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Autore: SimpleButEffective_    16/10/2012    5 recensioni
L'amore è più forte di qualsiasi altra cosa.
Ma Stavolta,sarà quella giusta?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Dare to Dream ∞'
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*Capitolo quattro*
 
Non volevo lasciare le calde braccia di Louis,per nulla al mondo.
Così,mi prese gentilmente in braccio e mi trasportò fino alla macchina ,mentre ancora singhiozzavo malamente.
Mi fece sedere accanto a se,riempiendomi di carezze e parole rassicuranti,quel suo inconfondibile profumo di cocco e vaniglia,ormai per me era come un calmante.
Era il mio primo vero migliore amico,mi era stato veramente molto accanto durante il periodo in cui soffrivo molto per Niall,o meglio per la sua assenza.
Sarebbe stato straziante viverla,senza il suo appoggio.
Ormai,era diventato ancora più importante nella mia vita,il solo pensiero che presto avrei dovuto separarmene,mi faceva rabbrividire.
“Grazie…” riuscii a sussurrare con un filo di voce.
“Per cosa?” disse con uno dei suoi meravigliosi sorrisi.
“Per tutto.” Risposi ricambiando il sorriso dolcemente.
In quello stesso attimo Harry prese una piccola sbandata e finimmo molto più vicini di quanto un amicizia lo potesse permettere.
Sentivo il suo respiro sul viso.
Non so cosa ci spinse l’uno contro l’altro,ma improvvisamente mi ritrovai ad assaporare il dolce sapore delle sue labbra.
Sentivo la sua barba punzecchiarmi le guance,rendendo il tutto ancora più idescrivibile.
Non pensavo a nulla in quel momento. M’importava solo di partecipare a quella danza infuocata tra le nostre labbra e lingue,che sembrava essere stata repressa per lungo tempo,forse l’avevamo desiderata da tempo,ma nessuno dei due aveva il coraggio di ammetterlo. Le sue mani mi attraversavano il corpo,leggere come piume,e,anche se non avrei mai voluto separarmi da lui,Zayn accanto a me ci fissò malamente con tale intensità da farci dividere a forza,anche se nessuno dei due staccò lo sguardo dall’altro.
In questo modo avevo complicato ancor di più la mia posizione.
E’ ovvio che per me Lou,è una persona importante,insomma tutti loro sono importantissimi per me,perché sono i miei amici,ma prima di tutto sono i miei idoli.
Solo quando mi vibrò in tasca il cellulare,alla chiamata in arrivo di Finn,mi accorsi di aver commesso un errore madornale. Perché non riuscivo a farne una giusta?
Lo sguardo di Louis si fece cupo e triste allo stesso tempo,lasciai squillare a lungo il cellulare per riprendere coscienza e poi risposi sotto lo sguardo attento di tutti i presenti in quell’auto che avevano assistito alla nostra effusione totalmente pubblica.
Harry lanciava sguardi maligni a Louis,che scuoteva la testa scocciato.
“Pronto?” dissi esitando.
“Amore! Ti ho ascoltata,alla radio…tutto ok?”
“Alla grande.” Risposi seccata.
“Sicura? Mi è sembrato che la chiamata di Ni-“
“Non dire quel nome!”
lo interruppi.
“Appunto…Ne parliamo a casa,dopo,con calma.”
“Non voglio parlarne,Finn!”
sbottai. Mille pensieri mi aleggiavano in testa.
“Bhè io ho bisogno di parlarti invece.” Disse con un tono che mi fece raggelare il sangue.
“Perché? Cos’è successo?” balbettai incerta.
“Torna presto a casa,a dopo.” Chiuse la chiamata prima che potessi ribattere.
Il mio sesto senso prevedeva un improvvisa rottura tra noi due.
Non pensai ad altro che a questo durante il viaggio di ritorno.
Raggiungemmo la villa dei ragazzi in un silenzio tombale.
Harry continuava a squadrare sia me che Louis come se avessimo commesso un reato che doveva essere punito severamente.
Appena varcata la soglia di casa,evidentemente,perse il controllo.
“Sei impazzito?” scattò urlando verso Louis.
Zayn scuoteva la testa in segno di disappunto,mentre Liam sembrava stranamente sollevato. Per quale moivo?
Abbassai la testa,sapendo di essere colpevole.
Ma dopotutto,due persone si baciano solo se attratte l’uno verso l’altra.
Qual è dunque,la nostra colpa?
Sto per allontanarmi a testa bassa,dal litigio crescente che stava nascendo tra i due,ma Louis mi afferrò velocemente la mano e la intrecciò alla sua.
Nonostante avessimo un bel rapporto d’amicizia,non eravamo mai arrivati a prenderci la mano e sentendo il suo tocco,mi sentii così protetta e amata quanto mai avevo sentito.
Non riuscii a contenere un lieve rossore sulle guance,di cui Louis sembrò bearsi,seppur nel mezzo di una litigata contro il suo migliore amico.
“Ragazzi,non voglio essere di nuovo la causa di un litigio tra di voi,per favore.” Interrompo le loro voci in contrasto,che si urlano contro.
“Vu,pensi davvero che sia giusto? Insomma Niall-“ iniziò a dire Harry prima che lo bloccassi.
“Niall mi ha lasciata qui. Senza una spiegazione,senza nulla. Cosa pretendevi Harry? Che mi facessi suora?” mi sfogai la rabbia repressa dentro,lasciandolo allibito.
“No,ma Finn…” continuò lui.
“Finn è un'altra storia. E’ vero,voglio bene a lui e a Sam,ma lo sappiamo tutti,che la nostra storia è nata per sotterrare il dolore dell’assenza di Niall.” Conclusi irritata.
“Io…Io,non lo trovo giusto.” Aggiunse ancora Harry con tono sempre più titubante.
