osservò la pelle candida del polso di Hermione. Una leggera spolverata di
brillantini luccicava e giocava con la luce dei faretti del negozio.
-A
brillare... brilla!- aveva detto l’auror sorridendo.
-Adesso,
odori!- l’aveva esortato seria la donna bionda.
Ron aveva
avvicinato il naso al polso dell’amica. Immediatamente una dolcissima fragranza
di cocco aveva inondato le sue narici.
-La prendiamo!- aveva affermato senza ascoltare l’opinione di
Hermione.
“Quanto è sciocco!” pensò la bruna spalmandosi
l’unguento intono agli occhi e sulle braccia.
Si guardò ancora allo specchio. I brillantini
c’erano e facevano il loro dovere con la luce. Si passò un sottile strato di
lipgloss alla frutta, sulle labbra rosse e carnose.
Una spruzzata di profumo e si sentì pronta.
Si stropicciò maggiormente la camicia bianca fuori dalla gonna.
“Perfetta!” si disse mentre l’immagine di Ron ed
Harry conciati a quel modo le ritornava alla memoria.
E pensare che, ad
Hogwarts, mai aveva osato tirarsi su le maniche della camicia mentre girava per
i corridoi o usciva nei giardini. Eppure, alcune volte,
il caldo di Giugno era davvero infernale.
***
Maggie si addrizzò meglio le ali argentee sulle
spalle. La coroncina di cristalli di neve non voleva proprio stare sulla sua
testa.
-Anne!- urlò mentre si guardava ancora allo
specchio. I capelli lisci erano stati arricciati dalle esperte mani della
sorella maggiore. Il leggero trucco argenteo faceva risaltare i suoi occhi
intensamente verde chiaro. Il vestito di fata dei
ghiacci,
fasciava bene il suo corpicino, ancora leggermente acerbo, ma snello e ben
proporzionato.
-Cosa c’è?!- disse la
bruna precipitandosi nella sua camera.
–Questa dannata coroncina non ha nessuna intenzione di stare su!- le spiegò indicandosi la
cima della testa con un dito.
Anne sorrise prima di avvicinarsi.
-Tesoro, se tu non ci metti qualche ferrettino non starà mai su!- le aveva confidato armeggiando con
la catenina argentea.
-Anne, ne ho messi così tanti di
ferma capelli!- affermò innervosita la piccola biondina.
La sorella maggiore combatté un po’ con quel
dannato ornamento ma alla fine...
- Scuoti la testa...- le chiese ancora con una
decina di ferettini in bocca.
Maggie agitò la chioma fluente. La coroncina non
is mosse.
-Anne lasciatelo dire: “SEI ECCEZZIOALE!”- le
urlò entusiasta la sorella minore.
La brunetta sorrise.
-Lo so...- le disse
prima di uscire dalla camera per correre a prepararsi.
Aveva sistemato Lily e Maggie eppure lei doveva
ancora farsi la doccia. Erano già le 20,00.
-Margareth!- gridò mentre iniziava a cercare la
sua biancheria intima nell’armadio. –Se arriva, il papà di Alyssa,
l’amichetta di Lily, fallo entrare e digli di riportate la bambina alle 12,00.
Non più tardi, altrimenti papà si
preoccupa...-
-Va bene...- le rispose la biondina dalla
stanza accanto.
-Ah, digli anche di non farle mangiare il
cioccolato, altrimenti si agita e non dorme.-
-Sì...-
- E anche di non farle
bere la coca-cola...-
-Sì...-
-Di evitare la casa degli Anderson perché sono
spilorci e regalano le caramelle scadute...-
-Anne...- la sorella minore era sulla porta
della sua stanza con le braccia incrociate sul petto e l’espressione seria.
-Sì?!- chiese la bruna
iniziando a cercare il suo accappatoio. –Ma dove sarà
finito...- mugugnò.
-Calmati, andrà tutto bene...- terminò Maggie porgendole l’accappatoio che era appeso
dietro la porta.
-Ma sì, lo so che vi
divertirete...- affermò sbruffando, mentre si dirigeva verso il bagno.
-Anne, noi ci divertiremo e tu...- iniziò
seguendola fuori dalla camera. –Ti divertirai
più di noi!- le augurò avviandosi giù per le scale.
-Ne sei sicura?!- le domandò
fermandosi sulla porta della toilette.
Maggie si bloccò. Si voltò sorridendole
dolcemente.
-Sicurissima...-
***
Harry si sistemò meglio la cravatta rossa. Si
guardò allo specchio sorridendo.
I capelli ribelli erano stati ingelatinati così
tanto, da luccicare sotto la luce.
La preziosa cravatta rossa faceva un netto
contrasto con il resto del suo abbigliamento rigorosamente nero notte.
Gli occhi verde smeraldo brillavano di una luce
loro, mentre con la mente ritornava al suo ultimo ballo ad
Hogwarts.
- Ron, che
ore sono?!- aveva chiesto all’amico sedendosi pesantemente sulla poltrona
porpora.
Il rosso
aveva guardato verso l’orologio a pendolo della grande
sala comune dei Grifondoro.
-Le 20,
56...- gli aveva detto mentre cercava di tirarsi giù le maniche del suo vestito
da cerimonia di seconda mano.
-A che ora
inizia il ballo?!- gli aveva chiesto spazientito mentre si torturava una mano.
Ron aveva
sbruffato mentre per la centesima volta rispondeva a quella domanda.
-Alle
21,00 Harry, non un minuto in più ne un minuto in meno dell’ultima volta che me lo hai
chiesto, cioè tre secondi fa!- gli aveva risposto portandosi una mano tra i
capelli.
-Scusami... e che odio da morire aspettare!-
aveva confessato il bruno scompigliandosi maggiormente
la chioma nera.
Ron aveva
sgranato occhi e bocca, quando qualcuno era finalmente apparso sulla scala del
dormitorio femminile.
Harry si
era voltato speranzoso di scorgere, Lavanda e Calì, le ultime due ragazze
rimaste libere ad Hogwarts, che avevano accettato di
accompagnarli.
Invece a scendere elegantemente era stata una ragazza
sconosciuta, ma terribilmente carina, vestita da fatina. I capelli boccolosi ondeggiavano ad ogni suo passo, mentre
la stoffa leggera e tremendamente raffinata dell’abito lasciava intravedere le
belle gambe, lunghe ed affusolate.
-Ha-Harry...- aveva
balbettato Ron quando quella ragazza carina aveva iniziato a dirigersi verso di
loro.
-Sì, Ron è carina...- aveva detto distrattamente il bruno rigirandosi
verso il fuoco.
-Harry
quella è Hermione!- aveva esclamato finalmente, prima
che la ragazza si avvicinasse.
-Ciao
ragazzi!- aveva detto salutandoli con una mano candida e delicata.
Harry
aveva strabuzzato gli occhi, mentre Ron si era del tutto ammutolito.
-Sei
bellissima, ‘Mione!- era riuscito a dire infliggendo
uno dolorosa gomitata nel fianco del rosso, che sembrava avesse perso la
parola.
Hermione
aveva sorriso mentre rivolgeva la sua attenzione a Ron.
Aveva
atteso in vano per qualche minuto.
Ron non
aveva avuto la forza di dirle niente.
Gli occhi
tremendamente azzurri di Weasley saettavano sulla sua figura esile e ben
proporzionata.
