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Autore: Barbs    12/10/2012    0 recensioni
Mi ritrovai a discutere con mia madre sul da farsi,ma nonostante tutto tra strilli e schiamazzi riuscimmo a trovare una soluzione per il mio viaggio tanto programmato e atteso:dovevo trovare un lavoro. Così dopo svariate ricerche trovai quello giusto,grazie al quale potevo realizzare il sogno di partire per l'Inghilterra. Dopo solo tre settimane avevo raggiunto l'allettante somma di 400 euro. Ero entusiasta,non riuscivo a credere di aver trovato abbastanza soldi per l'aereo e un piccolo ma modesto albergo a tre stelle non troppo lontano oltretutto da Londra,mezza pensione. Arrivato il giorno della partenza come sempre controllai un centinaio di volte la valigia per paura di aver dimenticato qualcosa,era tutto apposto,potevo finalmente partire. Dopo un'oretta e mezza l'aereo atterrò mentre ascoltavo 'More than this,ricordo in particolare l'emozione che fremeva dentro di me...Una città nuova,una lingua diversa,posti da scoprire e perchè no anche l'occasione di incontrare qualcuno di speciale e fare nuove conoscenze. L'avventura poteva finalmente cominciare.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco che la chitarra cominciò a strimpellare per tutto il palco,poteva solo significare che stavano cominciando. Ecco che sento all'unisono le voci dei ragazzi che attaccano subito col ritornello di 'Live while we're young',che voci armoniose e che grinta! Non potevo far altro che saltare e urlare come una ragazzina al suo primo concerto,l'adrenalina mi saliva incondizionatamente non potevo smettere di sorridere. All'improvviso si avvicina un gruppo di ragazza a dir poco euforiche che tentavano già dapprima di salire sul palco e di accedere al back stage,senza successo. Più volte infatti i bodyguards continuavano a cacciarle o tanto meno ad allontanarle dalle prime file. Non me ne importava più di tanto fino a quando una di loro per passare non mi diede una forte spinta. Ovviamente con il mio caratterino non potevo non far nulla. Subito infatti le risposi a tono. Anche lei devo dire che non era tra le più cordiali persone su questa terra,così mi diede un'altra spinta...Potete immaginare come andò a finire,mi feci cacciare anche io si. Ma poco dopo vidi Harry arrivare e portarmi nello stage dietro le quinte. -'Siete in pausa?-e lui preoccupato-'Sisi,ma dimmi che diavolo è successo?!'-io in modo molto naturale-'Oh beh nulla di particolare,una me le ha fatte girare,tutto qua.' Cominciò a ridere come non mai! -'Hey ti fa tanto ridere?- risposi leggermente urtata-'No,ma sai immagino la situazione! Non ti ci vedo a tirarti i capelli con un'altra!' continuava a ridere -'Beh in effetti non è andata proprio così,ma mi hanno cacciata lo stesso.' arrivarono i ragazzi 'Hey Harry su che si ricomincia!' -'Sisi certo arrivo!' e dandomi un bacio in guancia disse-'Ci vediamo dopo,stai qui...ecco prendi il pass.' non feci in tempo a ringraziare che già era risalito sul palco...'Beh...gra...grazie...' Harry Styles mi aveva appena baciata,e anche se solo in guancia...hey diamine è Harry Styles! Basta e avanza! Arrivò il manager dei ragazzi e subito esibii il pass. -'Tu chi saresti?' 'Sono un'amica dei ragazzi...' 'Oh sisi devi essere l'italiana!' 'Già...' 'Beh goditi le ultime canzoni,i ragazzi tra poco avranno terminato.' 'Grazie!' ed infatti due canzoni dopo sentì un grande boato provenire da fuori,dovevano aver finito pensai. 'Grande performance ragazzi!'-acclamò il manager-'Si deve festeggiare assolutamente! Offro io!' 'Come sempre Paul' ripose Zayn sorridendo. Leggevo la loro stanchezza in volto. Non volevo disturbarli inutilmente,ma mentre stavo per andarmene Niall mi venne a bloccare 'Hey puoi venire con noi!' imbarazzata riposi che non mi sembrava il caso,sarei stato d'intralcio e basta. Ma i ragazzi insistettero,così ci avviammo verso il loro bar preferito. Arrivati ci andammo a sedere,tra chiacchiere e risate,al bancone. 'Hey ragazzi che successone stasera!Birre?' allegramente esclamò il barista. 'Certo!' in coro. -'Tu cosa prendi?' mi chiese dolcemente Louis. 'Oh anche io una birra.' 'Bene che birra sia!' disse Paul. Venimmo serviti. Mi sentivo quasi in famiglia,erano tutti così felici e solari. Avrei voluto non finisse mai quel momento. Harry e Liam si sedettero vicino a me,gli altri di fronte. Cominciarono di nuovo a intasarmi di domande. E io con garbo non potevo che rispondere. Ma i ragazzi come da copione si alzarono e si allontanarono con una stupida scusa dell'ora,lasciano me ed Harry soli. 'Sul serio sono stanchi?Non ci credo proprio eheh' chiesi ad Harry. -'Beh in effetti potevano usare una scusa migliore per lasciarci soli...' Soli? Come soli? Hey hey aspetta un attimo non sono pronta a questo. Intanto Harry si avvicinava sempre più,io di certo non potevo allontanarmi di scatto così gli proposi un'altra bevuta. Accettò. 'Portaci due Long Island' chiese al barista. 'Ottima scelta!' gli dissi. Li bevemmo,non avevo più scuse. Improvvisai una passeggiata al parco. Ci alzammo,pagò il conto e da perfetto gentiluomo mi aprì la porta. 'Gra...zie' sospirai. Il parco era vicino,arrivammo quasi subito. Trovata una panchina ci accomodammo e cominciammo a chiacchierare. Mi sembrava di stare in un mondo parallelo,non connettevo in quel momento. La serata era fantastica e avevo accanto a me un bellissimo e talentuoso ragazzo. Doveva succedere. Ci avvicinammo reciprocamente e nel tentativo di un bacio battemmo l'uno la testa contro l'altro. Non sapevamo come trattenere imbarazzo e risate. Ma Harry non perdette un solo attimo che subito ci riprovò. Stavolta con successo. Mi sentii come al primo appuntamento e avevo l'impressione di un primo bacio,di quelli che ti spiazzano. Aveva le labbra così morbide che non potevo e non riuscivo a resistergli. Fu un gran bacio. Uno di quelli da film,da oscar. Quando e non so come ma ci riuscimmo a staccarci l'uno dall'altro guardammo l'ora sul cellulare. Diamine era tardissimo lui doveva tornare in Hotel ed anche io non è che fossi poi così attiva anche se quel bacio mi aveva dato una carica pazzesca. Mi riaccompagnò in Hotel,stavolta in auto. E mi salutò con un ultimo bacio rubato.
   
 
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