“Harry,sai che cosa provo per lei,cosa ho sempre sentito nei suoi confronti. Tu mi sei stato accanto quando dovevo abituarmi all’idea che la ragazza che amavo,stesse con uno dei miei migliori amici. Anche io sono umano,ho dei sentimenti,non lo dimenticare.”
Le sue parole mi sorpresero. Mi tornarono in mente tutti gli sguardi di Lou nel corso della relazione con Niall,la litigata che si erano fatti perché Lou non voleva che ci andassi al letto,usando come scusa il mio essere ‘troppo piccola’ e tutte le volte che mi aveva aiutata,consolata e confortata.
Come avevo fatto a non accorgermene.
Dopo le parole di Louis,Harry restò in silenzio per un po’,poi raggiunse le scale a passo lesto e si diresse di sopra,in camera sua.
Istintivamente,mi voltai verso Lou,che mi osservava sognante con quei suoi meravigliosi occhi azzurri,che amavo tanto.
Liam sorrise compiaciuto.
“U-un attimo. Voi sapevate tutto?” Alla mia domanda Zayn e Liam annuirono in sincronia con sorrisi perversi.
Ero stata allo scuro di tutto,senza neanche averne la più pallida idea.
“Anche Niall?” chiesi titubante.
“No. Non volevo rovinare la nostra amicizia.” Sussurrò Lou,al mio fianco,aumentando la stretta delle nostre mani,come se si stesse trattenendo dal fare i salti di gioia per non aver ancora realizzato il fatto che ci eravamo baciati.
Si,ci siamo baciati.
Anche se dovrebbe essere sbagliato,non me ne pento.
Perché se l’ho fatto è perché lo volevo.
“Ti accompagno a casa.” Mi sussurra con un sorriso. Annuisco e saluto gli altri,chiedendogli di salutare anche Harry,che speravo non se la fosse presa troppo sul personale. Voglio un bene dell’anima a quel ragazzo. Mi dispiacerebbe se ce l’avesse con me per una cosa del genere,anche se in parte poteva anche aver ragione.
Mi ritrovai di nuovo nella sua auto,con la sola differenza che regnava il silenzio.
Di solito ridevamo,sparavamo cazzate e ora? Entrambi imbarazzati come bambini.
“Pensi…che io,possa avere una possibilità?” mi chiese tremando vistosamente.
Gli presi una mano per tranquillizzarlo.
“Si. Ma adesso c’è Finn…non voglio rovinare tutto come al solito. Tengo molto anche a lui.” Dichiarai apertamente e con tutta sincerità.
Annuisce in modo da farmi capire che nonostante sia geloso,non può darmi torto.
Mi lascia di fronte al portone di casa,mi saluta con un bacio sulla fronte,anche se avverto anche io il desiderio di ritrovare le sue labbra,e poi sfreccia via con l’auto.
Sto per affrontare Finn. Al telefono mi era sembrato strano.
Mi sto costruendo delle ipotesi mentali di ogni genere,non voglio perderli.
Sam e Finn sono la prima famiglia che ho avuto,ne morirei.
Aprii la porta e subito mi venne incontro a braccia aperte,quella deliziosa bambina in cerca del mio solito abbraccio di ritorno. La sollevo delicatamente e la riempio di baci.
Tiro fuori dalla mia borsa,un bel peluche di un panda,che lei adora,e glielo passo.
Lei lo prende con le sue piccole manine e lo stringe a se come ho fatto poco prima io con lei,è una bimba terribilmente dolce e non voglio perderla.
“Vu…” mi chiama Finn mantenendo quel tono freddo.
“Volevi parlarmi?” cerco di abbozzare un sorriso ma non ci riesco molto.
Annuisce e mi porta nel salone,con passi lenti ma incisivi.
Ci sediamo l’uno di fronte all’altra e mi lascio scrutare per circa un paio di minuti da lui.
“Devo partire.” Dichiarò perdendo lo sguardi nel vuoto.
“Come? Perché? Che è successo?” congiunsi le mani colta dalla preoccupazione.
“Mia madre…le è stato diagnosticato un tumore al cervello. Io devo andare.” Vidi una lacrima scivolargli sulla guancia,ma che raccolsi subito con il dorso della mano.
Lo abbracciai pur sapendo che non avrei potuto fare nulla per sua madre.
Mi sentivo così impotente.
“Non è tutto.” Aggiunse tra i singhiozzi.
Mi separai da lui in attesa di qualcosa di ancora peggiore e così fu.
“Dato che non so il tempo che mi tratterrò lì a New York,penso sia meglio che noi due ci lasciassimo.” Le sue parole risuonarono dolorosamente nella mia testa,anche se sapevo che era giusto così,che lo faceva per il bene di entrambi.
Ma non facevo altro che pensare ai sorrisini adorabili di Sam,ai suoi abbracci,alle sue guance rosee al bene che le volevo.
“Ma Sam? Come reagirebbe?” tremavo al solo pensiero della sua risposta.
“Ecco,ho un grande favore da chiederti…potresti prendertene cura tu,solo per questo mese. Non voglio che veda la nonna in quello stato e poi la situazione non è una delle migliori. Vu lo chiedo a te perché non ho nessun’altro e perché mi fido di te.
So che è chiedere troppo,ma ti manderò una quota a settimana per il mantenimento e continuerò a pagare il mutuo della casa,non dovrai spendere nulla per lei,
io ti sto implo-“
lo bloccai.
“Non farlo. Non implorarmi. Lo faccio con piacere,sai che lei è come una figlia per me. Cerca di stare accanto alla tua famiglia,ora,ne ha bisogno.” Gli sorrido lasciando che si sfoghi ancora un po’ tra le mie braccia.
Tra una sola settimana non lo potrò più vedere.
Non potrò stargli accanto,sapendo che soffre.
Forse adesso,inizio a capire la scelta di Niall.
Mi sembra di rivedere me stessa,nei panni di Sam,che viene lasciata per il proprio bene in un posto dove ci sono e saranno sempre persone che la amano.
Io mi prenderò cura di lei,come i ragazzi si sono presi cura di me.
Adesso,ti capisco,Niall.
 