-Sei carina sta sera...-
era riuscito a pronunciare.
Harry si
era morso la lingua al suo posto.
“Sei
carina sta sera ?!” aveva pensato fulminandolo con lo sguardo.
-Grazie...-
aveva risposto debolmente la bruna. –Ora devo andare, Victor
sarà già ad aspettarmi...- aveva aggiunto voltandosi per andare via.
- Victor
!? - aveva esclamato troppo forte il rosso. Harry gli aveva pestato un piede.
Hermione
si era bloccata all’istante. Il respiro affannoso, di chi cerca di trattenere
l’ira.
-Hai qualche problema, Ron?!- gli aveva chiesto voltandosi molto lentamente.
Il rosso
aveva scosso il capo.
-Divertiti
pure col nemico...- le aveva detto fulminandola con lo
sguardo.
Hermione
aveva boccheggiato qualche minuto, prima di riuscire a rispondere a
quell’assurda e vecchia provocazione.
- E’quello
che ho intenzione di fare!- gli aveva replicato prima
di correre verso il ritratto della signora grassa e svanire dietro di esso.
Harry
l’aveva guardato furente, mentre lo trascinava verso la loro poltrona.
-Bravo!-
gli aveva detto mentre si risedeva sul salotto.
Ron
l’aveva scrutato prima di serrare i pugni e non rispondere.
Harry sorrise
a quel ricordo di tanti anni prima.
“Quei due sciocchi... chissà se avranno
finalmente capito di tacersi!” pensò prima di indossare la giacca nera.
Controllò ancora la sua capigliatura spropositatamente
scompigliata ed infine uscì dalla porta del suo dormitorio.
***
Ron entrò nella cucina con il suo costume da...
non sapeva nemmeno lui da cosa era mascherato. Aveva una camicia ed un
pantalone nero. Si era disegnato un paio di baffi e un bel pizzetto sul mento.
A completare tutto, c’erano una mascherina, un cappello ed un mantello.
Era un personaggio babbano di cui aveva visto un
paio di telefilm alla TV.
-Ehi, Zorro!- la voce di Hermione lo fece
voltare.
Era
appoggiata allo stipite della porta. Indossava la semplice divisa di Hogwarts
eppure era davvero carina.
-Come mi hai chiamato?!- le chiese versandosi un
po’ di acqua.
-Zorro!- disse Hermione ridendo.
-E chi è?!- domandò il
rosso dopo aver ingurgitato un lungo sorso di acqua.
- E’ l’eroe da cui hai rubato il costume...- gli
spiegò sorridendo.
Ron la guardò serio.
-Sono Zorro...- disse notando una Z sulla camicia. –Oh, ecco per
cosa stava questa!- esclamò indicandosi il petto.
Hermione asserì col capo.
-Divertente...- disse l’uomo alzandosi e
portandosi di fronte l’amica. –...E... questo, Zorro,
salva anche le studentesse di Hogwarts tremendamente carine?!- le chiese
circondandole i fianchi con le braccia.
Hermione gli lanciò un’occhiata.
-Oggi non attacca Ron...- gli disse
sorridendo compiaciuta per quel complimento che aspettava da così tanto tempo.
Il rosso le baciò la fronte.
-Allora proverò domani... o... più tardi, a
mezzanotte, quando il fascino dei maghi è potenziato...- le sussurrò facendola
rabbrividire.
Hermione gli mise le mani sulle spalle
distanziandolo leggermente.
-Sai, Weasley...- gli bisbigliò
con voce sensuale mentre si avvicinava al suo orecchio. –Sta attento, perché a
mezzanotte le streghe sono molto... come posso dire... elettriche. Potresti rimanere fulminato.-
Ron inghiottì il vuoto mentre osservava le
labbra eccessivamente rosse della bruna.
Hermione gli sfiorò la guancia, facendolo
rabbrividire.
Il rosso socchiuse gli occhi mentre una
scia di profumo della ragazza rimaneva sospesa in aria. Respirò profondamente
facendo appello a tutta la sua forza di spirito per non saltare addosso alla
sua amica.
-Vuoi arrivare alla fine di questa serata... intatta, ‘Mione?!- le domandò riaprendo
gli occhi blue.
Hermione rise.
-Sì...- gli disse incrociando le braccia sul
petto.
-Bene...- iniziò Ron allontanandola un po’.
–Allora, rimani a questa distanza di sicurezza e non fare più quello che hai fatto
prima...- terminò seriamente preoccupato
per il uso auto controllo.
Hermione rise ancora.
-OK...- affermò andandosi a sedere sulla sedia e
assicurandosi che il suo fondo schiena facesse un largo movimento ondulatorio
durante il tragitto.
Notò lo sguardo di Ron cadere proprio lì, e non
poté fare a meno di sorridere arrossendo soddisfatta. Aveva messo in difficoltà
il signore Weasley. Era un giorno da ricordare.
Mr. Fascino, amico delle donne, aveva una serie
di problemi col suo self control, quando stava accanto a lei, e questo non
poteva evitare di farla sentire orgogliosa.
***
Draco si avviò lentamente verso il vialetto
ordinato della villa di
Anne. L’odore delle zucche intagliate, disposte ordinatamente sul prato,
era abbastanza intenso. Notò una serie di lucine rosse
che componevano la frase:
“UN ORRIDO HALLOWEEN A TUTTI”
Sorrise, pensando che non era proprio un
bell’augurio.
Si fermò davanti alla porta di legno chiaro. Un
teschio fosforescente troneggiava sulla piccola vetrata colorata.
Allungò il dito verso il campanello, ma prima di
riuscire a suonare, la porta si
spalancò.
-Certo non ti preoccupare, niente
coca-cola...—stava dicendo un uomo alto e bruno. Gli occhiali
tondi sul naso e Lily in braccio.
Draco sorrise alla bambina.
-Ciao Draco!- esultò la bimba saltandogli al
collo.
-Ciao streghetta!- le disse notando il suo costumino.
Il cappello a punta, il
vestito, nero e brillantinato, tagliuzzato e le calze lunghe a fasce rosse e
viola.
-Ti piace?!- gli chiese
facendo un giro su se stessa.
Draco la scrutò. Era davvero tenerissima vestita
così.
-Stai davvero bene...-
le disse
pizzicandole dolcemente una guanciotta paffuta. – Però...-
aggiunse notando l’assenza di una cosa fondamentale per una strega. –Ti manca
ancora questa...- le diede la becchetta che faceva
parte del suo vestito da mago.
Lily sorrise dubbiosa. Afferrò il sottile
tubo di plastica nera.
-No...- disse restituendogliela. –Io sono una
strega molto potente non ho bisogno della bacchetta....-
Draco serrò la mascella.
-Io riesco a fare gli incantesimi anche senza...-
aggiunse la bambina notando la sua espressione.
-Andiamo, Lily?!- il
signore di prima le aveva dato una mano.
La bambina aveva annuito.
Abbracciò forte Draco.
-Buon divertimento!- gli sussurrò prima che il
papà di Alyssa la sollevasse di peso e la portasse
verso l’auto nera, parcheggiata accanto alla villa.
Malfoy osservò la vettura mettersi in moto e
sparire dietro l’angolo.
-Buona sera...- una voce giovane e femminile gli
arrivò alle orecchie.
Il biondino si voltò trovandosi di fronte una
bella ragazzina bionda vestita da fata.
- Maggie ?!- chiese girandosi verso di lei.
-Indovinato! E tu devi
essere Draco...- rispose la biondina scostandosi dall’entrata per farlo
passare.
Malfoy asserì col capo.
-Sei venuto a prendere, Anne?!- domandò Maggie sedendosi sul divano e
facendogli cenno di accomodarsi.
-Sì, è pronta?!- disse
prendendo posto su un divano blue e bianco a fasce.
-Tra un po’...- affermò la ragazza alzandosi e
dirigendosi verso la cucina.
-Vuoi qualcosa da bere?!- gli chiese.
Draco scosse il capo.
-No, grazie...-
Maggie si sistemò le ali argentee sulla schiena.
-Da cosa sei vestito?!- gli domandò
avviandosi verso le scale.
-Stregone...- disse sorridendo.
Maggie sorrise obliqua.
-Ah...- rispose prima di svanire su per le
scale.
Draco rimase a rigirarsi i pollici.
-Valla a prendere a casa!- gli aveva detto Hermione quel pomeriggio.
-Ma lei sa benissimo dove
abitiamo...- aveva protestato diventando rosso.
-Draco non
discutere... Tu sei il cavaliere e tu la vai a prendere...- gli aveva ribadito sorridendo.
-Ma io mi vergogno!- aveva
cercato di farle capire.
-Niente
MA, Draco Thomas Malfoy!- gli aveva detto seria.
Din, don.
-Per favore puoi andare ad
aprire!- gli urlò dal bagno Maggie.
Draco si era alzato grattandosi il capo.
Adesso, era anche diventato un maggiordomo.
-Ciao!- un ragazzo rossiccio e dall’aria
simpatica si presentò sorridendo.
- Sì ?!- chiese guardandolo. Era vestito molto
elegantemente. Giacca e cravatta nera.
-Dovrei parlare con
Maggie, c’è?!-
rispose guardandolo negli occhi.
-Sì...- affermò Malfoy avviandosi verso le
scale.
- Maggie...- disse ad alta voce. –E’ per te!-
concluse ritornando a sedersi sul divano.
-Entra...- aggiunse
notando il ragazzo che era rimasto sulla porta.
TJ scosse il capo.
- Mi creda, è meglio se
resto qui.- rispose restando fermo sulla soglia.
-Elijah... avevo detto che...- le parole
morirono nelle labbra della biondina.
Draco sentì immediatamente di essere di troppo.
“Sbrigati, Anne...” pensò
notando lo sguardo di gelo con cui la biondina guardava il ragazzo rossiccio.
-Cosa ci fai qui?!- gli
chiese freddamente scendendo gli ultimi gradini.
TJ inghiottì il vuoto.
- De -devo parlarti...- affermò guardandola
negli occhi.
-Io non ho niente da dirti...-
continuò afferrando il cappotto e infilandolo.
-Io invece ho parecchie
cose da chiarire con te!- le disse più
sicuro di sé.
Maggie lanciò un’occhiata a Draco che stava
controllando le sue unghie.
-Per parlare bisogna essere in due e la numero
due, cioè io, non ne ha alcuna voglia.- oltrepassò la soglia sfiorando il corpo di
TJ.
Con passo sicuro percorse il vialetto
ciottoloso.
TJ rimase lì, senza riuscire a muoversi. Guardò
la ragazzina bionda sparire dietro l’angolo.
Draco sbruffò.
Perché gli uomini dovevano
essere così stupidi ?!
-Hm, hm...- si schiarì la gola prima di prendere
parola. –Perché non la segui?!- gli chiese
avvicinandosi.
TJ scosse la testa.
-Sarebbe inutile, la
conosco
troppo bene...- sospirò prima di lasciare l’abitazione.
-Arrivederla...- disse sconsolato.
Draco lo salutò con la mano.
-Buona fortuna...- gli augurò.
TJ si voltò, gli sorrise
tristemente.
-Grazie...- sussurrò prima di andare via e
chiudersi la porta alle spalle.
Draco si sedette pesantemente sulla poltrona nel
salotto. Il fuoco scoppiettava contento nel caminetto.
Controllò l’orologio da polso. 20, 45.
Si portò una mano tra i capelli.
Ma quanto ci mettevano le
ragazze a prepararsi.
- Ciao Draco...- la voce dolce e gentile di Anne gli arrivò alle spalle.
Si voltò di scattò.
Improvvisamente il suo cuore perse un battito, mentre sentiva la sua mascella
serrarsi.
Una ragazza bruna dagli occhi blue intenso era
in piedi davanti a lui.
Di solito, definiva Anne come una ragazza
carina, ma quella sera era davvero bella.
I capelli neri erano stati legati in un
elegantissimo chignon infilzato da varie stelline. Il corpetto, ricoperto di
gemme, brillava alla luce dei faretti, la gonna blue a balzi era riccamente
lavorata con un ricamo che disegnava una luna e delle stelle.
-Sei bellissima...- disse
notando il rossore delizioso che le guance morbide avevano assunto.
- Gr- grazie...- balbettò abbassando lo sguardo.
Draco si alzò e la raggiunse ai piedi della
scalinata.
-Vogliamo andare,
Signora delle stelle...- le disse sorridendole dolcemente.
Anne ingoiò il vuoto mentre accettava di buon
grado il braccio che il biondino le offriva.
Uscirono dalla villa e percorsero il vialetto.
Draco si bloccò prima di aprire il piccolo
cancello di fero battuto.
-Dimmi che almeno tu hai capito da cosa sono
mascherato... – Malfoy la guardò speranzoso.
Anne rise portandosi una ciocca nera e
riccioluta dietro l’orecchio.
-Mago Merlino?!-
azzardò guardandolo negli occhi.
***
TJ
seguiva da lontano Maggie. Non la stava pedinando. Si assicurava, solamente,
che nessuno la importunasse. Guardava la stoffa del suo vestito rosa e bianca,
ondeggiare ad ogni suo passo. I capelli artificialmente arricciati
accompagnavano ogni suo movimento.
-Odio
essere seguita...- disse ad alta voce in modo che il
ragazzo rossiccio la sentisse.
TJ
le guardò la schiena.
-Lo so...- le rispose
continuando a seguirla.
Maggie
si voltò all’improvviso facendo ondeggiare le ali argentee.
-Allora
perché lo fai?!- gli domandò sfidandolo con lo sguardo.
Il
ragazzo non rispose. Si Bloccò a una decina di metri
da lei.
-Voglio
solo che tu arrivi sana e salva alla festa... Come
farebbe Elijah senza la sua dama?!- le chiese sarcastico.
Maggie
lo guardò furente prima di voltarsi e allungare il passo.
TJ
riprese la marcia senza scomporsi.
-Scusami,
ma Charlotte potrebbe arrabbiarsi se ci vedesse
arrivare insieme...- lo punzecchiò ad alta voce.
-Correrò il rischio...- commentò con una semplice alzata
di spalle.
Maggie
strinse i pugni. Perché TJ aveva quel potere di farla
sentire sempre la strega cattiva della situazione.
-Da cosa sei mascherato?!- gli chiese all’improvviso
voltandosi.
TJ
si bloccò e fece un giro su se stesso.