--
 
Lettera Numero tre.
 
Comincio ad avere la nausea ogni volta che mi guardo allo specchio.
Mi faccio schifo,pena.
Ti ho abbandonata senza una spiegazione.
Provo ribrezzo per me stesso.
Anche se non è lo stesso dirtelo ora,il motivo per cui sono fuggito così è che mio padre,
ha una grave malattia al rene.
L’unica persona compatibile con lui,sono io.
Presto mi opereranno per donare uno dei miei reni a lui.
In tutto ciò,non ho nemmeno la certezza,che sopravviverò.
E’ per questo che non ti ho detto nulla.
In questo modo,se morirò dopo l’operazione,tu non avrai nulla da rimpiangere,perché mi avrai già dimenticato.
So che i ragazzi ti stanno nascondendo le lettere. Spero che sappiano quello che fanno.
Ho sempre attacchi d’ansia più frequenti,Vu.
Mi manchi. Mi manchi da morire.
Perché tutto questo doveva succedere ora?
Mi dispiace di non poter essere lì,tra due giorni è il tuo compleanno.
Tutto ciò che posso darti da qui è una promessa.
Ti amerò per sempre,per il resto della mia vita.
Non dimenticarmi,per favore.
Non farlo.
 
Non scordarti mai che ti amo più di ogni altra cosa,Niall xx


Spazio Autrice

Ed eccomii quaaaa!
Ad aggiornarvi di nascosto çç
Spero vi piaccia,
fatemelo sapere nelle recensioni,
please? OwO
Grazie a tutte,vi amo xx

Scappooooooooo uu

   
 
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