-Non
mi riconosci?!- chiese con l’aria un po’ delusa.
La
biondina scosse la testa.
-Margareth,
mia cara, sei un po’ lenta!- le disse scherzosamente –Sono
Will Smith, Man in black!- asserì indossando i caratteristici occhialini
neri.
Maggie
lo guardò seria. Non poteva lasciarsi sfuggire la
risatina che le stava nascendo dentro. Avrebbe significato la fine delle
ostilità... e lei era ancora arrabbiata con lui!
-Mi
dispiace ma è mal riuscito!- gli disse rigirandosi e
riprendendo a camminare.
-E tu?! Da angelo forse?!- le domandò mantenendo sempre la
distanza tra di loro.
Maggie
gli lanciò un’occhiataccia.
-Sono
la fata dei ghiacci, scemo!- gli rivelò senza riuscire a trattenere un piccolo
sorriso.
TJ
sentì un tuffo al cuore quando vide le sue labbra incresparsi.
Diminuì
leggermente lo spazio che li separava.
Maggie
lo guardò ancora negli occhi chiari. Non poté evitare di arrossire.
-Bene...-
incominciò voltandosi. –Siamo in ritardo, è meglio allungare il passo!-
TJ
rise prima di seguirla e diminuire ancora la distanza.
***
-Se ti rompessi una gamba, Virginia, la smetteresti di ballare
sulla sedia?!- domandò Mellifluo mentre si serviva dell’altro punch.
La
sala grande era illuminata da centinaia di candele. Il soffitto rifletteva un stupendo cielo notturno. Migliaia di stelle
risplendevano. Le grandi tavole delle case erano scomparse lasciando posto al
centro ad una pista da ballo. In quel momento, una canzone abbastanza ritmata
riempiva la sala.
Ginny sorrise mentre si lisciava la gonna del suo vestito da
damina dell’800.
-Non riuscirai a farmi smettere nemmeno se mi leghi!- gli
disse sorseggiano la sua bibita.
Mellifluo ci pensò su.
-Non
sarebbe una cattiva idea...- le rispose sedendosi
accanto alla finestra socchiusa.
Il
biondo guardò verso l’entrata. Aveva notato una seria di ragazzine con gli
occhi luccicanti.
Scrutò
il grande portone di quercia scura.
“Eccolo...”
pensò guardando Ginny e sorridendole.
-Indovina
chi è appena entrato in sala?!- le disse giocherellando con il suo bicchiere.
Virginia
si voltò. Immediatamente l’immagine di Harry avvolto da una miriade di
ragazzine le si presentò davanti. Sorrise.
Anche lei fino a qualche anno fa avrebbe fatto la stessa identica
cosa.
-Va da lui...- gli sussurrò Mellifluo appoggiandosi
al davanzale della finestra.
Ginny
inghiottì il vuoto.
Si
alzò elegantemente dalla sedia e si diresse da lui.
-Grazie...-
disse Harry alla centesima ragazzina che gli diceva di aver in camera una sua
foto.
Le
ragazzine scemarono non appena una canzone melodica e dolce invase la sala
grande.
Harry
alzò il viso.
Ginny
avanzava lentamente verso di lui.
Dio, se era bella.
I
capelli rossi erano stati raccolti in una crocchia molto stretta dietro al
capo. Il corpetto bianco era tempestato di piccole gemme blue. La grande gonna a palloncino la rendeva alquanto buffa, ma
tremendamente elegante.
Si
portò una ciocca fulva lontano dagli occhi chiari. Immediatamente i loro
sguardi si incontrarono.
Harry
inghiottì il vuoto quando Ginny si fermò a pochi passi da lui sorridendogli.
-
Passano gli anni eppure la scena si ripete sempre...- gli disse dolcemente.
Harry
si grattò la nuca.
-Già...-
rispose cercando di non arrossire.
-L’ultima
volta eri assalito dalle fans del Quidditch... questa
volta da chi?!- gli domandò avvicinandosi maggiormente.
Harry
si allentò il nodo alla cravatta.
-Ti
va di...-
Ma prima di riuscire a terminare la frase una ragazza bruna
vestita da odalisca lo trascinò sulla pista.
-Ehi!-
protestò Harry mentre cercava di liberarsi.
-Ciao,
capitano Potter!- esclamò contenta
Evelyn appoggiandogli le mani sulle spalle e iniziando a ballare.
Il
brunetto trattenne a stento una smorfia.
-Ciao...-
le disse cercando tra la folla Virginia.
-Se
per favore mi lasci andare... vorrei invitare un’altra
dama a ballare!- aggiunse Potter, tornando a guardare la gente seduta ai
tavolini.
Ginny
parlava tristemente con il biondino.
-Non
è molto educato, ballare con me e cercare tra la massa un’altra!- lo sgridò Evelyn facendosi più vicina.
Harry
la guardò storto.
-Sei
tu che mi hai invitato a ballare quindi non ti devo niente!- asserì
serio il Bruno senza staccare gli occhi dalla coppia in fondo alla sala.
-Certo
che mi devi qualcosa!- esclamò lei mentre le ultime
note della canzone vibravano nell’aria.
-Ah,
sì?!- chiese Harry lasciandola velocemente.
-Vuoi
che dica a Virginia quello che è successo tra noi due?!- domandò
melliflua la donna.
L’auror
bruno la guardò negli occhi.
-Lei sa già tutto di quel bacio!- le ricordò
incrociando le braccia sul petto possente.
Evelyn
sorrise.
-Ma io non intendevo quell’avvenimento...- gli disse
appoggiando le mani sui fianchi snelli.
Harry
inarcò un sopracciglio mentre la sua espressione diventava severa.
-Mi
stai minacciando?!- le chiese scrutandola dall’alto al basso.
Evelyn
si avvicinò al suo orecchio.
-Può darsi...- gli bisbigliò prima di allontanarsi
da lui.
***
-Se spacco il muso a quel tipo... poi tu, come
mi ricompensi, Hermione?!- chiese Ron guardando male un
suo collega che da mezz’ora guardava insistentemente le belle gambe dalla
bruna.
Hermione prese il collo della camicia del rosso.
-Lascia perdere...- gli sibilò guardandolo negli
occhi.
Anne e Draco ritornarono al tavolo dopo una
piccola ricognizione.
-Avete trovato tua sorella?!- chiese Hermione
cercando di ignorare le occhiate troppo insistenti
dell’uomo bruno seduto di fronte a lei.
-Ron, non gli hai ancora spaccato la faccia?!-
chiese Draco accomodandosi accanto al rosso e fulminando il tipo con lo
sguardo.
Weasley fece una smorfia con il viso.
-La signorina me lo ha impedito!-
Hermione gli scoccò un sorriso. Guardò Anne
negli occhi.
-Allora?!- le chiese ritornando alla sua domanda.
La piccola bruna asserì col capo mentre indicava
con una mano un gruppo di ragazzi seduti ad un tavolo più lontano.
Una
canzone ritmata riempì la grande palestra.
Hermione
sorrise furba all’indirizzo del suo amico rosso. Lo prese per un braccio.
-Balliamo!- gli disse trascinandolo in pista.
Draco
guardò la sua accompagnatrice.
-Andiamo?!-
le chiese sorridendo.
Anne
si portò una ciocca nera dietro l’orecchio prima di
accettare l’invito.
Draco
la trascinò lentamente verso una zona poco affollata. Era davvero imbarazzante
ballare in una sala gremita di gente.
Il
biondino voltò lo sguardo, notando Hermione che trascinava letteralmente Ron.
Rise
di gusto.
-Cosa
c’è?!- chiese Anne iniziando a muoversi.
Draco
scosse il capo mentre le faceva fare una piccola piroette.
-Nulla,
mi diverto!- le disse facendo uno strano intreccio con
le mani.
Anne
rise di gusto quando rimasero bloccati.
-Adesso
Houdini come ci liberiamo?!- gli chiese mentre si perdeva nei suoi occhi grigi.
Draco
sorrise mentre teneramente arrossiva.
Magistralmente riuscì a trovare una strada per
liberarsi da quella situazione forzata ma terribilmente piacevole.
Le
ultime note della canzone risuonarono nella sala.
Le
guance della bruna si imporporarono quando il DJ
attaccò con un pezzo lento.
-
Grazie...- disse al biondino prima di allontanarsi.
Draco
le afferrò un braccio.
-Dove vai?!- le chiese fissandole gli occhi blue.
Anne
divenne tutt’uno con il suo collo.
-Io...io...-
balbettò prima che Malfoy le posasse le mani sui fianchi snelli.
-Se
appoggiassi le braccia attorno al mio collo andrebbe decisamente meglio...- scherzò il biondino
notando l’imbambolamento di Anne.
La
ragazza scossa la chioma bruna.
Delicatamente
portò le sue mani maledettamente umidicce sulle spalle larghe e possenti
dell’uomo.
-Così
va meglio...- le confidò stringendole maggiormente.
Anne
si irrigidì come un pezzo di legno.
Perché doveva essere così sciocca?!
Sentiva
il profumo di Draco sulla pelle, il suo petto contro il suo seno, le sue mani intorno la sua vita.
Dio,
se si sentiva al settimo cielo.
Inconsciamente
poggiò il capo sul suo cuore.
Dolcemente
si lasciò trasportare da quel dolce ritmo. Tra le sue braccia si sentiva al
sicuro, come se nessuno avrebbe potuto
farle del male.
Draco
appoggiò la sua guancia candida sui capelli morbidi di Anne.
All’improvviso
una stupenda sensazione si impossessò del suo corpo.
La brunetta gli dava tranquillità. Non riusciva a descrivere la sensazione che
provava.
Sembrava
che con quella ragazza tra le braccia avrebbe potuto essere felice per sempre.
Un
brivido gli percorse la schiena quando casualmente
incontrò i suoi occhi tremendamente blue.
Le
sorrise dolcemente, mentre, lui ritornava ad appoggiare la guancia su i suoi
capelli e lei ad ascoltare il battito del suo cuore.
***
TJ osservava seriamente innervosito, Maggie
ballare con Elijah. La ragazzina bionda sorrideva, mentre le sue mani si
annodavano saldamente attorno al collo del ragazzo bruno.
-TJ
?!- una voce squillante richiamò la sua attenzione.
Voltò
lo sguardo verso la ragazza bruna vestita da strega.
-Charlotte....- le disse bevendo un lungo sorso di coca.
La
brunetta gli prese una mano.
-Perché
non vieni a ballare con me ?!- Charlotte scoccò un’occhiataccia
all’indirizzo di Elijah che stava stringendo più del dovuto l’esile vita della
biondina.
Notò
TJ serrare i pugni finché le noche non divennero bianche.
-Allora?!-
continuò la bruna strattonandogli un braccio.
Il
rossiccio inghiottì l’ultimo sorso della sua bibita.
Vedere
quei due così stretti gli fece salire il sangue al
cervello.
Si
alzò di scatto trascinandosi dietro Charlotte.
-Andiamo...-
sibilò a denti stretti mentre velocemente
raggiungevano la pista da ballo.
Poggiò
saldamene le sue mani attorno ad i fianchi esile della
sua dama, mentre la ragazza portava le proprie braccia attorno al suo collo.
TJ
non perdeva di vista il binomio, Maggie-Elijah.
Lentamente
si avvicinò alla coppia.
Il
bruno aveva iniziato a far scendere pericolosamente le mani sulla vita della ragazzina
bionda.
TJ
doveva fermarlo.
-Bella festa!- disse all’improvviso.
Elijah
e Maggie si voltarono di scatto.
Il
rossiccio notò con immenso piacere, la sua amica sgranare gli occhi, quando lo
vide stringere possessivamente la vita di Charlotte.
-Stupenda...-
affermò Elijah distrattamente rivolgendo la sua attenzione alla piccola
brunetta.
-Sei caduta in basso Charlotte...- le disse acido.
La
giovane riccioluta lo guardò obliquamente.
-Tu
più di me!- lo rimbeccò cercando di trascinare lontano
TJ, che si era irrigidito tre le sue braccia.
Notò
Maggie lanciarle un’occhiataccia.
-Il
tuo amico vuole finire male questa sera?!- domandò il
rosso mentre si allontanavano dalla coppia.
Charlotte
sospirò.
-Lascialo
stare... è solo uno stupido che cerca di riconquistarmi...- affermò appoggiando
la sua testa sul petto del ragazzo.
TJ
guardò nuovamente verso i due.
Sentì
il suo cuore fermarsi quando non li trovò.
***
-Cosa ci fa qui fuori sola, soletta, una damina dell’800 così bella ed elegante?!- la voce profonda e
tremendamente bella di Harry arrivò alle spalle della rossa.
Virginia si voltò all’improvviso.
Sorrise stancamente.
-Si chiede, come mai, pure essendo una damina
dell’800 così bella ed elegante, nessuno la inviti a
ballare...- disse tristemente.
Harry la raggiunse al parapetto di pietra del
balcone che dava sui bellissimi giardini di Hogwarts.
-Veramente, io ti stavo invitando, poi è
arrivata Evelyn...- non finì la frase perché Ginny gli mise
un dito sulle labbra.
-Non voglio sapere nulla...- gli
confessò tornando a guardare il cielo stellato.
Due ragazzi del settimo anno aprirono la porta a
vetri.
Immediatamente le note di una bellissima canzone
inondarono il silenzio della sera.
I due giovani sorrisero ad
Harry prima di dileguarsi nell’oscurità dei giardini.
Harry li osservò andare via.
Si voltò verso Ginny che continuava ad osservare
la volta stellata.
-Hm, hm...- il bruno si schiarì la voce prima di
inginocchiarsi davanti alla rossa.
-Vuole concedermi l’onore di questo ballo, Mademoiselle?!-
le prese la mano e gliela baciò dolcemente.
Virginia arrossì impercettibilmente.
Non riuscì a pronunciare parola.
Asserì col capo.
Harry si rialzò velocemente le mise le braccia
attorno alla vita e l’attirò possessivamente a sé.
Ginny sorrise quando incontrò i suoi occhi
smeraldo.
-Ti diverti nel farmi sentire
un perfetto idiota?!- le sussurrò.
Virginia lo guardò negli occhi.
-Come?!- chiese mentre giocherellava con i suoi
capelli.
Harry sorrise.
L’attirò maggiormente a sé.
-Ogni volta che mi guardi
negli occhi e mi sorridi, mi sento un perfetto idiota, che non riesce a fare
nient’altro se non pensare alle tue labbra...- le confessò arrossendo sulle
gote.
Ginny rise.
-Ti faccio quest’effetto?!-
gli sussurrò avvicinandosi al suo orecchio.
Harry la distaccò da sé.
Osservò l’esile ma formosa figura della ragazza.
La riabbracciò.
-Ed anche di più...- le
disse mentre continuava a guardarle gli occhi chiari.
Virginia rise ancora.
-Beh... te lo meriti!- gli
confessò appoggiando l’orecchio sul suo petto.
- Grazie...- le rispose sempre continuando ad
ondeggiare su delle note immaginarie.
-Harry?!- lo richiamò Ginny dopo una decina di
minuti di silenzio totale, in cui ognuno aveva cercato di ascoltare il battito
del cuore dell’altro.
-Hm...- il bruno continuava a tenere il capo
poggiato sulla fulva chioma della giovane.
Virginia si distaccò un po’ da lui.
-Ma da cosa sei mascherato
?!-
***
-Bella questa canzone babbana...- affermò Ron
mentre tamburellava il tempo della melodia con le dita sul tavolino.
Hermione appoggiò la testa sulla sua spalla.
Sbadigliò discretamente.
-Stanca?!- le chiese prendendole una mano che
aveva appoggiato blandamente sul tavolo.
Hermione gli baciò la guancia.
-Un po’...- disse mentre il rosso le circondava
le spalle con il braccio.
L’attirò possessivamente a sé, mentre quel
dannato tipo dell’inizio della festa continuava a fissare la camicia
leggermente scollata.
Ron lo fulminò con lo sguardo.
Sentì Hermione intrecciare le proprie dita con
le sue.
-Lascia perdere...- gli disse con estrema
dolcezza.
Ron sentì l’irrefrenabile istinto di baciarla.
Chiuse gli occhi mentre con tutto il suo
self-control respingeva quella voglia.
-Cosa ti ho detto
all’inizio della serata ?!- le chiese ritornando a guardare quel tipo.
Hermione lo guardò interrogativamente.
Sorrise quando si accorse di non essere
esattamente alla distanza di sicurezza che il rosso le aveva raccomandato
di mantenere.
-Troppo vicina per il tuo auto
controllo ?!- gli sussurrò avvicinandosi maggiormente.
Ron rabbrividì nel sentire le labbra della bruna
sfiorare il lobo del suo orecchio.
Si alzò di scatto.
-Basta vieni con me!-
le disse afferrandole il polso esile.
Hermione rise.
-Dove mi porti ?!- gli
chiese seguendolo.
-Adiamo a ballare!-
esclamò
raggiungendo la pista da ballo.
Hermione sghignazzò quando le note veloci e
divertenti lasciarono spazio a quelle lente e melodiche.
-Perfetto, qualcuno lassù mi odia!-
esclamò provocando ancora l’iralità della bruna.
Hermione gli passò le braccia attorno al collo.
Si avvicinò maggiormente a lui.
-Prometto di fare la
brava...- gli assicurò iniziando a muoversi a tempo di musica.
Ron arrossì mentre le circondava la vita con le
braccia.
- D’accordo...- le disse quando iniziò a trattenere
il respiro.
Hermione sorrise ancora trionfa, quando
appoggiando l’orecchio contro il suo petto, s’accorse
che il cuore del rosso batteva come il suo.
All’impazzata.
***
-Allora
Elijah, carina la ragazza che hai trovato come
rimpiazzo...- disse Marcus Bed mentre si lavava le mani in bagno.
Il bruno scrollò le spalle.
-Ha delle belle
gambe...- rispose
passandosi una mano bagnata tra i capelli.
-Sì... ho notato. Ma,
mi sbaglio o è Margareth, quella che sta sempre con TJ il giocatore di basket
?!- chiese il biondino afferrando una salvietta.
-Già...- affermò Elijah guardandosi allo
specchio.
Marcus Bed rise.
-Sei proprio uno stronzo!- gli disse incrociando
le braccia sul petto. –Vuoi sfruttare Maggie per far ingelosire Charlotte!-
Elijah lo guardò con i suoi occhi azzurri.
-Esatto...- asserì afferrando un fazzoletto e
asciugandosi le mani.
- E poi?!- domandò
incerto il ragazzone biondo.
-Poi quando?!- ribatté asciutto l’altro.
-Quando otterrai quello che
vuoi. Quando Charlotte tornerà da te !-
Elijah parve pensarci su.
-Semplice...- iniziò gettando la carta nel
cestino. –Dirò ciao, ciao alla bella biondina e mi riprenderò
la mia brunetta!-
Marcus aprì la bocca.
-Lo sai che sei proprio viscido!- gli confessò appoggiandosi alle mattonelle azzurre.
Il bruno osservò ancora il suo riflesso allo
specchio.
-In fondo, è solo un’altra stupida ragazzina
carina che mi muore dietro! Si riprenderà subito... e poi vedere la faccia di Tontoleus mentre ballavo con Maggie ne è
valsa la pena solo per quella!-
-Si chiama Tolomeus, è un nome latino...- gli
disse freddo Marcus –Sai, amico mio... devo ammettere
he mi fai proprio schifo!-
Il biondo fece una smorfia.
-Ti do un consiglio: non rompere le palle a
TJ... Non sai quello di cui è capace!- continuò prima
di lasciare il bagno.
Elijah rimase fermo ancora un minuto davanti
allo specchio. Si assicurò che il suo sorriso fosse perfetto ed infine lasciò a
sua volta la toilette.
Una porta di
un bagno si aprì con un tonfo secco.
TJ inseguì velocemente il brunetto in sala.
***
-Allora ti stai divertendo con
Elijah?!- Charlotte si passò un abbondante strato di rossetto rosso
sulle labbra.
Maggie si voltò all’improvviso facendo
ondeggiare le sue ali argentee.
Sfidò con lo sguardo la bruna.
--Sì...- le disse lavandosi
le mani.
-Beh, posso dirti che TJ è davvero dolcissimo
con me e ci stiamo divertendo...- le assicurò
ravvivandosi i capelli.
Maggie le sorrise tirata.
-Oh, ma davvero... io
invece posso dirti tutto quello che vuoi su TJ. Ci conosciamo
da così tanto di quel tempo.- ribatté
asciugandosi le mani.
Charlotte sorrise
melliflua.
-Beh, il nuovo è sempre più
bello...- disse rimettendo il rossetto nella piccola borsa.
-Ma il vecchio è sempre il
più amato...-
Charlotte rimase in silenzio incassando il
colpo.
-RAGAZZE!!- Alyssa l’amica bionda di Charlotte
entrò violentemente nella toilette.
Il fiato corto e il viso pallido.
-Cosa c’è?!- chiese con un’infinita calma la
bruna.
Alyssa cercò di recuperare velocemente tutto il
fiato che aveva perso.
-TJ e Elijah!- esclamò
mentre si appoggiava sulle ginocchia sfinita.
Maggie le si avvicinò.
-Cosa sta succedendo?!- le
domandò appoggiandole una mano su una spalla.
-TJ e Elijah si stanno
picchiando! Nel salone, davanti a tutta la scuola!!!-
riuscì finalmente a dire.
Charlotte rimase immobile nel bagno davanti allo
specchio, mentre Maggie correva verso la grande
palestra.
***
Ron afferrò per un braccio il ragazzo bruno. Il labbro spaccato ed un occhio gonfio.
-State calmi tutti e due!-
esclamò mentre Draco afferrava TJ per le spalle.
-Avvicinati di nuovo a lei è giuro che tua madre
non ti riconoscerà!- ringhiò il rossiccio mentre un
abbondante rivolo di sangue scendeva dal suo sopracciglio gonfio e leggermente
violaceo.
Elijah storse le labbra in una smorfia.
-Tienitela!- gli abbaiò
contro mentre si scrollava di dosso le braccia possenti del Rosso.
Draco allentò leggermente la presa su TJ.
-Posso lasciarti
andare?!- gli domandò avvicinandosi al suo orecchio.
Il rossiccio ispirò profondamente.
-Sì...- gli assicurò prima che il biondino
mollasse la sua salda presa.
Quasi tutti gli studenti
erano intorno a lui. Scrutò i loro volti.
Perché aveva dovuto proprio
sfuggirgli quel pugno?!
Dannati sentimenti!
Se solo non avesse sentito dire quelle cose su
Maggie da quel damerino... nulla sarebbe successo.
Scrutò i volti dei suoi compagni scandalizzati.
-TJ...-
Quella voce.
Quel sussurro dispiaciuto.
Deluso.
Si voltò lentamente verso la fonte di quel
suono.
Maggie aveva leggermente gli occhi spalancati
mentre lo fissava scandalizzata.
Il rossiccio la guardò un solo istante in quegli
occhi troppo e stramaledettamente verde chiaro. Si sentì morire. Percepì
perfettamente il dispiacere che Maggie stava provando in quel momento.
TJ si mordicchiò il labbro dolorante.
Le si avvicinò lentamente.
-Mi dispiace...- le disse
prima di abbandonare la sala.
***
Draco e Ron ritornarono velocemente al tavolo
grigio.
Anne ed Hermione gli attendevano trepidanti.
-Cosa diavolo è successo?!-
chiese la bruna riccioluta.
Draco scrollò le spalle.
-Nulla di preoccupante... una scazzottata tra
due ragazzi!- affermò sedendosi accanto ad Anne.
-TJ e quel damerino che non mi è mai piaciuto...- aggiunse il rosso notando l’occhiata
interrogativa di Hermione.
-Elijah...- lo corresse
la bruna.
-Quello che è!- esclamò
il rosso leggermente agitato.
L’orologio della palestra segnò le 12,00.
-Beh...- esordì Anne alzandosi. –Io devo tornare
a casa...-
Draco si alzò a sua volta.
-Ti riaccompagno...- le disse
afferrando le chiavi della monovolume.
-Veniamo anche noi...- aggiunsero
in coro Hermione e Ron.
Draco li guardò. Stranamente trovò quei due di troppo.
***
TJ era seduto stancamente sul piccolo prato
fuori la scuola. L’albero del cortile era stato ricoperto da una serie di lucine rose e gialle.
Sospirò.
Gli tornava in mente ancora il tono con il quale
la sua migliore amica aveva pronunciato il suo nome.
Appoggiò la testa alla corteccia del grande
albero. Chiuse gli occhi.
Si passò
stancamente una mano tra i capelli ingelatinati.
Un leggero venticello freddo gli stuzzicò il
sopracciglio tumefatto.
“Che male!” pensò prima che qualcosa di freddo
si poggiasse su di esso.
Aprì gli occhi.
Inginocchiata, a cavalcioni, sulle sue gambe a
pochi centimetri dal suo viso, c’era Maggie, la sua amica d’infanzia e motivo
del dolore che gli attanagliava sia il cuore che il corpo.
La ragazza si appoggiò comodamente sulle gambe
di TJ.
-Ahia...- si lamentò lui quando la biondina fece
una leggera pressione con la borsa del ghiaccio. O
meglio con il piccolo fazzoletto in cui era riuscita a mettere qualche pezzato
di ghiaccio.
-Non lamentarti!- gli ordinò mentre osservava il
suo viso.
TJ non poté evitare di arrossire.
-Mi vuoi spiegare cosa diavolo
ti è saltato in mente ?!- gli domandò abbassando lo sguardo.
Il rossiccio se la sistemò meglio in braccio.
Maggie arrossì quando si ritrovò completamente
seduta sul suo amico d’infanzia.
-Nessuno
può fare quello che ho osato combinare il tuo amico Elijah...- le rivelò chiudendo gli occhi chiari.
La biondina rise.
-Io lo sapevo già...- gli
disse portandosi una ciocca chiara dietro l’orecchio.
TJ la guardò interrogativamente.
-Sì... sapevo per quale motivo, Elijah mi aveva
invitato al ballo!- gli spiegò aprendo di nuovo le pozze di verde prato.
Il rossiccio sentì l’imminente desiderio di
catturare quelle labbra corrucciate.
-Nessuno
può permettersi di sfruttarti o di farti soffrire fin...- cercò di dirle prima che le gli sfiorasse dolcemente le
labbra.
Il ragazzo arrossì senza pudore a quel contatto
tanto sognato.
-Grazie...- gli sussurrò distaccandosi da lui.
- Pe-per cosa?!- balbettò
scioccamente.
-Per essere il mio migliore amico...-
TJ sorrise mentre soddisfatto chiudeva gli
occhi.
- E’ un vero piacere...- disse prima di
riaprirli.
Maggie si alzò dal suo comodo posto sulle gambe
del ragazzo.
Immediatamente il rossiccio sentì la mancanza di
quel contatto.
-Ora devo tornare a casa...-
si pulì la gonna argentea.
TJ si alzò si scatto.
-Ti accompagno...- le disse
prima di incamminarsi verso il quartiere della bionda.
Delicatamente le loro mani si sfiorarono.
Inconsciamente le loro dita si
intrecciarono.
Continua...
Bene,
bene, bene...
Se siete arrivati fino a questo punto senza
annoiarvi allora vuol dire che avete una resistenza eccezionale.
Questo
era l’ultimo chap tutto zucchero e miele.
Dal
prossimo si cambierà musica. Infatti, ci sarà sempre e
continuamente la presenza di quel rompipalle di Voldemort!
In
effetti, era anche l’ora! Voi non trovate?!
Allora
bado alle ciance passo direttamente ai ringraziamenti!
Lilli Se per prossima storia
intendi quella ex novo, la coppia sarà (come ho
promesso), Draco ed Hermione. Il paring sarà chiaro fin dall’inizio. Non
temete. Spero che anche questo chap ti sia piaciuto adesso ti lascio un bacio
AngéleJ
Dajann Grazie tesoro! Sei troppo gentile. L’altro chap era solo l’introduzione a
questo. Spero vivamente che io non mi sia smentita. Fammi
sapere se ti piace anche questo! Un bacione grande AngéleJ
Vale e Mely Ragazze! Ecco vi, accontentate. Cosa è successo ai quei dannati balli è davvero stressante ma romanticissimo! Ho messo
i capelli bianchi per descriverlo come lo volevo io! Beh, adesso vi lascio un
bacio grande AngéleJ
Phi Phi Bene, bene, finisci in fretta il chap non vedo l’oRa di leggerlo, nel frattempo rilassati lasciandomi un’altra
bella recensione in cui mi dici cosa ne pensi di questo chapter! Beh, adesso ti
saluto grazie mille del tuo salutino, un bacio AngéleJ
Phoebe 80 Grazie mille tesoro! Spero
che anche questo chap non ti abbia deluso! Un bacio AngéleJ
Phoenix Grazie! Sei gentilissima
un bacio AngéleJ
Artemide Sono contenta che tu
abbia letto la mia ffc e l’abbia trovata bella anche se non è il tuo genere! Ti
ringrazio vivamente! Un bacio AngéleJ
Nene I congiuntivi sono sempre stati il mio punto debole... Perché metti il
dito nella piaga?!!?!?!?! Sei
cattiva... ^-^ Ma no... stavo scherzando! grazie
mille dell'appunto! con affetto AngéleJ
P.s.
In effetti, io Krum me lo immagino come l’ho
descritto io... ed è divertente sapere come lo vede un’altra!
MARTY Grazie per aver iniziato
a commentare! Non importa che non non mi abbia lasciato
recensioni fin dal primo chap. Sono contenta ugualmente perché tu l’hai letta tutta!
Un bacio AngéleJ
p.s.
Grazie per i complimenti
Ary Grazie mille della
tua recensione! E’ vero tu e Chris mi siete mancati! Un bacio forte e commentate! Grazie davvero AngéleJ VvTtTtb
Elwen Grazie, non importa
cosa mi scrivi l’importante che la mia storia ti piaccia sono super contenta lo
stesso! Grazie del tempo che dedichi alla mia storia e a lasciare
un commentino! Un baciotto AngéleJ
Danty Dew Non so se hai notato
che in questo chap tutte le coppie si sono
riavvicinate! Che bello! Ora però dobbiamo dare un
bello scossone al ritmo di questa storia quindi preparatevi ai fuochi d’artificio!
Beh, grazie mille della recensione( anzi delle due) ora ti lascio
un bacio AngéleJ
Clo87 Grazie tesoro, sei
sempre così gentile che mi fai arrossire ogni volta! Un bacio grande anche a te
e dimmi sempre cosa pensi della mia ffc! Un bacio AngéleJ
P.S.
Sì HO VISTO IL TERZO FILM. Harry sta crescendo
davvero benissimo!
LuLu Ciao tesoro! Io la posta l’ho
guardata... ma non ho trovato niente! Grazie mille dei tuoi complimenti ho scritto 5 pag del nuovo chap di Evelyn e La stanza di
Oxford non appena lo termino te lo invio! Un bacio AngèleJ
Kiria Grazie dolcezza sei troppo buona! Sono davvero contenta che la
storia ti prenda... beh, fammi sbrigare altrimenti non riesco aggiornare entro
oggi! Un bacio AngéleJ
Cloudy Ciao! Grazie per i
complimenti! Siete davvero troppo gentili! Io vi adoro dal profondo del mio
cuore1 VvUmDb! Mi raccomando dimmi sempre quello che
pensi sui chaps! Adesso vado un bacio AngéleJ
Charlotte Dove ho i 10... Eh, questo è davvero divertente! Allora, Francese, Chimica,
Inglese... Le materie che maggiormente prediligo! Oh,
grazie piccola Carlotta delle belle recensioni che mi lasci! Però se ogni tanto
mi mandassi anche qualche e-mail non faresti male! E
poi se aggiornassi la tua storia sarebbe proprio
perfetto! Mi raccomando aspetto tue notizie! Un bacio AngèleJ
Maga Magò Don’t worry! Capisco
tutto! Sono contenta che la mia ffc ti mandi giù di un botto! Sì, sì, sì... è
proprio quello che voglio! Mi raccomando! Continua a seguirmi e se mai qualcosa
non dovesse piacerti, fammi sapere! Un bacio grande
AngéleJ
Edvige Ehi, bella civetta
bianca (Lo so che battutaccia orrenda) Lo so che
Edvige è un nome! Se non sbaglio vuol dire guerra santa... non
mi ricordo esattamente. Si può dire anche Edwig!
Giusto?! Mi piace il tuo nome, fatti viva presto un
bacio AngèleJ
Kathy Non preoccuparti! Mi
fa cmq piacere che tu li abbia trovati tutti belli! Sono
davvero contenta! Aggiorna presto la tua ffc! Un bacio AngéleJ
Sarry Malfoy Grazie tesoro! Sono contenta
che la mia ffc ti piaccia tanto! Spero che continuerà a farlo! Fammi sapere
sempre cosa ne pensi! Adoro leggere i commenti lunghi come i tuoi! Forse è
meglio finirla nello stroppiare il nome di Draco prima che ci muoia davvero! Beh, A presto e salutatemi DRACHETTOZULO! Un bacio
AngèlyJ
P.S.
Draco è ancora vivo?!
Lilyciuffety Ciao Grazie dei tuoi
complimenti e dei tuoi commenti sempre puntuali! Non vedo l’ora di sapere se questo
chap! Ti è piaciuto! Un bacio AngèleJ
Daisy Davvero Ti piace il
nome TJ?!?!?!? Sono lusingata... finalmente qualcuno
che apprezza miei nomi! I miei fratelli
hanno demolito tutti i nomi che ho scelto da Artemisy(il medi
mago) a TJ! Cha cattiveria! Mi fa proprio piacere! Continua sempre a
recensirmi un bacio fortissimo AngèleJ
Sunny Sunny... è vero che
ti piace la mia ffc?!?!?!? Mi tremano le mani! Sono così
emozionata! Ogni volta che mi lasci un commento faccio sempre un giro sulla
sedia! Complimenti davvero per le tue one shot, sempre
bellissime. Ne ho fatte leggere alcune ad una mia cugina. Non legge Harry
Potter. Beh, Cara Sunny è completamente andata su di giri! Mi tempesta di
telefonate ogni giorno per saper qual è il sito dove sono pubblicate le tue storia! Io sadicamente non gliel’ho ancora detto!
Sono cattiva?!?!?! NOOOOOOO! Tanto oggi ci vediamo e
glielo dico! Beh, grazie ancora per avermi recensito! Un bacio AngéleJ
P.S.
Vedrò cosa posso fare per Ron! MA
credimi nessuno eguaglia il TUO Ronald Bilius
Weasley!
Silvix Sì sono utente anche
su Freeforum! Lì mi chiamo Angele1987! Grazierei tuoi complimenti! Un bacio AngéleJ
Milady Grazie mille gentil
donna! I TUOI COMMENTI SONO SMEPRE GRADITISSIMI! Ma passando
a faccende più interessanti! Quando aggiorni!!!!!?!?!?!
Sto andando in crisi di astinenza! Quindi
sbrigati! Beh, adesso vado! Un bacio AngéleJ
p.s.
Tanti saluti da mio brother!
Valentina Grazie Valentina! Se
la mi storia riesce a farti sognare ad occhi aperti mi
rendi davvero felicissima! Grazie per avermelo detto! Adesso ti lascio... un
bacio forte! AngéleJ
Hermione91 Grazie tesoro sei davvero gentilissima! Un bacio forte AngèleJ
Bene! Anche questa volta ho terminato di
ringraziarvi! Saluto anche gli altri che leggono ma non commentano!
Un bacio
AngéleJ
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|Lasciatemi un commento se vi è piaciuto davvero! Mi spinge ad
aggiornare prima!
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